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[I Tre Manici di Scopa, saletta al piano superiore]
Era un qualsiasi pomeriggio di un qualsiasi sabato di aprile e Logan, dopo diverso tempo che non metteva piede dentro quella locanda, tornò ai Tre Manici di Scopa e appena vi fu dentro un senso di nostalgia lo accolse ancor prima dell'abbraccio molto veloce con Madama Rosmerta, che come sempre era indaffarata e piena di cose da fare, quindi il Sensus la lasciò libera di fare e raggiunse una delle sale al piano superiore per l'incontro stabilito dal biglietto e dalla lettera che stringeva in mano.
Qualcuno stava provando a fondare un club per soli Sensus o era stato attirato da quei volantini troppo tardi, quando la congrega era stata già formata? Lo avrebbe scoperto da lì a breve, da lì a pochi gradini. Tuttavia, ad accoglierlo c'era il nulla più totale e un ometto tutta barba e pochi capelli, con due occhi scavati simili a pietre chiarissime. Se ne stava al centro della saletta, seduto su una specie di grosso cuscino, a meditare.
Logan ebbe come la sensazione di non essere neanche stato notato e aveva tutta la libertà di andarsene, a quel punto, ma il clima creato molto probabilmente dal mago presente invogliava il neo-diplomatico ad entrare e prendere parte di quella quiete. Logan adorava la calma, le candele e tutto ciò che lo costringeva a fermarsi e captare le energie del cosmo.
Si mise a girellare per la stanza, guardando qua e là gli oggetti presenti, le candele sparse, le pietre messe su una sedia a mo' di altare... Anche lui si portava dietro le sue cose per le divinazioni, ne aveva un po' dentro alla sua sacca di tela, la stessa che utilizzava per la spesa o per andare a raccogliere le erbe. E probabilmente era stato qualcosa all'interno della sacca, che tintinnando davanti al naso del mago in meditazione lo aveva fatto improvvisamente tornare alla realtà.
AHHHH!
Logan sobbalzò, portandosi una mano al cuore all'urlo del vecchio mago.
Questo non lo aveva previsto.
Mi perdoni...
Oh bazzecole, bazzecole! Sei qui per la congrega?
Logan annuì e nell'accomodarsi su uno dei cuscini messi per terra, spiegò che oltre all'incontro era stato contattato da uno studente di Hogwarts che avrebbe avuto il piacere di partecipare per avere un'idea del ruolo dei Sensus nella società. Setoshi Mirai, lo studente, al suo arrivo avrebbe potuto trovare Logan e il mago parlottare tra loro, tra una moltitudine di candele e un ambiente molto caldo.SPOILER (clicca per visualizzare)Setoshi Mirai e Sensus interessati!
In blu trovate il parlato di Amodeus Sydonai (PPNG).
Pago 15 gal per l'ingresso in locandaSPOILER (clicca per visualizzare)Oggetti con sé:
• Tarocchi
• Pendolo
Edited by Logan Lee Lynch - 1/5/2024, 18:44. -
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[I Tre Manici di Scopa, saletta al piano superiore]
Era stato in trepidazione a lungo per quell’incontro, ché sarebbe stata la prima vera volta in cui avrebbe avuto a che fare con divinatori al di fuori delle mura scolastiche. Nessun Sensei verso il quale profondere inchini come a Mahoutokoro, niente Cooman a scrutarlo oltre le tonde e spesse lenti, soltanto uno spazio dedicato all’ascolto e alla condivisione con menti come la sua, dedite a guardare Oltre e interrogarsi a fondo. E chissà, magari una volta tanto vedere colori altrimenti invisibili non sarebbe diventato una diversità, una stranezza, ma motivo di assorti dialoghi sulle massime sfumature della vita.
Dopo pranzo si era assicurato più di una volta di aver preso tutto l’occorrente, ché l’ultima cosa che voleva fare era rendersi conto di aver scordato qualcosa al castello proprio davanti qualche sconosciuto – eminente veggente o meno che fosse. Lungo il tragitto si era persino fermato diverse volte per ricontrollare la borsa, fra un recondito timore e l’altro, neppure esistesse il concreto rischio che qualcuno dei propri averi prendesse vita col solo scopo di sfuggirgli da sotto la bacchetta.
Scusate - la ressa dei sabato pomeriggio, come sempre, si faceva sentire tanto fra le vie di Hogsmeade quanto fra gli interni dei Tre Manici – Permesso.
Svicolava e si appiattiva fra un avventore e l’altro del frequentatissimo locale, arrestando il passo persino in un paio di quei frangenti pur di essere ulteriormente certo di non aver smarrito alcunché durante quel breve cammino. Un’ansia che non perse neppure dopo il sorriso indulgente di Madama Rosmerta, che con indole quasi materna gli indicava dove andare mentre con una assai più autoritaria intimava al resto della clientela di farsi largo affinché potesse passare. E una volta raggiunta la cima della rampe di scale si limitò a offrirle un cenno grato del capo, prima di scomparire alla volta della sala designata.
Con permesso...
Esordì con discrezione varcando la soglia della stanza, i cui toni caldi e a lume di candela per un attimo restituirono al suo sguardo speciale sprazzi di rosso melograno e carcadè.
Ecco, io sono Setoshi Mirai.
Yoroshiku onegaishimasu.*
Al che abbassò appena il capo e prese posto, tanto in ansia ed emozionato da non essersi praticamente reso conto del rituale giapponese che aveva inconsapevolmente adottato e con cui si era presentato agli altri. Si limitò quindi a sistemarsi su uno dei vari cuscini stesi sul pavimento, orecchiando distrattamente la conversazione che prendeva piede poco distante da lui, fra due adulti di cui già non vedeva l’ora scorgere i primi colori.SPOILER (clicca per visualizzare)*Formula utilizzata (in questo caso) per introdursi a qualcuno per la prima volta
Setoshi ha con sé:
• Le mie profezie nella doccia - Autore: Cassandra Pythia - Argomento: Come vivere serenamente la Divinazione.
Permette di conoscere gli episodi principali della vita dei personaggi protagonisti e un bonus di +2 Dialettica per 10 post. Utilizzato per il lancio del dado (9/10) rimanenti
• Pendolo Divinatorio: ottiene un bonus di +2 Percezione da sfruttare in 5 post ONGame a sua scelta anche in role successive (post rimanenti 2/5)
• Fuochi d'Artificio del Dottor Filibuster [2]: il PG che li utilizza ONGame riceve un bonus di 3 Punti Post extra alla fine della role.. -
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Si rigirava fra le mani il Tarocco su cui si notava a chiare lettere la scritta: Congrega Sensus. Era una bella carta, dai toni blu, con una ragazza inginocchiata. Ad un prima occhiata infatti si era concentrato più sul soggetto che sull’orario e il luogo scritto sul retro, almeno fino a quella mattina. I suoi occhi si erano accesi di curiosità, e la voglia di affrontare quella giornata era aumentata esponenzialmente con il pensiero di quell’incontro organizzato. Per quello, dopo aver svolto le commissioni di quel giorno e aver aiutato la vecchietta del terzo piano a fare la spesa, aveva cercato di occupare le ore in modo tale da far passare il tempo il più in fretta possibile. Alla fine si era concentrato così tanto però su ciò che si era prefissato di fare, che poteva dirsi leggermente in ritardo sulla tabella di marcia. Alla fine entrò ai Tre Manici di Scopa con solo cinque minuti di ritardo, e potè tirare un sospiro di sollievo.
Non era sicuramente una faccia nuova ai Tre Manici di Scopa.
-Cominci presto oggi, Lewis?-
La voce di uno dei clienti abituali lo fece sorridere divertito.
-No Wil, sono qui per l’incontro … magari dopo mi fermo però.-
Un’altra voce lo indirizzò su per le scale, in una saletta al piano superiore. Quando entrò, il primo che notò fu l’anziano dalla barba lunga e bianca, gli occhi celesti e la testa quasi calva. Il secondo presente non aveva bisogno di presentazioni, visto che l’aveva conosciuto alla fine di marzo durante la mostra d’arte organizzata a Diagon Alley. L’ultimo invece sembrava davvero giovane e aveva sul volto un’aria stralunata. Tutti e tre erano seduti sui cuscini che occupavano il pavimento, all'apparenza davvero comodi.
-Piacere, Stormy Lewis… ho trovato il Tarocco in giro. Sono in ritardo?-
Disse, mentre tirava fuori la carta per mostrarla, in modo teatrale, e dare prova delle sue parole. A quel punto si sedette anche lui, cercando la posizione più comoda.
-Ciao Logan.-
Lo salutò sorridente, sinceramente contento di vedere un volto amico fra quelli presenti nella sala Poi si girò verso l’altro, con un sorriso un po’ irriverente.
-E tu chi sei, fanciullo?-
Forse avrebbe potuto fare a meno di sottolineare quanto fosse giovane, ma agli occhi di Stormy era già diventato la mascotte di quel club, e non vedeva l’ora di scoprire di più su quel particolare partecipante. Che fosse uno studente con una vera e propria vocazione per la Divinazione? Dopo aver ricevuto risposta si sarebbe ammutolito, pronto a scoprire qualcosa di più sul passato, sul presente e sul futuro, amesso che tutto andasse per il verso giusto.SPOILER (clicca per visualizzare)Logan Lee Lynch Setoshi Mirai. -
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Il profumo delle candele nella piccola stanzetta creava un ambiente invitante e suggestivo, specie perché alcune tende erano state tirate per non permettere alla luce del sole di filtrare in maniera diretta e per questo si aveva l'impressione di essere all'interno di un centro benessere, con tanto di incensi e la temperatura giusta per evitare di avere addosso troppi pastrani. Se non era il posto ideale per un Sensus, sicuramente ci si avvicinava molto.
Nel tempo dell'attesa, Logan e Amodeus Sydonai avevano fatto le dovute presentazioni e il più anziano aveva cominciato a vaneggiare sui flussi crescenti di Venere e di come questo avesse scombinato i venti che tiravano a sud dell'India, trasportando il più giovane in una conversazione che finalmente sapeva più o meno come gestire, a differenza dei corsi da neo-diplomatico che stava seguendo ultimamente, quando ecco comparire Setoshi.
Logan gli rivolse uno sguardo stranito, seduto su quel grosso cuscino colorato con le perline ai bordi, non capendo quale lingua stesse parlando, ma subito dopo abbozzò un sorriso verso lo studente. Asmodeus Sydonai strisciò verso di lui non appena si fu accomodato, così da guardarlo da troppo vicino coi suoi occhi vitrei.
Se le stelle potessero parlarti - e fidati, giovanotto, lo fanno in continuazione - non credi ti direbbero di diffidare dai polli?
C'era un bicchiere accanto alla postazione di Asmodeus che ad occhio e croce doveva contenere una buona dose di whisky incendiario. Quando Logan lo notò, dopo quella domanda a Setoshi, si affrettò ad allontanarglielo.
Benvenuto, Setoshi.
Io sono Logan e puoi tranquillamente darmi del tu.
Allungò una mano verso il ragazzo per presentarsi mentre Asmodeus se ne tornava verso il suo cuscino, gattonando sul pavimento. Fu in quel momento che Stormy fece il suo ingresso, cosa che fece ampliare il sorriso sul volto del neo-diplomatico. Ritrovarsi con accanto una faccia amica avrebbe dato a Logan un motivo in più per restare.
Stormy, è veramente un piacere incontrarti in questa occasione!
Il tempo, se lo si vuole interpretare solamente come un dogma che scandisce un ritmo uguale per tutti, è solamente un numero fatto per i burocrati! Ma il tempo è un concetto molto più ampio e vasto, se vogliamo aprire la mente alle forze ignote dell'universo.
E ora chiediti se sei in ritardo, giovane Sensus.
Logan lanciò un'occhiata a Stormy come a fargli intendere che la palla fosse tutta sua e che non aveva intenzione di mettersi in mezzo tra il vaneggiare di Asmodeus e una sua possibile risposta, quindi si rivolse anche lui a Setoshi, accodandosi all'amico.
Sì, raccontaci un po' di te e cosa ti aspetti di vedere da chi è già un Sensus.SPOILER (clicca per visualizzare)In blu abbiamo sempre Asmodeus.
In viola Logan.SPOILER (clicca per visualizzare)Oggetti con sé:
• Tarocchi
• Pendolo. -
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Seduto sul suo cuscino, assorto nel silenzio dei suoi pensieri e orecchiando appena quelli che lo circondavano, Setoshi era certo di potersi dire già soddisfatto così. Ma si dovette presto rassegnare a non potersi fare bastare quel minimo indispensabile di partecipazione, ché si ritrovò presto a un Sun* di distanza dal volto del venerando divinatore. E forse per gli occhi acquosi e la pelle incartapecorita a un tempo, ma lo associò istintivamente a un color grigio elefante prima e allo stesso animale l’attimo immediatamente dopo. Un’immagine che si sgretolò ben presto sotto la cieca e insensata frenesia con cui ci aveva tenuto a sottoporgli il proprio quesito, a cui di fatti non aveva idea di quale risposta dare se non qualche educato e muto cenno del capo prima di vederselo trascinato via da colui che si presentò poi come Logan.
Le stelle si rivolgevano al mondo sottostante, senz’altro, ma dubitava con la stessa forza che fra le loro priorità ci fosse quella di nutrire chissà quali sospetti verso i polli.
Piacere mio.
Rivolse un cheto cenno del capo verso di lui e all’ultimo arrivato poco dopo, inclinando appena la testa di lato alla sua domanda, vagamente dubbioso.
Oh no, non sono fanciullo. – rispose con fare conciliante, per qualche ragione convinto fosse stato confuso per un altro studente che portasse quel nome - Sono Setoshi Mirai, piacere.
Dopodiché porse la mano e ricambiò il saluto allo stesso modo in cui aveva fatto poco prima con l’altro mago, alquanto imbarazzato di trovarsi al cospetto di un mondo che lo affascinava eppure - in quello spazio ridotto e acceso a lume di candela - dominato da adulti, alcuni dei quali in quel momento interessati a lui e il suo parere. Non che fosse poi così sicuro di averne uno, oltretutto.
Etō… sono al quinto anno, Corvonero.
Sull’imbarazzo e la premura di dare pronta risposta, d’un tratto gli parve non ci fosse altro da aggiungere, che la sua vita fosse già riassunta e finita in quelle poche manciate di sillabe.
Vedo colori ad altri invisibili, tanti colori... nelle cose, nelle persone e in quello che mi succede ogni giorno. E a volte, mi pare, anche in cose che non sono mai – o “ancora”, gli sarebbe piaciuto dire – successe.
Neppure volendo avrebbe potuto immaginare un mondo diverso dal suo, ammantato di nuovi colori al passare di ogni secondo, ogni battito di ciglia e sfarfallio di candela.
E voi?… Voi cosa Vedete?
Forse era quello in fondo, più di ogni altra cosa, che si aspettava da quell’incontro. Scoprire come altre persone all’infuori di lui cogliessero le sfumature di ciò che le circondava, fosse questi intessuto con i fili del Passato, Presente o Futuro.SPOILER (clicca per visualizzare)*Unità di misura giapponese, dove 1 Sun corrisponde a circa 3 centimetri
Setoshi ha con sé:
• Le mie profezie nella doccia - Autore: Cassandra Pythia - Argomento: Come vivere serenamente la Divinazione.
Permette di conoscere gli episodi principali della vita dei personaggi protagonisti e un bonus di +2 Dialettica per 10 post. Utilizzato per il lancio del dado (9/10) rimanenti
• Pendolo Divinatorio: ottiene un bonus di +2 Percezione da sfruttare in 5 post ONGame a sua scelta anche in role successive (post rimanenti 2/5).
La vera pace dei Sensus, diffidate dalle imitazioniTre Manici di Scopa |
