Nate Silver

Data e luogo di Nascita: 20/09/2007, Dundee

Stirpe: Mezzosangue

Bacchetta: Legno di Pioppo, Crine d'Unicorno, 12 pollici e mezzo, Rigida.

Allineamento: Legale

Animali da compagnia: Nessuno

Anno di frequenza: V anno

Aspetto fisico: Nate potrebbe fare il Battitore con il fisico che si ritrova; alto più della media e ben piazzato, non avrebbe problemi a colpire con una mazza il Bolide, se non fosse costretto a fare i conti con la propria goffaggine e con la stessa coordinazione di un Troll di Montagna che prova a danzare sulle punte.
Il giovane, ancora imberbe, ha occhi marroni e capelli color biondo scuro. Nonostante il molto tempo che trascorre all'aria aperta, ha una carnagione chiara, che tende ad arrossirsi visibilmente se si trova in situazioni forti dal punto di vista emotivo.
Il suo stomaco, che diventa una voragine apparentemente senza fine durane i banchetti in Sala Grande, è piuttosto debole se si parla di viaggi magici (Nottetempo e Metropolvere sono i suoi più grandi nemici).

Storia: Quando prese posto in uno dei comodi scompartimenti dell'Espresso per Hogwarts, Nate si ripromise che finalmente avrebbe scoperto come mai sua madre stava addirittura mesi lontana da lui e suo padre... cosa - in parole povere - rendeva così speciale la Magia.

Sua mamma, Corey Gagwilde, era una strega. Questo Nate lo sapeva fin da quando aveva compiuto la sua prima magia involontaria e suo padre, Arthur Silver, un babbano, aveva tentato goffamente di spiegargli cosa fosse il mondo magico. Chi sarebbe stata sicuramente più adatta a rivolgere al piccolo Nathaniel un discorso simile era proprio lei, la mamma di quel bambino, ma non c'era. La donna, che un tempo aveva trovato Casa fra i Corvonero, era impegnata in quel momento a esplorare le tombe dell'antica comunità magica Assira. Quando tornò e venne messa a conoscenza della notizia dal marito, la Spezzaincantesimi organizzò per il figlio una festa simile a un compleanno con tutti i suoi parenti magici. A Nate venne chiarito cosa significasse essere un mago, quali fossero i suoi doveri nei confronti della sua comunità e poi vide di nuovo sua mamma preparare un'altra volta il suo zaino; le sue ricerche non avevano ancora portato ai risultati sperati dai Goblin della Gringott ed era per questo pronta a ripartire.

Cresciuto dal padre, il proprietario di una tavola calda, ed educato presso una scuola pubblica babbana, Nate aveva una vita piuttosto normale e non dissimile rispetto a quella della maggior parte dei bambini inglesi. Mentre correva fra i prati dei parchi con gli amici o mentre cenava con sua nonna paterna, una babbana che - a dire di sua madre - era allergica alle stranezze, il giovane doveva ricordarsi solo di non rivelare la sua natura di mago per il bene dello Statuto di Segretezza.
Nonostante provasse talvolta tristezza a causa delle assenze ricorrenti della madre, Nate crebbe felice e a pochi mesi dal suo undicesimo compleanno Nate ricevette la lettera per frequentare la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Accompagnato dal padre babbano spaesato forse anche più di lui, Nate si recò a Diagon Alley per comprare tutto il materiale per intraprendere il suo primo anno di studi arcani. Sua madre, invece, si fece presente per accompagnarlo alla barriera che lo avrebbe condotto al Binario 9 e ¾. Quel giorno fu presente e piena di consigli per lui. Quel giorno Nate fu davvero felice: la sua famiglia era unita e lui avrebbe forse trovato a Hogwarts la stessa passione che in tutti quegli anni gli aveva rubato la figura materna.
Prendendo spazio fra le fila dei Tassorosso, Silver, pur non brillando particolarmente in alcuna disciplina in particolare, cominciò ad appassionarsi di Erbologia e Pozioni, partecipò senza successo a più di un'audizione per entrare a far parte della Squadra di Quidditch della sua Casa e iniziò a distinguersi per un comportamento esemplare e ligio alle regole.

Il Felix-Gate, all'alba del suo Quinto Anno scolastico, sconvolse violentemente il Mondo dei Maghi e quello dei Babbani; la barriera offuscante, che anche Nate nel suo piccolo aveva contribuito a mantenere solida, era stata di colpo frantumata e parte della verità celata era di colpo nota. Mentre capi di Stato e Ministri della Magia tentavano di controllare il caos generato, il padre del Tassorosso scelse che era giunto il momento di rivelare l'identità magica di chi aveva sposato ai propri genitori.
Quando la nonna di Nathaniel si presentò in uno scadente canale di una tv locale, accusando la propria nuora di aver stregato e di averle portato via il figlio, il Ministero della Magia per proteggere il minore e, di conseguenza, il rimasuglio dello Statuto, che ancora riusciva a nascondere l'esistenza delle Scuole di Magia, scelse attraverso il Comitato di Scuse ai Babbani di produrre una falsa consulenza geriatrica per screditarla. Nate e suo padre poterono tirare un sospiro di sollievo: la loro vita tranquilla sarebbe rimasta tale ancora per un altro po'.

Aneddoti dal Passato:
x Luglio 2022: La nonna babbana di Nate partecipa a un'intervista di canale locale della televisione Scozzese per accusare Corey Silver, una strega, di aver scagliato dei sortilegi d'amore su suo figlio (un babbano) per irretirlo e conquistarlo.

Carattere: Solido, paziente e di buon senso, Nate è un ragazzo dall'umore stabile e con un'attitudine al duro lavoro invidiabile. Pieno di passioni, che spaziano dai giochi da tavolo babbani alla preparazione di filtri e alla cura delle piante e delle creature magiche, il giovane Tassorosso s'impegna anima e corpo per coltivarle tutte. Non ama le discussioni inutili, né cacciarsi nei guai o infrangere le regole e per questo potrebbe apparire spesso ai suoi insegnanti come uno studente rispettoso, mentre ai suoi compagni potrebbe dare l'impressione di essere un noioso cocco dei proff... probabilmente è entrambe le cose: educato e gentile in quasi ogni situazione, si sente lusingato dalle attenzioni positive di chi ha un ruolo di responsabilità su di lui.
Con i suoi coetanei Nate è sempre pronto a far gruppo: gli piace tanto dare il proprio contributo quando svolge assieme a loro i compiti in biblioteca, quanto tirare fuori dal proprio baule in Sala Comune uno dei suoi complicati giochi da tavolo per coinvolgerli in partite che durano ore. Per questa sua tendenza a volersi sentire parte di qualcosa di più grande di sé, egli spera un giorno di diventare Prefetto o, nonostante la propria goffaggine, di entrare a far parte della squadra di Quidditch della propria Casa; per quest'ultimo obbiettivo, a partire dal suo secondo anno, prende spesso parte agli allenamenti dei titolari di Tassorosso come riserva.
Nate non sopporta affatto chi si arrende con troppa semplicità, chi bara nelle competizioni e chi si approfitta del duro lavoro degli altri. Purtroppo è anche piuttosto ingenuo e raggirabile, poiché tende a dare molto credito alla parola data e alle promesse che gli vengono fatte.
Uno dei difetti principali di Silver è la sua scarsa flessibilità; non è molto bravo ad adattarsi ai cambiamenti troppo repentini ed entra un po' in tensione quando questi gli vengono imposti. Oltre a questo, egli è estremamente geloso nei confronti di ciò che possiede: non presta con facilità le cose a cui tiene e non sopporta che queste gli vengono rovinate anche se involontariamente.
Anche se non ha lo stesso coraggio dei Grifondoro, egli non tace dinanzi a ciò che ritiene ingiusto e non ha problemi ad alzare la voce se ritiene necessario esprimere la sua opinione.

Relazioni:
- Genitori: nonostante sua madre non sia mai stata granché presente nella sua vita, Nate le vuole bene e l'apprezza per come svolge con passione la professione di Spezzaincantesimi, anche se, come le ha detto una volta, non vorrebbe mai fare una vita tanto turbolenta e avventurosa come la sua; il padre babbano, invece, è il vero punto di riferimento di Nate: persona onesta e ligia al lavoro, il Tassorosso lo guarda con ammirazione e spera di somigliare a lui un giorno.