Axter Holden Caulfield

Data e luogo di Nascita: 25 maggio 2008 a Cardiff, Galles

Stirpe: Purosangue

Razza: Umano

Bacchetta: Legno di tasso, anima di corda di cuore di drago, 12 pollici e 3/4, rigida

Allineamento: Neutrale

Animali da compagnia: Ci terrebbe davvero tanto ad avere uno Kneazle, ma sua madre non gli permette di avere animali, almeno per ora

Anno di frequenza: V anno

Aspetto fisico: Per un ragazzo della sua età, risulta essere medio-alto. Raggiunge più o meno il metro e ottanta, con una corporatura asciutta ma atletica. Non è muscoloso, ma non è nemmeno del tutto scarno, nonostante alla vista appaia piuttosto magro. I capelli sono di un biondo piuttosto chiaro, anche se man mano che cresce si stanno scurendo rispetto al color platino dell'infanzia. Sono leggermente mossi, portati generalmente corti e spettinati, ma tenuti quanto più possibile in ordine davanti a sua madre. Gli occhi di un colore verde-azzurro, grandi ed espressivi, sono in grado di trasmettere tutto quello che il giovane prova. Il volto dalla forma ben definita è quasi completamente privo di peluria, che sta appena cominciando a crescere, biondissima e leggera. Le labbra sottili sono quasi sempre piegate verso l'alto, che sia in un sorriso divertito o in un ghigno che non promette nulla di buono

Storia: La prima cosa importante da sapere sulla storia di Axter è che, ad oggi, nessuno a parte sua madre sa chi sia suo padre. Alle numerose domande, la donna ha sempre risposto che si trattava di un grandioso mago Purosangue, ma siccome non ne ha mai voluto fare il nome, nessuno può sapere se è vero. La verità è che sì, suo padre era davvero un mago Purosangue, ed era un Mago Oscuro invischiato in situazioni decisamente poco gradevoli, arrestato dagli Auror poco prima che Axter venisse al mondo e tutt'ora rinchiuso ad Azkaban. Ma chiaramente, per una famiglia come i Caulfield che stanno cercando di ripulirsi da un passato abbastanza oscuro, di certo non sarebbe stato saggio sbandierare il nome del padre di Axter. Per questo ha ricevuto il cognome materno, e fra chi conosceva la famiglia in maniera marginale, hanno anche iniziato a diffondersi svariate dicerie sulla nascita del piccolo. La più orribile di queste, la possibilità che Axter sia nato da un incesto fra sua madre ed il fratello, è un fardello che probabilmente non smetterà mai di portarsi dietro, qualsiasi cosa faccia.
La famiglia di sua madre è antica, e fra le tante tradizioni, c'è quella dei nomi tramandati. Axter prende il nome dal suo bisnonno ed il secondo nome, Holden, dal nonno. La famiglia materna possiede da generazioni un maniero in un luogo sperduto del Galles, che nel corso dei secoli è stato rinnovato più volte per renderlo sempre al passo coi tempi. È lì che Axter ha passato la sua infanzia. In casa ha sempre vissuto con la madre, lo zio e i cugini, figli gemelli di suo zio.
Nella sua famiglia sono tutti malvagi. Sua madre è più rigida, schematica ed arrivista. Suo zio è più caotico, che causa danni e distruzione. I suoi cugini, invece, cercano solo di divertirsi, non importa alle spese di chi. E da piccolo, ovviamente, è sempre stato Axter a farne le spese. Perché sua madre, con in testa dottrine vecchie di secoli e quindi fortemente datate, non ha mai ritenuto gli altri giovani maghi all'altezza di Axter, e quindi non gli ha mai concessi di frequentarne nessuno. La sua unica compagnia, dunque, erano i cugini più grandi, che però sono entrati a Hogwarts quando lui era ancora piccolo, e ne sono usciti esattamente quando si è fatta l'ora che ci entrasse lui. Anche con loro, quindi, è potuto stare solo durante le vacanze. Tuttavia, quel tempo gli è bastato per diventare vittima di una quantità improbabile di scherzi dei cugini, che fin troppe volte hanno rischiato di fargli davvero male, ed un paio di volte per poco non ci lasciava la pelle.
Quando non aveva i cugini con cui giocare, per tutta l'infanzia non ha potuto fare altro che seguire la madre e lo zio. Lo zio, all'epoca, era ancora un giocatore di Quidditch professionista, perciò passava più tempo in trasferta con la squadra che a casa. Sua madre, in quanto Pozionista, ha sempre lavorato nel laboratorio presente nei sotterranei del maniero. Le cure basilari gli venivano somministrate da un elfo domestico, sia mai che sua madre si sporcasse le mani con qualcosa che poteva fare la servitù, ma la donna è stata molto presente dal punto di vista dell'educazione. Una figura inquietante, dalle grandi pretese e dalle punizioni severe. Non ha mai punito Axter con la magia, ma l'ha vista usare la magia sullo zio e sui cugini, per punire delle loro azioni avventate, e tanto gli è bastato per imparare la lezione: mai far arrabbiare la mamma. In effetti, per quanto le voglia bene, è rimasta una figura che gli incute un timore enorme. Timore reverenziale, si potrebbe dire, perché ha un gran terrore di deludere le aspettative della donna. Essendo intelligente parecchio al di sopra della media, infatti, sua madre ha sempre preteso che anche lui dimostrasse di essere un genio. Peccato che Axter è nato normale, e dunque ha passato buona parte della sua infanzia sui libri, a studiare per portarsi avanti riguardo alle materie scolastiche. Qualche volta gli è stato permesso di giocare a Quidditch con i cugini e lo zio, ma solo come premio se faceva il bravo, e sempre per breve tempo: secondo sua madre giocare era una perdita di tempo.
Cercando di intrufolarsi nel laboratorio di sua madre per guardarla fare pozioni, nel corso dell'infanzia ha sviluppato un forte interesse per quella branca della magia. La madre non ha mai gradito che lui si intrufolasse nel suo laboratorio, ma quando ha visto il suo interesse per le pozioni, ha fatto in modo di spingerlo ad imparare di più ed anche a sperimentare.
Arrivato a Hogwarts, finalmente ha avuto modo di rapportarsi con altri coetanei, e le cose non sono state rosee all'inizio. Dopo essere stato smistato in Serpeverde, i primi giorni alcuni studenti, specie Serpeverde più grandi, parlottavano alle sue spalle. A quanto pare, la voce sulla sua incerta paternità è arrivata a scuola, e si è rapidamente diffusa. Dopo una settimana dall'inizio del suo primo anno scolastico, quando qualcuno ha finalmente osato dirgli in faccia quello che tutti gli dicevano alle spalle, che era figlio di un incesto, Axter è esploso ed ha assalito a mani nude i colpevoli, un gruppo di studenti più grandi. Ha picchiato alla cieca, spaccando il naso di uno dei colpevoli e facendo un occhio nero ad una poveraccia di passaggio. Quando i professori sono intervenuti, era ancora una furia che colpiva alla cieca, nonostante nel frattempo ce le avesse anche prese a sua volta. È stato poi portato in infermeria, dove gli è stato dato un calmante, è stato medicato e poi è stato spedito nell'ufficio della Preside. La sua punizione è stata esemplare: non solo ha perso un quantitativo enorme di punti, ma ha ricevuto anche due mesi di orribili lavoretti in giro per il castello.
Dopo quell'incidente, e la Strillettera che sua madre gli ha fatto recapitare in privato nel dormitorio il giorno dopo, il comportamento di Axter a scuola è cambiato. Visto l'accaduto, e man mano che il suo passato smetteva di essere la notizia del momento, la gente ha anche smesso di provocarlo, sebbene sicuramente qualcuno è rimasto a parlargli alle spalle. Lui però è andato avanti per la sua strada, cercando di fare il possibile per prendere ottimi voti in tutte le materie e guadagnare la stima dei docenti. È quindi riuscito a diventare un ottimo studente ed a farsi degli amici, alcuni tranquilli con cui ridere in compagnia, altri che avevano idee molto più vicine a quelle puriste ed antiquate della sua famiglia.
Nei successivi anni scolastici, ha fatto tutto il possibile per eccellere sempre in tutte le materie, per dimostrare a sua madre di essere degno di esserne il figlio. In alcune materie gli è sempre venuto facile, in altre decisamente meno, ma alla fine se l'è sempre cavata, in qualche modo, risultando fra i primi della classe. Verso la fine del terzo anno, addirittura, ha perfino ricevuto un premio per l'ottimo lavoro svolto nelle lezioni di Pozioni. Nonostante l'eccellenza scolastica, però, ha sempre avuto qualche problemino a livello disciplinare, sebbene comunque tenda, di solito, a sparire rapidamente quando la situazione comincia a puzzare di guai, non tanto per paura della punizione ma della reazione di sua madre se lo venisse a sapere. Al quinto anno, comunque, non viene nominato Prefetto, infrangendo uno dei suoi sogni e causando la delusione di sua madre. Motivo per cui, a questo punto, ha deciso di lavorare ancora più duramente per cercare di diventare Caposcuola al settimo anno, tentando di ottenere quanta più stima possibile da parte dei professori.
Un altro elemento caratteristico della sua carriera scolastica è il Quidditch. Lui ha sempre voluto giocare come Cacciatore nella squadra di Serpeverde, stesso ruolo in cui hanno sempre giocato anche lo zio ed entrambi i cugini. Ma secondo la madre, il Quidditch non è altro che una distrazione dallo studio, nonché un pericolo inutile da correre. Dunque gli è stato proibito di giocare. Axter ha quindi partecipato tutti gli anni alle selezioni per entrare in squadra, passandole tutte le volte, ma senza prendere quasi mai parte agli allenamenti, e non giocando mai nelle partite. In questo modo non è mai stato visto di buon occhio dai compagni di squadra, ma almeno ha accontentato sua madre, pur dandosi da solo una parvenza di aver partecipato al Quidditch

Taccuino: X

Aneddoti dal Passato:
- Il padre di Axter è un mago Purosangue, sebbene non si sappia esattamente chi sia. Per molto tempo, la gente ha pensato che fosse figlio di un incesto, e ad essere del tutto onesti, alcuni lo pensano ancora
- L'8 settembre 2019, dopo una settimana dall'inizio del suo primo anno a Hogwarts, Axter ha aggredito fisicamente degli studenti che lo avevano deriso, dicendogli di essere figlio dell'incesto fra sua madre ed il fratello. Urlando e colpendo alla cieca, ha scatenato il panico in un corridoio, fino all'intervento dei professori. Serpeverde ha perso moltissimi punti ed Axter ha ricevuto due mesi di punizioni fisiche, che gli altri studenti gli hanno visto svolgere in giro per il castello
- Nel maggio del 2022, quasi alla fine del suo terzo anno di scuola, ha ricevuto un premio per l'ottimo lavoro svolto nelle lezioni di Pozioni
- Il 1 settembre 2022, quando gli Alfieri Rossi hanno attaccato il treno, Axter si è unito a loro attaccando altri studenti. Quella è stata l'unica volta in cui lo si è visto esprimere in maniera violenta la sua opinione riguardo la purezza del sangue, o anche solo appoggiare pubblicamente gli Alfieri Rossi
- A partire dal secondo anno di scuola in poi, ogni anno ha preso parte ai provini per diventare Cacciatore della squadra di Quidditch di Serpeverde. Ogni anno ha passato le selezioni, ma si è messo da solo in panchina, non andando quasi mai agli allenamenti e, di conseguenza, non giocando mai nemmeno una partita. Chiaramente, la cosa non è vista di buon occhio dalla maggior parte dei compagni di squadra

Carattere: Axter è indubbiamente un ragazzino particolare, ed il suo carattere è spesso difficile da definire. Fin da molto piccolo, infatti, è stato cresciuto con un desiderio di sua madre di vederlo diventare una sua copia in miniatura. Peccato però che ad Axter non importi davvero niente di tutto ciò. Quel che davvero gli interessa è di divertisti, punto e basta. Attivo e pieno di energie, cerca spesso dei modi divertenti per passare il tempo, a volte anche chiassosi. Ma poi, ripensando a quello che la madre vuole per lui, spesso si tarpa le ali da solo, costringendosi ad andare contro il suo stesso istinto. Da piccolo era più scalmanato, comunque, mentre crescendo si è piuttosto calmato, risultando ora molto più posato, nonostante continui comunque ad apprezzare il gioco e tutte le attività che lo possano rendere spensierato.
Si può dire, quindi, che gli insegnamenti che sua madre gli ha impartito abbiano attecchito. Sa come comportarsi da perfetto giovanotto, ed inoltre ha alcuni ideali che riconosce come propri. Difficilmente si accompagna a persone che non reputa al suo livello, a meno che non ne abbia una valida ragione, che generalmente è legata ad un fattore di divertimento. Può capitare, quindi, che un momento rida e scherzi con una persona ed il momento dopo la eviti, perché rimane pur sempre un figlio di babbani. Può essere un po' un bullo con coloro che secondo i suoi canoni gli sono inferiori, mentre con tutti gli altri è disponibile ed aperto a fare nuove conoscenze. Tuttavia, se qualcuno dimostra di avere ideologie diverse dalle sue o mostra comportamenti che lui non apprezza, è un attimo perché sviluppi un'antipatia, e quando qualcuno gli è antipatico sa essere piuttosto odioso.
È molto ambizioso, caratteristica che lo porta a cercare di eccellere in tutto quello che fa, dal gioco allo studio. Il suo desiderio di primeggiare, inoltre, lo rende estremamente competitivo; non è raro che da tale competizione nascano anche grosse inimicizie, che è in grado di coltivare anche molto a lungo. Quando si pone un obiettivo è disposto a calpestare chiunque per raggiungerlo. Si tratta di una lezione che la madre ha cercato di impartirgli da quando era molto piccolo e che lui ha colto facilmente, specialmente crescendo con due cugini gemelli più grandi di lui di diversi anni che gli hanno sempre dato dimostrazioni estremamente pratiche di come fare a scavalcare il proprio prossimo con le cattive: non si sono mai fatti problemi a scavalcare lui.
Per quanto riguarda lo studio lo si può definire un po' un secchione, non perché gli piaccia studiare - effettivamente non gli piace - ma proprio perché vuole primeggiare e dare dimostrazione di essere migliore degli altri, sia alle persone che supera che a sua madre. E poi, in fondo, come potrebbe mai diventare qualcuno di importante con dei voti scadenti? Per questo si dà da fare sui libri, ma se riesce a trovare vie traverse per ottenere comunque dei voti alti con uno sforzo inferiore è sempre pronto ad accoglierle. Dopotutto non è superiore all'idea di barare per prendere una scorciatoia verso il suo obiettivo.
Man mano che va avanti con l'età, ed il suo avanzare nell'adolescenza lo spinge verso una maggiore maturità, comincia a comprendere sempre di più gli insegnamenti della madre, e dunque anche ad apprezzarli. Per questo motivo, molte volte non si limita a seguire quello che dice la madre perché lo ha detto la madre, ma spesso fa veramente sue le parole materne e le elabora fino a trarne delle proprie conclusioni. La paura che gli incute sua madre, comunque, rimane un ottimo deterrente per non contrariarla, anche quando invece vorrebbe farlo

Relazioni:
- Ellen Caulfield, 28/02/1986, madre. Ex Serpeverde, legale malvagio, Pozionista, Ars. Una donna severa, impostata, con una faccia davanti ed un'altra dietro. In famiglia è lei che comanda, e guai se qualcuno prova a disubbidire. Axter aspira a diventare come lei
- Andrew Caulfield, 19/05/1983, zio. Ex Serpeverde, caotico malvagio, ex giocatore professionista di Quidditch (Cacciatore) ed ora allenatore di Quidditch, Intracciabile. Nella vita gli piace ubriacarsi, fare sesso, giocare a Quidditch e seminare violenza. Ha il quoziente intellettivo di un blocco di pietra. Non un vero e proprio modello di vita, ma Axter lo stima lo stesso
- Jackson Caulfield, 15/08/2001, cugino. Ex Serpeverde, neutrale malvagio, giocatore professionista di Quidditch (Cacciatore), Numen. Vive per divertirsi e fare scherzi, seminando caos con il gemello. Fra i due, lui è la mente che elabora i piani, essendo il più strategico, sebbene abbia l'intelligenza di un criceto. Axter ama e odia il cugino al tempo stesso
- Matthew Caulfield, 15/08/2001, cugino. Ex Grifondoro, caotico neutrale, giocatore professionista di Quidditch (Cacciatore), Numen. Vive per divertirsi e fare scherzi, seminando caos con il gemello. Fra i due, lui è la mente creativa che fornisce all'altro le idee da raffinare, essendo molto impulsivo e con l'intelligenza di un criceto. Axter ama e odia il cugino al tempo stesso
- Dink, elfo domestico al servizio della sua famiglia. Si è preso cura di Axter dalla nascita e si occupa della gestione del maniero di famiglia. I gemelli lo hanno tempestato di scherzi. Axter ha provato a fargliene a sua volta, ma è stato punito. La sua opinione nei confronti di Dink è completamente neutrale