Lulu Sparks

Data e luogo di Nascita: New Bedford, 11 Dicembre 1986

Stirpe: Purosangue

Bacchetta: Ebano, Corda di cuore di Drago, 7 pollici, sibilante

Allineamento: Caotico Neutrale

Mestiere: Cantante dello "The Sparkling Fwooper"

Scuola di Magia e Casa frequentata: Ilvermorny, Tuonoalato

Animali o creatura da compagnia: Jack, un merlo canterino

Aspetto fisico:
- Altezza: 1,57
- Occhi: verdi
- Capelli: a volte castani, a volte biondi, a volte ramati
- Pelle: fieramente tanta

Storia: Do, Re, Mi, Fa, Sol, La, Si.
E poi ancora, e ancora e ancora; ogni giorno della settimana, ogni settimana dell'anno.
Così Lulu Sparks, nome d'arte di Marla Parkson, mosse i primi passi nel mondo: come una bambina che, piuttosto che passare il suo tempo in compagnia di amici o dei raggi del sole, preferiva rimanere nella sua cameretta ad ascoltare vinili della sua Cantante preferita, Celestina Warback, di cui un giorno sperava avrebbe ricalcato le orme.
Peccato che fra le sue ambizioni e la loro realizzazione si frapposero all'incirca centoventi chili di grasso.
Frequentare la Scuola di Magia e Stregoneria di Ilvermorny avrebbe dovuto aiutarla a stringere amicizie, a farsi conoscere, a gettare il seme della sua fama, e invece non accadde nulla del genere. Al contrario, gli anni di studio furono decisamente oscuri e ingombranti più della sua pelle: all'aumentare dei chili aumentavano gli insulti, gli sguardi insolenti, le risate mal celate, l'emarginazione che non riuscì mai a contrastare, limitandosi a subire e ad assimilare.
A risentire di tutto ciò non era soltanto la sua media scolastica ma anche la sua musica e soprattutto la sua psiche: ancora adolescente, Marla non ebbe modo di coltivare una giusta autostima, di apprezzarsi, di accettarsi, di vivere senza sentirsi preda di occhi indiscreti, strozzata da parole al veleno o giudizi silenziosi.
A diciassette anni, in seguito all'ennesima vessazione da parte di alcuni compagni, provò a fare l'impossibile per eliminare - e non soltanto assuefare - il dolore, l'ansia e il panico: puntare la bacchetta alla testa e cancellare l'ultimo, orribile ricordo di ciò che aveva subito.
A seguito di quel gesto, Marla venne ricoverata in un Ospedale magico a causa di un'amnesia auto indotta che durò circa un mese: per sua fortuna, le sue doti magiche non erano ancora così affinate da poter danneggiare irreparabilmente la sua mente.
Eppure non smise di cercare quel sotterfugio per sfuggire al dolore: fuori da Ilvermorny, quando anche i primi locali e le prime case discografiche iniziarono a rifiutare le sue candidature, Marla iniziò a girovagare fra i vicoli più oscuri del suo quartiere fino a quando non trovò chi, pagando, era disposto a farle ciò che lei non era riuscita a compiere da sola tempo prima: l'Oblivion era diventato il suo scopo di vita.
Più le delusioni si susseguivano, più la sua mente si svuotava; più la sua mente si svuotava, più l'animo si placava, almeno all'apparenza.
Il corpo, tuttavia, continuava a ricordare: Marla non riusciva ad interagire con le sue vecchie conoscenze; non riusciva a cantare a pieni polmoni, né a liberarsi delle emozioni più fastidiose. La paura, di fatto, non era sparita, si era solo trasformata in rabbia e la rabbia nella benzina con cui iniziò a cavalcare l'onda del successo a lei negata per via del suo peso: a suon di Imperio riuscì ad ottenere i primi incarichi di lavoro e con quelli i primi veri apprezzamenti per la sua voce, finalmente scrutabile oltre gli strati di pelle.
Dopo anni passati come Cantante in un Bar di Goblin a Boston, Marla non perse neanche un chilo di grasso ma acquisì la sicurezza, l'autostima e la determinazione che per anni le erano state negate.
Col tempo, però, esse si trasformarono in scaltrezza, menefreghismo, sfacciataggine ed egocentrismo.
Forse Marla Parkson non era cambiata in meglio, dopotutto; ma, dopotutto, era stato proprio quel cambiamento a permetterle di raggiungere il suo sogno, diventare una cantante stimata e apprezzata per le sue doti canore.
Dopotutto, era stato proprio quel cambiamento a renderla ciò che aveva sempre sognato di essere: Lulu Sparks.

Brevi cenni sulla sua intensa vita:

- Dal suo primo impiego a Boston, riuscì a farsi conoscere in diverse parti della costa Est americana; a New York conobbe il suo primo marito, Gerard Saxòf, attratto più dalle forme rotonde della donna che dalla sua musica;
- Seguirono altri tre matrimoni, o forse quattro. Sul terzo ha sempre avuto un dubbio;
- Si trasferisce a Londra per inseguire l'ennesimo grande amore, Jack, che la convinse a rendere note le sue doti anche all'estero;
- Quando Jack la lasciò per una mezza-veela, Lulu decise di acquistare un Merlo canterino che chiamò col nome del suo ex marito per ricordarsi di non innamorarsi mai più di uno come lui;
- Nonostante la rottura con Jack, Lulu rimase a Londra per via del suo quarto marito, Bernie, proprietario dello “Sparkling Fwooper”, che fu capace di conquistarla con la promessa del successo internazionale.
- Con la rottura dello Statuto di Segretezza crede di avere molte più chance di diventare famosa, potendo diffondere la sua musica anche fra i babbani. Tuttavia, non si presenta ai test wombat non per una presa di posizione ideologica, ma per indifferenza nei confronti delle questioni ministeriali e politiche.

Aneddoti dal Passato: studenti di Ilvermorny degli anni 1997-2004, in particolar modo della Casa "Tuonoalato", possono ricordarla come la ragazzina paffuta che ascoltava Celestina Warback ad ogni ora del giorno. Alcuni potrebbero ricordare anche episodi di vessazioni fisiche o verbali ricevute.

Carattere: Lulu Sparks sa quello che vuole e soprattutto come prenderselo.
Fa di tutto pur di raggiungere i suoi scopi, anche a costo di calpestare il buon senso comune e la più comune morale.
Dal momento in cui ha iniziato ad essere apprezzata come cantante, ha smesso di indossare i panni della vittima e iniziato ad essere la preda.
Ora che sente il suo corpo come una casa, lo utilizza per sedurre e ottenere più facilmente ciò che desidera, soprattutto dagli uomini: ne ha sposati certamente quattro e senza avere mai amato nessuno di loro, fatta eccezione per il numero due, Jack, che è anche quello che l'ha fatta soffrire di più.
E' irriverente, ironica, fuori dalle righe, spregiudicata, melodrammatica ed estremamente sfacciata. Non ha alcun timore nel dire tutto ciò che pensa, a mettere in imbarazzo il prossimo, a suscitare in loro emozioni negative e il tutto per il solo gusto di farlo, per il solo piacere di dimostrare a se stessa che ne è capace, che può dire ciò che vuole, essere chi vuole e senza farsi scalfire dal giudizio altrui, non più.
Tende a nascondere agli altri e a se stessa le sue fragilità che rifiuta e racchiude in un angolo della sua mente. Appare come invulnerabile, intoccabile, inarrestabile; nei momenti di criticità, tuttavia, subisce forti attacchi di panico e di ansia che riesce a placare soltanto con l'uso di un buon Oblivion da parte di terzi o all'assunzione di una potente pozione calmante.

Relazioni: - Jack, il suo merlo canterino: Jack, un piccolo merlo canterino di colore nero, è probabilmente l'amico più fidato di Lulu e l'unico che potrà mai considerare tale.
La donna gli permette di volare liberamente all'interno della sua abitazione, soprattutto mentre canta: adora, di fatto, sentirlo replicare i suoi suoni.
Con Jack parla e si sfoga come se potesse capirla e risponderle. Il povero merlo è costretto a sopportare tutti i suoi soliloqui conditi di dramma, iperboli e vanagloria.
A volte gli parla come fosse il suo secondo marito, con tanto di insulti.

- Bernie Bulstrode: il quarto - o quinto - marito di Lulu, è il proprietario del "The Sparkling Fwooper", uno dei più recenti locali di Diagon Alley che punta a conquistare una clientela per lo più benestante e amante delle cose belle.
Ascolta cantare Lulu al Paiolo Magico una sera d'estate e, colpito dalla sua voce, oltre che dalle sue forme, decide di investire parte dei suoi averi di famiglia per la creazione del locale di cui Lulu doveva essere la star e lui, di conseguenza, lo sciacallo pronto ad arricchirsi.
Si sposano nell'anno 2021 soltanto per interesse economico e con un patto che vincolava l'impossibilità di godere dei soldi dei Bulstrode fuori dal matrimonio. Sceglie di non adottare in pubblico il cognome del marito.
Bernie è un grande maschilista, rozzo e con manie del controllo: benché non abbia alcuna vera relazione con Lulu, tende a trattarla come carne da macello o un oggetto da mostrare al pubblico, arrivando anche a sculacciarla o palparla a suo piacimento. Lulu riesce a sopportarlo soltanto per la notorietà che quel locale può garantirle e per i soldi della famiglia Bulstrode; dentro di sé, tuttavia, lo odia e giura che prima o poi troverà il modo di liberarsi di lui, mantenendo la promessa fatta a se stessa anni prima: non subire mai più da persone che non siano Lulu Sparks.
Bernie è alto 1.43 centimetri e grasso abbastanza. Ha un dente dorato al posto di uno degli incisivi.

- Nerona Rockwood: madre di Lulu.
Nerona, Edmund, Mitchell, Kennedy, Abram, Rolf e Blair Rockwood sono i sette figli di una facoltosa famiglia americana purosangue.
Nerona, figlia maggiore, ha sempre dimostrato un debole per Blair, unica sorella e membro più piccolo della famiglia: ha sempre cercato di renderla una sua copia, di plasmarla a suo volere perché conquistasse il mondo e facesse rispettare il buon nome dei Rockwood nella maniera a cui a lei stessa era stato insegnato dalla madre prima di morire pochi anni dopo aver dato alla luce proprio Blair.
Nei confronti di Lulu dimostra un attaccamento patologico e, come con la sorella molti anni prima, ha sempre cercato di plasmarla a sua immagine e somiglianza, di controllare ogni aspetto della sua vita, tutto tranne uno su cui non è mai riuscita ad avere la meglio: il cibo.
In cuor suo compatisce la figlia, e, nonostante i suoi successi, sminuisce inconsciamente ogni traguardo per via del suo aspetto fisico, giudicando e consigliando con forza la cantante su tutto ciò su cui ancora può mettere mano.
Di conseguenza, Lulu cerca di tenerla lontana da sé il più possibile. Anche per questo si trasferisce in Inghilterra.
E' vedova oramai da qualche anno e non intende risposarsi.