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[Torre di Astronomia dopo qualche ora di riposo dopo la quest ]
Proprio a me doveva capitare tutto questo. Non voglio che mi ricapiti di nuovo. Avevo fatto di tutto ed ecco che mi è sucesso....
Sbuffò Il sepeverde che quella notte Benjamin non riuscì neamche a dormire . Di certo odiava prendere pozioni . Aveva soltanto voglia di non erssere cosi maloconcio infatti doveva cercare di non fare una faccia schifata quando ebbbe inbevuto la pozione Ossafast che gli avrebbe permesso di guarire il velocemente possibile .
Che schifo non mi piace quel sapore è terribie non era meglio qualcosa di più dolce però come i dolci che mangio eh!
Mentre fece una faccia schifata e poi cercò di alzarsi in piedi visto che avrebbe studiato per alzare la media in Astronomia si sarebbe trascinato verso la torre di Astronomia dove avrebbe dovuto vedersi con Cristian che lo aiutasse a migliorare la materia di cui aveva bisogno in questo momento. Aveva scoperto che studiare forse era la soluzione che stava cercando di fargli fare la scelta giusta, perchè avrebbe avuto modo di poter andare al sesto anno se fosse migliorato sia in Babbanologia e Astronomia visto che era piustosto debole in entrambe ma se non ce la faceva si sarebbe arrivato comnunque era determimato e non lo fermava nessuno.
Studiare Astrononmia che non pensavo fosse semplice ma incece no Che rabbia però !Ma tanto posso farcela. Non mollo mica. Ripassare un pò è utile per potersi sempre migliorare come nella musica di cui ho una grande passione no!
Pensò Il giovane mentre si guardò attorno sperando che si faceva vivo qualcuno con cui parlare. Non era neanche facile visto che doveva restere ancora un pò così cominciò a guardarsi attorno sperando di vedere qualcuno con cui parlare ma non era facle in quel momento finchè il suo sguardo si perse a guardare le stellle cercando di capire megliu cosa avevano da dire le stelle. Per fortuna non andava male ma avrebbbe temtato
Menomale che posso finalmente aver modo di migliorami in una materia come Astronomia ma non posso farlo da solo.
Mentre era inmerso tra i pensieri il giovane del quinto anno smistato tra le fila Serpeverde ancora intotito per la guorigione che sarebbe stata molto lenta. Stava studiando le stelle o alomeno ci provava. Non spesso gli capitava di studiare due materie insieme forse è un modo anche per poter inziare a capire meglio un pò di più le discipline scolastiche mentre aspettava che Cristian arrivasse per la lezione di miglioramento.SPOILER (clicca per visualizzare)Post di recupero parametri 1/7
Christian Carrington
Edited by Benjamin D' Angelo1 - 8/2/2024, 15:52. -
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Se Christian alle volte aiutava i suoi compagni di Casa non era di certo per generosità: che gli altri andassero bene a scuola non gli poteva importare di meno, e anzi peggio andavano più risaltava lui, motivo per cui li lasciava navigare da soli, in genere; ma i Serpeverde quell'anno erano in una situazione disastrosa: il terzo posto era difficile da digerire dopo una vittoria schiacciante come quella dell'anno prima, e se far migliorare i suoi compagni poteva essere di aiuto alla causa tanto valeva tentare.
Quella serata ad avergli chiesto una mano fu Benjamin, un ragazzo del quinto anno che faceva molta fatica in Astronomia. Fortunatamente Christian aveva invece una media eccellente, quindi sarebbe di certo potuto essergli utile.
Arrivò sulla Torre di Astronomia in perfetto orario, ricordando quando un anno prima aveva fatto la stessa cosa con Celine. In quell'occasione la loro amicizia era ancor di più progredita, e da allora non aveva fatto altro che consolidarsi, per gioia di tutti e due. Le stesse, insomma, avevano regalato loro un'amicizia rara.
E' più facile osservarle se usi quello.
Indicò il telescopio nell'aula, unico mezzo con cui poter osservare il cielo e leggerne davvero quello che si desiderava. Apprezzava la sua intraprendenza, ma ad occhio nudo sarebbe stato davvero complesso - se Galileo aveva inventato tale strumento tanto valeva dargliene atto e sfruttarlo, no? Non stava schernendo nessuno, comunque, il suo era soltanto un consiglio.
Oltrepassò la soglia, cercando un posto in cui poggiare lo zaino, in cui aveva messo del materiale per studiare.
Pronto?
Domandò al ragazzo mentre posizionava le sue cose su un tavolino, così da non far toccare il suo zaino in terra. Lo aprì per estrarne ciò che sarebbe stato utile all'apprendimento: dei libri di testo, mappe solari, i suoi appunti e qualche righello.
Lo raggiunse, poi, e si posizionò al suo fianco, osservandolo per capire cos'avesse intenzione di fare. Se non aveva capito male anche un loro compagno, Oscar, si sarebbe unito a loro, ma ancora non lo si vedeva.. -
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Chissà se riuscirò a cavarmela e forse farmmi qualche nuovo amico oltre a Cassian e Eliott in questo momento. Per me le amicizie sono importati e bisogna saperle coltivare se poi come si dice chi trova un amico trova un tesoro. Per fortuna che i miei genitori dicevano.
Pensò il giovane Serpeverde mentre stava aspettando Cristian che lo raggiungesse alla Torre di Astronomia. Per foruna non fece nesun salto quando lo vide arivare quel giorno. Avrebbe notato che stava con lo zaimo che utilizzava spesso e quando gli rivolse la parola si girò verso Cristian. Si sapeva bene che Benjamin era molto timido nonostante fosse appena arrivato a Hogwarts avrebbe fatto di tuttto ma ovviamente non da solo Ascoltò le parole che gli dissse che doveva usare il telescopio per poterle guardare megio.
Grazie mille per il cosiglio. Sicuramente mi sarà utile in questo momento. Ti ringazio davvvero accetto volentieri il cosiglio che mi sarà utile un giorno se qualcuno mi chiedesse una mano no ?
Pronunciò con un sorriso timido e tranquillo ma doveva cercare di vincere la timidezzza e nel frattempo prima di immmergersi nello studio molti pensieri che viaggiavano nella sua mente per qualche instante in quel preciso mnomento. Non era mai riuscito a superare la timidezza per via della morte dellla sua ex che lo aveva bloccato. Doveva cercare di essere meno timido forse era anche un modo anche per crescere come carattere sperando che fosse il momento giusto per capire che era arrivato il momento di superare il brutto momento che stava passando prima di venire qui a Hogwarts per concludere gli studi.
Che succedrà da ora in poi? Diventeremo amici oppure no ? Credo che forse ne avrò bisogno nel caso dovessi trovare qualcuno ma non so se accadrà io sono troppo e spesso sarò uno che soffirirà molto se non cambio atteggiamento anche se non sarà neanche facile ma ci avrebbe tentato tutto per tutto.
Ancora immmerso nei suoi pensieri quando all' improviso le parole di Cristian lo scossero riportandolo alla realtà dove lui aveva portato con sè il materiale per studiare Astronomia e con calma gli rispose con un tono pacato e tranquillo. Amava i posti tranqulli e la Torre di Aastromia era la sua meta quellla sera .
Sono nato pronto! E non credo che mollerò il mio obbiettivo se devo raggungre un livello superiore in questa materia farò di tutto per farcela
Sorrise a Cristian mentre si accorse che non era da solo cosi con derminazioone raggiunse il tavolo dove c'erano i materiali che servivano nello studio ma ovviamente c' era anche un altro suo compagno di casata Oscar ma amcora non si era visto raggiungerli sul posto che Benjamin aveva scelto quel giorno .SPOILER (clicca per visualizzare)Post di recupero parametri 2/7
Christian Carrington. -
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Spalancò la porta del suo scompartimento con forza, gettandosi sul lavandino per lavarsi le mani per poi passarne una tra i capelli, disordinandoli ancora più di quanto non lo fossero già prima. Era in ritardo per il gruppo di studio, essendosi fermato in bagno per più tempo del necessario, e adesso era costretto a fare le corse. E quindi eccolo a fare i gradini a due a due, giù per i corridoi con grandi falcate fino alla torre di Astronomia, in cui entrò di corsa, rallentando il passo soltanto una volta superata la soglia.
«Scusate il ritardo, ero al bagno.»
Teneva lo zaino su una spalla e con fare indagatore percorse prima il corpo di Christian e poi quello di Benjamin. Con nessuno dei due aveva mai avuto rapporti prima di quel momento, il primo per motivi caratteriali e il secondo perché si era appena trasferito ad Hogwarts ed erano quindi mancate le occasioni. Ma quel giorno avrebbe recuperato sia con l'uno che con l'altro, nonostante le circostanze non fossero delle più divertenti. Lo studio, per Oscar, non era mai stato particolarmente importante: era una di quelle persone che riusciva ad avere voti discretamente buoni senza il bisogno di passare ore ed ora sui libri. La sua media in Astronomia non era però delle migliori e urlava pietà, ed ecco quindi che il ragazzo, dopo aver sentito di un piccolo gruppo che si sarebbe dedicato allo studio proprio di quella materia, si lanciò a capofitto, chiedendo di poterne fare parte.
«Cosa mi sono perso?»
Percorse la torre fino a raggiungere il tavolo dove Christian aveva poggiato le sue cose, così da fare lo stesso anche lui. Di materiale, però, non ne aveva portato alcuno, credendo che bastasse il telescopio e che il resto lo avrebbero trovato lì. Se con Christian non c'era alcun bisogno di presentazioni, con l'altro sarebbero forse state necessarie, dato che a malapena ricordava il suo nome (proprio per colpa del suo recente arrivo ad Hogwarts). Gli si avvicinò quindi, porgendogli la mano in segno cordiale.
«Oscar Zachary Flint.»SPOILER (clicca per visualizzare)Christian Carrington Benjamin D' Angelo1
Finalmente... eccomi
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Quando la porta si aprì e mostrò la figura di Oscar, Christian osservò rapido Benjamin, e soltanto dopo si concentrò di nuovo sul nuovo arrivato e sulla sua domanda.
Aveva capito bene, allora: il Serpeverde Flint aveva chiesto proprio a lui di unirsi al gruppo di studio, e che non si fosse presentato era parso strano al Carrington.
Iniziamo ora.
Rispose ad Oscar, mentre lo osservava avvicinarsi a lui e poggiare il suo zaino proprio accanto al suo. Era un ragazzo davvero alto, se ne accorgeva solo adesso che lo aveva a così poca distanza da lui, ed era anche molto affascinante; si portava dietro un aria di indecifrabile mistero che intrigava il Carrington, anche se non ne sapeva il motivo.
Tornò a pensare ad altro nel momento in cui il Flint si concentrò su Benjamin, con cui era chiaro non avesse mai parlato, il che era comprensibile dato che il ragazzo si era trasferito ad Hogwarts soltanto da qualche settiamana.
Magari partiamo dai vostri segni dello Zodiaco. Io sono Capricorno, 31 dicembre.
Lasciò loro il tempo di dire il loro segno Zodiacale e il loro giorno di nascita, così che tutti e tre potessero appuntarlo nella memoria ed utilizzarlo negli esercizi successivi.
Poi prese un libro di testo e lo posizionò sul banco di fronte a loro, pronto a iniziare con quel mini ripasso atto a migliorare il loro rendimento e ottenere qualche punto Casa in più.
Secondo lo Zodiaco, la costellazione sotto cui nasciamo ha influenza sulla nostra personalità e sul modo in cui ci relazioniamo agli altri. Anche i nostri segni sono relazionati, sapete dirmi come?
Come fosse un professore con i propri alunni, Christian cominciò ponendo loro una domanda teorica, ché lui era certo che prima di passare alla pratica era bene accertarsi che la teoria fosse interamente compresa. Era infatti le fondamenta di un palazzo che, altrimenti, non sarebbe mai potuto essere eretto.
Ciò che chiedeva, più praticamente, era quali legami vi fossero tra il Capricorno e il loro segno Zodiacale: andavano d'accordo? Si odiavano? Quali punti avevano in comune?. -
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Quando Benjamin vide entrare trafelato l' altro studente che aveva chiesto di unisi al gruppo di studio quel dannato giorno per migliorare Astronomia che non andava bene. Osservò in silenzio il corpo del giovane Ocar non sapeva che aveva forse qualcosa di particolare, ma non capiva bene cosa avesse. Notò che rispetto a lui era molto più alto.
Accidenti che tipo non pensavo ci fosse qualcuno cosi alto. Io sono la meta della sua altezza.
Pensò il giovane della casata seperverde, dopo che i suoi penseri vennero interotti dalle parole di Christian sul fatto che avrebbero iniziato a ripassare insieme per portare punti casa tra qualche istante . Prima che iniziassero Benjamin si ritovò la stretta di mano di Oscar che gli fece fare un salto ma si fece coraggio e siavicino avvicinò allungando la mano e gliela strinse. Poi si presentò nonostante fosse il più timido del gruppo era molto silensioso e tancituno che sarebbe stato causato dalla morte della sua ex che non voleva neanche raccontare .
Benjamin D' Angelo, piacere di conoscerti Oscar
Mentre parlò il serpeverde al compagno che si era messo accanto a lui pur sapendo che era entrato da una settimana. Ascoltò Chiritian che aveva iniziato a ripassare i loro segni Zodiacali.nella astrologia. Così si fece coraggio e cominciò a parlare anche se non era ancora abituato con gli altri, ma avrebbe cominciato subito a sbloccarsi.
Io sono Ariete, 19 aprile
Lo avrebbe segnato nel quaderno di Astronomia che prese infilando la mano destra nel suo zaino vicino a lui , dove metteva sempre gli appunti di ogni materia che aveva quando studiava. Prima di tutto cominciò a riflettere alla domanda che gli porse e poi con calma prese con un tono pacato e tranquillo.
Secondo me la relazione tra Capricorno e l' Ariete non è facile ti posso dire che a volte non vanno d' accordo , perchè si possono essere delle incoprensioni complicate visto che hanno personalità molto diverse tra loro, perchè sai com' è una spiegagazione c'è ed te dico cioà: uno non sopporta suo autocontrollo e la sua fredezza, mentre l' altro diciamo non ama le sue idee a capofitto , ma possono considerarsi allo stesso tempo buoni amici, perchè sono emtrambi caratteri forti. Possono anche contare uno sull' altro per affrontare le difficoltà insieme ad esempio. Il punto che accumuna entrambi è la testaggiargine e la lealtà verso la persona a cui si fidano ciecamente.
Aveva espresso la sua idea riguardo il suo segno con quello che aveva Christian. Dopo aver finito di parlare fece un sorriso sodifatto e poi avrebbe lasciato la parola a Oscar per ascoltarlo...SPOILER (clicca per visualizzare)Post recupero parametri 3/7
Christian CarringtonOscar Z. Flint
Edited by Benjamin D' Angelo1 - 12/2/2024, 23:51. -
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Ai Segni Zodiacali Christian non aveva mai dato tanta retta: li riteneva superstiziosi, illogici e generici, esattamente tutto l'opposto di quello che piaceva a lui. Ma doveva riconoscere che, leggendo e studiando il segno del Capricorno, c'era ben più di una caratteristica in cui si rispecchiava, e il discorso fatto da Benjamin non faceva altro che confermarlo.
Ma si trattava soltanto di un caso, si ripeteva.
Razionalità contro istinto, esatto.
Riassunse in breve le parole di Benjamin, circoscrivendo tutto il suo discorso in quelli che lui credeva essere le due caratteristiche principali dei loro due segni: se i Capricorno giocavano molto con la ragione e con un occhio razionale, gli Ariete erano più istintivi e focosi - ammesso che si decidesse di dare retta alle caratteristiche dello Zodiaco.
Continuò a parlare solo se non lo avesse prima interrotto il compagno.
Sono entrambi legati da Marte, tra l'altro. Il Pianeta del fuoco. Credi che questo possa avere influenza sul loro "carattere forte"?
Allegoricamente, il fuoco era simbolo della passione, dell'irruenza, dell'esplosività e dell'espansività, tutte cose che si potevano facilmente ricondurre al concetto di "carattere forte" che lo stesso Benjamin aveva poco prima citato. Con queste parole voleva, in sintesi, domandargli se effettivamente le caratteristiche dei Segni Zodiacali potessero avere a che fare con le attitudini delle persone ad essi collegati.
Ricevuta una risposta, Christian aveva in mente anche un'altro rapido esercizio da fargli fare.
La costellazione del Capricorno in questo periodo dell'anno non si vede, ma quella dell'Ariete sì. Cercala con il telescopio e descrivila.
In quel modo Benjamin si sarebbe potuto allenare anche sull'utilizzo del telescopio, strumento di fondamentale utilità per chiunque volesse studiare le stelle. Oltre a saperne i nomi e le caratteristiche, tutte nozioni che si potevano facilmente apprendere da un semplice libro di testo, con il telescopio avrebbe potuto toccare con "mano" ciò che aveva appreso ed osservarlo quanto più vicino gli era possibile. E quello era un lato dell'apprendimento che non doveva essere tralasciato.
Lui, ovviamente, rimaneva a disposizione qualora Benjamin avesse avuto bisogno di aiuto.. -
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Non era facile per lui, recuperare entrambe le materie, perchè gli sarebbbe servito per proseguire gli studi che gli sarebbero tornati utili per chi gli avrebbe chiesto una mano nello studio. Per adesso però Benjamin si doveva concentrare bene su Astronomia per cercare di migliorarsi come sempre anche con gli suoi compagni di casata come spesso dicevano i suoi genitori " lo studio è importante che ti aiuta a crescere " Subito dopo aver fatto il primo discorso . Sapeva bene Benjamin che poteva anche fare andare di istinto ma non lo fece mentre avrebbe cercato di mantenere la calma soprattutto nello studio e cosi in silenzio ascoltò Chiristian con la domanda sucessiva che serviva per farlo ragionare ancora una volta. Si fece coraggio e cominciò a parlare.
Credo di sì! Possono davvero infuire sulle nostre attiudini potrebbbero serivre per superare le sfide che ogni giorno si fanno per cercercarle.
Certo che si stava afffezionando a Christian forse perchè gli sembrava una brava persona. Benjamin era uno che aveva bisogno di fiducia in se stesso. Lo sapeva fin troppo bene che andando avanti avrebbbe guadagnato qualcosa in più. Cosi si avvicinò al telescopio dove avrebbe messo in pratica la lettura delle stellle e seguendo però quello che Christian gli voleva far fare in quel momento. Cominciò a quardarsi attorno visto che quello era un esercizio molto utile. Cosi osservò il cielo per trovare la costellazione dell' ariete e quando la trovò sorrise soddifatto.
Allora la Costellazione dell' Ariete si trova tra i pesci ad ovest e il Toro ad est. Diciamo che si possono notare tre stelle che sono importanti e hanno tre nomi in greco la prima stella si chiama Alpha Arietis, detta Hamal, come dire è la stella più luminosa che ha dicolore arancio mentre Sheratan (Beta Arietis), che ha il colore bianco c' è anche Mesarthim (Gamma Arietis), che è una stella doppia che il tono va dal bianco all' azzurro come il cielo.
Disse mentre sorrise soddifatto della spegazioine che diede in quel momento. Sembrebbe che stava amando la materia e anche studiare poteva anche chiedere aiuto se ne avesse avuto avrebbe ringraziato in qualche modo Christian ma prima bisogvava concludere le repetizioni ....SPOILER (clicca per visualizzare)Christian Carrington
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Esattamente. Già stai migliorando molto.
Ammise con un sorriso, ché Benjamin sembrava effettivamente sapere le cose di cui stavano parlando. Forse lui aveva soltanto bisogno di una spinta in più e di un aiuto dall'esterno, cosa che Christian gli stava dando e che effettivamente lo aveva aiutato molto. Sicuramente, se avesse continuato su quella scia, presto avrebbe ottenuto risultati molto migliori, e di conseguenza avrebbe portato giovamento anche a tutta la Casa dei Serpeverde. Perché era inutile prendersi in giro: se Christian si trovava lì quella sera era anche - e forse soprattutto - perché ci teneva a vedere una rimonta da parte dei verde-argento, e uno studente migliore in più non avrebbe potuto fare altro che comodo.
Comunque, Christian aveva piacere di fare una digressione breve su un argomento aperto poco prima, giusto per farsi conoscere un po' meglio e per alleggerire i toni di quella sessione di studio.
Io invece all'Oroscopo non credo, credo che come siamo dipenda soltanto da noi e dall'ambiente in cui cresciamo.
In generale l'Astronomia, per quanto affascinante potesse essere e per quanto Christian potesse studiarla volentieri, non era tra le sue materie preferite per una semplice motivazione: non riusciva a credere a tutto ciò che gli veniva spiegato. Non si trattava di un no aprioristico com'era per la Divinazione, ma di una perplessità maturata e derivata da uno studio ed un interesse sincero. Quindi, così come per altri argomenti, anche l'Oroscopo e l'influenza dello Zodiaco erano per lui tutte baggianate, e che il solo fatto di essere un Capricorno potesse segnare la sua personalità era semplicemente assurdo.
Ma Benjamin, così come moltissimi altri, la pensava diversamente da lui, e questo andava ovviamente bene. Doveva ammettere di fare fatica a trovare razionale il loro punto di vista, ma questo era perché non riusciva a comprendere che in qualche angolo della vita non vi fosse di mezzo la ragione.
Ora, l'ultima cosa che vorrei ripetere sono le influenze oniriche. Sai dirmi cosa sono?
Chiese allora come ultima domanda, pronto a terminare quella sessione di studio di Astronomia già sufficientemente prolungata - e anche molto efficace.. -
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Era finalmente arrivato alla fine delle repetizioni. In quelche modo avrebbe ringraziato Christian. Grazie alla sua spinta era riuscito ad migliorare tantissimo e aveva di impegnarsi e dare tuttto se stesso. All' inizio era talmente timido che non riusciva ad essere se stesso ma ora era una persona molto diversa più matura che avrebbe seguito la scia di certo avrebbe migliorato tanto Era un piccolo passo per crescere nonostate cercava di essere se stesso.
Grazie Christian! Ti ringrazio per il complimento sono soltanto andato a sensazione dove si trovasse. Un giorno però mi dovrò sdebitare con te per avermi aiutato un sacco.
Lo sapeva bene Benjamin in quel momento prima doveva riuscire a fare l' ultimo sforzo di non sbagliare ancora una volta. Aveva avuto la fortuna che Christian lo avrebbe aiutato avendo una lunga repetizione molto efficiace che lo avrebbe sicuramente portato lontano ma mancava l' ultima domanda nonostate tutto ascoltò il discorso sul suo segno zodiacale che era ben definito.
Lo so che non siamo uguali ma sono sicuro che toverai il motivo perchè ti ho detto questo. Dammi retta la troverai la ragione giusta se ti impegnerai.
Gli sorrise e lo abbracciò dandogli un piccolo bacio, prima di riprendere a rispoindere all' ultima demanda che in quel momento gli stava facendo il compagmo. Ascoltò per un attimo poi con calma e ragione come Benjamin era abituato a fare così si fece coraggio e con il sorriso avrebbe cominciato a rispondere.
Posso risponderti in questo modo le influenze oniriche sono le intepretazioni dei sogni che noi facciamo che a volte possono avverarsi e se ti dicessi che può accadere se fai un sogno diciamo premolitore come ad esempio Sakura quando si trova sulla Torre di Tokyo e poi la mattina si sveglia e ritova nella sua stanza.
Disse Benjamin mentre sorrideva soddifatto per una volta quel giorno aveva fatto davvero il possibile finchè si conosceva come era fatto se non si arrivava si tirava il famoso cappello anche se a volte non funzionava ma stavolta si e in qualche modo BenJamin lo avrebbe ringraziato per la pazienza che aveva avuto quella sera. Sarebbe tornato nella Sala Comune di Serpeverde con un sorriso soddifatto era finalmente riuscito a finire il recupero di Astronomia con determimazione e efficacia. Si sapeva bene che lo studio era importante ma ora si sarebbe dedicato al recupero di Babbanogia l'unica materia che gli mancava in quel momento ....
Edited by Benjamin D' Angelo1 - 4/5/2024, 14:45. -
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Benjamin aveva dimostrato di essere un ragazzo sveglio e determinato: con pazienza e dedizione aveva domandato coraggiosamente aiuto ad un suo compagno e aveva seguito quel ripasso come se fosse una vera e propria lezione, con lo stesso impegno e rispetto che dimostrava davanti ad un docente con ben più autorità di quanta ne avesse lui. Ovviamente Christian non poteva che esserne contento, ché vedere ciò che diceva così rapidamente assimilato era comunque soddisfacente in qualche misura e per qualche motivo.
Anche la domanda sui sogni onirici, infatti, trovò una risposta corretta tra le labbra del ragazzo, che aveva ormai ampiamente fatto vedere quanto ci tenesse a migliorare in quella materia. Era una cosa che al Serpeverde faceva piacere, ché lui davvero ci teneva ai Punti della Coppa delle Case e sapere che anche qualcun altro si impegnasse così tanto era rasserenante.
Da quanto sapeva anche in Babbanologia non andava benissimo, quindi chissà se avesse già in programma anche di migliorare in quella materia, così da perfezionare una volta per tutte il suo piano di studi.
Esatto, bravo.
Direi che per questa sera possiamo concludere qui. E se avrai ancora bisogno di aiuto...
Lasciò che la fine della frase rimanesse sospesa, implicita, ché gli sembrava ovvio che quella fosse una proposta: qualora Benjamin avesse avuto ancora bisogno di ripetizioni in qualcosa, Christian lo avrebbe aiutato, essendo ormai bravo in quasi tutte le discipline.
Lo vide andare via per primo, mentre lui rimase ancora sulla Torre di Astronomia a sistemare il materiale utilizzato. Raddrizzò il telescopio, arrotolò le mappe stellare, ridispose i libri sugli scaffali e le sedie lungo i muri. Era una serata tranquilla, un po' fredda, ma tutto sommato Christian si sentiva in pace; era inconsapevole che di lì a qualche tempo sarebbe stato costretto su un letto di ospedale, e che se già in quel momento sentiva un peso gravoso sulle spalle, allora avrebbe dovuto fare i conti con uno che, invece, gli sembrava del tutto insostenibile.Chiusa
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Migliorare a saper leggere le stelle per poter superare l' anno |
