Moria di unicorni: cause naturali o dolose?

concertante è la notizia arrivata in questi giorni nella Redazione del Profeta, come sempre pronto a comunicarvi tempestivamente gli eventi del nostro amato Mondo Magico.
Quella narrata in questo articolo dovrebbe far rabbrividire chiunque, dal più anziano al più giovane lettore.
Nel folto di una delle più estese foreste inglesi sono state ritrovate diverse carcasse di unicorno, splendide creature decedute in una fascia temporale compresa fra tre e cinque giorni dell'ultima settimana. A stimarlo sono Geoffrey Sanders e Mariah Juniper, i due Magizoologi artefici della scoperta: ''Eravamo in ricognizione notturna per una ricerca che stiamo conducendo sull'accoppiamento dei Mooncalf'', racconta la dottoressa Juniper ai nostri inviati, ''quando abbiamo visto qualcosa brillare tra le sterpaglie del nostro sentiero: sangue di unicorno, ovviamente. Abbiamo seguito quella scia argentata e i resti di un esemplare adulto di unicorno giacevano lì, forse da un paio di giorni. Poco più avanti ce n'era un'altra, poi un'altra ancora''. Ma ciò che più sta turbando gli animi degli studiosi del settore del Mondo Magico inglese è il fatto che non siano stati questi i primi ritrovamenti dell'ultimo periodo. Una volta allertata la comunità accademica magica nazionale, non soltanto altri Magizoologi ma anche altri magiricercatori hanno confessato tali avvistamenti.
Le cause di questa improvvisa moria di unicorni non sono ancora chiare. Il dubbio è, ovviamente, se si tratti di cause naturali come ad esempio un magivirus che si sta diffondendo tra i branchi di unicorni del nostro paese, oppure di altri motivi: un intervento umano, forse, magari magico o... babbano.
Chi può infatti confermare che con la caduta dello Statuto di Segretezza, alcune specie di babbani non abbiano scelto di inseguire maghi e streghe fino a scoprire l'esistenza delle meravigliose creature della lunga vita e che, per timore, rabbia o ripicca, non abbiano deciso di eliminarle?
Che il neo Statuto di Non Troppa Segretezza stia già mostrando le prime falle?
Non vi sono certezze, né ipotesi che possano far propendere per una o per l'altra alternativa. I più esperti Magizoologi della comunità accademica inglese sono già al lavoro per cercare di trovare un filo rosso che unisca tutti i ritrovamenti, per il momento questo è tutto ciò che sappiamo. In attesa di aggiornamenti, la redazione della Gazzetta del Profeta chiede ai suoi formidabili lettori di segnalare altri eventuali avvistamenti all'Ufficio Regolazione e Controllo delle Creature Magiche del Ministero della Magia.
Tenete sempre gli occhi ben aperti, cari lettori e lettrici.