Osvald Morgan Yaxley

Data e luogo di Nascita: 14 settembre 1971 a Manchester

Stirpe: Mezzosangue - figlio di padre Purosangue e madre Veela

Razza: Mezzoveela

Bacchetta: Mogano, corda di cuore di drago, 14 pollici, inflessibile

Allineamento: Legale Malvagio

Mestiere: Difensore

Scuola di Magia e Casa frequentata: Hogwarts, ex Serpeverde

Animali da compagnia: Nessuno

Aspetto fisico: Fin dalla gioventù, Osvald non è mai stato particolarmente alto, caratteristica che continua ad accompagnarlo nell'età adulta. Supera di poco il metro e settantacinque, ed ha un fisico da persona che non ha mai effettuato sport in vita sua. Ha dei movimenti agili nell'uso della bacchetta, ma il suo fisico non è certamente quello di un giocatore di Quidditch, considerando che sta cominciando a cedere leggermente per via dell'età, e più va avanti con gli anni, più comincia a mettere su un po' di pancetta. Eppure, anche queste caratteristiche puramente umane fanno parte del suo fascino. Già, perché nonostante tutto, Osvald appare con un uomo attraente ed affascinante, per via del sangue Veela ereditato da sua madre.
I capelli sono, a prima vista, neri come la pece, uguali a quelli di suo padre. Ad osservarli meglio, invece, si può notare come siano in realtà di un colore castano molto scuro, con qualche riflesso più chiaro se colpiti dalla luce. Questa è l'unica caratteristica che la sua capigliatura ha preso dalla chioma argentata di sua madre. Quanto agli occhi, essi sono di un intenso color nocciola, ereditato anch'esso dal padre, ma sotto la luce sembrano apparire quasi dorati, e nonostante il colore apparentemente caldo, sono invece particolarmente freddi. Insomma, dalla madre Veela non ha preso nulla dal punto di vista dei colori, ma ha preso i riflessi e le sensazioni che il suo aspetto lascia alla vista.
Il volto dalla carnagione rosea, con l'avanzare dell'età, sta iniziando a mettere su qualche ruga. Eppure sul suo viso non sembrano stonare, anzi appaiono come fossero parte integrante del suo fascino, sicuramente anche questo per via del sangue Veela. Non porta mai nemmeno un'ombra di barba sul volto, preferendo mostrarlo sempre perfettamente liscio e pulito, in ordine e conforme alle regole che si è auto-imposto.
Sul suo corpo si trova un segno particolare non indifferente. Sull'avambraccio sinistro, ed in particolare nella parte interna, si trova un tatuaggio molto singolare: il Marchio Nero. Un ricordo indelebile che rimane del suo passato da Mangiamorte in gioventù. I suoi abiti, rigorosamente vesti da mago di stampo piuttosto classico e molto formale, sono a maniche lunghe anche nei mesi estivi, assicurando che il marchio non sia mai visibile in pubblico. Non sarà mai possibile, infatti, vederlo sollevare la manica sinistra lontano da contesti in cui il marchio gli può essere necessario

Storia: Osvald Morgan Yaxley è venuto al mondo in una famiglia alquanto singolare. Con Voldemort che stava uscendo dall'ombra, suo padre ne era un fermo sostenitore, mentre sua madre faceva parte di un gruppetto di Veela che si erano trasferite in Inghilterra per seguire la causa del Signor Oscuro; una cosa particolare, visto che Voldemort non era mai stato un grande amante degli ibridi, ma per qualche ragione le Veela venivano sempre accettate dai suoi seguaci uomini. È stato in questo clima che il Mangiamorte Morgan Yaxley e la Veela Mila si sono incontrati ed hanno deciso di sposarsi. Il loro unico figlio, Osvald, è venuto al mondo ben pochi mesi dopo, segno che la Veela fosse già incinta da un po' al momento delle nozze.
Con entrambi i genitori dalla parte di Voldemort, Osvald ha passato i primi anni della sua vita in una condizione decisamente particolare. Educato in maniera rigida da entrambi i genitori, ma allo stesso tempo snobbato molto da loro perché impegnati in altro, ha passato molto tempo da solo. La villa di famiglia aveva un'immensa biblioteca, una sala dedicata alla musica, e sono stati quelli gli ambienti in cui è cresciuto. Imparando a leggere ben più presto di quanto ci si aspetterebbe da un giovane mago, ha presto divorato tutti i libri della biblioteca di famiglia, spedendo settimanalmente l'elfo di suo padre a comprargliene degli altri. Trattati storici, manuali di Arti Oscure, questi erano i suoi testi preferiti, anche se ha letto libri informativi su tutti gli argomenti possibili, amante della conoscenza in quanto fonte di potere sugli altri.
Nel 1981, alla prima caduta di Voldemort, suo padre è stato arrestato, morendo ad Azkaban nemmeno troppi anni dopo. Mai stata particolarmente legata al figlio, all'arresto del marito sua madre ha preso la fuga, tornando nella sua terra di origine, la Bulgaria. Così Osvald è stato affidato al fratello maggiore del padre, dove è cresciuto in compagnia dei cugini, che tuttavia erano più grandi di lui e particolarmente invidiosi del suo fascino e della sua capacità oratoria.
Al momento di cominciare a frequentare Hogwarts, Osvald aveva un bagaglio culturale da fare invidia a molti studenti degli ultimi anni. Aveva già sviluppato una capacità oratoria da persona adulta, sicuramente per via del suo fascino Veela, ed arrivato a scuola non voleva fare altro che brillare, imparare cose nuove e cominciare finalmente a costruire la propria scalata al potere. Il Cappello Parlante ha ragionato un po' sul suo smistamento, prendendo in considerazione Corvonero per via del desiderio di conoscenza, ma optando infine per Serpeverde per via della sua smisurata ambizione e della sua completa mancanza di scrupoli nel cercare di raggiungere i suoi scopi.
Durante gli anni scolastici è stato lo studente modello, suscitando l'ammirazione di quasi tutti i suoi insegnanti ed il rispetto dei compagni, nonostante non avesse nemmeno un amico in tutta la scuola: i coetanei gli gravitavano attorno per via dei suoi poteri Veela e dei suoi ottimi voti, e lui non se ne faceva niente di gente del genere. Piuttosto preferiva dedicarsi a studiare quanti più libri riusciva a leggere dell'immensa biblioteca scolastica, ottenendo dal professor Piton anche qualche permesso per prendere libri dal Reparto Proibito.
Con il suo ottimo rendimento, ed una condotta impeccabile, non c'è da sorprendersi che sia stato nominato prima Prefetto e poi anche Caposcuola. Il suo ascendente, dopotutto, lo aiutava in molte cose, fra cui mantenere una facciata da studente perfetto. Dietro le spalle degli insegnanti, non era raro che manipolasse i compagni di scuola per fare quello che voleva lui; ma dopotutto, se gli altri si offrivano volontari, non era colpa sua, no? E mai sarebbe stato sospettato dai professori, per via dell'ottima figura che si era costruito dentro la scuola.
Diplomato con dei M.A.G.O. a dir poco perfetti, si è subito dedicato ad una carriera in un campo che gli avrebbe permesso di arrivare particolarmente in alto: la Magisprudenza. Il suo obiettivo era semplice: sfruttare le proprie capacità oratorie e la propria influenza sugli altri per avanzare in una carriera in cui saper parlare è la capacità fondamentale. La sua intenzione era quella di farsi un nome nel campo, arrivando ad ottenere una rilevanza politica e, prima o poi, riuscire a diventare Ministro della Magia. Non la più semplice delle scalate, ma per una persona con la sua ambizione, all'età di diciotto anni gli sembrava che fosse tutto più che fattibile.
Ha quindi iniziato la sua carriera, partendo come assistente di un Difensore in uno studio privato e diventandone associato nel giro di poco più di due anni. Il fatto che potrebbe aver segretamente maledetto il suo capo non è mai stato dimostrato. Nel frattempo, comunque, ha riscattato dal Ministero la casa sottratta a suo padre al momento dell'arresto, e dunque è tornato a vivere nella villetta in cui ha passato i primi anni della sua vita, alla periferia di Manchester, insieme all'elfo domestico che tanto aveva aspettato il ritorno del suo vero padrone.
Al ritorno di Voldemort, suo cugino Corban lo ha avvisato, cercando di portarlo dalla parte del Signore Oscuro: a Voldemort avrebbe fatto comodo qualcuno con le sue abilità oratorie. Senza contare che Osvald era particolarmente portato per la magia mentale e quella oscura, sicuramente utili alla causa. Avendo sempre rispettato e sostenuto gli ideali di Voldemort fin da bambino, con quei pensieri inculcatigli in testa dal padre da una giovanissima età, tempo che il ritorno di Voldemort venisse accettato da tutta la Gran Bretagna magica, ed Osvald era stato marchiato come Mangiamorte.
È stato proprio in quel periodo, appena marchiato, che gli è stata presentata sua moglie. Una donna bella, per carità, proveniente da un'interessante famiglia Purosangue. A lui, ovviamente, non è che importasse qualcosa, ma il padre della ragazza ha insistito per fargliela sposare, promettendogli in cambio ricchezze ed oggetti maledetti. Vedendo dei lati decisamente positivi alla cosa, e certo che non si sarebbe comunque mai sposato per amore o simili baggianate, ha sposato la donna: Cassandra Rowle.
Marito e moglie non hanno mai avuto nulla da dirsi, ma si sono sempre mostrati insieme in pubblico, per una questione di apparenza. Ed è sempre per una questione di apparenza che hanno procreato. Drew, il loro unico figlio, è venuto al mondo ben poco prima della caduta di Voldemort. Caduta che, ovviamente, ha molto segnato la vita di Osvald e della sua famiglia. Perché in un contesto in cui tutti gli ex Mangiamorte venivano spediti ad Azkaban uno dopo l'altro, Osvald doveva assolutamente fare qualcosa per avere salva la pelle. Non voleva di certo fare la fine di suo padre, che ad Azkaban era prima impazzito e poi morto.
Come tutti coloro che avevano il Marchio Nero, anche Osvald è stato catturato e processato. Si è appuntato da solo come difensore di se stesso, tenendo un lunghissimo discorso davanti al Wizengamot con l'aiuto delle sue capacità oratorie superiori alla media, e con il suo charme ha conquistato la giuria, riuscendo a mentire con una tale sicurezza che non ci sono stati sufficienti dubbiosi da prendere davvero in considerazione l'uso del Veritaserum. Dunque Osvald è riuscito a far ricadere le colpe sulla moglie, facendo credere che sia stata lei a spingere perché venisse marchiato, mentre lui invece non ha mai davvero voluto combattere, per quanto supportasse gli ideali del Signore Oscuro. Ma poi, prima della sua caduta, ha passato informazioni sui Mangiamorte ad alcuni membri dell'Ordine della Fenice, andando chiaramente a menzionare persone che erano morte in battaglia, e che quindi nessuno avrebbe potuto interrogare per negare quanto ha affermato. Infine, ha fornito informazioni necessarie alla cattura di altri Mangiamorte, vendendo sua moglie in cambio della propria libertà. Nonostante il voto sia stato tutt'altro che unanime, la maggioranza ha optato per accettare la redenzione di Osvald, e così è tornato a piede libero, mentre sua moglie è finita ad Azkaban. Che peccato. Marito dell'anno, insomma.
Così ha avuto inizio la sua nuova vita, con una seconda possibilità nella società magica e con un figlio di circa un anno a carico. Lo studio per cui lavorava, però, non ha molto apprezzato il suo processo, e dunque è stato allontanato, cosa che non gli ha causato chissà che preoccupazioni, perché si è aperto un proprio studio privato, dove non ha accettato associati ma solo dipendenti. Riguardo al figlio, invece, ha affidato le sue cure basilari all'elfo domestico di famiglia, che pendendo dalle sue labbra ha sempre fatto tutto ciò che Osvald voleva. Ma ha fatto in modo di essere presente nell'educazione di Drew, quando gli veniva possibile. Anche se non è mai stato di certo una figura positiva nella vita del bambino, che ha punito severamente per ogni marachella che combinava, utilizzando un range di punizioni che spaziava dalla tortura psicologica alle maledizioni. Padre dell'anno, tutti gli anni.
La sua carriera ha sempre avuto maggiore importanza rispetto alla vita di suo figlio, dal quale ha sempre preteso un comportamento che gli facesse fare bella figura, e punendolo severamente quando faceva qualcosa che andasse contro il suo desiderio. Difficile dire se Drew sia nato tarato mentalmente, o se siano state le azioni di Osvald a rovinarlo in quel modo, ma più il ragazzino cresceva, più era palese quanto fosse diverso dalla figura paterna. Ciò ha solo fatto infuriare Osvald di più, rendendo le punizioni più severe. Ed ormai c'erano alcune frasi, nell'educazione del figlio, che sono state ripetute fino alla nausea: "sei un mago, non una bestia", oppure "un volto pulito è un'arma più potente di un incantesimo", o anche "ragionamento, non istinto", così come moltissime altre, che in qualche modo hanno condizionato la crescita di Drew.
Una volta che Drew è diventato maggiorenne, e palesemente fuori dal suo controllo, Osvald lo ha cacciato da casa, facendo vedere chiaramente all'occhio pubblico che non lo considerasse più suo figlio. La sua carriera come Difensore aveva la precedenza su tutto, l'apparenza doveva essere mantenuta, era essenziale per la sua scalata al potere. In questo modo, ha continuato ad avanzare nella carriera fino ad arrivare a momenti più significativi della storia contemporanea.
Il Felix-Gate è stato qualcosa di inaspettato, e che ha lasciato Osvald orripilato. No, le azioni erano state svolte tutte male, non era quello né il momento né il modo di mostrare la magia ai non magici. Sembravano le azioni folli di quello squilibrato di suo figlio, invece di quelle ragionate di qualcuno che voleva davvero ottenere qualcosa. E dunque, nonostante la lauta somma che gli è stata offerta, a processo si è rifiutato di difendere i fautori dell'attacco avvenuto durante i mondiali di calcio. Al contrario, si è reso parte dell'accusa, perché quelle azioni hanno destabilizzato il suo preziosissimo senso dell'ordine.
All'istituzione del W.O.M.B.A.T. si è fatto ovviamente testare, e senza alcuna sorpresa è risultato un Voluntas. Ha storto il naso nel sapere che il figlio ha rifiutato il test, ma ha colto quell'occasione per spargere ancora di più la voce nel suo ambito di influenza che il figlio non fosse più suo figlio. E poi, tutto quel che avviene dopo è semplicemente vita di tutti i giorni

Taccuino: x

Aneddoti dal Passato:
- A scuola è stato ammirato sia per il suo aspetto fisico che per i suoi eccellenti risultati accademici, ma lui non ha mai degnato nessuno di un singolo sguardo, non considerando nessuno alla sua altezza
- È diventato Prefetto di Serpeverde al quinto anno, carica che ha mantenuto finché non è stato nominato Caposcuola al settimo anno
- Alla sconfitta definitiva di Voldemort, è stato catturato e processato come Mangiamorte, ma grazie alla sua capacità oratoria e persuasiva, è riuscito a far arrestare sua moglie al posto suo
- Suo figlio non potrebbe essere più diverso da lui, e per questo lo ha disconosciuto una volta diventato maggiorenne, cancellandolo dall'albero genealogico e negando, spesso e volentieri, di averlo mai avuto

Carattere: Il carattere di Osvald si basa su un principio fondamentale: il narcisismo. Probabilmente per via del suo sangue Veela, Osvald ha un senso di grandezza ed importanza di sé molto elevato, e che tende ad imporre anche sulle altre persone, grazie all'utilizzo del fascino e della capacità oratoria di cui i suoi poteri Veela hanno favorito lo sviluppo. Si comporta spesso come se fosse lui il centro dell'universo, ma non lo fa in maniera inconsapevole, da persona frivola. Al contrario, lo fa con una fredda consapevolezza, che lo aiuta anche ad apparire ad altre persone nello stesso modo in cui lui stesso si vede.
Un'altra importante caratteristica che lo contraddistingue è la sua aspirazione alla perfezione. Ha un disturbo ossessivo-compulsivo che lo porta a tenere sempre tutto preciso, tutto pulito, tutto ordinato, tutto piacevole alla vista. Mai accetterebbe di vedere qualcosa che si distacchi da questo ideale, e quando se lo trova davanti, sente il bisogno di correggerlo. Motivo per cui il Felix-Gate ha stuzzicato tutti i suoi punti peggiori, nel suo essere un atto caotico.
Ed a proposito di caos, ovviamente Osvald lo detesta, essendo lui un amante delle regole e di "quello che deve essere fatto". Tende a conoscere tutte le regole possibili ed immaginabili, e ad aggirarle per ottenere i propri scopi solo quando ha la certezza di riuscire a farla franca. La sua ambizione smisurata lo vorrebbe vedere Ministro della Magia, ma la scalata politica nell'Inghilterra magica è lunga, e lui la sta coltivando con pazienza da una giovanissima età. Ogni passo che fa nella sua vita, però, è solamente in funzione di quello scopo. Il potere, che sia istituzionale, magico o mentale, è la sua più grande passione, ed anche la sua ragione d'essere.
Ha l'empatia di un blocco di cemento, non avendo mai empatizzato in vita sua con un altro essere vivente. Usando la mente dall'intelligenza molto sviluppata, è in grado di leggere il linguaggio del corpo delle persone ed i significati dietro le loro parole, deducendo a logica i loro stati d'animo e le loro intenzioni. Ma se gli si chiede di immedesimarsi nei panni di qualcun altro, non saprebbe nemmeno da dove cominciare. Questo è il motivo per cui non ha mai avuto un legame emotivo con i genitori, la moglie o anche il figlio

Relazioni:
- Morgan Yaxley, nato nel 1944 e morto ad Azkaban nel 1990, ex Serpeverde, ex Mangiamorte, Purosangue, il padre. Alla prima caduta di Voldemort, è stato arrestato e mandato ad Azkaban, dove è morto pochi anni dopo. Non è mai stato un padre presente nella vita del figlio, tanto che ad Osvald non ha fatto alcuna differenza quando è uscito per sempre dalla sua vita
- Mila Yaxley, nata nel 1948, Veela, bulgara, ex Mangiamorte, la madre. Arrivata in Inghilterra insieme ad un ristrettissimo gruppo di sorelle per unirsi a Voldemort quando il suo nome ha iniziato a girare per la prima volta nel mondo magico, ha sposato un promettente Mangiamorte per potersi guadagnare un posto fra i seguaci di Voldemort, sebbene non sia mai stata marchiata. Alla prima caduta di Voldemort ha lasciato l'Inghilterra per tornare in Bulgaria e Osvald non l'ha più vista da allora
- Cassandra Yaxley nata Rowle, nata nel 1972, Purosangue, ex Mangiamorte, ex Serpeverde, la moglie. Sposata per matrimonio combinato, nessuno dei due è mai stato davvero interessato a quell'unione, del tutto priva di amore ed effettuata solo per interessi. Alla seconda caduta di Voldemort, Osvald non si è fatto il minimo problema ad incolpare la moglie delle proprie azioni, mandandola a marcire ad Azkaban al posto suo senza il minimo ripensamento
- Andrew "Drew" Yaxley, nato nel 1997, ex Serpeverde, Intracciabile, il figlio. Mai la mela sarebbe potuta cadere più lontana dall'albero, perché Osvald e suo figlio non hanno mai avuto praticamente niente in comune. Il ragazzo è stato cresciuto a punizioni e maledizioni, e forse questo ha contribuito alla sua instabilità mentale. Non riuscendo a controllarlo, quando è diventato maggiorenne Osvald lo ha cacciato di casa e rimosso dalla famiglia, al punto che spesso afferma di non aver mai avuto un figlio, se parla con gente che non sa dell'esistenza di Drew. Quando si incontrano per caso, non è mai un bello spettacolo
- Corban Yaxley, nato negli anni '60, ex Serpeverde, ax Mangiamorte, il cugino. Attualmente rinchiuso ad Azkaban, Corban è il cugino più grande che ha qualche volta influito sulla crescita di un giovane Osvald. Dopotutto, sono stati i genitori di Corban, il fratello maggiore di suo padre e la moglie, a prenderlo in casa quando è rimasto senza genitori. Corban è stato colui che ha avvicinato Osvald ai Mangiamorte per la prima volta, ma quando gli ha chiesto aiuto nella sua difesa per non essere arrestato, Osvald ha rifiutato perché non ne avrebbe ottenuto nulla in cambio