Felix Felicis ~ Harry Potter GdR

Posts written by Anthony White

  1. .
    La situazione non era certo delle migliori. Erano stati circondati da un folto gruppo di Centauri che non aveva intenzione, almeno apparentemente, di stare lì ad ascoltarli e a collaborare con loro. Anthony conosceva bene la personalità peculiare di quelle Creature, nonché il loro forte senso dell’orgoglio e dell’appartenenza alla loro razza. Erano i più fini conoscitori delle Arti Divinatorie e dei pianeti, e sebbene lui non potesse considerarsi un esperto in tali ambiti, sarebbe stato volentieri ad ascoltarli solo per apprendere il loro grado di conoscenza così approfondita. Purtroppo, l’orgoglio era una brutta bestia per tutti, umani e creature, e le sue poche parole più dettate dall’innocenza che da una vera e propria strategia, gli avevano fatto sì recuperare un po’ di tempo, ma era un tempo che continuava a scorrere, e le frecce incoccate non promettevano nulla di buono.
    Volse lo sguardo verso gli altri suoi compagni di avventura: i due Auror, come c’era da aspettarsi, erano riusciti a difendersi prontamente dall’imboscata, ma Gigaarder non aveva fatto in tempo a proteggersi, e adesso riportava una ferita da non sottovalutare.

    Dannazione.

    Quella era una situazione delicata, e aveva come l’impressione di aver sufficientemente attirato l’attenzione dei Centauri per fare in modo che stessero ad ascoltarli. La scelta delle parole doveva essere sì ponderata, ma non voleva che suonasse fin troppo studiata, così che i Centauri avessero modo di apprezzare la sua sincerità senza covare ulteriori sospetti. Decise che sarebbe stato il suo cuore a parlare, perché era quello il linguaggio utilizzato dalle creature.

    Abbiamo trovato degli indizi, prima del vostro arrivo. Sembrerebbe che i corni e i crini degli Unicorni siano stati prelevati e sostituiti da delle copie quasi perfette.

    Mandò giù un groppo di saliva formatosi in gola, restando fermo nella sua posizione e senza fare alcun movimento che potesse anche solo sembrare sospetto. Stava parlando con sincerità, cercando di instaurare un legame coi Centauri. Sapevano essere degli ossi duri, ma non potevano negargli l’ascolto.

    Abbiamo trovato anche delle impronte di altri esseri umani, probabilmente i responsabili. Sono più in là, si allontanano verso una zona in cui nessuno di noi è stato, perché noi siamo arrivati dall’altro lato.
    La neve può dimostrarlo.


    Se non avessero creduto alle sue parole, allora le impronte lasciate sul manto nevoso avrebbe sostenuto la sua tesi, lasciando che fossero i Centauri stessi a controllare la veridicità delle sue parole.
    A quel punto, e solo a quel punto, dopo aver detto tutto ciò che aveva sentito il bisogno di dire per giustificare la loro presenza in quel posto, posò lo sguardo sugli occhi dello stesso Centauro che gli aveva rivolto la parola poc’anzi.

    Vogliamo solo aiutare.

    E ancora una volta, lasciò che fosse il suo cuore a parlare.


    Anthony cerca di comunicare coi Centauri per convincerli che non sono coinvolti in quanto successo agli unicorni, usando gli indizi raccolti per convincerli della loro innocenza.

    Aerem: post 5 su 6

    Parametri Magici:
    Acume 14
    Empatia 18
    Percezione 21
    Potenza 11
    Tecnica 4
    Volontà 14

    Parametri Fisici:
    Destrezza 16
    Fatica 12 -2 = 10 (se recupero 1 Fatica a post)
    Resistenza 10
    Salute 12
  2. .
    Anthony fischiettava allegro e essenzialmente senza alcun pensiero per la testa, mentre col braccio si dilettava a passare il canovaccio umido sulla superficie lignea del bancone per assicurarsi che ogni traccio di unto e sudiciume vario fosse sparito del tutto. Non che il Paiolo brillasse per la pulizia, diciamo che esistevano pure dei locali che si presentavano in vesti più adatte agli standard, ma in realtà era proprio quel tocco di rusticità che faceva di quel pub il più rinomato tra i maghi vagabondi di Londra. Non si trattava certo di un posto chic, eppure gli era capitato diverse volte che anche delle personalità un po’ più raffinate facessero il loro ingresso nel locale, cosa che dopo un po’ di tempo iniziò a trovare del tutto normale. Non era tanto l’apparenza, quanto più il nome che si era fatto il Paiolo dopo decenni di servizio, ad attirare i clienti. Andare al Paiolo era diventata praticamente un’usanza della comunità magica britannica, come una sorta di tradizione che prescindeva dal proprio ceto sociale. E il fatto di lavorare lì come locandiere non lo faceva sentire di meno, anzi, il suo mestiere gli offriva un sacco di vantaggi. Ogni giorno conosceva sempre qualcuno di nuovo, e riusciva a stringere dei buoni rapporti coi clienti abituali.
    Finite le “pulizie”, il campanellino apposto sopra la porta del locale annunciò l’arrivo di una nuova cliente.

    Oh là là, qual buon vento?

    Riconobbe la proprietaria dei Tre Manici di Scopa in poco tempo, ché aveva imparato a conoscere giusto con un breve scambio di battute per la Raffa delle Zucche. Se voleva, i Manici rappresentavano la concorrenza, ma in realtà i due pub erano posizionati in due paesi completamente diversi, e chiunque conosceva entrambi i locali, poiché tutti erano stati studenti.
    Fu lieto di accogliere Logan, che come al solito indossava abiti sicuramente originali, e anche il trucco non era di meno.

    Con cosa posso servirla, milady?

    Fece un piccolo inchino, ma Anthony era tutto fuorché formale, e questo lo dava a vedere dal piccolo sorriso e l’occhiolino che rivolse a Logan.
    Non fece in tempo a finire la domanda che un nuovo cliente varcò la soglia del locale e raggiunse il bancone. Annuì alla sua richiesta, facendogli cenno col dito indice di aspettare giusto qualche istante. Con un leggiadro movimento della bacchetta, chiamò a sé un bicchierino e non fece sconti sulla quantità di Whisky Incendiario versato, così come richiesto dall’uomo di mezz’età.
    A quel punto il bicchierino svolazzò verso il diretto interessato.

    Giornataccia?

    La domanda era rivolta a entrambi, dal momento che sia Logan sia lo sconosciuto non avevano la migliore delle espressioni.
    Logan, Azrael, mi intrufolo nella role come cameriere, ma ovviamente non aspettate me per mandare avanti la role, resto dietro le quinte!
  3. .
    Lo scroscio della pioggia che picchiettava contro i vetri delle finestre impolverate del Paiolo contribuiva a rendere l’atmosfera del locale più rustico di Diagon Alley ancora più cupa, in quella serata invernale in cui Anthony sembrava non carburare e andare a rilento. Non era stata una giornata lavorativa particolarmente impegnativa, il numero di clienti giornalieri si era mantenuto ai livelli standard, e insieme agli altri suoi colleghi era riuscito a organizzarsi bene il lavoro per servire ogni cliente nel minor tempo possibile. Non esisteva certo un premio per quel tipo di attività, ma aggiungere un minimo di competizione tra i camerieri era qualcosa che lo aiutava a trovare un po’ più di brio in quello che faceva. Tra una pausa e l’altra, poi, quando tutti erano stati serviti, riusciva persino a dedicarsi a una lettura leggera, che fosse sulla cura delle creature o delle piante.
    I clienti più attenti avrebbero potuto notare un bonsai e una piccola collezione di piante grasse disposti sugli scaffali dietro al bancone, interrompendo la continuità delle varie bevande alcoliche. Ci aveva messo un po’ prima di convincere il proprietario del locale, ma alla fine lo aveva persuaso del fatto che aggiungere un po’ di piantine avrebbe contribuito a rendere il locale ancora più rustico. Certo, fosse stato per lui avrebbe riempito ogni trave e ogni parete di piante rampicanti, facendo dimenticare ai clienti di trovarsi effettivamente in una fredda palazzina di Londra. Ma tempo al tempo, chissà, magari si sarebbe aperto un suo locale per realizzare i suoi desideri. Per il momento si sarebbe fatto bastare quella piccola modifica.
    Durante l’ennesimo giro tra i tavoli, dopo aver ritirato con un vassoio levitante diversi bicchieri vuoti lasciati sui tavoli, e aver ordinato al panno incantato di pulire il tavolo, la sua attenzione fu attirata da una dama al tavolo vicino al camino.

    Arriva subito, milady.

    Coi suoi modi sempre da “uomo affascinante”, Anthony fece dietrofront e si precipitò al bancone per servire la cliente. Non fece in tempo a riempire il bicchierino di whisky che un altro cliente si era avvicinato al bancone. Gli rivolse un’occhiata da capo a piedi, senza nascondere la sua ammirazione verso la fisicità quasi statuaria dell’uomo.
    Con un semplice colpo di bacchetta richiamò a sé un altro bicchierino e vi versò del brandy, servendo il nuovo arrivato.

    Prego.

    Cercò di incrociare il suo sguardo, dopodiché fece levitare il bicchierino di whisky verso la milady, poggiandolo con delicatezza sotto ai suoi occhi, proprio accanto al libro che stava leggendo.
    Osservò poi l’uomo dirigersi proprio verso di lei, al che Anthony fece spallucce, dicendosi che erano gli opposti ad attrarsi, e non il contrario.
    Nephele, Bróðir, mi intrufolo nella role in qualità di cameriere, tuttavia non aspettate me per mandare avanti la role eventualmente, resto dietro le quinte!
  4. .
    Nome e Cognome: Anthony White
    Età: 34
    Stato di Sangue: Mezzosangue
    Amortentia: legna bruciata, Baileys, odore di casa propria
    Molliccio: il fallimento, spesso una persona che lo rifiuta o l'essere ignorato
    Patronus: Tigre Siberiana
    Desideri cancellare i tuoi dati alla fine del sondaggio?
  5. .
    Mese e Anno: Febbraio 2023
    Post 1: x (+65 G)
    Post 2: x (+45 G)
    Post 3: x (+30 G)
    Post 4: x (+20 +7 G)
    Post 5:
    Post 6:
    Post 7:
    Post 8:
    Post 9:
    Post 10:

    Altri Post:
    - 11:
    - 12:
    - 13:
    - 14:
    - 15:
    - Ecc.

    Cassa del Paiolo Magico: x (+76 G)

    Totale Galeoni accumulati: 243 G

    Edited by Anthony White - 23/2/2023, 22:00
  6. .
    Nel silenzio innocente della foresta Anthony si faceva strada nella boscaglia, cercando un qualche indizio che potesse fargli trovare le tracce dei colpevoli di quel crimine. Nel vapore generato dal suo stesso fiato che fuoriusciva dalla bocca, riuscì finalmente a scorgere qualcosa tra i cespugli. Delle impronte molto familiari e che era in grado di riconoscere tra mille. Non solo per le voci che giravano al Paiolo, ma anche e soprattutto per le sue conoscenze in materia. Impronte di zoccoli ben incise sul manto nevoso, dalla forma definita e distinguibile. Erano loro, proprio i Centauri di cui aveva sentito parlare, che pareva fossero stati avvistati proprio in quella foresta. Ma un Centauro non si sarebbe mai sognato di fare del male a un Unicorno: dovevano trovarsi lì per altri motivi, forse come custodi e protettori delle altre Creature, ora che la moria di Unicorni era diventato un vero problema.

    Queste impronte. Sono Centauri.

    Le voci che circolavano erano tutte vere, e avrebbe voluto interrogarli per capire se avessero visto qualcuno, se il colpevole fosse stato ancora nei paraggi, probabilmente avrebbero potuto dare una mano. Ma era risaputo che i Centauri, specie dopo un avvenimento del genere, diffidavano dagli esseri umani. Sebbene quel lavoro di sostituzione dei crini e del corno fosse sicuramente certosino, dubitava fossero loro i diretti responsabili di quella catena di uccisioni. Il mistero si infittiva.
    Non ebbe neanche il tempo di avvisare gli altri che, già con la bacchetta in mano e in guardia da un possibile agguato, un sibilo nell’aria lo fece voltare verso la sorgente di quel suono che anticipava un colpo dritto verso di sé. Il braccio di Anthony si mosse rapido, guidato da buoni riflessi, e le labbra prontamente si schiusero per sussurrare il primo incantesimo di protezione, il più banale, ma il più efficace in un momento concitato come quello dove non vi era tempo per pensare, ma solo tempo per agire.

    Protego!

    Un semplice scudo magico sarebbe bastato a fare il suo dovere per mettersi al sicuro durante l’agguato. Se fosse riuscito nel suo intento, si sarebbe subito nascosto dietro il tronco di un albero, dalla direzione opposta da dove provenivano le frecce, cercando con lo sguardo il resto della squadra ministeriale per assicurarsi che nessuno fosse stato ferito in modo grave. Dopodiché si sarebbe rivolto ai Centauri col giusto approccio. Quegli Animali, perché così avevano chiesto di essere classificati per non essere comparati a Esseri come Vampiri e Megere, possedevano un grande orgoglio, e spesso e volentieri diffidavano dagli esseri umani. Ciò avrebbe potuto spiegare il loro attacco.

    Non siamo noi i responsabili, per favore! Ci manda il Ministero per indagare, vogliamo aiutare!

    Una supplica pietosa, ma che sperava avrebbe funzionato nel modo giusto per far cessare il fuoco ancor prima che quell’atto di sfida si tramutasse presto in un conflitto al quale sicuramente non avrebbe partecipato.

    Non attaccateli.

    Questa volta si rivolse al resto del gruppo: dal momento che non conosceva i due Auror, prevenire era sempre meglio che curare.
    Anthony cerca di proteggersi con Protego e cerca di comunicare coi Centauri che non reputa responsabili per le uccisioni di Unicorni. Intima agli altri di non contrattaccare.

    Aerem: post 3 su 6

    Parametri Magici:
    Acume 14
    Empatia 18
    Percezione 21
    Potenza 11
    Tecnica 4
    Volontà 14

    Parametri Fisici:
    Destrezza 16
    Fatica 12 -3 = 9
    Resistenza 10
    Salute 12
  7. .
    Compro un biglietto!
    (Scheda in targhetta)
  8. .
    Post del/i mese/i precedenti (OFF) non accreditati:

    Mese e Anno: Gennaio 2023
    Post 1: x (+65 G)
    Post 2: x (+45 G)
    Post 3: x (+30 G)
    Post 4:
    Post 5:
    Post 6:
    Post 7:
    Post 8:
    Post 9:
    Post 10:

    Altri Post:
    - 11:
    - 12:
    - 13:
    - 14:
    - 15:
    - Ecc.

    Totale Galeoni accumulati: 140 G

    Edited by Anthony White - 29/1/2023, 15:51
  9. .
    Il manto di neve che ricopriva tutta la foresta, dal terreno fino alla cima più alta degli alberi lì intorno, non era bastato per celare i crimini imperdonabili che si erano verificati da quelle parti.
    Quando finì di compiere la rotazione su sé stesso, Anthony ebbe modo di capire dai risultati del suo incantesimo, che nell’area intorno al cadavere di unicorno non vi era alcuna traccia di attività magica. Non di recente, almeno. Questo poteva considerarsi già di per sé un primo passo nell’indagine, anche se non poté nascondere una piccola nota di delusione sul volto quando la polvere dorata fuoriuscita dalla sua bacchetta si dissolse nella neve senza produrre alcun risultato.

    Nessuna traccia di attività magica. Sembra che non sia stato fatto uso di magia per abbattere questo esemplare.

    Comunicò agli altri presenti dopo aver ascoltato anche il risultato delle loro indagini, rispondendo alla domanda dell’Auror che, a giudicare dal modo in cui si era rivolto loro, poteva essere una persona piuttosto diretta o con dei complessi di inferiorità.
    Anthony si chinò verso la povera creatura, cercando questa volta di aiutarsi con la sola vista per scorgere qualche particolare, o almeno individuare le cause della morte.
    Il corpo dell’Unicorno si presentava intatto, non vi era alcun segno del prezioso liquido argenteo – il suo sangue – né di ferite particolari, che esse potessero situarsi sul dorso o sul ventre. Gli occhi, vitrei, non avevano niente da comunicare, spenti e privi di vita. Gli occhi dell’uomo ripercorsero la testa dell’Unicorno fino a soffermarsi sui crini, un tempo lucenti, e ora privi di qualsiasi luce.
    Un’espressione stranita cominciò a prendere forma sul suo volto quando prima con la vita, poi col tatto, il Locandiere poté constatare che quei crini non erano veri.

    I crini sono stati prelevati e sostituiti con dei falsi. C’è un taglio netto alla loro base. Potrebbe trattarsi di bracconieri.

    E sembravano pure bravi nel loro lavoro, considerando la meticolosa cura con cui avevano sostituito i crini. Le affermazioni di Kristofer non fecero che confermare i suoi sospetti, e un pensiero terribile si fece strada nella sua mente, un’ipotesi che avrebbe voluto scartare ma che era inevitabile da considerare, dati i fatti.

    La stessa sorte sarà toccata al corno e al… sangue...

    Trasse un profondo sospiro, rimettendosi nuovamente in piedi e stringendo la bacchetta nella mano destra. Il sangue di Unicorno era una tra le sostanze più pure e preziose che si potessero reperire in natura. Un suo qualsiasi impiego era impensabile, e alla sola idea rabbrividì. Aveva sentito parlare di Centauri, non di bracconieri. Qualunque cosa fosse successa, il mistero si infittiva.
    Così, mentre gli altri continuavano le loro indagini, Anthony abbandonò per il momento la carcassa del povero Unicorno, dirigendosi questa volta verso il sottobosco, chiedendosi se potesse trovare qualcos’altro di interessante.

    Anthony comunica le sue scoperte e supposizioni agli altri e indaga nel quadrante n°7.
    Aerem: post 2 su 6

    Parametri Magici:
    Acume 14
    Empatia 18
    Percezione 21
    Potenza 11
    Tecnica 4
    Volontà 14

    Parametri Fisici:
    Destrezza 16
    Fatica 12 -2.5 +0.5 = 10
    Resistenza 10
    Salute 12
  10. .
    Nonostante la neve continuasse a cadere lentamente ma costantemente, il suo scudo magico di calore aveva sortito gli effetti sperati, lasciando che fosse l’incantesimo a tenerli al caldo.

    Anthony.

    Si presentò per tutta risposta a uno dei due Auror, tralasciando il mestiere, come se fare il Locandiere al Paiolo Magico potesse essere qualcosa per cui provare vergogna.
    Rivolse un sorriso incoraggiante a Kristofer, lieto che anche Gigaarder avesse risposto alla chiamata: finalmente avrebbero avuto l’occasione perfetta per testare le proprie capacità direttamente sul campo.

    Sì, anche io ho sentito dire che dei Centauri sono stati avvistati in prossimità degli Unicorni morti.

    Diede ulteriore conferma a ciò che aveva sentito Kristofer, domandandosi da chi mai avesse potuto apprendere una tale informazione. Persino il giorno in cui si erano presentati al Paiolo Magico, Anthony non aveva spiattellato una sola informazione al suo collega. Non che non riponesse fiducia nell’ex Tassorosso, ma certe cose era meglio tenersele per sé. Le informazioni riservate, soprattutto dopo un evento come il Felix-Gate, potevano rivelarsi particolarmente utili come tremendamente pericolose, e non era cosa saggia gridarle ai quattro venti.
    Il gruppo, tra i quali spiccavano diversi Auror, si avventurò dunque nella foresta, restando unito e compatto, le bacchette pronte al minimo segnale sospetto. Si sentiva al sicuro in compagnia degli “addetti alla sicurezza”, ma sentiva anche una grande responsabilità in qualità di Animus. Avrebbe dovuto dare sfoggio delle sue migliori conoscenze per poter svelare l’arcano mistero che attorniava la morte prematura di tutti quegli Unicorni. Uno scempio del quale non voleva più sentire parlare.

    E se fossero stati dei Babbani a scoprirne l’esistenza?

    Scartò quell’assurda ipotesi ancor prima di fare altri ragionamenti, ché in quella parte di Scozia un Babbano non aveva niente da vedere. La protezione magica applicata al castello lo faceva somigliare a un vecchio rudere, e qualsiasi Babbano nelle vicinanze era indotto a lasciare quel posto, piuttosto che addentrarvisi. Ma l’idea dell’esistenza di un mercato nero magico nella comunità babbana cominciava a prendere forma nella sua testa, come un tarlo nell’orecchio.
    Non ci volle molto prima che il gruppo si imbattesse in una coppia di Unicorni senza vita. Il cuore ebbe un sussulto, come arrestatosi per qualche istante per vietare alla vista di catturare quella scena orripilante e registrarla indelebilmente nei cassetti dei ricordi.

    Maledizione…

    Sussurrò a denti stretti, mentre una nuvola di vapore abbandonava le sue labbra e le parole di uno dei due Auror giungeva alle sue orecchie echeggiante, come proveniente da molto lontano. Lo vide allontanarsi verso sinistra con la coda dell’occhio, lasciando che fossero i due esperti a occuparsi delle due creature, un tempo fiere e immacolate, ora spente e martoriate da chissà quale male.

    Kristofer.

    Si rivolse al suo compagno chiamandolo per nome, come a voler sottolineare l’importanza di quel momento, ché era tempo di passare all’azione.

    Io mi occupo di questo, tu prova a dare un’occhiata a quello più avanti.

    Gli propose, così che potessero ottimizzare i tempi e analizzare le tracce, se non era già troppo tardi per seguirle, ché la neve non aiutava di certo.
    Anthony si precipitò dunque verso il primo Unicorno accasciato a terra, guardandosi attorno guardingo e cercando di filtrare i rumori della foresta che arrivavano alle sue orecchie. Si chinò dapprima sulla creatura, cercando di scorgere qualche indizio e indagare sul corpo e sull’area attorno. Da tracce di sangue al tipo di ferite che la creatura aveva subito, qualsiasi cosa pur di avere una base dalla quale partire.
    Per aiutarsi con l’indagine, decise anche di fare affidamento alle sue conoscenze in Magia Arcaica.
    Dacché era già chinato sulle ginocchia, si portò la bacchetta all’altezza della bocca, recitando a bassa voce la formula.

    Appare Vestigium.

    A quel punto, eseguì una rotazione di trecentosessanta gradi su sé stesso, aspettandosi di veder comparire, da lì a pochi secondi, della polvere dorata fuoriuscire dalla punta del catalizzatore.
    Anthony indaga nel quadrante n°6 e tenta di lanciare un incantesimo.
    Aerem: post 1 su 6

    Parametri Magici:
    Acume 14
    Empatia 18
    Percezione 21
    Potenza 11
    Tecnica 4
    Volontà 14

    Parametri Fisici:
    Destrezza 16
    Fatica 12 -0.5 = 11.5
    Resistenza 10
    Salute 12
  11. .
    Post del/i mese/i precedenti (OFF) non accreditati:

    Mese e Anno: Dicembre 2022
    Post 1: x (+65 G)
    Post 2:
    Post 3:
    Post 4:
    Post 5:
    Post 6:
    Post 7:
    Post 8:
    Post 9:
    Post 10:

    Altri Post:
    - 11:
    - 12:
    - 13:
    - 14:
    - 15:
    - Ecc.

    Totale Galeoni accumulati: 65 G
  12. .
    Aveva da poco terminato il suo turno al Paiolo Magico. Aveva aiutato gli altri suoi colleghi ad allestire il rinomato locale nel cuore di Londra con decorazioni varie per festeggiare la fine dell’anno vecchio e l’inizio di quello nuovo. Per l’occasione erano tutti stati invitati a vestirsi decentemente, con uno smoking di tutto punto preso il giorno stesso da Madama McClan, nel suo caso. Non si sentiva comunque a suo agio in quegli abiti stretti fatti su misura, e nel momento stesso in cui aveva terminato il suo turno di lavoro, cambiò subito abiti con un rapido movimento circolare della bacchetta. Il soprabito si trasformò in un pesante cappotto invernale, che Londra non faceva sconti neanche durante l’ultima notte dell’anno per quanto riguardava il gelo che penetrava fin dentro le ossa. I pantaloni, prima eleganti, adesso si erano trasformati in dei comodi pantaloni in velluto pesante elasticizzato, così da non patire eccessivamente il freddo ma concedersi comunque dei movimenti relativamente ampi. Quando l’aria gelida di Diagon Alley lo avvolse, si sfregò le mani e cercò di riscaldarsele con l’alito della bocca, fallendo miseramente.

    Se qui si gela, non oso immaginare come sarà nella foresta.

    Sarebbe stata una notte di capodanno sicuramente originale per lui e tutti gli altri Animus e Numen chiamati a raccolta dal Ministero della Magia per tentare di fare luce sugli ultimi eventi che avevano interessato la foresta di Hogsmeade. Una moria di Unicorni senza eguali, che aveva messo in cattiva luce la gestione e la cura delle creature che popolavano quella foresta, un tempo immacolata, e ora al centro degli scandali e del vociferare. E quelle voci erano giunte fino alle sue orecchie, ché in un luogo come il Paiolo Magico era facile entrare in possesso di quelle informazioni. Non aveva rivelato a nessuno ciò che aveva appreso di recente, ma sembrava ormai certo che un gruppo di Centauri era stato avvistato nella zona in cui gli Unicorni avevano ingiustamente perso la vita. L’ultima vittima era stata un Unicorno che era entrato da poco nella fase adolescenziale. Creature così pure e innocue che erano state massacrate da chissà quale male. Data la sua passione per le Creature Magiche, dunque, non gli era dispiaciuto rispondere alla richiesta del Ministero. Sperava solo di tornare tutto intero per poter festeggiare il giorno dopo.
    Eseguì dunque un movimento su sé stesso, avendo ben chiara la posizione da raggiungere: Hogsmeade, confini del villaggio, lì dove il sentiero si addentrava tra gli alberi fitti in una sorta di serpentina.

    [Foresta di Hogsmeade]


    Giunto sul posto, un gelo ancor più insopportabile lo avvolse in una frigida morsa che lo avrebbe presto messo fuori gioco, se non fosse corso ai ripari. Per fortuna poteva dirsi già un navigatore nell’Arte Elementale, e non avrebbe avuto problemi a procurarsi un po’ di piacevole calore per sopravvivere in quella notte che si preannunciava ricca di sorprese, non necessariamente piacevoli.
    Raggiunse quello che era il punto di incontro, salutando tutti i presenti sfoggiando il suo miglior sorriso.

    Buonasera. Scaldiamoci un po’, che ne dite?

    Estrasse la bacchetta dal cinturino e la puntò verso di sé, scandendo la formula con chiarezza.

    Aerem.

    La manipolazione degli elementi era qualcosa di estremamente utile, poiché la magia consentiva di plasmarli a proprio piacimento per soddisfare svariati bisogni, da un semplice bicchiere d’acqua al riscaldamento dell’aria circostante per tenersi al caldo.
    Il Narratore
    Anthony usa Aerem con effetto ad area per riscaldare sé stesso e chi gli sta intorno
  13. .
    Compro 1 pt. Dialettica
  14. .
    Eccoci qui!
    Apro questo topic per chiedere subito un chiarimento su questa riga dello spoiler del post di intro:
    CITAZIONE
    Si gela: per ogni post senza adeguate protezioni, perdete 3 Punti Salute ciascuno.

    Sarà sicuramente una domanda stupida ma è meglio fugare ogni dubbio prima di mettersi a scrivere: per "adeguate protezioni" si intende semplicemente descrivere l'abbigliamento invernale del PG e dire che è ben protetto dal freddo o cosa?

    Grazie in anticipo per la risposta <3
  15. .
    Galeoni disponibili: 364

    Da spendere in:
    Appare Vestigium - I Livello
    Amico delle Creature Magiche - I Livello
    Addestratore di Creature Magiche - I Livello
    Aqua Eructo - I Livello
    Dominusterra - I Livello
    Manipolo - I Livello
86 replies since 13/10/2022
.