Odette Montclair

Data e luogo di Nascita: Annecy, Francia, 3 giugno 1982

Stirpe: Purosangue

Bacchetta: Quercia rossa, 9 pollici, crine di unicorno

Allineamento: Caotico Neutrale

Mestiere: Medimaga presso il San Mungo

Scuola di Magia e Casa frequentata: Beauxbatons

Animali da compagnia: -

Aspetto fisico: Odette è una donna non troppo alta, dalla fisicità asciutta e proporzionata. È baciata da una bellezza quasi principesca, tipicamente francese, con lineamenti pronunciati ma non spigolosi, un sorriso brillante e uno sguardo profondo e sensuale. I lunghi capelli di un rosso acceso e gli occhi azzurro perla contrastano vivacemente con la pelle diafana.

Storia: la storia di Odette è la storia di tante famiglie purosangue: una vita immersa nella magia sin dalla più tenera età, genitori, fratelli e sorelle, poi la Scuola di Magia, a Beauxbatons, studi con qualche alto e qualche basso. Un sentiero tracciato, per quanto straordinario rispetto alle vite di tanti suoi coetanei nati babbani o persino privi di poteri, nel quale però si è sempre sentita stretta. Il rigore e l'etichetta di Beauxbatons l'hanno messa spesso a dura prova e la sua carriera scolastica è stata costellata di tanti episodi al limite del regolamento, persino dell'espulsione, per il suo atteggiamento fumantino, la lingua lunga e la tendenza ad esplodere senza controllo nelle situazioni di stress.
Una volta fuori dall'Accademia, inizia una vita complessa fatta di scelte immediate, spesso sbagliate, senza alcuna visione o prospettiva. La relazione con un ragazzo conosciuto a Beauxbatons negli ultimi due anni di scuola, un ricco rampollo purosangue, si trasforma in un matrimonio precoce in cui Odette si trova incastrata ma convinta di desiderarlo appieno. Nasce una figlia, Clementine, quando la donna ha appena 20 anni, e Odette è presto costretta a fare i conti con una realtà molto lontana dall'idea ingenua che si era fatta del matrimonio e della maternità. L'insofferenza per lo schema in cui si è rinchiusa con le sue mani cresce ed esplode rapidamente. Quando la bambina ha poco più di cinque anni, Odette lascia tutto e fugge: lontano dal compagno, dalla famiglia, da sua figlia, dalla Francia. Si rifugia in Irlanda, dove sfida il suo sangue e comincia a condurre una vita parallela tra i babbani. Conosce uno psicologo a Dublino, che frequenta prima da paziente, incuriosita da quella strana figura tanto in voga, e poi in una travolgente relazione amorosa. Resta nuovamente incinta. Il nuovo compagno, al corrente della sua natura magica ma totalmente all'oscuro della vita precedente della donna, la accompagna durante tutta l'attesa con amore sincero e incondizionato. Odette partorisce e battezza la seconda bambina con un nome francese, ma viene colta da un rigurgito di coscienza: abbandona Celine e suo padre con una lettera e fugge ancora, tornando a cercare redenzione in Francia, nella sua vita precedente. Il rientro a casa è duro ma c'è speranza. Come nella prima fuga, Odette tiene per sé i segreti di quel che è accaduto prima. Dopo qualche anno di turbolenze, specialmente con Clementine ormai alle soglie dell'adolescenza e incapace di perdonarle l'abbandono nonostante il ritorno, dalla coppia nasce una nuova bambina, Claudine. Ma l'idillio è finto e la coppia presto precipita per l'ultima volta. Odette riesce a separarsi dal marito senza scappare e, per di più, porta con sé la bambina più piccola in Inghilterra, d'accordo con l'uomo. Trova lavoro a Londra, dove inizia la sua terza o quarta vita al San Mungo, occupandosi di malattie magiche.

Taccuino: -

Aneddoti dal Passato: ha tre figlie, la seconda da una relazione fuori dal matrimonio. Prova di tanto in tanto a contattare la prima, che la mal sopporta, mentre della seconda non ha saputo mai più niente da allora.

Carattere: si dipinge come una donna indipendente, determinata, consapevole e ribelle. Molte di queste caratteristiche sono più raccontate che fondate: è una persona tormentata dalle sue responsabilità, dalle quali si è condannata a fuggire; si conosce appena, agisce spesso d'impulso ma manca di mezzi per comprendere e affrontare razionalmente le conseguenze delle sue azioni; è sanguigna e passionale ma a un livello molto più superficiale di quel che può sembrare; è più determinata per soddisfare i suoi capricci che per risolvere i suoi problemi. L'intelligenza non le manca, ma si rifugia in una difensiva ottusa se annusa una qualsiasi resa dei conti. Sa essere protettiva e affettuosa, specie con gli affetti meno cari: è un'ottima amica e una eccezionale confidente e conversatrice. Quando il legame è più forte, però, spesso finisce per attorcigliarsi su se stessa fino a sabotare sé e gli altri. È una donna adulta e matura ostaggio di un'adolescente mai cresciuta per davvero.

Relazioni: -