-
.
[9 marzo, sera]
Erano le nove di sera passate. Stormy aveva fatto il suo arrivo ad Hogsmeade, seguito da una scia tintinnante di bracciali e collane. Per quel sabato sera si era dato appuntamento con Zephyrus ad I Tre Manici di Scopa. Il programma era allettante: partita a Trionfo con annessa scommessa e Burrobirra. Non avrebbe potuto chiedere di meglio. Gli piaceva sia bere che scommettere, ed entrambe le attività gli riuscivano piuttosto bene, oltre che facili. Fortunatamente per quella volta era sicuro che l’avversario non avesse come scopo quello di scucirgli tutti i Galeoni di cui era possessore. Il Comitato CRA sembrava aver riscosso un discreto successo, e il numero di rane sembrava man mano diminuire. Per quante ce n’erano in giro poteva anche trattarsi di un’allucinazione; ormai ci aveva così fatto l’abitudine infatti che quasi non le notava più, tanto che alcune, più sfortunate di altre, avevano fatto una fine dolorosa spiaccicate dalla suola delle sue scarpe. Non poteva dare tutta la colpa a se stesso, se alcune erano grigie e si mimetizzavano con l’asfalto della città. La vista da falco ancora non gli era stata donata purtroppo, e per attenuare un po’ i sensi di colpa si era convinto che nonostante il rumore poco rassicurante, non avessero sofferto poi molto di quella morte.
Dopo una breve passeggiata si ritrovò davanti all’entrata del famoso pub magico. Si guardò intorno, in cerca di una figura dai tratti familiari ma non vide nessuno. Una coppia di maghi anziani stava rientrando a casa, un po’ curvi su loro stessi. Il ciottolato bagnato era illuminato dalla luce lunare, e i suoi occhi si alzarono verso un cielo stellato che non sembrava davvero lo stesso che copriva la notte della capitale. Si passò una mano tra i capelli e, con sua stessa sorpresa, si ritrovò in mano degli occhiali da sole. Dovevano essere rimasti lì da quando era uscito quella mattina. Se li rimise in testa, tanto per essere sicuro di non perderli, e in caso nascondere i suoi occhi ebbri alle cameriere. Proprio mentre e li sisietamava fra i folti capelli, sentì un fruscio alle sue spalle e si girò velocemente.
-Zeph?- disse, in direzione del suono, sperando che si rivelasse essere l’amico, e non qualche brutta sorpresa.SPOILER (clicca per visualizzare)Zephyrus GreengrassCattura rane passiva:: 2
- 1d5
- 2
- Inviato il
- 4/3/2024, 17:45
- Stormy B. Lewis
. -
.
Se c’era una cosa di cui non si privava mai, quella era senz’altro una capatina ai Tre Manici di Scopa – o comunque il locale di turno – al termine di una sempre troppo lunga giornata di lavoro, che nell’ultimo periodo più spesso si inframezzava assieme le attività del CRA, fosse per catturare l’ennesima cricca di rana vagabonde o gestire gli incontri e le campagne al riguardo. Perché ormai sì, quella era diventata una vera e propria missione personale, a maggior ragione dopo che si era preso un proiettile solo per arrivare a quel punto nonché pestifero epilogo, ossia vedersi infestati di rane fino alla punta della bacchetta.
Per carità...
Quando quel capitolo sarebbe stato finalmente chiuso – e che lo potessero pestare cento Platani Picchiatori se così non fosse – avrebbe come minimo tolto la parola “rana” dal suo vocabolario e vista da lì all’eternità. Ormai non gli sembrava di parlare d’altro dall’inizio di quell’anno, a momenti se le sognava pura la notte, come se già non fosse sufficiente gli infestassero ogni angolo del Regno Unito, adesso persino il sonno dovevano rovinargli più di quanto spesso non riuscisse a fare da sé.
Aaaah, Billie...
Si annunciò in un soffocato e stanco ululato di esasperazione appena varcata la soglia del locale, certo di trovare il collega di comitato nonché riscoperto come compagno di bevute e bisboccia ad aspettarlo al loro tavolo.
Scusa ho fatto tardi, quelle maledette si sono intrufolate ancora e mi hanno tartassato metà delle piante officinali: il primo giro lo offro io.
Un po’ per farsi perdonare del ritardo accumulato.
Un po’ per affogare l’ennesimo pensiero anfibio nell’alcol.
Un po’ perché voleva soltanto bere e affrancarvi sopra la prima scusa a portata di mano.
Per me il solito.
Disse alzando la mano in direzione del cameriere, ché non poteva coincidere con altro se non un buon whisky incendiario e aspettando intanto che pure l’altro lato del tavolo scegliesse il proprio veleno.
Giusto, tu hai già buttato giù qualcosa da mangiare prima o pensavi ordinare anche quello?
Nel frattempo lui ripassava a mente l’intero menù per decidere il da farsi, perché sebbene avesse già spizzicato qualcosa diverse volte nell’arco del pomeriggio – abbastanza da poterla definire una vera e propria cena – era pur vero che c’era sempre spazio per il: dolce, sì… E dolce sia.
E una fetta di torta di burro, bella abbondante per favore.
Ora sé che poteva dirsi davvero soddisfatto, anche se stando al programma che avevano in mente per la serata era ancora troppo presto per esserne sicuri.
Allora… pronto?Rane catturate passivamente: 5
- 1d5
- 5
- Inviato il
- 7/3/2024, 18:34
- Zephyrus Greengrass
. -
.
Alla fine il rumore misterioso sembrò non essere nulla di che, e dopo un po’ di tempo passato ad aspettare al freddo, decise di entrare e occupare uno dei tavoli. L’aria era calda e accogliente come al solito e si affrettò a prendere uno dei mazzi di carte, prima che i Goblin li facessero sparire tutti. Poco dopo anche Zeph fece la sua comparsa, con un’aria piuttosto stanca. Si chiese il perchè, ma non ebbe nemmeno bisogno si chiedere perchè l'amico spiegò subito i motivi sia del suo ritardo, sia della sua faccia sfatta.
-Allora quello dopo lo offro io.- rispose al gentile gesto di Greengrass. Per quanto riguardava i fastidi che gli causavano le rane gli rispose con uno sguardo sconsolato, che più che catturarle non sapeva davvero come avrebbe potuto aiutare l’amico.
-Se nei prossimi giorni hai bisogno di una mano, fammelo sapere… per me un Rum di Ribes, e una Burrobirra appena il bicchiere sarà vuoto.- e probabilmente non ci sarebbe voluto molto. La parola sorseggiare gli era quasi sconosciuta.
-Sì, anche un Cocktail di Pimpli.- aggiunse, seguendo l’idea dell’amico. Non si diceva mai di no alla cucina de I Tre Manici in fin dei conti.
-Sono nato pronto.- disse, affilando lo sguardo in uno un po’ birbante, pronto a giocare.
-Scommetto dieci Galeoni sulla prima partita. E tu?- chiese, appoggiando sul tavolo un sacchetto con al suo interno dieci monete tintinnanti e dorate. Poi prese le carte e cominciò a mescolarle.
-Voci dicono che il primo seme pescato, stia un po’ a simboleggiare colui che lo pesca.- e dicendo così, prese proprio la carta iniziale e capitò:
-Seme di Bacchette, per chi non si arrende mai.-
Dopo aver mostrato la carta a Zephyrus la rimise nel mazzo e cominciò a distribuire le carte. Intanto le loro bevande erano arrivate e Stormy ne prese subito un sorso, per fermarsi a metà gesto.
-Dovevamo brindare a qualcosa Oltre alle sventure con le rane, hai novità?- magari qualche buona notizia o interessante cambiamento.
-Io settimana scorsa ho rimesso a posto un po’ l’angolo “piante” del mio appartamento… probabilmente saresti svenuto se avessi visto le condizioni in cui era.- disse, ridacchiando, che davvero si era sentito in colpa per quelle poverine piantine lasciate a se stesse.
-Perciò niente di emozionante.- concluse, precedendo una possibile domanda a riguardo.SPOILER (clicca per visualizzare)Rane catturate passivamente: 3
- 1d5
- 3
- Inviato il
- 11/3/2024, 18:01
- Stormy B. Lewis
. -
.
Affare fatto!
Non si rifiutava mai un secondo bicchiere, a maggior ragione quando offerto dalle tasche sonanti di colui che, di lì a poco, sarebbe diventato il suo avversario di gioco.
Mi auguro solo che la tua strategia non sia quella di vincere su un avversario stordito dall’alcol, perché in quel caso – sarebbe stata una strategia furba e geniale, subdola certo, ma comunque a suo modo encomiabile – saremmo in due a fare questo gioco.
Scherzò infine dopo un breve momento di esitazione misto a suspance, divertito all’idea di ripagare il Tempestoso con la stessa moneta e, al contempo, aggiunge alla loro partita anche la competizione di boccali, calici o qualsivoglia tipo di bicchiere stracolmi di alcolici.
Se ti dico già domani è troppo presto?
Anche in quel caso, soprattutto quando ancora provato dall’ultima giornata di lavoro, diventava pressoché impossibile rifiutare un paio di mani e una bacchetta in più messe al servizio della serra.
Però tieni a bada i tuoi incantesimi metereologici, ché l’ultima cosa che ci manca è che si metta a piovere per una settimana filata sulle semine e le piante appena interrate.
Lo ammonì con il chiaro intento prendersi un po’ gioco di lui, memore dei racconti che gli aveva fatto circa alcuni tentativi - più o meno fallimentari - da Elementalista alle prime armi.
Insomma, se tu punti dieci non è che io posso fare il vermicolo in brodo e puntarne la metà.
Decisamente no, se si voleva giocare bene – ed era certamente così nel loro caso, con o senza alcol – il minimo che si doveva fare era giocare a scommessa pari, e, soprattutto, per vincere.
Dieci pure per me, ovviamente.
Al che posò con fermezza i pezzi d’oro sul tavolo, accompagnando la decisione del gesto con tanto di prima bevuta dal suo whisky incendiario fresco fresco di consegna. Al punto, che quando Stormy rivelò il primo seme che avrebbe dato il via al Trionfo, aveva già pronta in punta di bacchetta la propria replica da giocatore più o meno incallito quale era.
Beh, mi spiace dover contraddire le “voci”, ma a te toccherà decisamente darmela vinta.
O almeno così gli piaceva credere, un po’ per darsi un tono col compagno di gioco e un po’ nella speranza che l’affermazione si trasfigurasse di lì a poco in realtà.
Mi sono ritrovato con una compagna di scuola fra la distribuzione di un volantino e l’altro per il CRA, dici che può contare?
Ma alla fine qualsiasi ragione andava più che bene pur di fare un brindisi.
Allora: al ritrovarsi e alla memoria delle tue povere piante.
Dichiarò infine alzando il proprio di bicchiere verso quello del Tempestoso, coi brividi su per la schiena al pensiero di quelle vittime innocenti che dovevano essere le sue piante.
Facciamo allora che domani, quando passi dalla serra per darmi una mano, ti porti dietro pure il tuo angolo-poi-non-così-verde. – decise di rinominarlo stando a quanto percepito dal suo proprietario – Così a fargli riprendere un po’ di vita ci pensa il sottoscritto, eh?
In quel modo se non altro poteva restituirgli in modo più concreto il favore che gli faceva assistendolo nel proprio lavoro, uno scambio equo tutto sommato.
Ah giusto, non ho finito di dirti.
E quella ex-compagna di scuola altri non era che?… Donna Mason.
Proprio lei, celebre giornalista per la Gazzetta del Profeta.SPOILER (clicca per visualizzare)Whisky Incendiario: 2 bevute (=-2 Destrezza)Rane catturate passivamente: 2
- 1d5
- 2
- Inviato il
- 16/3/2024, 18:23
- Zephyrus Greengrass
. -
.
-Dipende tutto da come va la prima mano.- rispose divertito alla sua supposizione, non troppo errata, sulla strategia che voleva usare per vincere. Certo, era anche vero che seguendo quel piano sarebbe finito con alta probabilità ad essere più alticcio del suo compagno di bevuta, ma cos’era la vita senza un po’ d’ebrezza alcolica? Una noia mortale, sicuro.
-Per te non sarà mai troppo presto.- disse, scherzoso e civettuolo. Immaginava che Greengrass ormai avesse capito che tipo era, e confidava nel fatto che prendesse quel suo modo di essere per quel che era, ossia nulla di cui ci si doveva preoccupare.
-Niente piogge monsoniche, ho capito.- rispose, sperando davvero di non finire per allagare la serra di Zephyrus. Gli sarebbe dispiaciuto parecchio, soprattutto perché si trattava del lavoro dell’amico, e non di quattro vasi lasciati su un balcone.
-Domani vedrò cosa fare…forse sarebbe buona cosa metterle un po’ rialzate da terra, così da allontanarle dalle rane.- non sapeva se potesse essere una buona idea, o se Zeph ci avesse già pensato. Sarebbe stato un lavoro faticoso, ma bisognava trovare una soluzione prima che i danni fossero irreparabili.
Accettata la scommessa di dieci Galeoni, e finito di distribuire le carte, le guardò di sottecchi. Non erano male, però avrebbe voluto avere un po’ più di fortuna. L’importante però era non farsi prendere troppo dalla fretta, riflettere bene e soprattutto ricordarsi le carte già buttate sul tavolo.
-Lo vedremo.- rispose, accompagnata da un’occhiata furba, mentre buttava la prima carta: due di Pugnale.
-Direi proprio di sì. Ritrovare una vecchia amicizia è sempre un buon motivo per brindare.-
Alzò il bicchiere e bevve un sorso che però valeva per due, visto che il primo era stato interrotto.
-Certo, anche se non credo sia rimasto molto da salvare.-
Era più che contento di dare in custodia le sue povere piante a qualcuno che sicuramente sarebbe stato più capace nel prendersene cura. Al suo sguardo però erano sembrate più di là, che di qua, secche, morte stecchite; ma quel punto tanto valeva provare le cure dell'Erbologo come ultima spiaggia.
-Donna Mason… la giornalista?- chiese, con un tono curioso ma non troppo elettrizzato. Non aveva niente contro la donna, ovviamente, ma faticava a fidarsi dei giornalisti. Nei suoi pensieri li vedeva più scaltri di lui, e non che ci volesse molto a dire il vero.
-Si è interessata al CRA?- aggiunse poi, che quella sarebbe potuta essere una bella svolta per il progetto messo in piedi da Zephyrus, e anche una buona pubblicità, se avesse deciso di scrivere qualcosa a riguardo.SPOILER (clicca per visualizzare)Zephyrus Greengrass
Rum di Ribes: 2 bevute (=-2 Destrezza)
Seme di Trionfo: Seme di Bacchette
1° giocata:
Stormy: 2 di PugnaleRane catturate passivamente:: 1
- 1d5
- 1
- Inviato il
- 18/3/2024, 12:41
- Stormy B. Lewis
. -
.
Come al solito lui e Stormy parevano giocare una gara per chi faceva il più scemo, una competizione, purtroppo per loro, che non aveva alcun vincitore. Solo una coppia di maghi, uno meno serio dell’altro a fasi alterne.
Ma smettila va’, non è me che devi cercare di rimorchiare oggi, bensì Madama Sorte!
Lo sbeffeggiò simpaticamente fra sé e sé, nonché un altro sorso di whisky, ben conscio che oltre la strategia dell’ubriachezza, lui per primo ne possedeva altre al proprio arco, non per nulla di solito si limitava a buttare giù le carte seguendo il cuore, l’istinto del momento e le poche, elementari quanto logiche regole base del gioco.
Ecco, sì, te ne sarei grato.
Già gli bastavano le intemperie naturali, rane incluse, contro cui far fronte senza che vi si aggiungessero pure quelle create a punta di bacchetta.
Non ci avessi provato guarda, ma quelle maledette saltano, si arrampicano, mettono le ali, io non so più-
Disse esasperato, immaginandosele intente in chissà quali acrobazie pur di raggiungere le sue piante e rovinargli il lavoro, ché davvero poco o nulla sembrava in grado di fermarle dall’infestargli serra e vita in generale.
In un’altra vita devo aver raccolto tutto il loro rancore, chi lo sa.
Un po’ arreso ormai ad avercela con loro in eterno, oltre che in quella ipotetica precedente, anche in quella attuale di vita.
Dovrei mettere qualche protezione speciale, ma per quanto io ne sia capace i miei incantesimi non sembrano durare a sufficienza, e al momento non posso proprio permettermi di pagare qualche esperto per farlo al posto mio.
Con quello che già gli era costato trasferirsi in pianta stabile e per acquistare tutto il necessario, figurarsi, senza contare che non aiutava di certo il carovita inaugurato da quell’anfibia invasione.
A meno che qualcuno non sia così gentile da concedermi una lunga e fortuita serie di vittorie a carte, tu che dici?
Canzonò ancora un po’ il Tempestoso, naturalmente poco propenso ad accettare vittorie di quel genere, ma ancora meno a rimetterci qualche Galeone di troppo sul tavolo da gioco. E infatti...
Lo vedremo sì… proprio adesso!
Ebbe appena il tempo di vedere la carta buttata giù da Stormy, infatti, che di riflesso buttò giù la propria, in un ghigno a dir poco entusiasta: tre di pugnale.
Cinque punti in una sola volta, fantastico. L’alcol gli stava decisamente portando fortuna, sicché mai come in quel momento il brindisi appena concluso poteva essergli di buon auspicio.
Uno di Calice per te.
Poi prese un nuovo, bruciante bicchiere di whisky alzandolo a favore della propria partita.
E uno di Ogden Stravecchio per me.
Giù per la gola, seguito da qualche goloso morso della sua fetta di torta di burro, ormai già l’ombra di ciò che era stata a inizio partita.
Proprio lei. – solo un’altra cucchiaiata prima di rispondere anche alla domanda successiva – Diciamo che non è ancora del tutto da escludere.
Ma se in futuro finiremo sui giornali, ora sai il perché.
Espirò fieramente e giocosamente spolverandosi le spalle e atteggiandosi come se il merito fosse tutto suo, pur sapendo che niente di tutto ciò sarebbe stato possibile senza lo sforzo comune di chi aveva creduto e si era impegnato per il progetto del Comitato.SPOILER (clicca per visualizzare)Whisky Incendiario: 4 bevute (=-4 Destrezza)
Seme di Trionfo: Seme di Bacchette
-1° giocata:
Stormy: 2 di Pugnale
Zephyrus: 3 di Pugnale
-2° giocata:
Zephyrus: 1 di CaliceRane catturate passivamente: 1
- 1d5
- 1
- Inviato il
- 21/3/2024, 16:00
- Zephyrus Greengrass
. -
.
-Se Madama Sorte è dalla mia parte, non solo mi farà vincere a carte, ma mi farà rimorchiare anche te.- rispose ridendo, e prendendo un altro sorso dal bicchiere, al profumo di Ribes. Volendo avrebbe potuto provare anche a leggere il futuro per vedere come si sarebbe conclusa quella serata, o per vedere in anticipo le carte di Zeph, ma perché barare in fondo? Non stava scommettendo con i Goblin, ed erano solo dieci Galeoni.
-Se hai un po’di spazio potrei creare un ambiente paludoso… non assicuro sul risultato, ma con uno stagno vicino dovrebbero attaccare meno le tue piante.- rispose, cercando un’idea che potesse rivelarsi utile. Non sapeva quanto sarebbe stato efficace ma tanto valeva provare, visto che metodi meno invasivi sembravano non funzionare.
-No, non credo sarà gentile in questo senso.. – disse, lanciando un’occhiata furba a Zephyrus.
-Ma se ti servono Galeoni in prestito basta chiedere.- continuò, con tono genuino. Non era per niente legato alle sue monete, e non che ne avesse molte a dire il vero. A lui però bastava avere lo stretto necessario per vivere dignitosamente, e aveva le mani bucate solo quando si trattava di acquistare oggettini inutili e fare prestiti agli amici.
-Forse avrei dovuto chiedere il favore delle Moire.- disse, mentre vedeva i primi cinque punti finire dritti a favore di Zeph. Si chiese se il mago sapesse chi fossero, e sarebbe stato entusiasta di raccontare la loro storia se si fosse mostrato interessato.
Quando buttò sul tavolo l’uno di Calice, stava mangiando un Pimpli succulento, e quasi non si strozzò per esclamare:
-AH!- mostrando il tre di Calici, svuotando il tavolo dalle carte. Ora a dividerli c’era un misero punto e in mano avevano solo una carta.
-Uno di Bacchette.- disse, con un tono volutamente solenne mentre prendeva un altro sorso dal Rum, ormai quasi finito. Per questo incrociò lo sguardo del cameriere che era venuto a prendere il loro ordine, alzando il bicchiere mezzo vuoto e rivolgendogli un sorriso gentile, un modo per fargli capire che era arrivato il momento di portargli la Burrobirra.
-Comunque non sarebbe affatto male un po’ di pubblicità sui giornali. La caccia sta andando bene, e anche i volantini, ma un articolo sarebbe il massimo per farsi conoscere.- e chissà, forse quella sarebbe stata solo la prima delle associazioni fondate da Greengrass.
-E dopo le rane che farai? Hai intenzione di trasformare il CRA in qualcos’altro?- chiese, curioso di scoprire quale piega avrebbe preso quell’organizzazione in futuro, già immaginandosi a fare qualcos’altro di utile con Zephyrus.SPOILER (clicca per visualizzare)Zephyrus Greengrass
Seme di Trionfo: Seme di Bacchette
-1° giocata:
Stormy: 2 di Pugnale
Zephyrus: 3 di Pugnale
-2° giocata:
Zephyrus: 1 di Calice
Stormy: 3 di Calice
-3° giocata:
Stormy: 1 di Bacchette
Punteggio: 5 (Z) - 4 (S)
Rum di Ribes: 4 bevute (=-4 Destrezza)Rane catturate passivamente:: 4
- 1d5
- 4
- Inviato il
- 29/3/2024, 10:47
- Stormy B. Lewis
Edited by Stormy B. Lewis - 30/3/2024, 07:58. -
.
Alzò gli occhi al cielo - Per la barba di Merlino... - arreso all’idea di non poter avere la meglio sull’ostinazione dell’amico, nonostante fossero ben consci l’uno dei gusti dell’altro nonché del tremendo quanto irriducibile spirito scherzoso e goliardico di entrambi.
Se è così che stanno le cose allora sfrutterò volentieri persino il mio incredibile sex appeal pur di avere la vittoria – e i tuoi Galeoni – in tasca.
Convenne dopo aver buttato giù il secondo, terzo, quarto o quinto che fosse bicchiere di Ogden, ormai neppure stava più tenendo il conto, anche se era certo che prima o poi sarebbe dovuto arrivare all’ultimo di tutta la serata.
Apprezzo il pensiero, ma temo che lo userebbero soltanto come casa vacanze, o peggio, come luogo in cui ritrovarsi e moltiplicarsi ulteriormente… come se già non fossero abbastanza.
Sbuffò al solo nonché terribile pensiero di vederle aumentare in numero, consolandosi se non altro al pensiero che, invece, fossero stati proprio gli sforzi suoi e dell’intero CRA a ridimensionare di parecchio il problema rane nell’ultimo periodo.
Degnò appena di una scettica quanto divertita alzata di sopracciglia l’ennesima battutina dell’amico, mentre con l’ennesimo boccone di torca scuoteva la testa in apprezzamento alla sua generosa offerta di un prestito.
No tranquillo, è solo che vorrei metterne un po’ da parte per portare avanti alcuni progetti che ho in mente.
Primo fra tutti quello di investigare sugli ultimi eventi assieme a Bellamy e secondo, ma non per importanza, quelli relativi ad alcuni sviluppi che aveva pianificato per il proprio lavoro nelle serre.
Forse avrei dovuto chiedere il favore delle Moire.
Uh, le conosci anche tu?!
Eh sì, mi sa proprio che avresti dovuto. – rispose gioviale, mentre gongolando sistemava la coppia di carte appena vinta – La Moir che conosco io è una Mezzaveela mozzafiato, Maelis, capace di distrarti al punto con la sua bellezza da batterti a qualsiasi gioco senza neppure provarci.
Parlò piacevolmente sorpreso di sapere che conoscesse la famiglia Moir, ma al contempo alticcio quanto bastava da essersi perso la “e” finale pronunciata da Stormy e, comunque fosse, non abbastanza informato sull’argomento da avere idea di chi o cosa si sarebbe trattato.
La sorella e il fratello, poi, sono giocatori professionisti...
Prese a raccontare brevemente dei Moir, ché tendeva a diventare particolarmente loquace – più del solito – quando alzava il gomito come stava facendo quella sera.
Accidenti...
Strizzò gli occhi per il vantaggio di cinque punti appena perso.
Quante possibilità c’erano?!
Probabilmente le stesse che aveva avuto lui prima col suo tre di Pugnale, ma in quel caso il tutto diventava ancora più incredibile per il solo fatto che ad averci rimesso, questa volta, era lui. Ma non per molto comunque, ché qualsiasi carta avesse giocato il Tempestoso non aveva alcuna possibilità davanti la sua. Di fatti la girò quasi immediatamente e con assoluta tranquillità: tre di Bacchette.
C’è poco da fare: mi spiace.
Anche se gli si leggeva in viso che del dispiacere, in realtà, portava solo le parole e il fatto d’essersi trattenuto dal bere un altro sorso di whisky, di cui ormai ne stava accumulando troppi e anche troppo velocemente.
Ammetto che non ci avevo proprio pensato. – disse mentre con fare pensiero distribuiva l’ultima mano – Però, sai, adesso che me lo hai fatto notare ci rifletterò per bene, nel caso sarai il primo a saperlo.
Tu… e Donna Mason.
Aggiunse poco dopo aver dato anche le ultime carte, eppure allo stesso tempo, prima che lui o il compagno di gioco avessero modo di guardare la propria mano decidendo di lanciarsi in un’ultimo gesto di sfida.
Allora, che ne dici...
Con la prossima mano ti va di alzare la posta di altri 10 Galeoni, Mr. Il-seme-di-bacchette-non-si-arrende-mai?
Lo stuzzicò appena con fare giocoso, entusiasta all’idea di scommettere una volta di più sulle sorti ancora incerte della partita.SPOILER (clicca per visualizzare)Whisky Incendiario: 5 bevute (=-4 Destrezza)
Seme di Trionfo: Seme di Bacchette
-1° giocata:
Stormy: 2 di Pugnale
Zephyrus: 3 di Pugnale
-2° giocata:
Zephyrus: 1 di Calice
Stormy: 3 di Calice
-3° giocata:
Stormy: 1 di Bacchette
Zephyrus: 3 di BacchetteRane catturate passivamente: 5
- 1d5
- 5
- Inviato il
- 1/4/2024, 00:41
- Zephyrus Greengrass
. -
.
-Le Moir? Io parlo delle tre Moire, tessitrici del destino di ogni uomo… antica Grecia?- chiese, ormai piuttosto allegro e incapace di formulare un discorso troppo articolato.
-Chi è questa Mezzaveela Maelis?- continuò, subito dopo, ripensando a ciò che gli era stato detto. La sua mente stava cercando di immaginarsi cosa potesse celarsi dietro Le Moir, le more, forse? Magari un trio di cantanti Mezzeveela che facevano impazzire i giovani maghi? I suoi dubbi vennero chiariti da Zephyrus poco dopo, preso da un momento in cui sembrava particolarmente loquace e Stormy sperava anche distratto perché a quel punto della partita stava perdendo, e non di poco.
-Di che progetti parlavi comunque?-
Si stava riferendo a discorsi precedenti, in una regressione temporale dovuta al fatto che stava ripensando a tutto ciò che era uscito dalla bocca di Zeph. Era curioso di sapere che cosa avesse in mente, lui dal canto suo tendeva a non pensare troppo al futuro, vivendo alla giornata e cogliendo tutte le opportunità che gli arrivavano, senza farsi troppe domande sulla loro effettiva utilità. Nell’ultimo periodo stava cercando di concentrarsi sugli studi divinatori. Voleva assolutamente migliorare nella lettura degli astri, e in generale allenare il suo Occhio.
-Ultimamente sto cercando di approfondire i miei studi nell’arte divinatoria… se vuoi domani potrei provare a leggerti il futuro, ma non assicuro nulla sui risultati.- propose, che era anche stanco di vedere solo il proprio, di futuro. Oltretutto preferiva di gran lunga una vita imprevedibile e quando gli capitava di prevedere qualcosa correttamente, lo colpiva quasi una sorta di delusione.
-Ottimo! Di certo di problemi di cui occuparsi non ne mancano.- e finchè non si sconfinava nella magia oscura, Stormy era pronto ad aiutare l’amico in qualsiasi campo.
-Dovremmo chiedere forse anche agli altri iscritti… chissà che non venga fuori qualche buona idea.- Morgan, ad esempio, avrebbe potuto conoscere in modo più approfondito i reali problemi della comunità magica, difficoltà che magari a loro due sfuggivano.
Guardò le carte e sorrise al guanto di sfida lanciato da Greengrass. Un sorriso, che dopo un rapido calcolo mentale, si trasformò in un’espressione più simile ad un ghigno.
-Certo.- e aggiunse dieci Galeoni alla posta in gioco.
-Tocca a te.- disse, mentre beveva un altro paio di sorsi dalla suo boccale. In quel caso era proprio una fortuna che il turno lo dovesse iniziare Zephyrus, così sarebbe stato più semplice scegliere che carta da giocare. A quel punto della partita non era più solo questione di fortuna, ma anche di strategia e Stormy non aveva intenzione di buttare al vento venti Galeoni senza nemmeno impegnarsi il minimo indispensabile.SPOILER (clicca per visualizzare)Zephyrus Greengrass
Seme di Trionfo: Seme di Bacchette
-1° giocata:
Stormy: 2 di Pugnale
Zephyrus: 3 di Pugnale
-2° giocata:
Zephyrus: 1 di Calice
Stormy: 3 di Calice
-3° giocata:
Stormy: 1 di Bacchette
Zephyrus: 3 di Bacchette
Punteggio: 9 (Z) - 4 (S)
Rum di Ribes: 4 bevute (=-4 Destrezza) (2/3 sorsi di Burrobirra)Rane catturate passivamente: 4
- 1d5
- 4
- Inviato il
- 5/4/2024, 19:35
- Stormy B. Lewis
. -
.
Oh… come non detto allora.
Aveva decisamente bevuto troppo, abbastanza a quanto pareva da non aver capito di cosa parlava Stormy e, in realtà, tuttora non stava andando troppo meglio: qualcosa che aveva a che fare con tre vecchie signore greche che cucivano unDestinovestito?
Maelis e fratelli sono tutti Mezziveela, nonché giocatori professionisti. C’è chi sostiene siano così bravi perché traggono vantaggio dalla loro innata bellezza per distrarre i propri avversari, e lascia che ti dica una cosa... – la testa era un po’ troppo annebbiata dall’alcool per non dover riprendere fiato da un così lungo ed unico discorso – È assolutamente vero!
Sentenziò in una divertito pugno sul tavolo, esaurendo infine la sua torta di burro e già che c’era approfittando del cameriere di passaggio per chiederne una seconda fetta assieme, nonostante tutto, una ricarica di Ogden Stravecchio.
Meglio se lasciamo stare i miei progetti per stasera, va’…
Ché credo di aver perso la possibilità di spiegarmi decentemente almeno un paio di bicchieri fa.
E il successivo, breve singhiozzo ne divenne degna prova finale.
In compenso apprezzò l’interesse del Tempestoso nei suoi confronti, accompagnato da una proposta divinatoria che nel suo caso trovava un po’ lo spazio che lasciava. Sì, insomma, gli faceva piacere crederci in quella disciplina senza però farci davvero chissà quale affidamento, al pari di ciò che la sorella gli aveva spiegato essere la lettura dell’oroscopo per molti babbani.
E proviamoci, tanto peggio di così!
Anche se sapeva bene, in cuor suo, che in genere era proprio quel genere di convinzioni il preludio al peggiore dei casi. Di contro, quella sera l’alcol sembrava produrre in Stormy una bella idea dietro l’altra, al punto che cominciava a pensare avrebbe dovuto iniziare a portarselo dietro più volte per bere assieme.
Per tutte le bacche di Balzar, ci sta.
Magari una volta scampata la crisi anfibia organizzo una bella riunione e si vede cosa ne può uscire fuori: approvato!
Dopodiché, altre carte alla mano, una nuova decina di Galeoni sonanti prese a unirsi al loro tavolo delle scommesse. E se in un primo momento era stato tanto sfrontato e sicuro di sé da proporre quel rilancio alla posta di gioco iniziale, nel momento in cui guardo la propria mano e capì che l’ultimo seme di Bacchette era toccato proprio a Stormy iniziò a mordersi la lingua dal dispiacere.
Evvabbeh… proviamoci.
Senza troppa convinzione lanciò davanti a sé il due di Galeone, contando sulle tre vecchie sarte greche di Stormy e le sue Mezzeveele che fossero affinché facessero arridere verso di lui la buona sorte del gioco o, perché no, contro il Tempestoso stesso l’alcool assunto fino un momento prima. Non chè Zeph si fosse poi trattenuto molto di più rispetto il compagno di gioco, ché proprio in quello stesso momento buttò giù il bicchiere di troppo che fino un attimo prima si era ripromesso trattenersi dal bere.SPOILER (clicca per visualizzare)Whisky Incendiario: 6 bevute (=-6 Destrezza)
Seme di Trionfo: Seme di Bacchette
-1° giocata:
Stormy: 2 di Pugnale
Zephyrus: 3 di Pugnale
-2° giocata:
Zephyrus: 1 di Calice
Stormy: 3 di Calice
-3° giocata:
Stormy: 1 di Bacchette
Zephyrus: 3 di Bacchette
-4° giocata:
Zephyrus: 2 di GaleoneRane catturate passivamente: 3
- 1d5
- 3
- Inviato il
- 8/4/2024, 17:27
- Zephyrus Greengrass
. -
.
-Beh, che senso avrebbe essere Mezziveela se poi non si usasse il proprio ascendente. Non credo nemmeno si possa scegliere...- affermò, riflettendo sul fatto che probabilmente quell’influsso era anche al di fuori del controllo degli stessi Maelis. Immaginava infatti che non potessero decidere con chi utilizzarlo, ma si trattasse di un potere diffuso e perpetuo, parte del loro essere in modo inscindibile, un po’ come nel caso dei Metamorfomagus. Quest’ultimi li trovava davvero affascinanti, e quasi aveva desiderato essere avere quel potere di metamorfosi, così da cambiare il proprio aspetto a piacimento. Non era possibile però, visto che si trattava di una qualità innata, e si limitava ad invidiarli nemmeno troppo segretamente. Non sapeva invece se invidiare i Mezziveela, anche se anche l'affascinare chiunque doveva avere la sua buone dose di risvolti piacevoli e positivi.
-Benissimo, anche se si potrà rivelare un’arma a doppio taglio.- rispose, riferendosi alla lettura del futuro. Solitamente si sperava in rivelazioni positive, e Stormy non faticava a capirne i motivi, ma quando ci si addentrava nelle Divinazione bisognava essere pronti ad ogni tipo di notizie, buone o cattive che fossero.
Sorrise entusiasta, dietro il boccale, all’approvazione di Zeph riguardo la sua idea.
-Tra i Centauri e gli avvenimenti ad Hogwarts, ci sono parecchie questioni su cui provare ad indagare.- rispose, già buttando lì qualche idea, anche se non era certo sarebbe stato possibile investigare anche solo su una delle due.
-Da quel che ho sentito gli studenti ultimamente non se la passano troppo bene.- pensiero che si sarebbe confermato con gli avvenimenti dei giorni seguenti. Erano stati anni tranquilli per lui quelli scolastici, e desiderava che fosse così anche per i giovani maghi che abitavano le mura in quel momento.
-Ti intendi anche di Creature Magiche?- chiese, che di solito come branca andava a braccetto con l’Erbologia.
Greengrass sembrava aver inteso perché avesse risposto con tanta fretta alla proposta di aumentare la posta in gioco. Si ritrovò davanti il due di Galeoni e, dopo aver guardato qualche attimo le sue carte, decise di sacrificare il suo uno di Galeoni.
-Più tre, per te.- disse, mentre rendeva pubblica la sua scelta. Stava cominciando a sentire un leggero formicolio alle mani e alle labbra, dovuta all’alcol che stava buttando giù come acqua.
Prese un altro lungo sorso, tanto per rincarare la dose, cercando di rimanere il più concentrato possibile sul gioco, mentre aspettava che Zephyrus compisse la sua prossima mossa.SPOILER (clicca per visualizzare)Seme di Trionfo: Seme di Bacchette
-1° giocata:
Stormy: 2 di Pugnale
Zephyrus: 3 di Pugnale
-2° giocata:
Zephyrus: 1 di Calice
Stormy: 3 di Calice
-3° giocata:
Stormy: 1 di Bacchette
Zephyrus: 3 di Bacchette
-4° giocata:
Zephyrus: 2 di Galeone
Stormy: 1 di Galeone
Punteggio: 12 (Z) - 4 (S)
Rum di Ribes: 4 bevute (=-4 Destrezza)
Burrobirra: 3 bevute (-1 Destrezza) (1/3 sorsi di Burrobirra)
Zephyrus Greengrass
Edited by Stormy B. Lewis - 26/4/2024, 18:31. -
.
Alzò le mani al cielo, sia riguardo la famiglia Maelis che le loro capacità, ché al contrario di molti non aveva nulla da ridire circa il loro gioco o l’uso che faceva delle proprie doti, al più soltanto riguardo le scarse possibilità di vittoria che chicchessia avrebbe potuto vantare di avere contro di loro.
Ah boh, ne so quanto te.
L’unica cosa certa è che non vorrei mai vedermela contro nessuno di loro.
Soprattutto se, come in quel momento, erano in palio Galeoni sonanti e, per essere esatti, buona parte dei suoi guadagni della settimana.
E cosa non lo è, un’arma a doppio taglio.
Ribatté incurante, che persino quella stessa partita e il gioco di scommesse lo erano. D’altronde, al mondo erano davvero poche le cose che non avessero un risvolto negativo, le piante; le creature magiche; persino cercare di aiutare i civili solo per finire assaliti da proiettili e frecce di Centauro prima e ranocchi invasori poi.
Puoi dirlo forte… Con il CRA ho conosciuto anche diversi neodiplomati, e quante me ne hanno raccontate.
Bellamy e non solo gli avevano fatto resoconti a dir poco allarmanti, al punto che quasi ringraziava quando il peggio di cui doveva preoccuparsi a Ilvermorny erano pessimi voti e punizioni tutt’altro che inclementi da parte dei professori. Da un lato invece, quello assai meno razionale, invidiava gli studenti che si potevano permettere tutte quelle elettrizzanti avventure, altrimenti fuori dell’ordinario, e per le quali lui a suo tempo aveva dovuto aspettare di essere fuori dalle mura scolastiche.
Più che una scuola di magia sembra sia diventata un covo di creature pericolose e insidie ad ogni angolo.
Fantasticò ancora un attimo su tutte le peripezie che quei giovani studenti stavano vivendo e che lui, purtroppo o per fortuna – a seconda dei punti di vista –, invece si stava perdendo.
Potrebbero anche, che so io, pensare di farci andare sotto copertura a sgominare i mali del castello, no?
Che dici, proviamo a proporlo al Ministero?
Aveva decisamente bevuto più che a sufficienza, quanto bastava dal produrre idee tanto balzane, anche se una parte di lui dubitava che da sobrio si sarebbe astenuto dal fare altrettanto.
Poco ma sì.
Molto- parecchio poco – no, sbagliato – Molto poco.
Si corresse infine, ché effettivamente per il momento si era concentrato quasi esclusivamente sul regno della flora magica rispetto la fauna.
Ormai la stanchezza – e pure l’alcol non scherzava – si stava facendo sentire, tant’era che neppure si scompose più di tanto per i tre punti regalati dal compagno di gioco. Ormai era chiaro in che direzione sarebbe andata la partita, un pareggio o una clamorosa vittoria a seconda delle mosse di Stormy, ma onestamente giunti a quel punto dubitava che l’altro si sarebbe dimostrato tanto maldestro da gettare all’aria le proprie possibile.
Aaaa te.
E tuttavia, pensò, valeva comunque la pena continuare a dispetto di quanto il risultato fosse ormai già deciso dalle carte rimaste in gioco. Così senza troppi fronzoli, al pari delle giocate precedenti, offrì al loro tavolo l’uno di Pugnale, certo che il Tempestoso ne avrebbe saputo fare buon uso.SPOILER (clicca per visualizzare)Whisky Incendiario: 6 bevute (=-6 Destrezza)
Seme di Trionfo: Seme di Bacchette
-1° giocata:
Stormy: 2 di Pugnale
Zephyrus: 3 di Pugnale
-2° giocata:
Zephyrus: 1 di Calice
Stormy: 3 di Calice
-3° giocata:
Stormy: 1 di Bacchette
Zephyrus: 3 di Bacchette
-4° giocata:
Zephyrus: 2 di Galeone
Stormy: 1 di Galeone
-5° giocata:
Zephyrus: 1 di Pugnale. -
.
-E che ti hanno raccontato?- chiese, con gli occhi accesi dalla curiosità, che non vedeva l’ora di sentire qualcosa di più dettagliato su ciò che stava accadendo ad Hogwarts.
-Ho sentito dell’attacco dello Schiopodo.- disse, cercando di ricordarsi altre notizie che parlassero di attacchi di creature magiche. All’idea di Zeph si mise a ridere, forse un po’ troppo forte, attirando l’attenzione di qualche vicino di tavolo.
-Sarebbe troppo bello per essere vero.-
Era stato entusiasta, come se da lì a poco dovessero davvero andare ad Hogwarts sotto copertura. Già si immaginava la faccia della McGranitt nel vederlo tornare così presto dentro le mura del castello.
-Penso che alla Preside verrebbe un colpo però.- aggiunse con fare malizioso.
Diede per scontato che Zephyrus sapesse i perché, come se fosse stato suo amico fin dai tempi di scuola, dimenticandosene temporaneamente. Bevve un altro sorso di Burrobirra, continuando a fantasticare.
-Potrei anche tornare ad indossare i colori di Tassorosso.-
Sul volto aveva un'aria fiera e sognante; non sarebbe riuscito a far parte di nessun’altra casa a parte quella e non riusciva a non provare un po' di nostalgia per i ricordi legati a quella scuola. Si chiese in quale sarebbe finito Zephyrus se si fosse sottoposto alla cerimonia dello smistamento.
-Probabilmente non ci andremo noi due… ma proporlo non sarebbe una cattiva idea.- disse a quel punto, tornando un minimo serio. L’idea infatti non gli sembrava così azzardata da non poter essere svolta da qualcun’altro, qualcuno di più competente di loro due magari.
-Non ho capito… quanto ne sai di Creature?- chiese scherzoso, prendendo un po’ in giro la lingua ingarbugliata dell'amico. Guardò l'uno di pugnale e dopo qualche attimo decise quale carta giocare.
-Grazie.-
Mostrò il due di Bacchette per poi liberarsi dell’ultima: il due di Calice, il quale in teoria avrebbe dovuto battere il tre di Galeoni che l'altro aveva in mano, secondo la sua memoria almeno. Se i calcoli fossero stati esatti a quel punto la partita non poteva che finire in pareggio.
-E tu hai il tre di Galeoni, giusto?- avrebbe chiesto all’amico, prima che gli mostrasse ciò che gli era rimasto in mano. Bevve l’ultimo sorso dal boccale e mangiò l’ultimo Plimpi.
-Mi sa che ce ne torniamo a casa con venti Galeoni a testa, tranne se vuoi scommetterli su altro.-
Gli rivolse un’occhiata furba e piuttosto brilla. Non aveva in mente niente di particolare, anche perché in quel momento cominciava a sentire la testa piuttosto leggera e piacevolmente vorticante, e tutte le idee che gli venivano in mente potevano dirsi molto stupide, molto pericolose, o entrambe.SPOILER (clicca per visualizzare)Zephyrus Greengrass
Seme di Trionfo: Seme di Bacchette
-1° giocata:
Stormy: 2 di Pugnale
Zephyrus: 3 di Pugnale
-2° giocata:
Zephyrus: 1 di Calice
Stormy: 3 di Calice
-3° giocata:
Stormy: 1 di Bacchette
Zephyrus: 3 di Bacchette
-4° giocata:
Zephyrus: 2 di Galeone
Stormy: 1 di Galeone
-5° giocata:
Zephyrus: 1 di Pugnale
Stormy: 2 di Bacchette
-6° giocata:
Stormy: 2 di Calice
Punteggio: 12 (Z) - 7(S)
Lascio a te la conferma sulle supposizioni riguardo al finale della partita
Rum di Ribes: 4 bevute (=-4 Destrezza)
Burrobirra: 6 bevute (-2 Destrezza)
Totale; -6 Destrezza. -
.
A domanda, risposta.
Zephyrus si perse per diversi minuti in uno sproloquio – non troppo ben articolato, causa Whisky – circa gli ultimi avvenimenti di Hogwarts riferiti lui direttamente dagli ex-studenti del CRA. Una serie di vicende l’una più incredibile dell’altra, dallo Schiopodo di cui Stormy già era al corrente, fino arrivare a invasioni di Acromantule e attacchi su più larga scala per tutto il castello, con tanto di bambole maledette per giunta.
Sarebbe troppo bello per essere vero.
Oppure ha da essere vero proprio perché sarebbe così bello.
Espirò in un sussurro spiritoso che voleva quasi passare per assoluta perla di saggezza, a perorare una causa che purtroppo sapevano bene entrambi essere persa in partenza.
Se continua così di questo passo un colpo le verrà lo stesso, anzi… il rischio è quasi che la prossima, sconvolgente novità da Hogwarts sia proprio questa.
Già se li poteva immaginare i titoli delle testate giornalistiche: “Non ha retto, l’ennesima crepa nelle difese della scuola di magia e stregoneria porta anche al crepacuore della Preside”; “Minerva McGranitt ci lascia la bacchetta: storia di una Preside arrivata al limite”; oppure “La serie di sfortunati eventi su Hogwarts colpisce ancora, questa volta il cuore della sua Preside”. E avrebbe potuto andare a vanti per giorni, ma per il momento si limitò soltanto a quelli, condividendoli fra uno spuntino divertito e l’altro col suo compagno di gioco.
Come il Tempestoso, in ogni caso, si immaginò nel tornare a vestire i panni da studente, pur sapendo quanto la sua balzana idea fosse destinata a rimanere solo tale per le più svariate della ragioni, fosse la ridotta praticabilità o le totalmente assenti doti da esperti infiltrati che li caratterizzava.
Ah certo, beh, io ho avuto l’idea… lascio a te l’onore di esporla a chi di competenza.
Disse con un mezzo ghigno e cercando di trattenersi dal nasconderlo con l’ennesimo bicchiere di Ogden Stravecchio, per cui al momento si diceva essere già al suo limite per la serata.
Facciamo che invece di ringraziarmi ti riprendi le bacchette e butti giù il calice?
Una retorica divertita e arresa, ben conscio che né il buonsenso del gioco e tantomeno il Tempestoso avrebbero mai rispettato una simile richiesta, tanto conveniente per lui quanto l’esatto contrario per il portafogli avversario.
È andata così.
Rassegnato ormai buttò giù l’ultima carta, la stessa per forza di cose predetta anche dall’altro: tre di Galeoni.
Sì, se vuoi sono disposto a scommetterli sul fatto che rideranno in faccia all’idea di mettere un mago adulto sotto copertura a Hogwarts come studente.
Scherzò fra sé e sé, buttando giù lo stesso nuovo bicchiere di Whisky Incendiario che un attimo prima si era assicurato di non poter bere.
Piuttosto ci daremo una rivincita alla prossima occasione, che per oggi sono arrivato al capolinea.
Sentenziava dopo l’ultimo letale shot alcolico, domandandosi come e dove l’indomani avrebbe mai trovato la forza per alzarsi dal letto.[Role chiusa]
SPOILER (clicca per visualizzare)Whisky Incendiario: 6 bevute (=-6 Destrezza)
Seme di Trionfo: Seme di Bacchette
-1° giocata:
Stormy: 2 di Pugnale
Zephyrus: 3 di Pugnale
-2° giocata:
Zephyrus: 1 di Calice
Stormy: 3 di Calice
-3° giocata:
Stormy: 1 di Bacchette
Zephyrus: 3 di Bacchette
-4° giocata:
Zephyrus: 2 di Galeone
Stormy: 1 di Galeone
-5° giocata:
Zephyrus: 1 di Pugnale
Stormy: 2 di Bacchette
-6° giocata:
Stormy: 2 di Calice
Zephyrus: 3 di Galeoni
Totale: PARITÀ 12-12
Edited by Zephyrus Greengrass - 4/5/2024, 18:17.
Let's get ready to gambleI Tre Manici di Scopa |
