Gaspard Gauthier

Data e luogo di Nascita: 3/5/1953, Avignone, Francia

Stirpe: Mezzosangue, padre babbano e madre strega

Bacchetta: Pioppo bianco, corda di cuore di drago, 11¾ pollici, poco flessibile

Allineamento: Legale Neutrale

Mestiere: Auror

Scuola di Magia e Casa frequentata: Beauxbatons

Animali da compagnia: -

Aspetto fisico: Gaspard è un uomo alto e maturo, ormai alle soglie della terza età per un mago. La carnagione semi scura è ereditata dalla sintesi del padre di origini africane, come i capelli ricci e ormai brizzolati, e della madre di origine europea. Ha uno sguardo fermo e sembra che raramente batta le palpebre su due iridi praticamente nere. È mancino e cammina con il braccio forte visivamente più rigido dell'altro e sporto in avanti: residui di un duro addestramento per essere sempre pronto a sguainare la bacchetta e allontanare il più possibile il resto del corpo dalla minaccia. Indossa sempre colori scuri, più spesso il blu, e un lungo mantello come soprabito.

Storia: Gaspard nasce ad Avignone il 3 Maggio 1953, da padre babbano francese e madre strega inglese, ultimo di 6 figli. Il fratello gemello Gerard, è nato morto pochi minuti prima di lui.
L'infanzia di Gaspard trascorre in un appartamento troppo piccolo per ospitare 8 persone, nella periferia della cittadina francese, spesso patendo la fame, e con troppe creature a cui badare perché ciascuno avesse la meritata attenzione. L'equilibrio della famiglia è precario: un padre-padrone violento, una madre non più accecata dall'amore e ora sopraffatta e privata della magia. I fratelli crescono da soli come una piccola comunità nella comunità, i più piccoli affidandosi ai più grandi, all'oscuro delle capacità magiche della madre divenute lentamente un tabù, fino a sparire come una stramba leggenda. Al solo Gaspard sono riservate sporadiche attenzioni particolari da parte della madre che, però, non ha mai superato la morte del gemello e spesso guarda al piccolo come a una sorta di fantasma, riflesso dell'altro figlio perduto.
Dei sei fratelli e sorelle, solo la terzogenita Gabrielle aveva mostrato tendenze magiche ma più convintamente il padre e con un certo rimorso la madre le hanno impedito di rispondere alla chiamata di Beauxbatons. L'episodio viene sepolto assieme a tutto ciò che riguarda la magia, nella casa, e nessuno se ne preoccupa più per anni, mentre Gabrielle cresce all'ombra di ciò che avrebbe potuto diventare, con la sola empatia di qualche sguardo rassegnato scambiato con la madre.
Per scampare alla stessa sorte, Gaspard è costretto a fuggire di casa quando gli viene recapitata la lettera per Beauxbatons. La complicità di Gabrielle è fondamentale: la sorella era presente durante la prima magia spontanea di Gaspard, quando a 4 anni ha rovesciato un catino d'acqua dove avrebbe dovuto essere lavato proprio da lei, e l'ha protetto assieme al suo segreto. Tra il decimo e l'undicesimo compleanno, Gabrielle si è occupata di tutta la posta di casa per assicurarsi che la convocazione per Beauxbatons di Gaspard non finisse tra le mani dei genitori. Con l'aiuto delle colleghe del mercato, Gabrielle riesce a far scappare Gaspard durante una notte piovosa e regalargli il futuro che lei non avrebbe mai avuto. Gaspard non torna più a casa da allora: sa dalla sorella che il padre si è accorto della sua assenza solo quando il pianto disperato della madre si è fatto troppo frequente.
Studia a Beauxbatons dal 1964 al 1972, mettendo in mostra un talento brillante negli incantesimi e nel duello, misto a un rigore raro nello studio e nella pratica. Beauxbatons è la prima vera casa che ha avuto e l'unica che potesse ospitarlo per gli anni della sua formazione: è tuttavia un ragazzo schivo e riservato, e mantiene contatti unicamente via posta con Gabrielle, mentre si lascia scorrere attorno i compagni di classe.
Dopo il diploma, si trasferisce a Londra, alla ricerca delle origini magiche della madre che aveva studiato a Hogwarts nei Tassorosso tra gli anni '20 e '30, scomparsa nel frattempo nel 1970 in un tragico incidente familiare di cui Gaspard non ha mai voluto sapere nulla, neppure da Gabrielle.
Viene ammesso all'Accademia Auror nel 1973 e combatte in prima fila entrambe le guerre dei maghi, perdendo alcuni fidati colleghi e una persona speciale di cui non ha mai parlato a nessuno. Si appresta orgoglioso a raggiungere 50 anni di servizio.

Aneddoti dal Passato: -

Carattere: Gaspard è la bacchetta sguainata della giustizia. Mago fine, potente e consapevole dei propri mezzi, è un fiero sostenitore del principio di intolleranza verso gli intolleranti: se la magia oscura non ha regole, i limiti del bene sono allora un vantaggio concesso gratuitamente al nemico. In un gioco a somma zero, equivale già in partenza a intraprendere una pericolosa china verso la sconfitta.
Questo fa di Gaspard un uomo estremamente pragmatico: lo contraddistinguono una dialettica tanto raffinata quanto meccanica, modi rigidi e spigolosi, e paradossalmente una elasticissima tendenza a scendere a compromessi ancora e ancora purché il fine ultimo possa essere raggiunto.
Ha pochi affetti, al di fuori dei suoi fratelli e sorelle, ed è generalmente diffidente del prossimo. In una nuova conoscenza vede più spesso un rischio che un'opportunità e il suo atteggiamento è di difensiva cordialità: dietro le buone maniere, l'uomo scompare e resta solo l'abito di alta fattura, capace di lasciare un'ottima impressione, magari un sottile timore, ma nulla della sostanza. E se effettivamente intravede l'occasione, Gaspard è solitamente manipolatorio e sfruttatore, e il suo interesse è rivolto tutto a un tornaconto materiale.
Lontano dal lavoro coltiva la sua passione per la cucina, un piacere fatto di libertà e creatività che solitamente non gli appartengono.
A chi gli domandi quali siano le sue ambizioni di vita, è solito rispondere "Non ho ambizioni: ho missioni".

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