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La sfacciataggine dell'uomo le fece spuntare un sorriso. Ce n'erano stati di avventori che non avevano pagato gli oroscopi di Logan, ma mai qualcuno che le avesse chiesto una dimostrazione delle sue abilità. Dentro di lei, alla richiesta, una parte della sua Vista si era appena offuscata per mettere in luce l'orgoglio, ma che era stato prontamente messo a tacere dai modi cortesi della cameriera.
Sorrise, dunque, ma un'ombra velava i suoi occhi e parole taglienti erano pronte ad uscire dalle sue labbra, sebbene coi giusti modi.
Mi dispiace, non fornisco dimostrazioni.
Sono sicura che anche lei sia molto professionale nel suo lavoro, tanto da non dover dare prova a nessuno che lo sappia veramente fare.
Spiò il resto della clientela con uno sguardo furtivo e si appoggiò al bancone con una mano, come per farsi più vicina ad Azrael senza però invadere totalmente il suo spazio, così da lasciarlo mangiare in pace.
C'è una nota giornalista che potrebbe dirle della precisione delle mie previsioni.
La colpa dei Centauri, le Acromantule a Hogwarts... Piccoli esempi.
Si fece da parte per sistemare dei bicchieri, dando ad Azrael per la prima volta le spalle e lasciarlo lì tra i suoi pensieri. Se si fosse fidato abbastanza o se solo lo avesse incuriosito. Logan era certa di essere invincibile nel vedere al futuro, ci credeva persino troppo, più del dovuto e quello l'aiutava, a volte, a vendere le sue abilità.
Sistemò qualche bicchiere con dei rapidi tocchi di bacchetta, passò un paio di ordinazioni dalla sala alla cucina facendo svolazzare i foglietti incantati per le ordinazioni e spillò un altro paio di Burrobirre richieste dalla sala che presto le altre cameriere avrebbero preso in consegna. Infine, si degnò nuovamente di Azrael e aveva ancora addosso uno dei suoi migliori sorrisi.
Spero davvero che la cena sia di suo gradimento e le consiglierei un delizioso dessert per concluderla in bellezza.
Aggiunse un rapido occhiolino a quelle parole, ma il suo tono e i suoi modi non erano affatto maliziosi, non in quella circostanza. -
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compro -
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Benvenutissima su Felix Felicis e anche nel mondo dei PBF!
Per tanto tempo - e prevalentemente - ho giocato nei PBC, ma non tornerò mai perché mai si torna (la realtà è il tempo che manca sempre e il gioco in un forum è molto più accessibile per le tempistiche).
Sicuramente ci troveremo in gioco con il mio PG studente (Florence) e magari in un bell'incontro di Quidditch?
A prestissimo, anche nel gruppo telegram!
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Fare nuovi amici era sempre una bella esperienza, trascorrere abitualmente le giornate con quelli che si conoscevano da tempo era sempre una gioia, ma ritrovare qualcuno di visto troppo tempo prima era un piacere sincero, che Logan provò senza saperlo esprimere per davvero se non con una faccia lieta.
Accolse i bacetti di Donna sulle guance, ricambiando il gesto, chinandosi verso di lei per agevolarla nell'arrivare fino al suo viso. La giornalista non era alta, ma i tacchi di Logan non aiutavano mai.
Molto meglio ora che ti vedo! La tua piuma è sempre feroce, quindi suppongo tu sia in gran forma!
Non smetteva mai di leggere i suoi articoli e l'abbonamento alla Gazzetta del Profeta lo aveva fatto anche per seguire i testi dell'amica, che si stava facendo strada avvelenando tutti con il contenuto del suo calamaio.
C'erano dei metodi di comunicazione tra le locandiere dei Tre Manici di Scopa che appartenevano soltanto a loro. Sembravano un miscuglio tra i motti durante il Trionfo e una lingua dei segni, ma il più semplice da interpretare era un indice sollevato che stava ad indicare una Burrobirra, mentre un giro della mano con le dita verso il basso poteva assomigliare all'ordinazione di un Idromele, ma stava a chiedere dell'Acquaviola. E così il locale funzionava alla grande.
Logan mosse le mani in direzione del bancone così che che le ordinazioni venissero preparate da chi stava accanto alla spina delle bibite e in un secondo momento, la cameriera avrebbe richiamato il vassoio con le ordinazioni con un semplice e non verbale incantesimo di appello per servire le clienti tempestivamente.
L'Acquaviola arrivò al tavolo così, ma l'attenzione delle due streghe fu attirata dalle sue abilità non da cameriera.
Si avvicinò a loro quanto più possibile e lasciò scivolare dalla bocca le parole in un sussurro.
La mia vecchia e fedele compagna di viaggio si è rotta almeno due anni fa, stavo ponderando di comprarne un'altra, ma ho il timore non sia la scelta più saggia da fare.
O forse lo è, ma non saprei per davvero.
Appoggiò una mano sul tavolo e fece con l'indice una specie di disegno con la condensa lasciata dai bicchieri sul legno. -
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Edited by Logan Lee Lynch - 8/12/2023, 17:39 -
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Un sorriso, di quelli sinceri e rarissimi, si aprì sul viso di Logan. Gli occhi della strega si spalancarono per l'incredulità e subito dopo la bocca si piegò in quell'espressione di gioia.
Le credeva.
Era un fenomeno rarissimo per un veggente essere creduto e da quando aveva scoperto quelle abilità, da quando aveva seriamente cominciato ad allenare la Vista, Logan non godeva di molta stima nelle sue doti da parte degli altri, ma Mavis le aveva appena detto che le credeva. Era una goccia nell'oceano, eppure era tanto.
Certo.
Replicò immediatamente alla sua proposta, concordando sul fatto che parlare di quelle cose che da tanto le ingarbugliavano la mente non avevano ragione di turbarla anche durante quella gita ed era decisa a godersi il momento. Forse, grazie a queste piccole cose, si sarebbe resa conto di quanto quel dono non fosse davvero qualcosa di così spaventoso da usare o di così gravoso sul suo destino. Aveva il potere di fare tutto, non aveva senso crucciarsi per dei pensieri.
Ho visto che c'è parco vicino al fiume, venendo per di là.
Indicò la stessa direzione dalla quale era comparsa e a parte essere terrorizzata dai Babbani, sembrava fosse riuscita a dare un'occhiata a quello che Aberfeldy avesse da offrire oltre al whisky.
Hai visto altre cittadine oltre a questa? O in generale altri posti?
L'ultima volta che ho viaggiato ero in compagnia di amici e ammetto di non ricordare molto dei luoghi visitati, quindi confido tu abbia storie più interessanti delle mie.
Doveva riempire un vuoto mentre camminava per le strade Aberfeldy, visto che non potevano parlare troppo della magia, a meno che non volevano avere a che fare con torce e forconi, processi al Wizengamot e altra roba molto divertente che avrebbe visto Mavis e Logan a processo nel migliore dei casi. Ricordava Storia della Magia e quei mostri erano in grado di bruciare le streghe, anche se non c'erano mai riusciti per davvero.
La sola idea, tuttavia, la faceva rabbrividire.
Intanto, a breve avrebbero raggiunto il Victoria Park, cosparso di strane attrezzature che avrebbero fatto storcere il naso di Logan e che in realtà erano semplicemente dei giochi per bambini. -
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Al trash rispondo sempre. Perciò: 
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Ciao Zoe, benvenuta e grazie per far crescere l’età media 👀 e lo dico da vecchietta!
I videogame che citi sono molto molto interessanti e devo dire che mi manca molto the Sims, ci perderei ore a costruire case!
Buona lettura dei regolamenti e buona costruzione del pg, ci vediamo ad Hogwarts 😎 -
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Non credo nessuno ne abbia idea...
Logan si ritrovò a formulare a parole quel pensiero senza che potesse trattenerlo. C'era da una parte una sorta di sfiducia per le istituzioni e dall'altra la sincera speranza che qualcuno più in alto di una locandiera e un trasfiguratore avesse una conoscenza più vasta delle vicende che stavano interessando il mondo magico da un anno a quella parte. Di certo, Logan era intenzionata a capirci di più, anche se al momento i suoi unici mezzi erano cose sparse e viste per caso.
Sussurrò a Mavis ciò che aveva visto e sentire che la sua visione fosse ridotta ad un sogno era come provare il dolore di una lama bollente infilata nel cuore, ma capiva perché il trasfiguratore avesse utilizzato quella parola. A parte che fossero tra i Babbani, nessuno aveva molta fiducia nei veggenti e Mavis era sempre stato un tipo da ragionamento meccanico.
In realtà, no. Non è mai semplice.
Hai presente quando tenti di mettere insieme i pezzi di un incastro e solo alla fine dici "Ah, ora ho capito dove va"?
Ecco!
Certa di essere stata chiarissima, Logan provò ad azzardare qualche passo sprovveduto nella cittadina babbana. Oltre a non sapere dove andare, che l'avrebbe fatta passare per una turista malvestita e spaesata, Logan aveva un atteggiamento fin troppo guardingo, come se da un momento all'altro sarebbe potuto spuntare fuori un Babbano da un bidone della spazzatura per rubarle tutta la magia.
Era così che funzionava, no?
Si bloccò poco dopo, cercando immediatamente la figura di Mavis, che le dava l'impressione di essere molto più sciolto e sicuro di sé, cosa che le infondeva un certo senso di protezione. Sfarfallò le palpebre verso di lui come faceva sempre quando voleva saperne di più su qualcosa.
Tu... tu mi credi?
La sicurezza della cameriera che serviva ai Tre Manici di Scopa si era dissolta come galeoni di Lepricano. Era strano vederla così, dal suo essere agile su dei tacchi vistosi alle sue paure che si manifestavano neanche fosse stata di fronte ad un Molliccio.
E soprattutto, dove ti va di andare? -
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Un mega benvenuto! 😍 Non ci conosciamo, ma quale migliore occasione per conoscersi se non in gioco? *^*
Fammi commentare questa parte della tua presentazione:CITAZIONEQualche informazione aggiuntiva su di me: lavoro in un'azienda cosmetica e sono la responsabile dell'assicurazione qualità, poi al momento mi hanno anche accollato l'amministrazione, potete capire quindi perchè sento la necessità di evadere.
Quando non lavoro, leggo e quando non leggo, guardo programmi trash alla televisione.
1. Spero che l’azienda cosmetica ti dia un sacco di campioncini e che se così fosse, smercia i campioncini con noi ♥️
2. I feel you per il lavoro e il gioco è proprio un luogo di evasione 👀
3. Dimmi che segui le pagine del meglio del trash di questa nazione, così abbiamo gif da condividere uwu
Null’altro da aggiungere, vostro onore, buona creazione del/dei pg! -
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Accolta l'ordinazione di Azrael, Logan agitò la bacchetta verso la piccola cucina. Un foglietto era apparso dal nulla con uno schiocco e il rumore di una pergamena stropicciata, poi era volato in direzione della finestrella in comune col bancone da dove uscivano i piatti e tutte le preparazioni più elaborate. Logan si limitò a servire l'Idromele e il piatto solamente dopo aver fatto il suo dovere da locandiera che mette le pulci nell'orecchio. Se fosse stato un pettegolezzo qualsiasi, avrebbe avuto un ghigno stampato in volto, ma in quell'occasione un'espressione corrucciata accompagnava i movimenti della cameriera.
Difficile non captare quello che succede alla gente.
C'è chi si confida direttamente e chi invece parla con i propri compagni come se non fossero in un luogo pubblico.
Fece apparire una tovaglietta e delle posate per il cliente, poi appoggiò prima il calice di Idromele davanti ad Azrael e successivamente il piatto, molto delicatamente e con la stessa cura che avrebbe avuto una madre nel fornire cibo ai propri bambini.
Alzò il mento, intuendo le intenzioni dell'altro, così da rivolgergli un nuovo sguardo ammiccante. Quell'uomo aveva un'aria e un portamento che avevano sempre intrigato Logan.
Ma non c'è solo questo.
Con un gesto da prestigiatore, Logan tirò fuori dalla manica una specie di carta per i tarocchi, che in realtà era una specie di biglietto da visita per le consulenze da veggente. Lo consegnò ad Azrael.
Dietro il giusto compenso, posso prevedere con esattezza cosa le accadrà dal momento in cui si alzerà da quella sedia fino al prossimo mese.
Fortunatamente, Madama Rosmerta non era avversa ad avere una veggente all'interno del locale e per di più nel suo staff. Forse ci vedeva solamente un circolo di affari, di gente disperata che veniva in cerca di conforto e tornava a casa intontita e ubriaca. Era un business non da poco.
Ma funziona solo con chi ha una certa apertura della Vista.
Lei mi sembra un mago dabbene, che non esclude nulla della magia!
Logan assottigliò lo sguardo verso Azrael in quella che poteva assomigliare ad una provocazione, e in qualche modo lo era. -
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Ciao Mavis!
L'espressione spaesata della strega era sparita dietro ad un sorriso ammiccante dei suoi, ormai marchio di fabbrica della cameriera dei Tre Manici di Scopa. Ma il sorriso nascondeva anche la sorpresa spuntata sul suo volto, quella tipica di chi era stato colto in fallo. Non aveva salutato Mavis e subito aveva tentato di rimediare in quel modo.
Dovremmo provare questo whisky, allora. Anche se dubito sia un degno rivale da quello che beviamo di solito.
Il riferimento al Whisky Incendiario era ovvio, ma Logan aveva cominciato a prestare attenzione a quello che diceva da quando stava per snocciolare il nome di Hogsmeade, che aveva condotto Mavis a compiere quasi lo stesso errore.
Lo guardò con terrore quando intuì stesse per rivelare il nome del locale, ma almeno quello non doveva suonare poi così strano. O almeno credeva. Chissà come se la stavano passando i Babbani, confabulando cosa potessero fare per davvero maghi e streghe? Erano spaventati, sul piede di guerra o continuavano ad ignorare di essere una gigante minaccia per il mondo magico?
Per la prima volta Logan se lo chiese osservando i contorni di quelle case e del paesaggio così pittoresco.
Immagino tu abbia saputo cosa è successo alla scuola. E come sia andata l'ultima seduta straordinaria, di cosa si sia parlato almeno.
Era difficile immaginare di intavolare una discussione di quel tipo senza citare Hogwarts, Acromantule, Centauri... Sperava solamente che Mavis potesse capire, ma confidava nell'intelligenza di uno studioso più che nel suo non saper intavolare un discorso.
Mi credi se ti dico che ho visto quello che sarebbe successo prima che accadesse?
Logan aveva uno sguardo preoccupato, che lanciò verso l'orizzonte mentre se ne stava al fianco di Mavis. Strinse forte la tracolla della borsa di pelle, come se fosse un appiglio per avere un contatto con la realtà. Da quando aveva avuto quelle visioni, da una parte si sentiva avvantaggiata e dall'altra spaventata. Erano ancora così vaghe e confuse come visioni, doveva trovare un modo per accogliere quel dono senza che fosse un peso sulla sua coscienza.
Questa volta è diverso.
Si avvicinò appena a Mavis per sussurrare qualcosa al suo orecchio, se l'altro glielo avesse concesso.
Da quello che puoi capire, ora ho davvero bisogno di quel whisky!SPOILER (clicca per visualizzare)Logan sussurra a Mavis una visione di trama: inviata per MP -
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Correzione accrediti Camere Blindate mese di Agosto 2023:
Maude: 78 Galeoni (da accreditare) + 143 Galeoni (in bagaglio) = 221 Galeoni -
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Totale Galeoni accumulati:
Edited by Logan Lee Lynch - 12/10/2023, 22:32 -
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Il rituale del mattino prevedeva una sveglia presto, con Otus che picchiettava alla finestra della sua stanza dopo la caccia notturna e, come sempre, era seguito da un altro gufo, che gli consegnava una copia della Gazzetta del Profeta. Logan accoglieva entrambi con dei biscottini e a quello delle consegne lasciava una manciata di zellini a riempirgli il taschino. Dopodiché scendeva per la sua classica tazza di infuso alle erbe, torta (quel giorno era di carote e zucche con glassa alla melassa) e la lettura degli ultimi articoli, poi si dedicava alla madre e una volta concluse le varie faccende sentiva il bisogno di ributtarsi a dormire, anche se erano le otto di mattina.
Quel giorno, tuttavia, Logan si era vestita alla meglio per andare tra i babbani e per quanto non le piacesse esplorare territori non magici, con Mavis avevano scelto un posto in cui non avrebbe sobbalzato ad ogni passo e cadeva a fagiolo con una delle cose che da un po' di tempo doveva esternare con qualcuno. Il Trasfiguratore era una delle poche persone con cui se la sentiva di aprirsi ed era quasi certa di poter essere creduta.
L'uso degli abiti maschili non le era mai andata a genio e da quando aveva fatto crescere i capelli durante l'estate, Logan racchiudeva negli occhi una strana inquietudine, insolita per la vispa cameriera del Tre Manici di Scopa. Tuttavia, riuscì a trovare una specie di felpa nera, tagliata sul davanti con uno scollo a V, abbastanza lunga da coprire i pantaloni marroncini che le cadevano larghi fino alle scarpe di tela. Tutto ciò che indossava, incluso lo zainetto di pelle, sua nonna lo aveva recuperato in un bidone per la carità, così che potesse usare abiti babbani quando si trovava in mezzo a loro. Logan aveva solamente ereditato quelle cianfrusaglie.
L'unica cosa di cui era parzialmente soddisfatta era il trucco sugli occhi, usato per affilare il suo sguardo e renderlo più femminile.
Come facevi a conoscere questo posto?
Logan aveva raggiunto Mavis solamente grazie alle sue indicazioni e si era materializzata appena fuori dal paesello. Dopo una lunga camminata con il naso per aria, aveva trovato la piazza centrale, non difficile da individuare in un posto così piccolo.
Sembra quas H...
Si guardò attorno nervosamente.
Cioè, sai... Dove lavoro...
Col cavolo che avrebbe svelato la presenza di Hogsmeade ai Babbani. Se c'era un luogo dove si sentiva sicura, era proprio quello, o non ci si sarebbe trasferita.
Sicurezza era comunque un termine da prendere con le pinze.
Logan respirò l'aria fresca del mattino, senza smettere di guardarsi attorno.
Tu ce l'hai una scopa?
Il perché glielo stesse chiedendo era un mistero, ma sembrava particolarmente curiosa nel sapere che cosa Mavis avrebbe risposto.
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