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23 Novembre - primo pomeriggio
Con il manuale di pozioni appoggiato sulle gambe, Eliza era seduta a gambe incrociate sul pavimento del salotto della casa di Kirkwall intenta a controllare se aveva reperito tutti gli ingredienti che le servivano.
Quando aveva deciso di tornare nel Regno Unito non aveva valutato esattamente dove si sarebbe trasferita; era tornata senza alcun progetto e se questo da una parte la spaventava, dall’altra le dava modo di ricostruire da zero la sua vita. Ciò su cui però poteva contare, era la sicurezza della casa della sua infanzia, per la quale i suoi genitori le avevano lasciato le chiavi. Kirkwall non era sicuramente la metà definitiva della giovane donna, ma era un ottimo compromesso nell’attesa di decidere dove stanziarsi stabilmente, per di più la casa era situata nella periferia del paese e questo le dava la sicurezza di poter creare le proprie pozioni senza essere notata da altri.
Un bezoar, ce l’ho.
Due radici di zenzero, anche.
A poco a poco la giovane strega spuntò tutti gli ingredienti che erano necessari per la pozione che doveva produrre e solo quando fu sicura di avere tutto, si alzò dal pavimento per mettersi sul tavolo da cucina per sminuzzare e polverizzare quelli che richiedevano un determinato trattamento.
Una volto terminato, prese il calderone pieghevole che aveva comprato e vi mise a bollire dentro i 100ml di acqua richiesti. Il camino si rendeva davvero perfetto per questo compito e il tepore che proveniva dalle sue fiamme, era perfetto per riscaldare la casa battuta dal freddo vento del nord.
Al sobbollire dell’acqua, Eliza prese il mortaio con il bezoar che aveva polverizzato ricontrollando che la dimensione della polvere ottenuta fosse quella giusta, soddisfatta del proprio lavoro, si avvicinò al calderone vi aggiunse la polvere di bezoar e i 2 misurini di ingrediente base che aveva preparato precedentemente.
A quel punto la preparazione richiedeva un lungo periodo di attesa e così la giovane donna si avvicinò alla finestra dove perse lo sguardo in quella terra che per i primi anni di vita aveva chiamato casa: era una sensazione molto strana essere tornata in quel luogo, i bei ricordi della sua infanzia le scaldavano il cuore e rendevano quel luogo perfetto per ripartire da zero.
Per il futuro stava iniziando a valutare varie possibilità e una più di tutte la solleticava la mente: se c’era un posto nel Regno Unito che le aveva dato tanto, quello era sicuramente Hogwarts, quindi perchè non avvicinarsi a quel luogo e magari aprire il suo laboratorio nella pittoresca Hogsmeade? Era un pensiero che le frullava in testa da giorni e ora che stava prendendo sempre più piede, decise che ne avrebbe parlato il prima possibile con Coral per chiedere anche un suo parere; da quando si erano ritrovate, non si erano più perse di vista e la vecchia amica era tornata ad essere un punto di riferimento per Eliza.
Il tempo volò e la strega completò la preparazione mescolando e aggiungendo quello che mancava, un ultimo tocco di bacchetta e la pozione con il suo bel colore blu scuro era pronta per essere conservata all’interno dell’ampolla che aveva già preparato.. Provava sempre un’immensa soddisfazione quando una pozione le riusciva bene e questo era uno dei motivi per cui aveva scelto quella strada.Role conclusa
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Antidoto ai Veleni Comuni |
