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[Canale della Manica]
Il carpe retractum congiunto sembrò funzionare perfettamente unito al supporto di Nephele, non mancava molto perché il battello giungesse a riva e fosse completamente al sicuro, il grosso del lavoro era stato fatto quindi Morgan rilasciò la presa sull’imbarcazione e rimase per pochi momenti ad osservarla planare verso la sabbia mentre le parole di Nephele gli arrivarono a stuzzicare i timpani. Le rispose, ma solo con un cenno assertivo del capo, impossibile definire se fosse d’accordo con quanto lei aveva detto oppure se quel cenno fosse dovuto solo ad una semplice conferma del fatto che aveva sentito.
C’è bisogno anche nel tunnel. Venite con noi?
Comunque non attese una risposta ufficiale, si mise in posizione di volo e cominciò nuovamente ad affiancare Nephele, gettando solo uno sguardo indietro per vedere se i due maghi con cui aveva collaborato avevano scelto di seguire i due auror o meno.[Tunnel della Manica]
Non riesci ad andare un po’ più veloce, Hargrave?
Glielo chiese un paio di volte durante il tragitto che li portò all’ingresso del tunnel, e una volta dentro, si rese conto che era persino peggio di quanto si aspettasse, auror babbani dappertutto, un babbano reduce da chissà quale incidente o scontro, morì proprio nell’istante in cui lo sguardo color del ghiaccio di Morgan si posò su di lui.
Merlino…
Si lasciò sfuggire un sussurro che di certo sarebbe passato inascoltato da chiunque visto che era un vero e proprio pandemonio nei dintorni.
Dobbiamo cercare di parlare con loro. Devono smetterla di usare quelle cose.
e con “cose” certamente intendeva le pistole che non aveva idea di cosa facessero esattamente ma se le stavano usando contro i centauri con ogni probabilità non erano nulla di buono. Forse ne aveva anche sentito parlare, ma in quel momento non aveva la più pallida idea di cosa facessero, avvertiva però il pericolo e il botto che provocavano non era rassicurante nemmeno un po’.
Pensiamo ai centauri intanto!
Suggerì verso la collega senza rendersi conto che lei fosse stata colpita da un proiettile puntò la bacchetta in direzione del primo centauro che gli capitò a tiro.
Incarceramus.SPOILER (clicca per visualizzare)Dadi Qui Muore un umano ma nessun proiettile arriva a Morgan.
Equipaggiamento:
Divisa Auror (+2 Destrezza+1 Resistenza. post: 3/50)
Scopa Firebolt Major dotazione Auror (-2 al termine della role per i 10 post successivi - Destrezza 40. Post 3/45)
Azione 1: si sposta dal canale al tunnel
Azione 2: Prova a lanciare Incarceramus su un centauro
Parametri Magici
Acume 14
Empatia 7
Percezione 10
Potenza 20
Tecnica 10
Volontà 14
Parametri Fisici
Destrezza 14 +2 per la divisa
Fatica14poi8- 1 (incarceramus) 7
Resistenza 11 +1 per la divisa
Salute 55. -
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Canale della Manica
Il lavoro di squadra aveva portato senza troppo spreco di tempo il battello ad avvicinarsi alla baia, il che consentì a tutti di lasciare la presa prima del previsto e riprendere un attimo il fiato.
Ottimo lavoro!
Il pollice levato verso l’alto ma di fatti indirizzato a chiunque avesse dato il proprio contributo alla causa, da terra come da scopa. Finalmente il problema pareva scampato, fatta eccezione probabilmente per quello che avrebbero sollevato i babbani coinvolti da un momento all’altro. Zephyrus decise dunque che sarebbe stato decisamente più saggio non restare ad aspettare che la polveriera saltasse per aria, al che seguì l’esempio di altri portandosi laddove ce ne era più bisogno.
Sissignore, a rapporto.
Rispose all’Auror ostentando con leggerezza l’attenti militare americano, un attimo prima di sparire al suo seguito.Tunnel della Manica
Appena materializzato sul posto si rese conto, suo malgrado, che quella situazione era decisamente più disperata rispetto quanto appena lasciatosi alle spalle. Un vero e proprio campo di battaglia. Colpi d’arma da fuoco, rumori di vetture varie, sirene della polizia, persino l’eco degli zoccoli e dei civili fuori controllo che rimbalzavano da una parte all’altra del tunnel stordendogli le orecchie. Stava quasi per sforzarsi di urlare a squarciagola a tutti di regolarsi e darsi una calmata, che neppure durante le finali di Quidditch o i derby più accaniti aveva assistito a scenari del genere. Come da insegnamenti della sorella, a quel punto all’appello mancavano solo un’astronave aliena o una mezza catastrofe naturale e poi il quadretto apocalittico si poteva dire al completo. Fu proprio sull’onda di quel pensiero che a colpirlo non fu il profilo di un extraterrestre e neppure una scossa di terremoto, bensì la sgommata d’arrivo di altre auto della polizia e nuove raffiche di proiettili rivolte ai centauri impazziti.
Ehi!Non-sparate-non-sparate!
Agitava le mani come un forsennato, ché il rischio oltre quello di far inferocire ancora di più i centauri era quello di colpire qualche sfortunato e malcapitato civile, lui compreso.
Lo vedete che non ho degli zoccoli ai piedi, si?!
Continuò a gridare in preda all’agitazione, adesso per un attimo più preoccupato di subire il fuoco amico – che poi di “amico” aveva ben poco – che non di essere travolto dalla carica dei centauri imbizzarriti.
Protego!
Pronunciò sguinando in fretta e furia la bacchetta, in cuor suo già pentendosi amaramente di aver risposto alla chiamata di quel maledetto gufo distruttore di spuntini.SPOILER (clicca per visualizzare)Lancio dadi→ non muore nessun umano + Zephyrus viene bersagliato da un colpo di pistola ma (per fortuna almeno) se ne rende subito conto
Azione 1: Spostamento verso il tunnel della Manica
Azione 2: tentativo di difendersi dal fuoco amico (?) con Protego… e che i dadi me la mandino buona *fingercross*
Fatica:
- Immobilus→ -0,5 (post precedente)
- Carpe Retractum→ -1 (post precedente)
- Carpe Retractum→ -1 (post precedente)Parametri Magici
Parametri Magici Acume Empatia Percezione Potenza Tecnica Volontà 11 20 6 11 14 13 Parametri Fisici
Parametri Fisici Destrezza Fatica Resistenza Salute 17 1310,58 60 Sapienze
Sapienza Erbologica: LV 1 per tutte e 5 le conoscenze
Sapienza Magizoologica: LV 1 per tutte e 5 le conoscenze. -
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Tunnel della Manica
La situazione nel Tunnel era degenerata con estrema rapidità: i Centauri continuavano la loro inarrestabile marcia, sempre più civili rimanevano vittime del loro passaggio e altri maghi e streghe l'avevano raggiunta, con l'intento di fare qualcosa. Donna, nel mentre, aveva tentato di bloccare due Creature con l'utilizzo dell'Incarceramus, che era tuttavia finito a vuoto, data la rapidità con cui si muovevano gli zoccoli. Inoltre, come se non fosse già abbastanza, si mise in mezzo anche la polizia babbana che, peccando di assoluta presunzione, riteneva forse di potere qualcosa contro la magia e qualsiasi cosa fosse parte del loro mondo; e non solo non sarebbero stati di alcun aiuto con i Cenaturi, cosa che avrebbero in fretta appurato, ma si erano anche messi ad attaccare loro, che in fin dei conti li stavano aiutando - anche se in modalità differenti e cioè migliori.
Ebbene, ovviamente una delle bersagliate principali dalle loro squallide armi da fuoco fu Donna, che riuscì ad accorgersi in tempo della pistola puntata contro di lei. Mosse rapida la bacchetta, sperando di essere stata sufficientemente reattiva.
Protego.
Non sapeva con precisione cosa sarebbe successo qualora il proiettile le avesse perforato la carne, ché di armi babbane non sapeva ovviamente proprio nulla, e in tutta onestà sperava di non scoprirlo in un occasione così pericolosa. Mentre evocava lo scudo, l'unico pensiero che ebbe per la testa fu che avrebbe tanto desiderato che quell'attacco fosse stato diretto a qualcun altro, ché riteneva la sua presenza molto più importante di quella degli altri, ma evidentemente la Dea Bendata aveva voluto così, e così era stato.
Se si fosse riuscita a difendere al proiettile, la giornalista avrebbe ripreso a fare quello che stava facendo fino a quel momento: fermare le Creature. Anche altri, nel frattempo, avevano iniziato a fare la sua stessa cosa, ed era certa che, continuando così, sarebbero presto arrivati a fermare la loro corsa.
Incarceramus.
Di nuovo, per la terza volta, contro un altro Centauro.SPOILER (clicca per visualizzare)Cose non rilevanti: muore una persona
Cose importantissime e degne di nota: Donna è bersagliata da un proiettile, di cui si accorge
Azione 1: Protego per proteggersi dal proiettile
Azione 2: Incarceramus per bloccare un CentauroPunti Magici Acume Empatia Percezione Potenza Tecnica Volontà 14 10 10 14 9 18 Punti Fisici Destrezza Fatica Resistenza Salute 15 151310 50 . -
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[Tunnel]
Odiava le emergenze. In particolar modo quelle che si trasformavano rapidamente in disastri, anche peggio di quelli che i babbani definivano “nucleari”, chissà poi che significava. E quella situazione nella quale si sarebbe andata a cacciare la comunità magica si poteva solo descrivere come “nucleare”, ovvero disastrosa e catastrofica. Era un vero inferno, gente che scappava da una parte all’altra, Centauri con le frecce incoccate nei loro archi tesi puntati verso la folla in completa agitazione e terrore che correva da una parte all’altra. La situazione si aggravò ulteriormente con l’arrivo delle auto della polizia, l’equivalente delle loro forze Auror, che arrivate sulla scena si misero a sparare di qua e di là, rischiando che dei proiettili vaganti colpissero i poveri babbani innocenti. Cercando di schivare i proiettili, iniziò a muoversi tra la folla in preda al panico, provando a proteggere più persone possibili e, in più, continuando a procedere per il tunnel senza fermarsi avrebbe anche avuto il secondo scopo del non facilitare la mira dei poliziotti e di conseguenza evitare di farsi colpire da qualche proiettile.
Protego Maxima!
Pronunciò, puntando la bacchetta contro un gruppo piuttosto folto di persone che si nascondevano dietro un piccolo muro di macchine, ma che purtroppo per loro non rappresentava una così buona copertura vista l’altezza dei Centauri. Quindi per evitare una strage cercò di proteggerli, ma non restò abbastanza a lungo per verifica la riuscita del suo incantesimo e quindi, forse troppo fiducioso delle sue capacità, si spostò verso gli altri babbani in pericolo.
Stupeficium!
Puntò alla schiena di uno dei Centuari, che sembrava particolarmente predisposto a ferire il povero uomo che terrorizzato, tramava sull’asfalto con una punta di freccia puntata sul proprio viso contratto da una maschera di terrore e orrore. Poi si rimise di nuovo a correre tra le urla dei babbani e quell’inferno che aveva creato nella loro ignoranza, un bocciolo di quello che poteva identificare solo come senso di colpa fiorì nel suo petto, ma lo scacciò violentemente, non aveva nulla di cui sentirsi in colpa, dopotutto voleva solo proteggere la sua bambina.SPOILER (clicca per visualizzare)Nessun babbano muore
Bróðir non viene bersagliato dal proiettile- Azione 1: Evoca una scudo (Protego Maxima [-3 Fatica] - Conoscenza Avanzata Difensiva) lanciandolo sulla folla, cercando di proteggere più babbani possibile
- Azione 2: Usa Stupeficium [-1 Fatica] (Conoscenza Scolastica Offensiva VII Anno) per colpire uno dei Centauri
Parametri Magici
Parametri Magici Acume Empatia Percezione Potenza Tecnica Volontà 12 8 9 17 11 18 Parametri Fisici
Parametri Fisici Destrezza Fatica Resistenza Salute 17 11710 60 . -
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[Londra, Ospedale St. Mary]
L'aria che si respirava a Londra fu decisamente differente da quella che si respirava al Tunnel della Mannica, quasi fresca e inaspettata da una parte, confusionaria e piena di tensioni dall'altra parte, e questo bastava per spingere il Medimago a proseguire con la sua idea: condusse i babbani che era riuscito a convincere all'Ospedale St. Mary senza aggiungere troppi dettagli sul lato magico di tutto il problema, limitandosi a fornire l'essenziale come "vi aiuteranno a rimettervi in sesto". In fin dei conti non spettava a lui e trasportare i feriti era quanto più di vicino ci fosse al suo impiego, pertanto si fermava a quello e nulla di più. Quando li vide tutti entrare, pensò a sé e alla Passaporta, adoperandola per fare nuovamente ritorno nel luogo del disastro.[Tunnel della Manica]
Una sferzata di formule che volarono, alcune con l'intento di proteggere, altre con l'intento di attaccare, ancora altre con l'intento di immobilizzare, il Medimago si ritrovò nell'esatto punto in cui era svanito con gli altri Babbani fino a qualche minuto fa, la Passaporta improvvisata ancora in mano, le iridi color nocciola che guardavano qua e là con un velo di austera compostezza. Tanti volti, stavolta più familiari poiché maghi e streghe, non soltanto Babbani, si erano fatti strada tra le pareti del Tunnel, per provvedere a fermare i Centauri e far pendere la bilancia a favore loro. Mentre li rimetteva ai loro obblighi e doveri, alcuni erano Auror e Numen d'altronde, pensò al da farsi per rimediare al problema di pochi Babbani da trasportare una alla volta e una soluzione gli giunse subito tra le mani: doveva ingrandirla sufficientemente perché molti più Babbani possibili riuscissero a toccarlo. Poi c'era il fattore che molti fossero sparpagliati in tutto il Tunnel, che doveva far qualcosa per richiamare la loro attenzione. Anche a quello trovò una soluzione. Infine c'era anche il problema dei poliziotti che brandivano le loro volgari armi da fuoco ma per il momento non fece qualcosa contro di loro, finché gli lasciavano fare quel che era possibile non si sarebbe lasciato distrarre.
« Engorgio. »
Dichiarò nel mentre che teneva la punta della bacchetta a contatto con la Passaporta, vedendola ingrandirsi ancora e ancora per crescere in dimensioni sufficienti da venir toccata da tante persone nello stesso momento. Era più grossa di una ruota di qualsiasi macchina risultasse ferma in quel Tunnel ed era rotolata di lato per la gravità che faceva semplicemente il suo lavoro. Fatto quel passaggio, non restò che adoperare il prossimo, pertanto spostò la punta della bacchetta all'altezza della propria gola. Enunciò a bassa voce un Sonorus e si schiarì prontamente la voce per parlare apertamente a quasi tutti i presenti, infondendo un certo magnetismo nella voce che veniva fuori istintivo dopo così tanto tempo a farne uno dei pregi.
« Se sentite questa voce: non avrete da temere. Vi verranno dati gli aiuti necessari se vi avvicinerete seguendo la mia voce, trasportate se riuscite quelli che hanno maggiormente bisogno di attenzioni e cure. Bambini, donne, uomini, prima collaborate, prima potrete uscire da qui. Focalizzatevi su di voi e mantenete la calma, tutto questo potrà finire. »
E poi allontanò la bacchetta dalla voce, in un gesto naturale per porre fine all'incantesimo, rimanendo nei pressi della Passaporta ingrossata ad attendere tutti quei Babbani.SPOILER (clicca per visualizzare)Riassunto Azioni: a parte che nessun altro muore e i poliziotti non lo colpiscono, fa queste azioni degne di nota:
1° azione: di ritorno al Tunnel, utilizza Engorgio per ingrandire l'oggetto (Passaporta) e mirare a trasportare più persone possibili.
2° azione: dopo l'azione sopracitata utilizza Sonorus (+ Persuasore Lv2, non ho idea se sia possibile ma uno ci prova) per richiamare più Babbani possibili.
Passaporta utilizzabile76 volte.Parametri Magici
Parametri Magici Acume Empatia Percezione Potenza Tecnica Volontà 14 9 4 14 20 14 Parametri Fisici
Parametri Fisici Destrezza Fatica Resistenza Salute 15 1513,510 50 Parametri Sociali
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Nephele non riuscì a fare in tempo ad utilizzare i fuochi d'artificio nel modo pensato: un proiettile babbano la beccò in pieno nell'intestino, costringendola ad arrancare, tossire sangue e in generale spegnersi passo dopo passo. Se non fosse stata salvata in tempo, avrebbe perso la vita insieme agli altri umani morti a causa dell'irruenza dei centauri.
Il centauro preso di mira da Morgan schivò con successo il suo incantesimo, correndo spedito verso l'uscita del tunnel.
Anche Zephyrus venne colpito da un proiettile babbano e la sua difesa, seppur a rilento, riuscì a deviare il metallo dalle sue parti vitali, relegandolo alla spalla: dolorante, avrebbe lanciato incantesimi con molta più difficoltà, ma la sua vita al momento non era ancora in pericolo.
La stessa sorte capitò in parte a Donna Mason: colpita in pieno alla gamba da un proiettile, si vide costretta ad arrancare dal dolore, cadendo per terra proprio mentre provava a incarcerare un centauro, invano.
Brodir riuscì ad evocare con successo una cupola protettiva che da quel momento in poi avrebbe protetto chiunque si trovasse nelle vicinanze da proiettili e frecce dei centauri.
Nell'istante in cui Sebastian lanciò un incantesimo esplodente sulla galleria, di fatto, i centauri non ancora arrivati a destinazione si videro bloccati l'uscita e, infuriati, riversarono la loro frustrazione sugli abitanti del tunnel. Proprio questi ultimi, vedendoseli arrivare contro, poterono notare una particolarità nel loro sguardo: occhi viola e particolarmente luminosi.
Da questo momento in poi, i superstiti del tunnel avrebbero dovuto lottare per difendersi dagli attacchi dei centauri e non più semplicemente per impedirgli la fuga.
Kester, intanto, continuava a sfruttare le sue abilità per salvare quanti più umani possibili: la sua Passaporta ingigantita accolse molti più umani, e le sue urla permisero ad altre persone di sapere del suo invito e accoglierlo.SPOILER (clicca per visualizzare)Lancio di dadi a partire da qui
Brodir, infine, evocava una cupola protettiva per la gran parte dei presenti e, invano, tentava di fermare uno dei centauri con Stupeficium.
[spoiler]Scusate per l'immenso ritardo! Da questo momento le masterazioni saranno più costanti.
La scadenza finale è prolungata fino a fine Dicembre!
• Per ogni vostro post lanciate adesso 1d10: se 1 un proiettile arriva verso di voi, se 2-5 un freccia di un centauro. Finché la cupola resista, queste verranno assorbite togliendo forza alla cupola (-15 per ogni proiettile e -10 per ogni freccia).
Per il momento non arrivano più auto della polizia babbana.
• Lanciate 1d30 e vi accorgete degli occhi viola nei centauri se 1-Percezione/Acume (il più alto fra i due).
Nephele, becchi un proiettile in pieno e ti colpisce in una zona vitale con un malus di 30 Punti Vita: se non verrai soccorsa in qualche modo entro 5 post di chiunque perderai completamente i sensi, entro 10 post di chiunque, invece, la tua vita sarà ufficialmente a rischio.
Trovandoti nel tunnel, Kester può accorgersi autoconclusivamente di te e venirti in soccorso.
I tuoi parametri attuali sono: Acume 13, Empatia 6, Percezione 7, Potenza 13, Tecnica 6, Volontà 9, Destrezza 6, Fatica 8 (- ulteriori malus precedenti), Resistenza 8.
Morgan, per il tuo incantesimo perdi 1 Fatica.
Zephyrus, perdi 10 Punti Salute: devi essere curato ONGame da un medimago per guarire o assumere una Pozione curativa di classificazione XXX.
I tuoi parametri attuali sono: 10 Acume, Empatia 19, Percezione 6, Potenza 10, Tecnica 13, Volontà 12, Destrezza 15, Fatica 12 e Resistenza 7.
Donna, perdi 15 Punti Salute: devi essere curato ONGame da un medimago per guarire o assumere una Pozione curativa di classificazione XXXX.
I tuoi parametri attuali sono: 12 Acume, 9 Empatia, 9 Percezione, 12 Potenza, 8 Tecnica, 16 Volontà, 8 Destrezza, 12 Fatica, 12 Resistenza.
Hai anche un malus di -1 Fatica per l'evocazione di Incarceramus.
Kester, stavolta la tua Passaporta può accogliere con sé fino a 20 umani, ma solo 16 accettano il tuo aiuto.
L'Engorgio durerà43 tuoi post in totale, dopo di che tornerà piccola e capace di ospitare fino a 10 persone.
Perdi 0,5 Fatica per l'evocazione.
Brodir, evochi una Cupola protettiva di Forza 97 dalla durata di 20 post, a meno che non venga scalfita prima dai proiettili o dalle frecce dei centauri.
Totale umani:
• Salvati: 22
• Morti: 3
• Restanti: 31
Totale centauri:
23
Sebastian Waldron
Zephyrus Greengrass
Nephele Hargrave
Morgan Savile
Donna Mason
Bellamy Octavian Marvey
Edited by Bellamy Octavian Marvey - 9/12/2023, 10:45. -
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Un solo secondo. Ci mise un solo secondo il proiettile ad attraversarle la carne, tanto che Donna nemmeno se ne accorse, non lo vide proprio. Ma il dolore che provò quando sentì la sua pelle ritrarsi ferita e accogliere il ferro nei suoi tessuti la sconvolse, costringendola ad arrancare e a soffocare un grido che le sarebbe altrimenti uscito feroce; ma non aveva le forze nemmeno per urlare, tanto rimase attonita per quel dolore nuovo. Si aggrappò alle pareti del Tunnel per non cadere in terra, riflettendo su cosa potesse fare e su cosa, anche, lo fosse accaduto: dei proiettili non sapeva nulla, in fondo. Non aveva mai avuto modo di rimanere ferita, ché di situazioni di tale pericolosità non ne aveva mai affrontate ovviamente, ma in quell'istante si rese conto di quanto potesse essere pericolosa la vita, e di quanto lo fossero anche i babbani, che in fin dei conti loro stavano soltanto proteggendo.
Ma soltanto una cosa le sembrava ragionevole, ché sentiva il sangue uscire e scivolarle sulla gamba, macchiando il suo cappotto in pelliccia e i suoi stivali di vernice. Doveva agire in fretta, prima di ridursi ancora peggio di come già era.
Ferula.
Tentò di bendare la ferita per bloccare la fuoriuscita di sangue, non sapendo nemmeno, di fatto, cose le avesse squarciato la carne. Non aveva mai sentito un dolore di quella portata, ma non aveva alcuna intenzione di lasciarsi scoraggiare: se avesse avuto sollievo dalle bende incantate, allora avrebbe ripreso in mano la bacchetta e si sarebbe data da fare, posticipando qualsiasi tipo di agonia ad un altro momento.
Puntò nuovamente il catalizzatore contro le Creature, mirando ad una di essere sempre con la stessa strategie - che lei credeva essere giusta.
Incarceramus.
Donna era testarda nella vita, in generale, e adesso era evidente che lo fosse anche nella magia: quei dannatissimi Centauri non avevano alcuna intenzione di arrendersi, né tantomeno di lasciarsi catturare dalle corde della strega. Ma a lei non interessava affatto e avrebbe continuato alla sfinimento: quelle Creature erano un pericolo e andavano fermati, anche solo per palesare che le scelte che i maghi e le streghe facevano erano serie e così andavano prese.SPOILER (clicca per visualizzare)- Donna viene colpita da una freccia, che viene però assorbita dalla cupola
- Azione 1: Ferula per bendare la ferita
- Azione 2: Incareramus, ancora, su un CentauroPunti Magici Acume Empatia Percezione Potenza Tecnica Volontà 14121091091412981816Punti Fisici Destrezza Fatica Resistenza Salute 158151210125035. -
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Che cos'era quella sensazione? Era come avvertire una specie di buco allo stomaco, ma era mai possibile che in un'occasione del genere avesse fame?
Poi una specie di forza misteriosa la fece arrancare appena mentre si muoveva a piedi nel tunnel. Si sentiva schiacciata e quel buco allo stomaco cominciò a bruciare come se una sottilissima lama bollente le si fosse infilata nella carne.
Si fermò sul posto, sentì sulla punta della lingua un sapore metallico e poi tossicchiò, sporcandosi la mano di sangue.
Non era riuscita a lanciare i fuochi e ora l'unica cosa che voleva fare era appoggiarsi al muro e dormire, chiudere gli occhi e non pensare.
Perché tutta quella stanchezza? Non aveva fatto niente fuori dall'ordinario.
Si strinse la pancia dove era stata colpita dal proiettile. Sentiva dolore e bruciava. Doveva essere quello l'effetto delle pallottole.
Savile?
Mormorò, osservando la figura dell'Auror in lontananza.
Sputacchiò ancora sangue.
Periculum...
Il sussurro venne accompagnato da un movimento della bacchetta. Forse uno sprazzo di scintille rosse avrebbe destato l'attenzione di qualcuno? Sperò che lì in mezzo ci fosse almeno un medimago. Le sarebbe andato bene anche un medimago babbano... No, com'era che si chiamavano?
Aveva la mente annebbiata.
Si lasciò scivolare a terra, piano e un po' appoggiata al muro, come una carezza, mentre osservava lo scontro come se fosse stata la spettatrice di un assurdo film western. Sentiva anche una specie di fischio nell'orecchio che quasi la isolava da tutto il baccano. Sarebbe stato utile se fosse stata veramente concentrata.
Da una parte stringeva la sua bacchetta, dall'altra ancora i fuochi che non era riuscita a lanciare.
Battere in...coff... ritirata... Savile...coff...
A chi lo stava dicendo? Di sicuro in mezzo a quel baccano quelle parole non le avrebbe ascoltate neanche il vento. Solo uno sprazzo di lucidità le permetteva di ragionare ancora. Forse poteva fare qualcosa. Non sapeva se ci sarebbe riuscita o meno, ma non si sarebbe data per vinta.
Evocatio...
Provò a puntare la bacchetta verso gli zoccoli dei Centauri che sparavano frecce in una specie di bolla di protezione. Nel mentre, cercava anche di immaginare un grosso, spesso e alto muro tra loro e i Centauri, così da isolarli e permettere di sgomberare i civili.SPOILER (clicca per visualizzare)Qui Nephele non si accorge degli occhi viola dei Centauri + arriva una freccia che viene bloccata dallo scudo di Brodir. Grazie Brodino!
Azione 1: Prova a usare Periculum per attirare l'attenzione di qualcuno
Azione 2: Prova ad usare Evocatio per creare un muro per isolare i Centauri. -
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Fu immediato tanto quanto inaspettato, il ritorno in quel Tunnel e il momento della freccia che volava dritta nella sua direzione, per Kester fu come se il tempo si fosse cristallizzato in un singolo istante dove c'era tutto da vedere pur assistendo del tutto impotente. Avrebbe potuto fare tanto per cercare di cambiare la situazione, quasi volgendola più a proprio favore, ma l'operato dei Centauri sembrava essere cambiato, forse proprio a causa di quell'improvvisa esplosione che aveva chiuso il Tunnel. I Centauri dovevano sentirsi del tutto ingabbiati, privati di alcuna strada eventualmente alternativa, da arrivare a ricorrere alle loro armi. Prestando meglio l'attenzione, con la Passaporta a terra, c'erano due dettagli di cui fare subito tesoro. Una barriera protettiva lo schermava dall'arrivo sempre più imminente della freccia, opera di un Voluntas nei paraggi, e questa venne come assorbita, ritrovandosi del tutto rallentata fino a cadere a terra come un peso morto, privo dell'offensività. Una luce viola irradiava dagli occhi dei Centauri e per il Medimago sembrava del tutto inusuale, qualcosa che non si vedeva certamente spesso tutti i giorni, tanto che provò ad imporsi per captare la scia - se mai ce ne fosse stata una - della magia che aveva dato vita a quel particolare fenomeno con la via della Tracciatura, capacità che si figurava come un sesto senso su cui cercava di prendere mano come possibile per venirne a capo nelle situazioni più disparate. Non sempre era facile, naturalmente, ma provare non costava nulla alla fine dei conti.
Qualcos'altro, poi, catturò la sua attenzione. Le volgari armi da fuoco dei Babbani alla fine sorpresero maghi e streghe vittime dei proiettili, una in particolar modo sembrava maggiormente colpita. Avvicinandosi a guardarla meglio, capì si trattasse di un Auror e andò oltre le sue richieste rivolte a un suo collega, molto presumibilmente, accantonando semplicemente l'operato che stava portando avanti fino a qualche momento prima. I Babbani se la sarebbero dovuta cavare da soli per il momento, ché un simile del Medimago era stato ferito e peraltro si trattava di un Auror, le migliori attenzioni poté darle soltanto a Nephele Hargrave. Portò avanti la bacchetta e prese ad ispezionarla meglio cercando anzitutto di valutare le sue condizioni, dal respiro al battito e tutto il resto che era da prassi medimagica. Trattandosi di una ferita non magica, Kester non intendeva escludere niente che un solo passo sbagliato avrebbe potuto cambiare tutto. Nella mente intanto valutò preventivamente il da farsi con ciò che aveva tra le mani, la bacchetta soprattutto.
« Ora si fermi e mi lasci lavorare, non le è consentito impegnarsi ulteriormente in queste condizioni. »
Ammonì senza troppe obiezioni, volendo principalmente evitare di far perdere energie più di quanto Nephele avesse già perso, intanto che teneva a mente i secondi che passavano l'uno dopo l'altro.SPOILER (clicca per visualizzare)Riassunto Dadi: a Kester arriva una freccia ma la cupola protettiva la assorbe, intanto si accorge degli occhi viola dei Centauri.
Riassunto Azioni:
- 1° azione: nuovamente di ritorno al Tunnel, viene protetto dalla cupola e decide di ricorrere alla Tracciatura (Livello 1) per indagare sulla luce viola(?);
- 2° azione: accorgendosi di Nephele, la raggiunge e prova ad esaminarla per capire cosa può fare per aiutarla;
Nota: non fa uso di possibili incantesimi, recupero della fatica? Inoltre, come indicato qui, Kester dovrebbe avere 15 Punti Medimagici.
Passaporta utilizzabile65 volte, durata di Engorgio > 3.Parametri Magici
Parametri Magici Acume Empatia Percezione Potenza Tecnica Volontà 14 9 4 14 20 14 Parametri Fisici
Parametri Fisici Destrezza Fatica Resistenza Salute 15 13,51310 50 Parametri Sociali
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Lo avvertì distintamente, prima a ridosso della propria magia fatta a scudo e l’attimo successivo sulla propria, maledetta e dolorosissima spalla.
Figlio di una Megera che non sei altro!
Imprecò come poche altre volte in vita sua, lasciandosi cadere a terra preda di una fitta tanto atroce, tanto rovente che sembrava lo avesse trafitto la coda di uno Schiopodo - non che avesse mai avuto la fortuna di trovarsene davvero uno contro, s’intende.
Che ti possa colpire una foresta di Platani Picchiatori!
Continuò a gridare rivolto a chiunque fosse il responsabile del proprio dolore e maledicendolo con ogni fibra del suo corpo, spalla esclusa. D’istinto aveva preso a reggersi il braccio del lato colpito, pregando che bastasse la stretta della sua presa ai margini della ferita per far capire al corpo di darsi una regolata nella fin troppo generosa offerta di dolore che gli stava elargendo.
Una manciata di secondi che gli pareva esser durata un secolo, eppure non vedeva grandi progressi attorno lui, almeno fin quando non notò il velo di magia ora disteso a protezione della folla e lo specchietto per auto fatto a Passaporta trasportare una buona fetta di persone. Perlomeno c’era chi se la stava cavando meglio di lui, purtroppo però bastò un ulteriore sguardo per accorgersi ben presto che era vero anche il contrario. Lasciò a mani certamente più capaci – oltre che meno sanguinolente delle sue – le cure della donna gravemente infortunata, mentre a fatica si sforzava per allontanarsi il più possibile dalla zona calda in cui tuttora infuriavano proiettili vaganti e centauri impazziti armati di arco e frecce.
Defodio!
Strepitò mirando a terra e senza darsi troppo pensiero, ché se all’inizio aveva sperato poter dare priorità al soccorso dei presenti adesso gli importava decisamente di più ridurre il rischio di altri feriti, anche a costo di dover neutralizzare in qualche modo la corsa fuori controllo dei centauri.
Defodio.
L’idea era semplice, creare più voragini possibili in modo da farne capitolare il maggior numero. Gli sembrava tutto sommato un buon compresso per arresstarne la carica senza per questo dover muovere chissà quale offesa contro ciascuno di loro, sperava solo sarebbe stato sufficiente, perché l’alternativa era passare a metodi forse più aggressivi, gli stessi peraltro che ora come ora avrebbe voluto ardentemente rivolgere a quello sporco muco di Troll che gli aveva trafitto la spalla.SPOILER (clicca per visualizzare)#entry669037251: Merlino mi ha aiutato, Zephyrus è salvo sia da frecce che proiettili, per ora...
Azione 1 e 2: Mira a terra con Defodio con la speranza di fermare quanti più centauri possibili facendoli cadere
Fatica:13→ 12 (a seguito della perdita Punti Salute)
- Immobilus→ -0,5 (post precedente)
- Carpe Retractum→ -1 (post precedente)
- Protego→ -1 (post precedente)
- Proiettile→ -1 dai punti parametro base (post precedente)Parametri Magici
Parametri Magici Acume Empatia Percezione Potenza Tecnica Volontà 111020196 111014131312Parametri Fisici
Parametri Fisici Destrezza Fatica Resistenza Salute 1715129,5876050. -
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Era già qualche secondo che non sentiva la voce di Nephele sparare qualche fesseria, e gli sembrava strano. Per questo motivo si voltò indietro, giusto per vedere la strega accasciarsi lentamente contro un muro. Tornò subito indietro nel tentativo di comprendere che cosa le fosse successo giusto mentre Kester accorreva in soccorso dell’auror ferita.
Hargrave, che succede?
Che succede?
La seconda domanda era di certo rivolta a Kester. Tutto quello che riuscì a distinguere della sua figura dopo essere atterrato proprio davanti a lei era la macchia scura che si allargava sul suo addome. Non aveva idea di cosa le stesse succedendo, ma la collega non sembrava in condizioni tali da poter proseguire e non ci volle molto perché capisse che quello era sangue e che sicuramente non si era ridotta in quel modo per via di un incantesimo.
Si accovacciò accanto alla collega.
Ascoltami Hargave, c’è un medimago qui, ti rimetterà in sesto.
Suonò molto sicuro di ciò che stava dicendo mentre indirizzava un’occhiata svelta a Kester forse fiducioso che l’altro avesse idea di cosa fosse accaduto alla sua collega al contrario di Morgan che letteralmente non sapeva che pesci prendere.
E non pensare che ti sia concesso morire mentre sei in missione con me. Tu non vuoi che io sia costretto a compilare montagne di scartoffie. Perciò resta lì ferma e lascia che il medimago possa lavorare.
Parte del suo discorso poteva sembrare una battuta, ma conoscendo Morgan, probabilmente non lo era affatto.
Non aveva mai visto niente di simile.
Doveva pensare a qualcosa e doveva farlo in fretta, spostò le iridi azzurre in direzione dei centauri e fu in quel momento che si accorse dei loro occhi, erano strani, erano viola. Agì d’istinto puntando la bacchetta verso uno di loro. Se aveva ragione e i suoi sospetti erano fondati, forse potevano essere tutti più vicini alla soluzione di quell’enigma, altrimenti avrebbe fatto un tentativo che comunque non poteva danneggiare nessuno.
Doveva provare.
Finite incantatem.
Attese per un solo istante di scoprire cosa fosse successo, poi la sua attenzione venne dedicata ancora una volta alla situazione in generale. I poliziotti che sparavano, la gente in preda al panico. puntò la bacchetta contro la propria gola per sentenziare:
Sonorus.
State fermi e ascoltate! Smettetela di usare quelle cose! La priorità è mettere in salvo i civili! Spingete la gente ad uscire dal tunnel. Avanti! Dirigetevi tutti verso l'ingresso del tunnel!
Ingresso perché in teoria era quello più vicino al punto in cui si trovavano.
Aveva urlato più quella sera che in tutta la sua vita, ma anche quello, era un tentativo che doveva fare.SPOILER (clicca per visualizzare)Dadi Qui Niente proiettili o frecce per Morgan, e nota gli occhi viola dei centauri.
Equipaggiamento:
Divisa Auror (+2 Destrezza+1 Resistenza. post: 4/50)
Scopa Firebolt Major dotazione Auror (-2 al termine della role per i 10 post successivi - Destrezza 40. Post 3/45)
Azione 1: Prova a lanciare finite incantatem su un centauro
Azione 2: Prova con Sonorus a convincere la polizia a smettere di sparare e i civili a correre fuori dal tunnel.
Parametri Magici
Acume 14
Empatia 7
Percezione 10
Potenza 20
Tecnica 10
Volontà 14
Parametri Fisici
Destrezza 14 +2 per la divisa
Fatica145
Resistenza 11 +1 per la divisa
Salute 55. -
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Aveva fatto del suo meglio per fare in modo che quel battello non si schiantasse e tutte le persone a bordo facessero una brutta fine, ma da solo non ce l'avrebbe mai fatta. Erano corsi in aiuto altri due ragazzi, uno che sembrava essere poco più grande di lui, più altre persone che dovevano essere degli Auror a giudicare dalla loro divisa, ed alla fine il lazo magico aveva fatto il suo dovere lasciando Bellamy con le braccia stanche per la forza messa nel tiro alla fune. La situazione nel Canale sembrava essere migliorata, ma un Auror aveva chiesto di dare una mano e chi era lui per rinunciare? Bellamy era sempre stato un amante dell'adrenalina e del rischio, almeno nelle situazioni che non prevedevano la vita di altre persone in pericolo, ed allo stesso tempo il suo grande cuore d'oro lo portava anche ad unire questo con l'adrenalina ed ecco fatto, l'ex-Grifondoro non ci avrebbe pensato due volte a prodigarsi per il prossimo e a fare anche ciò che le persone normali avrebbero detto essere pericoloso. Tunnel della Manica
Se la situazione al Canale quando era arrivato era tragica, dentro al Tunnel della Manica era forse dieci volte peggio. C'era il caos più totale: polizia babbana, corpi di babbani a terra, altri babbani feriti, maghi altrettanto feriti e centauri. Tantissimi centauri visibilmente incazzati, che se la prendevano indistintamente con maghi e babbani.
Piogge di frecce dei centauri e di proiettili della polizia babbana volavano da una parte all'altra del tunnel ed era praticamente un terno al lotto sperare di non essere colpiti da uno di questi. Bellamy non aveva mai visto niente del genere e per qualche istante rimase paralizzato per l'impatto che tutte quelle immagini stavano avendo su di lui, ma allo stesso tempo le grida delle persone e degli Auror lo scuotevano affinchè anche lui desse il suo contribuito.
Dovette muoversi in fretta per evitare di essere preso di mira, così raggiunse il gruppetto di persone che aveva seguito dal Canale. Provare a ragionare con i Centauri sarebbe stato inutile e pericoloso: decise quindi che avrebbe usato il proprio tempo e le proprie capacità per altro.
Si abbassò si scatto e piantò la bacchetta in legno di pino a terra, pronunciando la formula magica dell'incantesimo con sicurezza.
Ad Caelum!
L'obiettivo era quello di sbalzare indietro quanti più centauri possibile ma senza colpirli direttamente, che non voleva far loro del male ma allo stesso tempo la loro avanzata andava fermata a tutti i costi, o tanti maghi quanti babbani sarebbero stati a rischio.SPOILER (clicca per visualizzare)Bellamy non viene colpito e non si accorge di niente.
Azione 1: spostamento Canale-Tunnel
Azione 2: Ad Caelum sul terreno verso il maggior numero possibile di centauri per frenale la loro corsa e farli cadere.Parametri Magici Acume Empatia Percezione Potenza Tecnica Volontà 10 20 9 14 11 11 Parametri Fisici Destrezza Fatica Resistenza Salute 17 8.5 12 55 Sapienza Magizoologica Amico delle Creature Addestratore di Creature Custode delle Creature Allevatore di Creature Imposium Sapienza Magizoologica: 10/25 Sapienza Offensiva Bombarda Maxima Ardor Ad Caelum Confractus Energia Offensiva Sapienza Offensiva: 2/25 . -
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Donna, presa di mira da una freccia che si dissolse nella cupola cerulea, cercò subito di prendersi cura della sua ferita nel miglior modo possibile: una fascia bianca si avvolse attorno alla gamba, dandole un leggero sollievo. Ma ovviamente non sarebbe stato sufficiente a guarire totalmente. In più, rallentata dal dolore, per l'ennesima volta non riuscì a fermare la corsa di nessun centauro.
Nonostante la ferita potenzialmente mortale, Nephele non venne meno al suo codice d'onore, provando fino alla fine a difendere i civili dall'attacco dei centauri: evocò delle scintille rosse e un muro al centro del tunnel che avrebbe tenuto bloccati i centauri per un po' di tempo. Tuttavia, essendo in grave difficoltà, la magia evocata non era al massimo della sua potenza e il muro avrebbe retto per poco tempo.
Intanto, per lo sforzo in atto, Nephele si sarebbe sentita ancora più mancare le energie, accasciandosi per terra nello stesso istante in cui Kester arrivò ai suoi piedi, soccorrendola: avrebbe notato una ferita profonda sulla spalla, che aveva causato emorragia interna ed esterna con tutto ciò che ne conseguiva.
Il Medimago, notando il bagliore viola provenienti dagli occhi degli esseri, cercò di percepirne la portata magica tramite le sue capacità di tracciante: sentì un brivido carezzargli in maniera macabra la pelle del corpo, per poi volare via lasciandolo con addosso un gelo improvviso. Non avrebbe avuto dubbi: quel bagliore era opera della magia oscura ma quale non era dato saperlo.
Anche Morgan si era accorto di quella particolarità nello sguardo dei centauri ma non aveva saputo attribuirgli lo stesso significato di Bulstrode. Ciononostante, provò a farlo cessare tramite Finite Incantatem, che tuttavia sembrò non avere alcun effetto sul bersaglio.
Il suo tentativo disperato di allarmare i poliziotti babbani e spingerli ad aiutare maghi e streghe, anziché contrastarli, fu quasi vano: soltanto qualcuno di loro lo prese in parola, correndo disperatamente verso l'altra parte del tunnell.
Prima che il muro di Nephele bloccasse la corsa dei centauri, Zephyrus era riuscito a farne cadere qualcuno tramite l'uso di Defodio, diminuendo così il numero di nemici all'orizzonte.
Bellamy, come Zephyrus, provò a fermare i centauri sfruttando un incantesimo ad area: il suo Ad Caelum colpì ben cinque centauri, facendoli sbattere per terra e fermare la loro corsa prima che il muro di Nephele li separasse dal resto dei civili.SPOILER (clicca per visualizzare)Donna, ottieni +2 Salute per l'uso di Ferula. Il tuo malus è ora di 13 Punti Salute. Dato che il miglioramento è irrisorio, vale ancora quel che è stato specificato per te nell'ultimo spoiler.
Per l'uso di Incarceramus, perdi 1 Fatica.
Cupola: colpita da 3 frecce (Donna, Nephele, Kester), -20 Resistenza.
Nephele, perdi 2 ulteriori Punti Salute per il tuo sforzo fisico e -1 ulteriore alla tua Resistenza e Destrezza.
Il muro da te evocato terrà a bada i centauri per 5 post di chiunque a partire da questo post, dopo di che i centauri torneranno alla carica.
Tutti avete del tempo per soccorrere umani e feriti.
Kester, capisci che il bagliore violaceo è causato dalle arti oscure ma non sai individuare il nome della magia in atto.
Zephyrus, perdi 1 Fatica per Defodio.
Morgan, perdi -1 Fatica per Finite Incantatem.
Bellamy, per il tuo incantesimo perdi 2 Fatica.
Totale umani:
• Salvati: 25
• Morti: 3
• Restanti: 28
Totale centauri:
15
Dadi da qui
Edited by Il Narratore • - 18/12/2023, 22:29. -
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Prima un brivido macabro, poi un gelo improvviso, tutto quello che Kester riuscì a percepire in quell'istante, le iridi fisse sugli occhi scintillanti dei Centauri, almeno finché il campo visivo non venne ostruito da quello che si poté considerare un tentativo non necessario ma che comunque rendeva giustizia - in un modo o nell'altro - al lavoro dell'Auror Nephele Hargrave. Quell'ostruzione servì quantomeno a distoglierlo dalla graduale consapevolezza che acquisì grazie alle doti di Tracciante: non era opera di una semplice magia, quella che stava influenzando il comportamento dei Centauri, ritenuti come delle creature profondamente sagge e intelligenti, almeno sulle pagine dei libri più rinomati per le Creature Magiche. Era frutto delle Arti Oscure e quella sensazione che trascinò in seguito al tentativo di analisi lo sconvolse dentro per il semplice fatto che era qualcosa che sfuggiva alla sua comprensione. Sorse un dilemma: dirlo agli Auror o indagare per sé, incuriosito dalla vicenda e di cui era certo si celassero tante ombre? Quantomeno ringraziò Merlino che Nephele fosse ferita gravamente, ché l'attenzione la mantenne lì, mettendo da parte ogni pensiero non necessario alle cure dell'Auror. Era una ferita profonda che aveva implicato ben due emorragie, sia interna che esterna, potendo trarre le dovute conclusioni a un'occhiata ancora più attenta. Era necessario porvi rimedio così da mitigare il più presto le conseguenze, che a lungo andare si sarebbero potute complicare rendendo lunga e forse difficile la ripresa per l'Auror Hargrave. Certo era che il Medimago non avrebbe permesso morisse un Auror sotto la sua guardia, avrebbe comportato una macchia disonorevole sulla sua carriera che era sempre stata impeccabile e piena di successo.
« Cerchi di respirare piano e con calma. »
Proferì in un primo momento, Kester, frattanto che portava la mira della bacchetta più vicina alla zona della ferita. Raccolse tutta la concentrazione e la magia che possedesse nel suo corpo, tenne a mente ogni nozione che ricordasse lucidamente sull'incantesimo che stava andando ad effettuare, si assicurò che lo scudo evocato dal guerriero Prince restasse possibilmente saldo verificando la presenza di eventuali crepe. A parte le frecce assorbite e la cui offensiva venne del tutto annullata, tutto sembrava suggerire che fosse stato stabilito un piccolo momento di tregua, che arrivò per lui il momento di convogliare la concentrazione e la magia lungo il suo corpo fino a giungere al catalizzatore e dare una manifestazione delle proprie competenze.
« Vulnera Sanentur. »
Enunciò in un momento successivo, ripetendo la formula per tre volte e scandendo chiaramente come a recitare una cantilena. La prima volta per arrestare il flusso sanguigno per prevenire la morte da dissanguamento, la seconda volta per purificare eliminando i residui, la terza volta per esortare le ferite a cucirsi con la magia. Lo sguardo attento, vigile e quasi severo lasciava trasparire solo la rigidità della compostezza che caratterizzava totalmente il Medimago, quasi avesse occhi, mente, corpo e magia soltanto per soccorrere e aiutare Nephele a riprendersi da quella ferita. Eventuali distrazioni non solo sarebbero state malamente tollerate ma nemmeno vi avrebbe dato il peso, che fossero gli interventi dei colleghi Auror o altri pericoli sorti all'improvviso. Osò fiatare soltanto quando avesse avuto la certezza di essere intervenuto correttamente per la ferita, che a quel punto non avrebbe dovuto vedersi più, per mettersi ad inquadrare chiunque fosse vicino al capezzale, soprattutto quello che gli era sembrato più affiatato con Nephele e si metteva in quel momento ad avvertire chi era rimasto ancora tra le pareti di quel tunnel con l'aiuto di Sonorus.
« Ho incantato una Passaporta, Auror. Non dovrebbe essere difficile da inquadrare visto quanto è grande rispetto al resto.. »
Avvertì dopo che l'altro ebbe finito e, nel caso fosse stato necessario, indicò anche la direzione in cui l'aveva lasciato l'ultima volta con un cenno della mano libera.
« Porterà a Londra, ho già accompagnato i Babbani in precedenza ma ne mancano ancora altri. »SPOILER (clicca per visualizzare)Riepilogo azioni:
1: Utilizza Vulnera Sanentur sulla ferita di Nephele (che ricordo essere di livello 3, come indicato qui).
2: Avverte infine della Passaporta da lui incantata per soccorrere chi è rimasto e ha difficoltà a muoversi, cercando di affidarla all'Auror Savile.
Nota: Passaporta utilizzabile 5 volte, durata di Engorgio >32.Parametri Magici
Parametri Magici Acume Empatia Percezione Potenza Tecnica Volontà 14 9 4 14 20 14 Parametri Fisici
Parametri Fisici Destrezza Fatica Resistenza Salute 15 13,51310 50 Parametri Sociali
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La situazione ormai era disperata, ma perlomeno non stava degenerando ulteriormente, anche perché peggio di così c’era solo finire sotto terra con una freccia – o proiettile che fosse – conficcata in pieno petto. Non che lui comunque se la stesse proprio spassando in quel momento, fra un rantolo di dolore e l’altro mentre cercava di soffocare sangue, ferita e relative fitte stringendo la mano sulla spalla. Al punto che ringraziò mentalmente, ma con immenso fervore, chi aveva fatto scendere su di loro la cupola prima e innalzare il muro poi.
Medaglia al merito.
Pensò mentre serrava i denti e avanzava in direzione dello stesso mago che aveva intravisto poco prima soccorrere l’Auror in fin di vita, ché chissà mai trovasse uno spazio libero anche per lui nella sua fitta agenda di impegni vari mista a crisi del mondo magico britannico. Lungo il tragitto si riservò giusto il doveroso quanto oneroso lusso di indicare la via verso la Passaporta ingigantita a chiunque incontrava.
Sonorus.
Non che fosse il primo a sforzarsi per farsi sentire in mezzo a quell’accozzaglia di gente ferita, sconvolta o impanicata che fosse, ma tanto valeva aggiungere un’altra voce al calderone di calorosi inviti e accorate indicazioni pur di non lasciare nulla al caso.
L’urgenza nella voce, oltre la magia della bacchetta, mentre con una buona dose di concitazione si sbracciava per guidare chiunque all’indirizzo della – per fortuna – ben visibile e facilmente individuabile Passaporta.
Sbrigatevi, raggiungete-
Raggiungete quel coso lì e sarete presto soccorsi e al sicuro, presto!
Dal dolore oramai neppure trovava più le parole o la lucidità mentale per suonare più chiaro e tantomeno convincente di così, malgrado la buona volontà nel voler aiutare più persone possibili a mettersi in salvo da quella confusionale macedonia di macchine, frecce, proiettili, incantesimi e chi più ne ha più ne metta.
Una volta vicino al mago inquadrato dapprima, annullò il precedente incantesimo per cercare di attirarne l’attenzione.
Ehi amico...
Esordì provato eppure con l’irriducibile spirito informale e accento d’americano che lo contraddistinguevano, facendo di una macchina lì accanto provvidenziale quanto gradito appoggio per le sue stanche membra.
… Non è che, per caso... daresti qualche colpo di bacchetta anche al sottoscritto?
Giusto quello che serviva a rimetterlo un minimo in sesto, sia perché le condizioni pietose in cui versava non gli consentivano di dare proprio il meglio di sé in quella situazione, sia perché non voleva privare eccessivamente la assai più bisognosa Auror delle sue cure.SPOILER (clicca per visualizzare)Azione 1: Sonorus non verbale in cui invita tutti a raggiungere la passaporta, nel mentre cercando di spingere e muovere più persone possibili in direzione di questa
Azione 2: Quietus non verbale prima di raggiungere Kester e chiedere qualche cura di prima soccorso anche per la sua povera spalla colpita da un proiettile
Fatica:13→ 12 (a seguito della perdita Punti Salute)
- Immobilus→ -0,5 (post precedente)
- Carpe Retractum→ -1 (post precedente)
- Protego→ -1 (post precedente)
- Proiettile→ -1 dai punti parametro base (post precedente)
- Defodio (x2)→ -1 (post precedente)Parametri Magici
Parametri Magici Acume Empatia Percezione Potenza Tecnica Volontà 111020196 111014131312Parametri Fisici
Parametri Fisici Destrezza Fatica Resistenza Salute 1715128,5876050.
Quel che fu della Proposta B |
