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Soprannominato "Mabeau" in onore di un'antenata Zabini, il maniero si trova in una zona molto remota del West Sussex, nascosto tra gli alberi e parecchio lontano dagli occhi indiscreti dei Babbani complici le protezioni adeguate che un'antica famiglia purosangue provvede a fornire alla propria secolare abitazione. Si sviluppa su sei piani, compreso il seminterrato e i sotterranei, mentre tanto verde lo circonda, tra distese di prato impeccabilmente curato e ricco di sculture di marmo e cespugli, e schiere di alberi al limitare delle protezioni applicate. Se gli occhi magici vedono un enorme spiazzo in cui si trova il Maniero Zabini, quelli babbani vedono solo una foresta sconfinata e nulla di più.
Al piano terra si possono trovare stanze ampie come due saloni di cui una con sala musica inclusa, una biblioteca normale, tre bagni, una sala ricevimento intima, una sala di dipinti e sculture, una sala pranzo formale e una sala bar ricca di pregiate bevande alcoliche e non. Al primo piano si trovano invece tre camere da letto, due camere per gli ospiti, tre bagni, una biblioteca privata e due studi. Al secondo piano si trovano due camere da letto, occupate da Cursa e Vitor, due camere per gli ospiti, quattro bagni, due studi e una biblioteca privata condivisa in due. All'ultimo piano, cioè la soffitta, ci sono due stanze ampie, la prima adibita per la collezione di Asmedei, la seconda per le cianfrusaglie inutilizzate di Cursa e Vitor. Al seminterrato ci sono una cucina collegata a una dispensa sempre fornita, una sala pranzo informale, alcune stanze adibite per le cianfrusaglie di Asmedei e Melinoe o per le bevande alcoliche, soprattutto quelle costose e molto rare che il padre di Cursa e Vitor tira fuori all'occorrenza. Nei sotterranei ci sono infine antiche segrete un tempo utilizzate per rinchiudere i nemici, comprese una stanza rettangolare che potrebbe essere improvvisata per allenamenti di duelli e una stanza misteriosa protetta da una combinazione che solo i più anziani della famiglia sono a conoscenza. Lo stile dell'abitazione è una fusione tra il barocco moderno e l'etnico con continui rimandi all'Africa, come una vera e propria rivendicazione delle origini. All'esterno, sul retro del maniero, si possono trovare invece un vivarium adibito per le piante, una sala che può essere organizzata all'occorrenza per le feste all'aperto, un laghetto e una casetta di marmo scuro, che con una combinazione e una parola d'ordine - nota ai membri della famiglia e all'elfo domestico più anziano - porta ai sotterranei.
Non è insolito vedere gli elfi domestici qua e là, pulendo dipinti magici o armature incantate, riordinando libri o bevande, sistemando cuscini o tende, togliendo erbacce o gnomi, tanto che si sono creati un piccolo ecosistema in una vecchia stanza del seminterrato, con bariletti posizionati l'uno sull'altro a fungere da sistemazioni incantate con l'interno più grande di quanto lo dia a vedere l'esterno.
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