Felix Felicis ~ Harry Potter GdR

Posts written by Augustus Burker

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    Nome del Villaggio Magico: Big-Little Village
    Immagine: Immagine
    Locazione: Durham
    Descrizione: A Durham, a Nord dell'Inghilterra, sorge un villaggio magico alquanto singolare perché capace di rimpicciolirsi e ingrandirsi in base al numero di persone che ne varca la soglia: per questo motivo è conosciuto come “Big-Little Village”.
    Si tratta di un paesino normalissimo, con case dai tetti spioventi dal sapore prettamente medievale, strade strette e buie, pavimenti alti e arzigogolati, negozi magici, locande fatiscenti, serre e recinti per le Creature Magiche. Fra un passaggio e l'altro, inoltre, abbonda il puzzo di uova marce e di escrementi di animali.
    Ogni volta che al villaggio arrivano più dei soliti abitanti, o vanno via più abitanti del solito, la terra inizia a tremare facendo sparire o apparire all'occorrenza nuovi edifici, per lo più abitazioni e di tanto in tanto qualche bettola. I cittadini sono ovviamente abituati a quei movimenti convulsi, ma molti lamentano la sparizione di serre e recinzioni costruite a posta per ospitare piante e creature magiche, puntualmente dissolte nel nulla o forse nel limbo in attesa di manifestarsi da qualche altra parte. Per questo motivo, il sindaco del Villaggio – Il Signor Numb – ha imposto ai visitatori di entrare massimo due alla volta per ogni ora e a distanza di sette minuti l'uno dall'altro, ossia il tempo che serve al terreno per riformarsi senza scombussolare troppo l'ecosistema del villaggio. Non sempre, però, questa regola viene rispettata: a volte dei curiosi arrivano in massa per osservare con i propri occhi il cambiamento del paesaggio e ai poveri abitanti non rimane che uscire tutti insieme, aspettare di vedere il paese crollare sotto i loro occhi, rientrare e assistere alla sua ricostruzione (e tanti saluti alla cena messa in piedi per quella sera stessa).
    I babbani non possono accedere a quella zona, perché avvicinandosi vedrebbero un cantiere interrotto – e si sa che la burocrazia comunale da quelle parti non è delle migliori, quindi nessun sospetto in merito all'inesistente ripresa dei lavori.
    Attrazioni: l'entrata del Villaggio, contrassegnata da un grande arco in legno e da una targa un po' cadente che recita "Si prega di entrare nel Villaggio massimo due alla volta per ogni ora e a distanza di sette minuti l'uno dall'altro". Un comodo registro fatto di pergamena lasciato ai lati dell'ingresso indica agli abitanti di firmare con tanto di ora per permettere ai futuri avventurieri di capire se è passato sufficiente tempo dall'ultima entrata.
  2. .
    Gli eventi del Congresso avevano messo a dura prova le capacità degli Auror, invitati lì per rappresentanza e non per prestare servizio. Erano stati colti alla sprovvista, non senza un ghigno di approvazione della parte più becera dell'animo di Augustus, che fino a un istante prima dell'attacco si era per lo più annoiato: la conversazione con Quintus Bellator, ex Auror della Confederazione Internazionale dei Maghi e delle Streghe, era stata probabilmente la parte più intrigante della serata, anche più dell'attacco da parte di forze sconosciute e dei Jinn. Conservava infatti gelosamente l'informazione che gli era stata rivelata, ossia l'avvistamento di Draco Malfoy, scomparso da mesi, in Bulgaria: il Corpo Auror non era stato informato del suo scambio con Harry Potter come Docente di Difesa Contro le Arti Oscure, ad Hogwarts, e tutto ciò che riguardava la sua figura era ancora nell'ombra; per la stessa ragione, quindi, quella faccenda esercitava curiosità in ogni sua parte.
    Prevedeva quindi di fare un viaggio in Bulgaria nei prossimi mesi, da solo o in compagnia di qualche collega, ma senza informare i suoi Capi – d'altronde, non si sarebbe trattata di una questione ufficiale bensì di un viaggio con sorpresa.
    In quell'istante si trovava al Ministero della Magia inglese, secondo livello, in una delle stanze adibite all'allenamento: Augustus di certo non ne aveva bisogno, ma trovava piuttosto rilassante lanciare incantesimi contro i manichini, forse perché sapeva sarebbero andati sicuramente a centro.

    Bombarda!

    L'emorragia di ranocchie pestilenziali era quantomeno finita, un motivo in più per tornare a viaggiare senza il timore di infezioni o semplicemente di scacciare uno di quegli orridi esserini camminando per strada: Augustus non era un amante delle creature e il suo moncherino ne era una degna dimostrazione, considerato che la mano destra gli era stata tolta da una Chimera, o meglio, da un'esplosione che lui stesso aveva causato per far fuori una chimera.
    Al momento, i suoi occhi e le sue energie erano tutte per il manichino.

    Impedimenta!

    Faramir A. Gondor!

    Augustus utilizza 1 Fatica (0,5 bombarda e 0,5 impedimenta)



    Premio FFF: +1d3 Punti Post per i prossimi 10 8 post: 2
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    • Inviato il
      30/4/2024, 19:04
      Augustus Burker
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    Eccomi!
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    Negli occhi dell'uomo Augustus cercò un riflesso, un accenno di potere o desiderio, eppure tutto ciò che vi trovò fu isteria mista a paura e ad incorniciare quelle orribile sensazioni il suo volto scarno, con gli occhi ancora infestati dalla rabbia. Il malcapitato non aveva risposte da dargli, perché le risposte non era da lui che doveva cercarle.
    La mano che lo teneva per la collottola allentò la presa, permettendogli di liberarsi e tornare a respirare senza difficoltà, o per lo meno senza che a causare l'assenza di aria fosse la stretta dell'Auror.
    Si rimise in piedi, l'agrifoglio pronto a colpire anche quando l'ultimo bersaglio pareva essersi dileguato, osservando Rothschield sparire in mezzo alla pioggia senza curarsi di chi restava e di chi aveva rischiato la vita per tenere in piedi la sua.
    Le nocche si strinsero con forza sulla pelle del palmo, mentre i passi cominciarono a spingerlo in cerca di qualcosa o qualcuno da aiutare, lasciando che la pioggia bagnasse ogni angolo del suo corpo senza preoccuparsene.
    Augustus si fermò a controllare i battiti di alcune persone stese per terra, a dare una mano ad alzarsi laddove servisse, a fare arrivare uno o più bicchieri colmi di acqua per riprendersi dallo shock di quanto appena accaduto. Nel mentre, con lo sguardo cercava la complicità dei colleghi sparsi per la Sala, preoccupato e al contempo spaventato da chi o cosa potesse avere dato vita a quel delirio, per quanto a suo dire fosse stato il momento migliore della serata – ma questo se lo sarebbe tenuto sicuramente per sé.
    Si fermò infine vicino a due ragazzi molto giovani, uno dei quali sembrava essere messo peggio dell'altro.

    Serve un passaggio per il San Mungo?

    Chiese, offrendo al più pallido il suo braccio sano, pronto ad aiutarlo a rimettersi in piedi e in seguito a sparire insieme a lui verso l'Ospedale dei Maghi e delle Streghe o dovunque avesse avuto bisogno di andare.
    Augustus non era un Medimago ma d'altronde era impossibile non notare la sofferenza nelle sue espressioni e la sua difficoltà nei suoi movimenti.

    Zephyrus Greengrass Stormy B. Lewis

    Recupero 1 Fatica per post senza incantesimi.
    +1d3 Punti Post per i prossimi 10 9 post: 3
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    • Inviato il
      25/4/2024, 17:01
      Augustus Burker
  5. .
    Augustus si nutriva di caos ma soprattutto dell'adrenalina che ne derivava: si sentiva vivo nello scontro, utile a qualcosa, perfino indispensabile. Era il modo che aveva e che conosceva per sanare le sue lacune, sconfiggere le paure, dimenticare il dolore.

    Forse.

    Mentre Julie continuava a insinuare dubbi fra i suoi pensieri, Augustus cercava di agire per il meglio, donando le sue capacità alla comunità.
    L'incantesimo Incarceramus che aveva scagliato agì come una palla da bowling, colpendo il birillo scelto in pieno e provocandone la caduta. Augustus si avvicinò a passo svelto verso di lui, portando intanto la bacchetta verso l'alto per proteggersi da eventuali incantesimi lanciati in sua direzione.

    Protego Totalum!

    Nel mentre, spingeva con le spalle e con il corpo per passare e non perdersi la sua preda finché non la vide ansimare per terra, provando una strana sensazione di soddisfazione a quella visione.
    Si piegò per terra, infine, inginocchiandosi accanto all'uomo che aveva costretto alle corde, osservandolo in silenzio: il suo intento era stato quello di fermarlo, non di tramortirlo, ed in effetti c'era riuscito. Voleva infatti interrogarlo, capire i motivi di quell'attacco, di quell'aggressione ancora in atto verso il diplomatico che, ancora, era vittima di ulteriori attacchi.
    Augustus aveva scelto di concentrarsi sul suo birillo, vedendo Rothschield in buone mani o comunque fra mani che volevano proteggerlo, sfidando quelle che volevano ucciderlo.
    Tornò quindi a concentrarsi sul suo uomo, avvicinandosi a lui al punto da far scontrare gli occhi fra di loro, la mano sana che raggiungeva il collo per afferrare il tessuto e trascinare la testa verso l'alto.

    Perché?
    Perché?!


    Gli parlò a pochi centimetri di distanza, le labbra serrate in una morsa e le dita strette attorno alla stoffa al fine di rendere i suoi gesti molto più minacciosi, sperando potesse servire a qualcosa: Augustus voleva risposte e in un modo o nell'altro le avrebbe ottenute, anche al costo di utilizzare sull'uomo uno o più incantesimi mentali.



    +1d3 Punti Post per i prossimi 10 post: 1
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    • Inviato il
      14/4/2024, 20:17
      Augustus Burker
    Rane catturate passivamente: 2
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    • Inviato il
      14/4/2024, 20:17
      Augustus Burker
  6. .
    Felix Token Posseduti: 491
    Felix Token spesi: 420
    Richiesta di riscatto per il premio: +1d3 Punti Post per i prossimi 10 post (3 volte)
    Premio da attribuire al PG: Augustus

    Edited by Il Narratore • - 11/4/2024, 00:08
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    Post del/i mese/i precedenti (OFF) non accreditati:
    Rane non accreditate:
    2 + 5 + 1 + 2 + 2 +1= 13 Galeoni

    Mese e Anno: Aprile 2024
    • 1 (65G): x
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    Altri Post (1G ciascuno):
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    • Ecc.

    Totale Galeoni accumulati:

    Edited by Augustus Burker - 30/4/2024, 19:05
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    Dalla Sala Imbolc alla Sala Ostara


    L'idea di un viaggetto in Bulgaria era stuzzicante, di andarci per andare alla ricerca di un disperso Drago Malfoy ancora di più: doveva trovare un compagno di viaggio, qualcuno con cui condividere sia l'adrenalina che eventuali rogne.
    Avrebbe potuto dirlo a Savile, Auror che credeva non avrebbe avuto alcun problema ad accompagnarlo in quell'impresa al di fuori degli ordini di Potter, o magari ad Yves, avvantaggiata rispetto a Savile dal suo bell'aspetto: Augustus sapeva essere particolarmente frivolo in casi come quello. Immaginava che avrebbe dovuto aspettare l'arrivo della bella stagione prima di partire all'avventura e che quindi avesse ancora un po'di tempo prima di scegliere con chi partire e come agire.
    Augustus aveva già l'acquolina in bocca ma la decisione doveva essere rimandata: qualcosa stava accadendo in un'altra Sala, qualcosa che aveva Rothschield come protagonista.
    L'Auror lanciò un'occhiata a Bellator, un'occhiata colma di intesa e complicità, per poi allontanarsi e recarsi verso il luogo del panico senza ulteriori indugi.

    Adesso inizia la festa.

    La Sala Ostara era un fulcro di urla, incantesimi e attacchi a sorpresa: non sapeva da dove cominciare ma il fatto che ci fosse qualcosa da cui iniziare era al dir poco sfizioso, sicuramente più di qualche convenevolo e due tartine al plimpi grigliato - per quanto buone fossero.
    Vide molti presenti correre al salvataggio del vecchio francese; lui invece cercò subito di individuare la fonte di quel caos e metterci una pezza sopra, inconsapevole di cosa intanto si stesse muovendo fra le ombre. Appena pensò di avere individuato uno dei terroristi, puntò la bacchetta verso di lui urlando il nome di un incantesimo che, eventualmente, gli avrebbe consentito anche di continuare a parlare con l'attaccabrighe dopo averlo fermato e capire chi o cosa avesse ordinato quell'attacco.

    Incarceramus!



    Augustus si sposta sala Sala Imbolc alla Sala Ostara.
    Dopo di che, attacca con Incarceramus uno dei PNG ribelli.
    Rane catturate passivamente: 5
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      5
    • Inviato il
      2/4/2024, 18:54
      Celine Baxter


    Edited by Celine Baxter - 2/4/2024, 18:54
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    52840031169_0aa42611a5_c
    Contrario Crescente Hawaiano. Si tratta di un Drago autoctono delle Hawaii difficilmente diffuso in altre parti del mondo.
    Esso nasce da un minuscolo uovo che nel giro di poche ore diventa di dimensioni mastodontiche e così rimane per i primi anni di vita, diventando di anno in anno sempre più piccolo: superati i cento anni di esistenza raggiunge le dimensioni di un pollice umano e così rimane fino alla morte. La sua crescita fisica, dunque, avviene in maniera opposta rispetto alla totalità dei draghi esistenti e per questo motivo trasportarli in altre terre è molto difficile: da piccoli perché sono grandi, goffi e lenti - e dunque di difficile trasporto -, da adulti perché sono talmente piccoli e veloci da sfuggire alla presa di maghi e streghe anche esperti.
    Dalle fauci genera un fuoco viola di modesta portata, tanto da prediligere la coda acuminata e le unghie appuntite per il combattimento e la difesa personale.
    La sua pelle verdastra riflette i colori della luce, risultando arcobalenata.


    Valori Drago Infante (mastodontico)
    AggressivitàRaritàForza attaccoFaticaSaluteResistenzaDestrezza
    Draghi: alta
    Umani: bassa
    AltaFuoco: 500
    Drago: 500
    Morso: 600
    100200500Volo: 30
    Fuoco: 5
    Morso: 5



    Valori Drago Adolescente (grande)
    AggressivitàRaritàForza attaccoFaticaSaluteResistenzaDestrezza
    Draghi: media
    Umani: media
    AltaFuoco: 375
    Drago: 375
    Morso: 375
    6565375Volo: 55
    Fuoco: 20
    Morso: 7



    Valori Drago Adulto (piccolo)
    AggressivitàRaritàForza attaccoFaticaSaluteResistenzaDestrezza
    Draghi: media
    Umani: media
    AltaFuoco: 200
    Drago: 200
    Morso: 200
    5050100Volo: 75
    Fuoco: 35
    Morso: 8



    Valori Drago Vecchio (minuscolo)
    AggressivitàRaritàForza attaccoFaticaSaluteResistenzaDestrezza
    Draghi: bassa
    Umani: alta
    AltaFuoco: 50
    Drago: 20
    Morso: 30
    102030Volo: 100
    Fuoco: 50
    Morso: 10


    Per rispettare le caratteristiche del drago sono andata al di sotto delle soglie previste nell'ultima tabella!


    Edited by Augustus Burker - 20/3/2024, 21:18
  10. .

    Sala Beltane


    Augustus inarcò impercettibilmente l'angolo delle labbra verso l'alto, segno di una sottile ma papabile soddisfazione: Quintus Bellator sembrava colpito dalla sua storia - o meglio, dalla storia del suo moncherino - e tutto ciò che Augustus ne trasse era orgoglio: non di aver compiuto un gesto tanto folle da rischiare di rendere suo figlio orfano anche di padre, ma che questo gesto fosse accolto con stupore e ammirazione. Che poi la fonte di tali reazioni fosse un mago come Quintus Bellator rendeva il tutto ancora più sublime.
    Non poteva immaginare, però, che da lì a breve avrebbe ricevuto una notizia ancora più sorprendente e, a suo modo, stuzzicante.

    Bulgaria, eh?

    Draco Malfoy non era noto per la sua bontà d'animo, sebbene dopo il periodo di comando di Lord Voldemort pareva avere sancito un distacco fra sé e la sua famiglia, o quanto meno dai loro ideali.
    La completa conversione ai buoni era però avvenuta con la sua assunzione alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, diventando per un certo periodo Docente di Difesa Contro le Arti Oscure. Joey, suo figlio, non ne aveva mai parlato in modo particolarmente entusiasta - ma lui non era mai entusiasta di ciò che aveva a che fare col pericolo e con gli incantesimi, quindi Augustus non lo riteneva una fonte attendibile.
    Intanto, guardava il nuovo arrivato di sottecchi, intento a tenere quell'informazione per sé almeno per un po'.

    Pare che il clima sia particolarmente piacevole, da quelle parti.

    Continuò sarcastico, come se stessero parlando di viaggi intorno al mondo, con la mente già rivolta alla Bulgaria e a ciò che avrebbe potuto trovarci.
    Draco Malfoy era infatti una figura avvolta nel mistero e nonostante il suo ritrovamento non fosse una priorità attuale del Corpo Auror, l'idea di poter capire perché avesse avuto quello scambio con Potter per poi sparire nel nulla era quanto meno solleticante.
    Si rivolse dunque nuovamente a Bellator, portando alle labbra un secondo sorso di bollicine.

    Lei ha per caso pensato di farci un salto?
    Rane catturate passivamente: 1
    • 1d5
      1
    • Inviato il
      17/3/2024, 02:08
      Augustus Burker
  11. .
    Per me Intracciabile!
  12. .

    Sala Beltane


    Augustus Burker salutò con un cenno del capo la collega che, come lui, aveva scelto di approcciarsi a Bellator, a suo dire la persona più interessante all'interno di quella sala e forse dell'intero edificio.
    Piegò l'angolo delle labbra verso l'alto alla sua risposta, apprezzando sempre molto un po' di sana e vecchia ironia. Proprio con il moncherino fendette l'aria, piegandosi in un breve inchino altrettanto ironico.

    Touché.

    Rigorosamente con la mano sana, Augustus afferrò da uno dei vassoi volanti un bicchiere di bollicine che portò poi alle labbra, bagnandole appena.
    I discorsi di guerra erano inevitabilmente i suoi preferiti e che a chiedergliene conto fosse proprio Quintus Bellator era fonte di grande compiacimento per uno come lui, che viveva di adrenalina nel tentativo di seppellire le macerie nella sua anima.

    Una chimera.

    Affermò con naturalezza, quasi stessero parlando dei risultati delle ultime partite di Quidditch o del sempre discutibile meteo londinese.

    O meglio, un Confringo andato male su una chimera.

    Ad evocarlo era stato proprio lui che, dopo una lotta estenuante contro la creatura ibrida, decise di mettervi fine nel peggiore dei modi: lanciandosi a capofitto su di essa, ben consapevole che in quel modo avrebbe quasi certamente causato anche la sua morte.
    Alla fine non era successo ma a rimetterci era stato il suo moncherino, nonché la sua psiche già colpita dalla prematura morte della moglie. Ma quel giorno non era lì per piangersi addosso.

    Sono sufficienti gli altri Trecentosessantaquattro, in effetti.

    Sussurrò al suo udito la donna del tormento, mentre lo sguardo di Augustus si spostava sulla parte destra del suo interlocutore, martoriata da chissà quale minaccia: sullo stato di salute di Quintus Bellator se ne diceva di ogni tipo, fra teorie e leggende alquanto surreali. Sarebbe stato interessante capire cosa avesse davvero causato la paralisi di un'intera parte del suo corpo, ma intanto avrebbe approfittato della sua compagnia ancora per un po' per distrarsi da quel mortorio.

    Mi dica.
    Si sta annoiando almeno quanto mi sto annoiando io, da queste parti?


    Rane catturate passivamente: 2
    • 1d5
      2
    • Inviato il
      11/3/2024, 12:16
      Augustus Burker
  13. .
    Compro!
  14. .
    Post del/i mese/i precedenti (OFF) non accreditati:

    Mese e Anno: Marzo 2024
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    • 8 (195G): [URL=]x[/URL]
    • 9 (198G): [URL=]x[/URL]
    • 10 (200G): [URL=]x[/URL]

    Altri Post (1G ciascuno):
    • 11:
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    • 13:
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    • 15:
    • Ecc.

    Totale Galeoni accumulati:

    Edited by Augustus Burker - 17/3/2024, 02:12
  15. .

    Beltane


    Augustus era uscito dalla Sala canticchiando fra sé e sé Happy Together dei The Turtles, un gruppo musicale che aveva scoperto per caso, frequentando alcuni colleghi nati babbani che lo avevano iniziato al rock inglese e statunitense degli anni Sessanta e Settanta e di cui poteva dirsi, secondo il loro gergo, un fan. Nella voce e nei pensieri aveva avuto quella canzone per quasi metà del congresso, trovandolo infinitamente tedioso: la Francia e l'Inghilterra non avrebbero trovato la pace dalla fine di una guerra di secoli prima, a suo dire, ma in fondo lui non era lì per dire la sua.
    In effetti, Augustus Burker si trovava in quel posto per presenziare in veste di Auror del Ministero della Magia Inglese, facendo un po' la bella statuina e un po' la donna di corte, prestandosi a convenevoli e chiacchiericci che poco si addicevano a lui ma che, a quanto sembrava, erano essenziali per un contesto come quello – parola di qualcuno che non era lui, evidentemente, trovando il tutto piuttosto frivolo e non necessario.
    Così, adesso che il Congresso era finito, Augustus era potuto passare alla sua parte preferita: starsene in disparte con le braccia cinte dietro la schiena, lo sguardo cupo e lo stomaco aperto, assolutamente intrigato dal cibo gratis.
    Si era così ritrovato a penzolare nella Sala di Beltane, guardandosi intorno in cerca del tavolo migliore, riconoscendo a poca distanza un volto noto, quello di Quintus Bellator: era un'autorità dalle sue parti e, sebbene Augustus non fosse noto come lui, poteva benissimo mettersi nei suoi panni da zoppo, cieco e sordo da un lato, carezzando mentalmente il suo moncherino sinistro. Così, sorridendo appena, e come se si conoscessero da una vita, l'Auror provò ad avvicinarsi all'altro il più possibile, chiedendogli con sarcasmo e con un velo di irriverenza qualcosa che, forse, avrebbe potuto salvarlo dalla noia di partecipare ad un evento di facciata.

    Come va la gamba?

    Nel farlo, avrebbe mostrato all'altro il suo moncherino, divertendosi all'idea di poter parlare faccia a faccia con un suo simile.

    Interagisco con Quintus Bellator!
    Rane catturate passivamente: 2
    • 1d5
      2
    • Inviato il
      5/3/2024, 20:08
      Augustus Burker
83 replies since 20/6/2015
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