Felix Felicis ~ Harry Potter GdR

Posts written by Bróðir C. Prince

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    +30 Galeoni per me! <3 [1 Dicembre]
    + Premio Casella 2 Dicembre QUI

    Edited by Aiden C. Fitzroy - 3/12/2023, 22:03
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    Mese e Anno: Dicembre 2023
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    Edited by Bróðir C. Prince - 2/12/2023, 23:23
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    Quella che fu della Proposta B

    Babbano muore se 5: 3
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    • Inviato il
      22/11/2023, 22:08
      Bróðir C. Prince
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    Benvenuta! <3
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    Mese e Anno: Novembre 2023
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    Benvenuta! <3
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    Come aveva pensato poco prima, era inutile cercare di trovare o estorcere le vere risposte a questi meri politici, avevano tempo prima studiato attentamente le risposte in occasione di quella conferenza e nessuno dei presenti sembrava esser riuscito a distoglierli dal loro copione. E questa era una delle cose che odiava, il copione: una semplice pezzo di carta già redatto, un discorso già scritto e finito, insipido e senza sentimento, il cui scopo era solo quello di illudere e giustificare le proprie azioni verso la popolazione magica britannica. Sapeva già dove sarebbero andati a parare, la Ministra e il Capo Auror che in una risposta o in un’altra cercavano di legittimare le proprie azioni, facendole passare per atti necessari, ma tralasciando che abbiano messo in pericolo numerosi studenti dai più piccini ai più grandi, che in ogni modo non avrebbero dovuto essere coinvolti. Era sul punto di andarsene, fuggire da quella pagliacciata spacciata per una Conferenza Stampa, quando una frase in particolare pronunciata dalla Ministra lo fece particolarmente divertire.

    Per nostra fortuna, la Foresta si chiama Proibita per un motivo: gran parte della comunità magica di cui lei si preoccupa ha studiato ad Hogwarts, e il nome era il medesimo anche allora, dunque confido che siano tutti ben informati riguardo la sua pericolosità. […]

    Ovviamente Bróðir non era a conoscenza delle passate indiscrezioni della Ministra Granger, perpetuate nella compagnia del Capo Auror Potter e dell’Auror Weasley, ma piuttosto era si divertito che esasperato dalla palese ingenuità, o forse fiducia, che la donna stava mostrando. Perché, andiamo, chi da ragazzo non aveva rotto qualche regola? E si chiese se non ci fossero degli studenti, sia attuali che passati, che si erano inoltrati nella Foresta Proibita. Ascoltò le parole rivoltagli dal Capo Auror e ad essere inceri non gli fregava nulla di aver rotto il cuoricino del “Grande” Harry Potter, quella ovviamente era la sua libera interpretazione delle azioni sue e della Ministra, quindi non si sarebbe offeso a quell’attacco alla sua persona. La sua era stata una domanda lecita, sopratutto viste le azioni intraprese dai due soggetti interessati di quella Conferenza, quindi non vedeva il motivo per il quale l’Auror l’avesse presa così tanto sul personale, alla fine poi l’uomo non aveva neanche risposto alla sua domanda. Rispondendo solo alle sue parole “innocenti” precedenti. Quando il membro del Ministero della Magia Francese fece il suo discorso, parlando di sacrifici e scelte pericolose e discutibili, l’intero corpo del Guerriero tremava impercettibile tranne che a se stesso. L’intero discorso era una secchiata di acqua gelata sulla testa del Norvegese che si era sentito ripetere quelle parole all’infinito quando faceva l’Auror. Si morse le labbra, la tentazione di rispondere alle parole dell’americano sulla punta della lingua.
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    Mese e Anno: Ottobre 2023
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    Edited by Bróðir C. Prince - 31/10/2023, 20:58
  9. .
    iz7SRII
    Nonostante fosse quasi la fine di Settembre il caldo non sembrava accennare a lasciare il posto al freddo, e l’estate andarsene per far subentrare l’autunno. Il Guerriero odiava l’estate, e il solo pensiero che ci fosse anche solo una possibilità che ad Ottobre, le temperature non cambiassero di una virgola, gli faceva venire la voglia di tornarsene in Norvegia, sia dalla frustrazione che dall’infelicità. Niente però, nemmeno l’agognata fine dell’estate, poteva renderlo più felice che superare quella giornata con la sua sanità mentale intatta. Si stava dirigendo verso il Ministero della Magia, vestito di tutto punto con uno smoking babbano e delle scarpe nere in pelle lucidate, per partecipare come semplice cittadino, e padre preoccupato, alla Conferenza Stampa indetta per quella mattina. Entrato nell’Atrio dell’edificio occupante l’organo di governo delle Mondo Magico, Bróðir si diresse verso il gruppo di persone riunito davanti al tavolo degl’intervistati e mischiandosi tra la folla, si sedette su una sedia e prese ad osservare e godersi lo spettacolo. Era sicuro che molti nella popolazione magica britannica, non sarebbero stati felici degli eventi svoltasi alla fine dello scorso anno scolastico, lui per primo non lo era, e sebbene personalmente non si aspetti una vera e propria spiegazione o, meglio, non voleva sentire parole già impostate e provate e riprovate, il cui obbiettivo era quello di rassicurare la gente, ma senza dare davvero una spiegazione (e soprattutto usate per potersi tenere il lavoro e giustificarsi non solo con sé stessi, ma anche agli occhi del pubblico), in molti la pretendevano. Si chiese, se fossero preparati a tutto, se erano riusciti ad anticipare qualsiasi domanda, e prese una decisione, forse di petto e impulsiva, ma la frustrazione e la rabbia accumulate nel corso di quei mesi senza risposte, aveva logorato i suoi nervi; quindi, non si sentì troppo male nel fare la sua domanda, forse un po’ aggressiva e accusatoria, ma tra centauri, acromantule e Alfieri Rossi, si sentiva più che giustificato.

    CITAZIONE
    Domanda rivolta a: Hermione Granger e Harry Potter (ma anche a tutti i presenti intervistati)
    Domanda: Mi chiedo, a prescindere dal ribrezzo che provo verso di voi sia come persone che come istituzioni, se la vostra palese mancanza di interesse e preoccupazione verso i nostri giovani, sia una conseguenza intrinseca dei fatti della Seconda Guerra, dove molti degli studenti di quegli anni erano stati, in alcuni casi, costretti a combattere. Come se cercaste una sorta di rivalsa, per la vostra d'infanzia. La mia domanda, quindi è: vi importa dei nostri ragazzi, o la guerra vi ha reso talmente cinici da considerare solo i risultai, al posto delle conseguenza su gli altri?
    Firmato: Bróðir C. Prince

    Con un ultimo svolazzo della penna, scrisse l’ultimo elemento di punteggiatura e poi richiuse il biglietto per poi vederlo sparire, sopirò poggiandosi contro lo schienale della sedia.

    Dialettica: 5
    Popolarità: 10,5
    Prestigio: 58

    Leader - Livello 1 (Appello Straordinario per Adulti - Settembre 2023)
  10. .

    "Sì, la magia esiste e Bróðir C. Prince pure"


    Link alla scheda PG: Bróðir C. Prince
    Link a una role attiva: Di Sussurri e Spiritelli
    Note:

    Ridistribuzione Sapienze a Debito:

    Fascia di Debito: Sapienza 40 - moltiplicatore x1,5

    Debito (Galeoni): -2250 -2325 - 225 (Sapienza Sociale - Leader) - 225 (Sapienza Fisica - Rapidità) = -2775 Galeoni

    Debito (Punti Post): -410 -357 Punti Post

    Sapienza Mentale
    Legilimens
    Occlumanzia
    Oblivion
    Dissimulo
    Desiderium
    Sapienza Mentale: 15/25
    Sapienza Offensiva
    Bombarda Maxima
    Ardor
    Ad Caelum
    Confractus
    Energia Offensiva
    Sapienza Offensiva: 12/25
    Sapienza Difensiva
    Protego Maxima
    Protego Horribilis
    Energia Difensiva
    Protego Totalum
    Protego Volantis
    Sapienza Difensiva: 10/25
    Sapienza Oscura
    Ardemonio
    Dolohoferio
    Maledictio
    Sectumsempra
    Damnum
    Sapienza Oscura: 1/25





















    Mi restano da distribuire 2 Sapienza in:

    - Leader (Sapienza Sociale) - Livello 1 : 150 Galeoni x 1,5 (Debito) = 225 Galeoni
    - Rapidità (Sapienza Fisica) - Livello 1: 150 Galeoni x 1,5 (Debito) = 225 Galeoni

    Aggiornato

    Edited by Bróðir C. Prince - 20/10/2023, 21:10
  11. .
    Non riusciva a concepire Bróðir come un uomo del genere, scortese e irruento, potesse aver concepito con una donna, essa fosse senza nome o meno, un bambino… un figlio. Ne rimase sconcertato e preoccupato: sconcertato, per quel ragazzo e immaginandosi come dovesse essere e apparire, visto gli indumenti indossati dall’uomo, certamente eccentrico; e preoccupato, chiedendosi se fosse ad Hogwarts e sperando che stesse ben lontano da sua figlia, non avrebbe mai voluto un ragazzo con un padre del genere vicino alla sua bambina. Forse poteva sembrar crudele, giudicare un essere umano sulla base di impressioni che si erano percepite attraverso la sola osservazione del proprio padre, ma per Bróðir era la semplice necessità di proteggere la propria figlioletta che lo spingeva a cercare con lo sguardo qualsiasi minaccia, anche solo percepita, che potrebbe esserci intorno a lei. Quindi no, non si sentiva per niente in colpa a pensare in quel modo di quell’uomo e di suo figlio, e forse si sarebbe dispiaciuto di più di quanto già non faccia una volta certo che il ragazzo stesse lontano da sua figlia. Diana era tutto per lui, e il solo pensiero di essere abbastanza disperato da mandarle una lettera scritta mentre ubriaco gli faceva contorcere le viscere e venire voglia di vomitare, e poi che razza di genitore scriverebbe mai una lettera al proprio figlio da ubriaco? Gli sembrava una questione di decenza umana, mai e poi mai si sarebbe azzardato anche con un membro della sua “famiglia” o un amico stretto, o anche con uno dei suoi migliori amici, a scrivergli una lettera mentre era ubriaco, figuriamoci sua figlia! Lo guardò stranito, completamente scioccato dalle parole appena uscite dalla sua bocca, incapace di conciliare insieme le parole figlio, lettera e “questa roba” – riferita all’alcool – nella stessa frase.

    Ma che…?

    Ci provò davvero a sussurrare ed a non farsi notare, per la semplice ragione detta poc’anzi, ovvero il non voler finire in qualche rissa, sempre presenti in quel locale di matti, in cui aveva deciso di insinuarsi quella sera. Era abbastanza sicuro, comunque, di non essere riuscito nel suo intento; infatti, sebbene la Birra del mago non fosse così alcolica come un Fire Whisky, la seconda bevuta che Bróðir ingurgitò tutto d’un fiato, per mascherare la sua frase, faceva un po’ effetto. Distolse anche gli occhi, cercando di fare finta di niente.

    Augustus Burker
  12. .
    Benvenuta! <3
  13. .
    Post del/i mese/i precedenti (OFF) non accreditati: -

    Mese e Anno: Settembre 2023
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    Totale Galeoni accumulati: 110

    Edited by Bróðir C. Prince - 29/9/2023, 20:30
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    Acquisto un biglietto! <3
  15. .
    4RPNjk3

    [Fine Agosto - mattina]

    La casa era semplice, dai colori tenui e dal giardino rigoglioso. Era chiaro come il giorno che la casa era una casa, curata nei minimi dettagli e amata dai suoi occupanti, e soprattutto viva e vissuta. Non sembrava che niente di strano affliggesse la struttura che gli stava davanti, ma a detta dei funzionari del Ministero della Magia con cui aveva parlato, la casetta unifamiliare che stava ammirando era perseguitata da un qualche spiritello. In tutta onestà Bróðir non credeva di essere il meglio indicato per questa missione, lui di Creature Magiche, specialmente di spiritelli maliziosi e fastidiosi, non se ne intendeva per nulla, preferendo la razionalità ai sentimenti. La famiglia che abitava quella casa era scappata a gambe levate dalla casa che li aveva ospitati per anni perché, a quanto pare, la casa era infestata dai fantasmi. Non sa come siano stati coinvolti i maghi, ma era sicuro che il Dipartimento delle Catastrofi e degli Incidenti Magici avesse allungato le zampe e si fosse intromessa a causa delle voci sui fantasmi. Seduto sul muretto che delimitava il giardino anteriore, il Guerriero era in attesa dell’Auror a cui avrebbe dovuto guardare le spalle, non sapeva mai in anticipo chi avrebbe dovuto proteggere, e francamente neanche gli importava, il lavoro era lavoro e il suo compito almeno verso il Ministero della Magia, che lo pagava per i suoi servigi, era quello di proteggere o essere di supporto ai loro Auror. Supporto, odiava quella parola, aveva sempre odiato essere di supporto soprattutto quando era Auror e durante la transizione di carriera, da Auror a Guerriero, l’odio per quella parola gli aveva procurato non pochi problemi, ma con gli anni e la crescita, oltre che l’immersione nel suo ruolo di padre, gli avevano in un certo senso reso sopportabile la pronuncia e l’ascolto di quella parola. Come tutte le volte che la mente e i pensieri di Bróðir versavano verso il suo piccolo fascio di gioia, le sue dita serpeggiarono verso l’interno del gomito, luogo di riposo della data del giorno in cui la sua vita cambiò per sempre e per niente al mondo avrebbe cambiato: 19/07/2008.

    Borges +
    Yves Ehiwaz
164 replies since 16/10/2022
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