Celine Baxter

Data e luogo di Nascita: Dublino, 6 Marzo 2007

Stirpe: mezzosangue o nata babbana

Bacchetta: legno di Cipresso, piuma di Fenice, flessibile, 10 pollici e mezzo

Allineamento: neutrale

Animali da compagnia: //

Anno di frequenza: VI anno

Aspetto fisico: Celine è una ragazza snella e alta nella media, dotata di grandi occhi azzurri e di capelli rossi che solitamente tiene legati in una coda. Non è solita truccarsi, né indossare abiti che sottolineano le forme appena accennate della sua femminilità: preferisce vestire con felpe e abiti larghi dentro i quali si sente più a suo agio.

Storia:
Celin Baxter, figlia di uno Psicologo babbano e di una donna francese, viene cresciuta dal padre e dalla nonna paterna a causa dell'assenza della madre, sparita pochi giorni dopo la nascita della figlia per suo stesso volere.
Il padre, tuttavia, ha voluto che la figlia crescesse senza covare odio o rancore verso la donna, convinto che un'infanzia senza la presenza di una delle due figure genitoriali fosse già abbastanza traumatica di per sé senza le aggravanti di abbandono e di rifiuto. Scelse quindi di mentirle e raccontarle di una morte fittizia a causa di una malattia improvvisa, convincendosi che un giorno, quando avrebbe ritenuto Celine pronta, le avrebbe rivelato la verità.
Quel giorno arrivò quando la figlia fece più domande del dovuto, ma Celine non era pronta affatto: innervosita dal modo vago con cui sia il padre che la nonna affrontavano da sempre le questioni morte della mamma, carattere della mamma, o episodi di vita della mamma e della mamma con me, oltre che dalla moria di foto che la ritraevano in volto o in sua compagnia, Celine, durante la cena del 13 Luglio, chiese quasi scherzando al padre e alla nonna se in realtà non fosse stata adottata e sua madre, la compianta Odette, mai esistita.
Celine non era stata seria nel porre la sua domanda, eppure, quando i due si guardarono con fare terrorizzato, si sentì mancare l'aria e cospargere la pelle di brividi: tanto bastò per insistere e incedere nelle sue domande, pur sperando ancora in una smentita, e in questo modo estorcere ai parenti la verità. Ad essa seguirono un pianto, una porta chiusa a chiave e Taylor Swift a tutto volume per tenere i suoi parenti lontani dal suo mondo.
Fu così che la vita tranquilla e ordinaria di una normale ragazzina di quindici anni venne resa arida e imprevedibile da un abbandono materno e un tradimento paterno giunti nello stesso istante e che, a suo dire, avrebbero cambiato la sua vita per sempre.
Il giorno dopo, avvelenata più dalla rabbia che dal dolore, Celine provò ad estorcere al padre nuove informazioni ma senza troppo successo: a quanto sembrava neanche lui, come lei, ne sapeva abbastanza, e per questo non aveva mai potuto darle tante risposte, incapace di mentirle anche sui dettagli di una morte e di una madre che fondamentalmente non erano mai esistite. Tutto quel che rimaneva di lei, di Odette, era la nazionalità, il ricordo dei capelli color del sole e degli occhi dell'erba, la consapevolezza di aver vissuto insieme abbastanza perché Celine nascesse ma non abbastanza perché crescesse con entrambi i genitori: sparì all'improvviso, Odette, lasciando all'uomo un unico messaggio accanto al suo cuscino,


Il padre provò a cercarla comunque, ma non fu mai in grado di trovarla.
Dopo questi fatti, Celine, che per tutta la vita aveva creduto di essere una nata babbana, iniziò a pensare di essere in realtà figlia di una strega, idea che, insieme alle bugie dei suoi parenti, la costrinse a mettere in discussione ogni aspetto della sua vita, ogni sua convinzione, ogni piccolo angolo della sua identità.

Aneddoti dal Passato: qualsiasi compagno di scuola che la conosca o riconosca sa che gira spesso con un quadernino rosso su cui non è raro vederla scrivere qualcosa

Carattere: Celine Baxter, figlia di uno Psicologo babbano, viene istruita fin da piccola sui modi con cui poter inseguire il suo benessere, esprimere le sue emozioni e riconoscere i suoi bisogni, aiutata da tutti gli strumenti che una qualsiasi persona in cerca di pace interiore poteva desiderare.
Per questo motivo, ancora oggi compila il Diario della Positività ogni volta che vive dei momenti di crisi, sebbene lo faccia soltanto perché sa che si fa, senza sentirlo davvero utile e solo perché non conosce alternative a questo modo di fare.
Eppure, a volte ha l'impressione che queste tecniche altro non siano che un modo per tenere a bada il mostro che sente dentro di sé, ossia la rabbia, la paura e tutte quelle emozioni negative che ha imparato a stigmatizzare, a ignorare e a rinchiudere dentro un cassettino a suon di respiri imposti.
Celine sente di non poter perdere il controllo, di non poter essere diversa da com'è sempre stata; di non poter uscire dalle sue zone di comfort, limitandosi a inseguire un'ideale di vita preimpostato che tuttavia inizia a percepire fastidioso.
E' una ragazzina solitamente pacata nei modi ma molto sagace, ironica, schietta e talvolta cinica, saccente e sarcastica, soprattutto se provocata. Conosce diversi principi e tecnicismi psicologici che utilizza spesso nel suo linguaggio. Essendo cresciuta da nata babbana, inoltre, conosce ogni elemento di quel mondo.
Nonostante la divisa dei Grifondoro, che spesso non riconosce come sua, ci pensa dieci volte prima di prendere una decisione, lasciandosi travolgere dal coraggio e dall'ardore soltanto in momenti di estrema difficoltà, momenti di fronte ai quali non riesce semplicemente a guardare, con la rabbia che monta dentro e che la spinge ad essere chi di solito reprime per paura di cosa possa diventare.
E' abitudinaria, silenziosa e riflessiva. Ama leggere. Appare spesso indifferente e alienata dal mondo, sebbene invece sia molto presente a se stessa e ben consapevole di cosa la circonda, meno di ciò che invade il suo animo: dentro ha un mondo di emozioni inesplorate che ha imparato ad esprimere su carta ma non a vivere. Per questo motivo, Celine entra facilmente in agitazione, pur cercando di non darlo a vedere.
Preferisce la solitudine alla compagnia e, soprattutto, ama le Piante Magiche: ne coltiva di piccole persino in casa sua, sebbene sia vietato. Con loro parla, sente di avere qualcuno disposto ad ascoltarla che non sia soltanto uno stupido diario della positività; qualcuno a cui non deve annuire, preoccuparsi che si annoi, dare delle risposte. Qualcuno che possa capirla e aiutarla ad essere semplicemente se stessa.

Relazioni: - Padre e nonna: Celine ha sempre avuto un ottimo rapporto con le due figure, soprattutto con il padre che fin da piccola la chiama “Red”, nomignolo che col tempo è diventato il suo soprannome ufficiale per amici e parenti.
Dopo avere scoperto la verità sulla madre, Celine ha iniziato ad evitare entrambi per evitare la rabbia. Esce spesso da casa e rientra in tarda serata senza avere nemmeno cenato, e così fino all'inizio del nuovo anno scolastico.

- Jude McKenzie, conosciuta durante una lezione di Incantesimi del primo anno, è una delle poche persone con cui Celine si sente a proprio agio: la Corvonero riesce a divertirla con poco, a spingerla ad esplorare parti del suo carattere che le sono nascoste. Con lei sente di poter essere se stessa, di avere qualcuno a cui confidare segreti e timori con una sincerità che il suo “Diario della Positività” non ha mai visto. Al contempo, cerca di aiutare Jude a ritrovare la retta via, sebbene ciò sia paragonabile al tentativo di domare un cavallo imbizzarrito.