Elijah Braxton

Data e luogo di Nascita: 14 maggio 1993 - Roanoke, Virginia

Stirpe: Nato Babbano

Bacchetta: Noce nero, Pelo di Wampus, 14 pollici e ¾, flessibile

Allineamento: Legale Neutrale

Mestiere: Pozionista

Scuola di Magia e Casa frequentata: Ilvermorny, Tuono Alato

Animali da compagnia: Barbagianni di nome Olivia

Aspetto fisico: Elijah ha sempre vissuto sotto la grande ombra dell'affascinante Nicholas, il più delle volte preferito dalle persone in quanto ad aspetto. E se in un primo momento della sua vita soffriva e non poco per questa cosa, col passare degli anni ha capito l'importanza di scavare in profondità nelle persone e di non fermarsi soltanto alla copertina, spesso fuorviante.
Si presenta come un uomo alto circa un metro e settantacinque per una muscolatura sviluppata e definita da anni di allenamenti sia in singolo e che in gruppo, quando in giovane età faceva parte della squadra di Quidditch della sua Casa ad Ilvermorny. I lineamenti del viso sono morbidi, per quanto possegga una mascella abbastanza pronunciata; gli occhi, verdi e dalla forma allungata, sono la parte che solitamente colpisce di più, poiché durante il suo scrutare l'ambiente circostante paiono assumere un magnetismo tutto loro. Si può dire che la sua faccia gli calzi a pennello, poiché sarebbe stato difficile assegnare a una personalità così enigmatica dei lineamenti differenti. Ha la cicatrice del morso sul costato, e sebbene siano ormai diversi anni che gli è stata lasciata, è ancora piuttosto visibile. Sulla spalla destra ha tatuato un mazzo di rose, poiché è il fiero che maggiormente lo identifica e che gli ricorda sua madre.
Più che apparire ha sempre preferito essere, e per questo non fa del suo aspetto fisico una questione di vita o di morte. Non passa ore davanti allo specchio per sistemarsi i capelli o nell'indecisione di quale cravatta scegliere per andare a lavorare, dato che sono atteggiamenti che ha sempre trovato piuttosto frivoli e che, quindi, non gli sono mai davvero appartenuti. Tiene però ad essere sempre ordinato e pulito, ma per rispetto nei confronti di sé stesso e delle persone con cui sta attorno e non per qualche sorta di narcisismo.

Storia: Durante il giorno della festa della mamma, Nancy, moglie di Oliver, ricevette il regalo più bello che avrebbe mai potuto sperare: un secondogenito, che in accordo col marito decise di chiamare Elijah, a distanza di soli tre anni dalla nascita del suo primo bambino, Nicholas. Quella tra Nancy e Oliver è una storia d'amore con la A maiuscola, nata e cresciuta col tempo e tra i banchi di scuola, continuata in seguito e coronata alla fine con un matrimonio e la creazione di una famiglia di quattro membri, esattamente come da aspettative. Una famiglia che fin da subito mostrò di avere sì dei punti di scontro causati perlopiù dall'enorme differenza caratteriale tra i due bambini che già in tenera età si palesava con evidenza, ma al contempo forte e unita. E questo continuò fino agli otto anni di Elijah, quando la prima, grande novità venne introdotta nella sua vita e in quella dei suoi genitori, ma soprattutto in quella di suo fratello, che scoprì di avere sangue magico nelle vene e di essere iscritto alla Scuola di Magia di Ilvermorny. Da lì in avanti il fratello minore iniziò ad inseguire la magia, sforzandosi di manifestarla con tutte le sue forze; e ce la faceva, ma in modi così piccoli e poco evidenti che nemmeno riusciva a rendersene conto, tanto da autoconvincersi di non essere speciale quanto il fratello. Quando invece all'età di undici anni anche lui ricevette la sua lettera per Ilvermorny, Elijah ne fu entusiasta, e contò i giorni che mancavano all'inizio della scuola con impazienza. Smistato poi tra i Tuono Alato, fu proprio in quella Scuola che riuscì a trovare una seconda casa, tra amicizie, amori e tante passioni diverse. Fu sempre uno studente dagli ottimi risultati accademici, anche perché passava la maggior parte del suo tempo a studiare, volendo apprendere quanto più gli era possibile. Il suo tempo libero lo dedicava invece alla preparazione di Pozioni, materia che ben presto divenne la sua preferita, e agli allenamenti per la squadra di Quidditch, sport per cui non era poi così portato ma che lo divertiva moltissimo. Durante gli ultimi anni di scuola accadde ciò che sconvolse la vita di Elijah e il suo rapporto con Nicholas, poiché quest'ultimo, durante uno dei suoi momento di down e con in circolo un quantitativo di alcool preoccupante, aveva deciso di lasciare casa; fu però inseguito in auto dai genitori, che quella stessa sera morirono a causa di un incidente. Da lì iniziò il peggio e, per quanto vedesse poco il fratello, sia per i suoi studi che per i continui viavai del maggiore, sentiva di odiarlo profondamente.
Una volta che Nicholas lasciò definitivamente casa in Virginia, Elijah, appena maggiorenne, si ritrovò solo in un mondo che aveva ormai capito essere crudele e spietato anche con chi non se lo meritava. Tentò per qualche anno di stare bene in quelle zone, non volendo per nessun motivo abbandonare l'unico posto che ancora sapeva di casa e in cui custodiva i suoi ricordi più felici; col tempo però quell'odore iniziò ad avere aromi diversi; di solitudine e malinconia, che lo costrinsero ad andarsene solo due anni più tardi in un nuovo posto: l'Italia. Era lì che decise di iniziare un nuovo capitolo della sua vita: nuova lingua, nuove tradizioni e nuove culture sperava bastassero a fargli abbandonare ogni pensiero negativo e tutto ciò che gli era accaduto alle spalle, guardando soltanto a un futuro più roseo. Iniziò a lavorare come barista tra i babbani, quasi desideroso di abbandonare le sue capacità magiche, in passato tanto bramate, e di mischiarsi con chi non ne possedeva e nemmeno ne sapeva l'esistenza. Fu qui che incontrò Alice, ragazza di cui si innamorò e con cui iniziò a trascorrere gran parte del suo tempo, almeno finché il lavoro di lei non la portò tra i territori tedeschi, in Germania. Naturalmente Elijah, che poco aveva costruito fino a quel momento, decise di seguirla e di ricominciare una seconda - e sperava ultima - volta, dovendosi nuovamente adattare ad un posto che non sentiva appartenergli, ma che aveva adesso tra i suoi abitanti la donna che sperava avrebbe condiviso con lui il resto della sua vita. Fondarono insieme una piccola attività di erboristeria che andava tutto sommato bene, e fu proprio questa vicinanza agli aromi che ogni giorno sentiva nel laboratorio che fece risvegliare in lui il desiderio di coltivare una passione che aveva lasciato perdere ormai da anni: la Pozionistica. Rispolverò bacchetta e calderone, e, senza farne parola con Alice, cominciò anche a vendere su commissione le sue Pozioni ai maghi e alle streghe che ne dichiaravano necessità. Ebbene, fu proprio questo il motivo per cui la sua vita si riavvolse di nuovo; durante una notturna ricerca di ingredienti tra i boschi tedeschi, Elijah fu infatti aggredito brutalmente senza nemmeno rendersene conto, e il risultato che l'agonia in cui rimase per tutta la notte provocò fu tremendo: era stato un Lupo Mannaro ad avergli lasciato quel morso sul costato, costringendolo a diventare esattamente come lui, un mostro fuori controllo. Diventato ormai una persona che non era più in grado di riconoscere, Elijah decise di fermare la relazione con Alice e di lasciarle interamente i diritti sull'attività di erboristeria, sparendo poi dalla loro casa ma rimanendo in Germania, a vivere come un eremita, un reietto. Abituarsi alla sua nuova natura fu difficile e doloroso, e gli costò molto più di quanto aveva sperato che facesse, tant'è che ci riuscì soltanto dopo diversi anni passati nel silenzio e nella quasi più completa solitudine.
Agli inizi del 2022, Elijah decise di trasferirsi a Londra per semplici opportunità lavorative, così da iniziare a lavorare come Pozionista in un ambiente diverso e sperava più fruttuoso dell'America, dell'Italia e della Germania. Sapeva perfettamente che anche Nicholas aveva preso la stessa decisione diverso tempo prima, e fu forse proprio questa notizia a convincerlo definitivamente a trasferirsi, così da poter avere il confronto che non c'era mai stato tra i due, incurante di quale sarebbe potuto essere l'epilogo.

Aneddoti dal Passato:
- Nel 2018 viene morso in Germania da un Lupo Mannaro (nessuno)

Carattere: EElijah è un uomo dal carattere enigmatico e singolare, ricco di sfaccettature. Uno dei suoi più grandi pregi è, indubbiamente, quello di essere una persona coerente al cento per cento; se ritiene che una cosa non vada fatta, allora lui è il primo a non farla per nessuna ragione al mondo. Lo è con le sue idee tanto quanto lo è con le sue azioni, che coincidono al cento per cento. Questo tende però a sfociare in una completa e assoluta rigidità, che lo porta a chiudersi in quello che secondo lui è giusto senza nemmeno il desiderio di esplorare altre linee di pensiero, proprio perché si accontenta e ritiene migliore la sua. E' un uomo molto chiuso: si apre poco con gli altri e questo può farlo apparire arrogante e presuntuoso, ma in realtà è soltanto il suo modo di mettere a fuoco le persone con cui ha a che fare per poi decidere se potersi fidare oppure no. Ed è proprio questo suo essere così lento a instaurare nuovi rapporti che lo costringe a non avere un numero poi così elevato di amici, ma quei pochi che ha è sicuro che siano fidati al cento per cento. La si può definire una persona ambiziosa e determinata a raggiungere i suoi obiettivi, ma talvolta ciò che lo frena è il suo interminabile riflettere su di sé e sul mondo che lo circonda. Preferisce il rimorso al rimpianto, e non ama gettarsi da una scogliera ad occhi chiusi solo per provare a vedere se arriva vivo sul fondale; se una cosa non gli dà certezze, allora lui la ignora completamente. E' una persona paziente e che sa attendere: non pretende di avere i frutti del suo lavoro in una manciata di giorni, conscio che quelli più maturi sono quelli che si raccolgono più tardi, e gli va benissimo così. Nelle relazioni amorose così come in quelle amicali, Elijah si dà al cento per cento, esprimendo tutto il suo affetto con passione e generosità; ha estremo bisogno di sentire che le persone a cui tiene tengono a lui. E' tanto sensibile quanto rancoroso, così tanto che se gli viene fatto un torto è capace di chiudere i ponti con una persona in maniera definitiva. Le sue più grandi passioni sono l'arte, la musica classica e la lettura, specie se di filosofia e psicologia, mentre detesta i fondali scuri, probabilmente talassfobico.

Relazioni:
Oliver e Nancy Braxton: genitori defunti di Nicholas ed Elijah, la cui morte, lui, l'ha sempre attribuita ai capricci del fratello maggiore. Quand'erano ancora in vita aveva con entrambi uno splendido rapporto, era uno di quei ragazzi che il sabato sera guardava i film comici sul divano insieme ai suoi genitori invece che uscire in città con gli amici. Condivideva tutto con loro, dalle sue gioie alle cose che lo abbattevano, sempre con sincerità e un atteggiamento di apertura completa, conscio che la famiglia è l'unica di cui ci si può davvero fidare. Anche adesso che sono morti, Elijah li va a trovare con frequenza al cimitero, e parla loro di quello che gli succede, escludendo dai suoi racconti le poche nozioni che ha del fratello.
Nicholas Braxton: morti i genitori, Nicholas è stata l'unica famiglia di Elijah per moltissimo tempo, e viceversa. L'affetto che prova nei suoi confronti è grande e più di una volta lo ha consumato dall'interno, ma è attualmente seppellito da tutte le cose che ha fatto nella sua vita e che lo hanno portato ad essere un uomo a suo dire sconsiderato, egoista e capriccioso, nonché il colpevole della morte dei suoi genitori. In fondo sa che non è stata completamente colpa sua, ma, non avendone mai parlato con Nicholas, praticamente fuggito subito dopo il funerale, non è mai riuscito a metabolizzare ciò che è successo, non davvero. Nei suoi occhi vede un fratello che non riconosce più come tale, eppure che rimane il suo farmacon più grande: antidoto e veleno.