Attentato all'Espresso per Hogwarts

nemmeno due mesi dagli eventi che il sette luglio hanno cambiato drasticamente il Mondo Magico e il suo rapporto con quello babbano, una nuova minaccia sembra essere intenzionata a fare qualcosa per riportare la supremazia dei Purosangue al suo antico apogeo. La loro speranza è quella di eliminare qualsiasi contatto col mondo dei babbani, in modo da riportare in vigore lo Statuto di Segretezza.

E' accaduto il primo giorno di Scuola, quando sull'Espresso che avrebbe portato gli studenti di Hogwarts al castello, una nuova associazione criminale di studenti che si fa chiamare "Ordine degli Alfieri Rossi", ha invaso i vagoni e alzato le bacchette contro Mezzosangue e Nati Babbani, col fine ultimo di eliminare quella che vedono come l'unica macchia a usurpare la grandezza del Mondo Magico. A tutti gli altri Purosangue una scelta: passare dalla parte dell'Ordine o allearsi con i suoi nemici ed essere puniti esattamente come loro. Sebbene sia noto che alcuni degli studenti abbiano effettivamente accettato di scagliarsi contro i loro stessi compagni di classe, non è tuttavia ancora chiara quale sia l'identità di suddetti individui, che ad oggi rimane quindi un mistero tanto per La Gazzetta del Profeta quanto per la Preside di Hogwarts stessa, Minerva McGrannit, che si è comunque subito attivata per fare un po' di chiarezza su questa oscura vicenda. Sappiamo per certo essere stati avviati interrogatori agli studenti per raccogliere loro testimonianze, e attualmente l'attenzione tra le mura del castello è massima. Al più presto potremo discutere della vicenda con la Preside in persona, e raccontarne le prossime intenzioni con maggiore chiarezza.
E' grazie alle lettere che alcuni studenti hanno inviato ai propri genitori la sera stessa dell'assalto e successivamente inviate alla Redazione che sappiamo come si sono effettivamente svolti i fatti e come i ragazzi hanno vissuto gli attimi che hanno preceduto l'arrivo alla stazione di Hogsmeade, definiti terrificanti dai più. Studenti e studentesse di tutte le età si sono visti coinvolti in una sanguinosa battaglia tra fatture e schiantesimi, spesso scagliati tra compagni di Casa che fino all'anno precedente avevano vissuto pacificamente insieme, terminata in fine con un tragico epilogo: l'Espresso di Hogwarts è andato in fiamme durante lo scontro tra Scorpius Malfoy, Prefetto dei Serpeverde e figlio del docente di Difesa contro le Arti Oscure Draco Malfoy, e un membro dell'Ordine degli Alfieri Rossi, e una ragazza del settimo anno, Arizona Marthe Milburn, è stata gravemente ferita; tutt'ora le condizioni di salute della studentessa sono precarie e, purtroppo, non è ancora possibile escludere nessuna possibilità. Sono stati individuati altri feriti, la cui guarigione è però assicurata grazie alle tempestive cure dell'infermeria scolastica e di alcuni Medimagi lì presenti.
Comprensibilmente, dopo ciò che è successo, diversi genitori di ragazzi Mezzosangue e Nati Babbani hanno preso la provvisoria decisione di ritirarli dall'istituto, in attesa che le acque si calmino. Sempre che abbiano la possibilità di farlo.

Alla luce di quanto è successo sorge quindi spontaneo farci qualche domanda: ci troviamo forse di fronte ad una realtà classista che speravamo di esserci lasciati alle spalle con la caduta del Signore Oscuro? E questo Ordine degli Alfieri quanto può diventare un problema per la quotidianità di noi tutti?