Odi et amo

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar


    Group
    Corvonero
    Posts
    270

    Status
    Offline

    Domenica 23 Aprile - pomeriggio



    Da quando Setoshi le aveva dato una mano a studiare erbologia, Sabrina aveva iniziato a vedere la materia con occhi diversi e piano piano il suo interesse, e di conseguenza anche il suo rendimento, si erano alzati in modo considerevole, tanto che la ragazzina aveva iniziato a provare una vera e propria curiosità per la materia. Così, quel pomeriggio, approfittando del tiepido sole primaverile che aveva iniziato a scaldare le valli di Hogwarts, si era avventurata per i suoi dolci sentieri sperando di trovare una qualche pianta magica di cui prendersi cura nelle serre della scuola. Ricordava ancora la fredda mattinata invernale in cui, assieme ad Elliott, era partita con lo stesso obiettivo che li aveva portati a trovare la loro piantina di giaggiolo, quella che però era diversa quel giorno, era la motivazione; mentre ai tempi lo aveva fatto sperando di trovare qualcosa con cui arruffianarsi Paciock, ora lo stava facendo per il puro piacere di occuparsi e far crescere una sua pianta.
    Prima di partire all’avventura, aveva anche pensato di estendere quell’invito ai suoi due amici, ma poi si era resa conto di aver bisogno di fare quella cosa da sola e sentirsi finalmente realizzata anche senza il loro supporto e aiuto; non che Elliott e Setoshi le tarpassero in qualche modo le ali, anzi assieme la loro forza poteva solo aumentare, ma dopo che la storia d’amore fra i due non era nata, la situazione era diventata piuttosto pesante e di conseguenza Sabrina sentiva il bisogno di staccarsi e non vivere l’imbarazzo che a volte le capitava di provare quando era assieme ad entrambi. Quello a cui non aveva pensato però, era che una persona da sola era un ottimo bersaglio per malintenzionati o creature aggressive e questo poteva in un qualche modo fare pensare che quellla non fosse stata una buona idea, ma Sabrina aveva bisogno anche di esorcizzare la paura che la stava attanagliando dopo i fatti del dieci marzo e convincersi che ad Hogwarts non vi erano pericoli.

    Voglio andare ad Alghero...

    Così procedeva canticchiando fra gli alberi sperando di trovare qualche pianta interessante anche se al momento la fortuna non sembrava essere dalla sua parte.

    Celine Baxter
    Sabrina non trova nulla x


    Edited by Sabrina De Rosa - 22/4/2024, 19:59
     
    .
  2.  
    .
    Avatar


    Group
    Grifondoro
    Posts
    553

    Status
    Offline
    La Valle di Hogwarts sarebbe rimasta per sempre il luogo in cui il 10 Marzo era stata presa alla sprovvista da un malintenzionato, colpita alle spalle, marchiata a fuoco sulla pelle, umiliata e costretta a giorni infiniti al San Mungo.
    Sperava però che non rimanesse tale per sempre, perché quello era un ottimo luogo in cui rifornirsi di ingredienti, radici, semi e Piante Magiche: voleva davvero privarsene per la paura di un ricordo? Quante probabilità c'erano che il suo aggressore continuasse a seguirla e, ironicamente, l'attaccasse nello stesso identico luogo dell'ultima volta? Nessuna, o per lo meno era quello che si diceva lei per non privarsi di qualcosa che le piaceva e che era essenziale per la sua sopravvivenza ad Hogwarts, soprattutto negli ultimi tempi.
    Ma quando Celine scrutò la figura longilinea di uno sconosciuto, ogni suo intento parve andare a farsi benedire: si acquattò dietro al primo cespuglio utile con la bacchetta fra le dita, piegandosi per osservare in silenzio chiunque si trovasse davanti a lei. Non ci volle molto, però, per capire che quella era la figura di una ragazza, per di più molto giovane. Sentendosi più tranquilla – e ovviamente molto stupida - venne fuori dal cespuglio, senza però nascondere ancora la bacchetta sotto la veste.
    Stirandosi il mantello con le mani, continuò ad avanzare come niente fosse, sebbene una certa ansia continuasse ad agitarsi sotto al petto. Arrivò quindi più vicina alla figura, riconoscendo il volto di una compagna Corvonero, per l'esattezza quello di Sabrina de Rosa.

    Ti consiglio di stare attenta alle figure losche, da queste parti.

    Esordì Celine all'improvviso, con ovvio riferimento ai fatti del 10 Marzo e in particolare a quelli che l'aveva riguardata in prima persona.
    Le sue parole, tuttavia, erano state condite da un tono fortemente ironico: il sarcasmo era uno dei pochi modi che aveva Celine per sopravvivere in mezzo ad un mondo che non le piaceva e verso il quale riusciva ad avere soltanto punti di vista estremamente negativi.

     
    .
  3.  
    .
    Avatar


    Group
    Corvonero
    Posts
    270

    Status
    Offline
    La voce femminile che le giunse alle orecchie, fece sussultare Sabrina che non si era minimamente accorta della presenza di qualcun altro su quel sentiero; spostò lo sguardo sul volto della ragazza che l’aveva avvicinata e subito vi riconobbe quello di Celine Baxter, una delle studentesse che era stata attaccata il 10 marzo. Riconoscendo la ragazza e soprattutto sapendo quello che aveva dovuto passare, Sabrina pensò che quel avvertimento, fosse ancora più importante e carico di significato.

    Grazie mille per il consiglio. Io sono Sabrina, quinto anno, Corvonero.

    Allungò la mano verso la Griofondoro accompagnando quel gesto con un caldo sorriso; le era sembrato assolutamente normale presentarsi, anche se probabilmente Celine sapeva già chi fosse, e non aveva pensato che quel gesto potesse in qualche modo mettere in difficoltà la ragazza che in quel momento doveva vedere ogni sconosciuto come un possibile nemico. Quel pensiero però, venne poco dopo e così Sabrina non se la sarebbe presa a mano se la ragazza avesse preferito mantenere le distanze.

    Come stai?

    Così come le era venuto spontaneo presentarsi, le venne anche naturale informarsi sul suo stato di salute e capire se si fosse ripresa dagli attacchi; decise però di non entrare troppo nei dettagli e di affidarsi ad una semplice domanda generica, lasciando alla ragazza la libertà di risponderle quello che si fosse sentita.
    I rumori della natura facevano da sfondo a quell’incontro e un rumore nel sottobosco attirò l’attenzione di Sabrina che diresse il suo sguardo verso il punto dal quale aveva sentito un movimento.

    Oddio guarda, non ti sembra una pianta magica?

    Invitando Celine a seguirla, si avvicinò alla pianta cercando di ricordare se fosse presente nel manuale di erbologia, ma in quel momento proprio non riusciva a ricordare; chi però magari poteva darle una mano, era proprio la nuova compagna di avventure.

    Devo confessarti di aver iniziato a capire erbologia solo da poco, quindi sono ancora un po’ una frana a dare i giusti nomi alle cose. A te ricorda qualcosa?

    Sperava di aver trovato nella Grifondoro un aiuto inaspettato per quella sua giornata di ricerca.

    Sabrina trova un Cavolo Carnivoro Cinese #entry671424748]qui senza riconoscerlo. Al momento non ci interagisce lasciando a Celina la possibilità di riconoscerlo ed interagirci.
     
    .
  4.  
    .
    Avatar


    Group
    Grifondoro
    Posts
    553

    Status
    Offline
    La Corvonero era una fra le studentesse più popolari della scuola: Celine non si interessava di gossip, eppure il suo nome e il suo volto non le erano nuovi.
    Proprio il suo viso qualche mese prima era stato protagonista di alcuni minacciosi volantini che avevano invaso la Sala Grande durante uno dei pasti, con Sabrina in primo piano accompagnata da un glorioso paio di baffi. Glielo disse senza preoccuparsi di risultare sgradevole, col tono di chi stava semplicemente constatando un fatto senza la minima intenzione di insultare.

    Sabrina, quella dei baffi.

    D'altronde, non si era mai preoccupata di capire il motivo di quella scelta, motivo che adesso stuzzicava la sua curiosità, forse perché aveva l'occasione di parlarne con la diretta interessata.

    Perché i baffi, a proposito?

    Anche Celine, a modo suo, negli ultimi tempi aveva raggiunto una certa Popolarità ma non per chissà quali grandi gesta, per lo meno non sue: l'attacco degli Alfieri Rossi continuava a circolare come voce fra i corridoi del Castello e, supponeva, anche fra le valli di Hogwarts. La Grifondoro era abituata a sentirsi rivolgere quella domanda decine di volte al giorno, e oramai aveva iniziato a formulare una risposta standard che nulla aveva a che vedere col suo vero stato d'animo o fisico, benché della cicatrice fossero ormai rimasti dei segni percepibili soltanto al tatto.

    Io sto-

    Stava per dire “bene”, quando la sorpresa nel volto di Sabrina la costrinse a sviare lo sguardo e a poggiarlo su una Pianta Magica non ben definita.
    Provò a capire di cosa si trattasse da lontano, individuando una forma piccola e semovente, appartenente di cerco ad una pianta di classificazione non più alta delle tre X, o al massimo delle XXXX.

    Sì, lo è.

    Confermò, ancora incapace di darle un nome. A quel punto qualsiasi accenno di conversazione stessero avendo in quell'istante finì momentaneamente nel dimenticatoio, perché Celine aveva tutto l'interesse di capire cosa fosse quella Pianta Magica e, possibilmente, metterci le mani sopra.

    Mi avvicino un po', da qui non riesco a capire.
     
    .
3 replies since 19/4/2024, 15:30   56 views
  Share  
.