Christian Carrington

Data e luogo di Nascita: 31 dicembre 2007, Londra

Stirpe: Purosangue

Bacchetta: Olmo, Corda di Cuore di Drago, 13 pollici, immobile

Allineamento: Legale

Animali da compagnia: //

Anno di frequenza: VI

Aspetto fisico: Christian è alto poco più di un metro e settantacinque e si presenta con un fisico asciutto. Non ama lo sport, ma giocando a Quidditch riesce comunque a mantenersi in forma. Ha occhi azzurri con sfumature verdi, ciglia molto lunghe, sopracciglia ordinate, naso dritto e labbra molto carnose di un bel rosa acceso. I capelli sono marroni e gli piace giocarci: alle volte li tiene pettinati all'indietro, altre li lascia cadere sulla fronte in un ciuffo ordinato ed altre ancora li separa al centro. La pelle è chiara, ma nelle stagioni più calde prende colore con facilità. Quando è libero dalla divisa segue la moda old money: camicie, cardigan, maglioni con collo a V, dolcevita e polo; detesta l'abbigliamento sportivo, di qualunque tipo sia. Per lui l'ordine, la pulizia e in generale l'apparenza è di fondamentale importanza. E' impossibile vederlo tanto fuori posto da accorgersene.
Sull'avambraccio destro ha la cicatrice di una scritta incisagli durante un attacco sleale da parte dell'Ordine degli Alfieri Rossi, che lo ha etichettato come "Traditore".

Storia: In una villa a Londra durante la mattina dell'ultimo giorno del 2007, nasce Christian Coriolanus Carrington, terzogenito di Connel Carrington e Marianne Sheridan, una celebre coppia di diplomatici. Quella dei Carrington è una dinastia antica e molto potente: fin dagli albori Purosangue, i suoi membri sono arrivati sulla cima della piramide sociale sgomitando prepotentemente e facendo ciò che era necessario per diventare ricchi e potenti, per quanto questo potesse essere scorretto o pericoloso. Quella di Christian, di sua sorella Charlotte e di suo fratello Cole è la quindicesima generazione.
Fin da subito Christian si dovette abituare a una realtà difficile, fatta di regole, imposizioni, luci da palcoscenico e apparenze da mantenere. Fare parte di una famiglia così in vista lo costringeva a dover essere sempre perfetto: mai un capello fuori posto, una parola di troppo, un sorriso mancato in fotografia; quella che i suoi genitori volevano dare era l'immagine di una famiglia perfetta, tra i cui membri albergava amore e rispetto reciproco. Ma la realtà era ben diversa, e tutti ne erano consapevoli: Marianne e Connel erano dei genitori pretenziosi e intransigenti, oltre ad essere anche assenti nella vita di tutti e tre i loro figli. A causa del loro lavoro rimanevano gran parte della giornata in ufficio, e toccava ai due elfi domestici prendersi cura dei loro bambini; ma una presenza genitoriale mancava a tutti e tre, soltanto che non se ne rendevano pienamente conto: loro erano abituati a quella realtà, nemmeno sapevano ci fossero famiglie più unite e presenti l'uno per l'altro. L'unica cosa che riusciva ad aiutare il ragazzo era il fatto di avere un fratello e una sorella al proprio fianco; in modo particolare con Cole Christian sviluppò un rapporto di alleanza e unione straordinario: il più piccolo c'era per il più grande, e viceversa, sempre. Eppure erano due persone estremamente diverse: Christian sembrava aver ereditato i geni Carrington che lo portavano ad essere cinico, ambizioso, avido di attenzioni e di potere, mentre Cole era un ragazzo ribelle e sconsiderato, molto intelligente ma non incline alle sciocchezze superficiali dei ricchi, e per questo quasi emarginato dai suoi stessi genitori. Ma al più piccolo dei Carrington quella diversità divertiva, stare con lui lo faceva sentire libero.
All'età di undici anni Christian iniziò a studiare ad Hogwarts, dove venne smistato tra le fila dei Serpeverde, così come tutta la sua famiglia prima di lui. Nonostante stare a scuola gli piacesse e si sentisse affine alla Casa in cui era stato smistato, il ragazzo non riuscì mai a trovare il proprio posto tra quelle mura; era certo uno degli studenti più brillanti del suo corso, partecipava con dedizione alle attività dei club a cui era iscritto e passava gran parte del suo tempo a studiare in biblioteca o nella sua Sala Comune, ma era lì che finiva la sua vita al castello e la sua possibilità di svago: non partecipava alle feste o ai raduni di annata, non aveva particolari amicizie né professori a cui tenesse tanto da iniziare una conversazione con loro, nessuno stimolo che lo spingesse a provare a fare qualcosa di nuovo o interessi che credeva di poter condividere con gli altri. In poche parole non si sentiva capito e in grado di capire gli altri, e questo lo portò a chiudersi sempre in sé stesso, finché non divenne una realtà a cui si abituò e contro cui poteva fare ben poco.
Tutto nella norma però: la sua vita proseguì nell'agio della sua famiglia e nei piccoli piaceri che aveva imparato appartenergli, come scrivere o cantare, due passioni che iniziarono a coinvolgerlo e a farlo sfogare nei momenti in cui la bussola ruotava troppo velocemente. Fu nel gennaio del 2020 che la sua vita si attorcigliò su sé stessa e diventò un enorme gomitolo impossibile da districare per un bambino di soli dodici anni: durante le vacanze di Natale, soltanto due giorni dopo il compleanno di Christian, Cole si impiccò alle travi di camera sua, e fu proprio il più giovane dei Carrington a ritrovarlo; ai piedi, un solo biglietto dedicato proprio a lui. Da quel momento Christian si chiuse ancora di più in sé stesso e diventò ancora più solitario, freddo e arrogante di quanto non fosse mai stato. Era un cambiamento impercettibile agli occhi di chi non lo conosceva bene, ma che lui sentì forte dentro di sé, e che sente tutt'ora, nonostante gli anni passati.

• V anno: il quinto anno ad Hogwarts inizia nel peggiore dei modi: l'Espresso viene attaccato da una neofita associazione criminale chiamata "Ordine degli Alfieri Rossi", formata da studenti mascherati che mirano all'eliminazione di qualunque traccia babbana nel Mondo Magico. Christian vi si oppone fin da subito con fermezza, venendo così additato come "Traditore del suo sangue"; è un titolo che non sente appartenergli e di cui non si cura, motivo per cui infastidisce più la sua famiglia che lui. Dopo l'accaduto le lezioni iniziano e Christian si getta a capofitto sullo studio: essere il primo della classe è il suo obiettivo principale, e nel giro di qualche mese diventa così uno dei migliori studenti del suo corso. L'Ordine, però, continua ad attaccare il Castello, e questo alimenta un clima di tensione: il ragazzo inizia ad essere sospettoso e diffidente, chiedendosi chi tra i suoi compagni potesse avere a che fare con gli Alfieri. In mezzo al buio, Christian ha però anche trovato più fonti di luce: la sua amicizia con Maxwell continua ad evolversi e un'altra con Celine lo aiuta a sentirsi meno solo. Decide anche di prendere coraggio e fondare un club scolastico, il Minerva, che mira a fare allenare i suoi membri nelle materie che preferiscono e in particolare nel duello, in modo tale da contrastare meglio gli Alfieri. La sua popolarità nel mentre accresce e così anche le voci sul suo conto, che continuano a dipingerlo come arrivista, cinico e manipolatore, soprattutto a causa di alcuni stratagemmi che ha attuato per far perdere punti Casa ai Grifondoro. Vincere la Coppa diventa infatti prioritario. Durante l'ultimo attacco dell'anno da parte dell'Ordine, Christian aiuta a recuperare le bamboline maledette e a fermare gli Alfieri insieme a Maxwell, ma durante gli attacchi scopre che un suo compagno di classe che aveva iniziato a conoscere, Gideon Greengrass, è in realtà membro dell'Ordine. Il Serpeverde aiuta nella sua cattura, ma al posto della soddisfazione è la sensazione di essere stato ingannato a prendere il sopravvento. L'anno termina con la vittoria della Coppa delle Case da parte dei Serpeverde e con l'assegnazione delle borse di studio a tre studenti, di cui lui ne è uno.

Aneddoti dal Passato:
• Suo fratello Cole è morto suicida nel 2020 (Studenti 2002-2008)
• Durante il primo attacco da parte degli Alfieri (1 settembre 2022) si oppone subito all'Ordine e diventa per loro "Traditore del proprio sangue"
• Durante il suo quinto anno (2022-2023) ha fondato un club scolastico, Minerva
• Al termine del suo quinto anno (2022-2023) gli viene assegnata la borsa di studio T.O.M.O.
• Il primo giorno del suo sesto anno (2023-2024) viene avvicinato da Lumacorno, il quale lo invita ufficialmente ad essere membro dell'esclusivo Lumaclub

Carattere: E' un ragazzo indipendente e ambizioso: sa ciò che vuole ed è determinato a raggiungere i suoi obiettivi con ogni mezzo, persino i più meschini e subdoli; sa manipolare, mentire e vendicarsi con eccellente bravura, e ha un senso della moralità proprio e infrangibile. Razionale, lucido e arguto, Christian è orgoglioso della sua capacità di pensare da solo: non crede a ciò che non vede e non si basa mai sulle esperienze altrui, preferendo testare tutto anche su sé stesso e trarne le sue conclusioni. Vive la vita con un piano mentale metodico e organizzato; detesta infatti lanciarsi alla cieca in cose che non conosce, motivo per cui tenta sempre di seguire con attenzioni i suoi progetti dall'inizio alla fine. Se ciò però non dovesse accadere, allora potrebbe crearsi il panico nella sua testa, poiché è ossessionato dal perdere il controllo su ciò che gli accade. Questo è uno dei motivi per cui ha spesso attacchi di panico di variabile intensità: sono iniziati subito dopo la morte del fratello, anche se in piccola misura ne soffre da quando ha nove anni; si manifestano con dolori in tutto il corpo ogni qual volta è messo di fronte a forti ed inaspettate emozioni, a sfide importanti e a situazioni che non riesce a tenere sotto controllo. L'ansia è senza ombra di dubbio la sua nemica più grande; non la sa combattere, e col tempo ha maturato la consapevolezza di non doverlo fare, ma di dover piuttosto tentare di accettarla a conviverci. Tiene molto all'educazione ed è una delle prime cose che nota negli altri. Preferisce non usare la violenza per risolvere i confitti, preferendo la difesa e un buon utilizzo delle parole. E' tante cose, ma empatico non lo è affatto, e anzi lo sfoggio di emozioni altrui lo mette infinitamente a disagio. E per quanto ci provi, non è in grado di aiutare gli altri, proprio perché non sa né cosa dire né cosa fare, e se queste persone siano sue amiche o meno non fa alcuna differenza. Però è molto bravo a capire le persone, anche a prima occhiata; spesso questo si traduce in un giudizio aprioristico e immotivato, ma è raro che veda una persona in modo completamente diverso da com'è realmente. In generale dagli altri non si sente capito, né ha lui voglia di provare a capire loro. Per questo preferisce la solitudine alla compagnia e non fatica a trovarla: per via del suo carattere freddo e scontroso è evitato tanto quanto evita. Quando trova e crea legami significativi, però, ci tiene moltissimo, anche se non sempre riesce a dimostrarlo come vorrebbe. Tende a mettere in discussione tutto, anche le evidenze, specie quando deve dimostrare di avere ragione; se c'è una cosa che non tollera, infatti, questa è che soltanto si pensi che lui abbia torto. Non è abituato a chiedere scusa e non ha intenzione di imparare. Sebbene sappia mentire detesta le bugie, e tenta quindi di essere sempre brutalmente onesto, passando spesso per scortese. E' anche un ragazzo profondo e riflessivo: perde ore ed ore a scrivere su un suo diario e a riflettere su ciò che gli accade, interrogandosi anche sui classici perché senza risposta. Agli occhi dei suoi coetanei spesso risulta essere pesante, ma a lui non interessa. Tende a guardare il bicchiere mezzo vuoto. Ciò che gli dà più soddisfazione è andare bene a scuola: studia ore ed ore per raggiungere voti eccellenti in quasi tutte le materie, e arriva ad avere vere e proprie crisi isteriche quando i risultati non sono quelli sperati. Studia tanto per essere il migliore della classe quanto per saziare la sua fame di conoscenza, che lo porta ad essere generalmente colto e informato. Legge molto, soprattutto classici e romanzi; apprezza molto anche la letteratura babbana, quasi più di quella magica. La sua cultura la usa molto spesso come mezzo per schernire gli altri, e questo è uno dei tanti motivi per cui l'arroganza è tra i suoi tratti distintivi.

Relazioni:
• Connel, Marianne e Charlotte Carrington: rispettivamente padre, madre e sorella di Christian. Con i primi due non ha un vero e proprio rapporto: fin da bambino sono sempre stati troppo impegnati nel lavoro per seguire la crescita di tutti e tre i loro figli, che lasciavano sotto le cure dei due elfi domestici della Villa. Il ragazzo sente di non essere conosciuto e compreso dai suoi genitori, il cui sguardo severo e giudicante ha sempre pesato tantissimo sulle sue spalle; nonostante tutto, infatti, tiene alla loro approvazione e a non disattendere le alte aspettative che hanno su di lui, mostrandosi ai loro occhi come il figlio, lo studente e il ragazzo perfetto. Ricevere le loro attenzioni e il loro affetto è ciò che brama di più al mondo, ma ormai può dire di essersi abituato al loro distacco. Con Charlotte, invece, ha un normale legame tra fratello e sorella, fatto di litigi ma anche di momenti insieme, sebbene non si possa dire che siano particolarmente uniti, né che condividano interessi di alcun tipo. Il loro rapporto è migliorato di più da quando è morto Cole, anche se dell'accaduto con lei non ne ha mai parlato. Con nessuno dei tre l'ha mai fatto.

• Maxwell Morgan: ne intrattiene una conversazione dopo tre anni passati a cercare di evitarlo. Rimane subito colpito dalla grande somiglianza caratteriale con suo fratello Cole, e nel tempo matura nei suoi confronti un affetto mai provato prima per nessun altro suo compagno di scuola. E' l'unico con cui mostra il suo lato più nascosto e che riesce ad accettarlo nonostante tutti i suoi spigoli; sente infatti di potergli dire tutto senza temere un giudizio. Sono diametralmente opposti praticamente in tutto, ma, evidentemente, complementari: mitigano gli eccessi altrui comprendendosi sempre e nonostante tutto. Da quando lo conosce, Christian ha imparato cosa vuol dire l'amicizia e questa nuova consapevolezza lo ha decisamente cambiato.

• Celine Baxter: la conosce per caso un pomeriggio di inizio dicembre, e insieme condividono la scoperta di un passaggio segreto che li porta fino a Mielandia; questo permette loro di iniziare a parlare e di provare interesse nell'approfondire la conoscenza. Così fanno, e da allora si iniziano a vedere con frequenza dopo le lezioni. Ne apprezza la sincerità, tra le altre cose, poiché sa che da lei riceverà sempre un'opinione schietta. Condividono il dolore per le loro cicatrici, che stando insieme sembrano però bruciare meno.