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Lulu correva, correva e correva, inciampando più volte sulle sue stesse scarpe e sul suo prezioso vestito, oramai lontano dalla magnificenza con la quale lo aveva descritto fino a pochi minuti prima.
Continuava a vedere gli incantesimi scorrere da un punto all'altro della Sala Ostara, ad ascoltare le urla delle persone, a guardare il modo in cui quei babbei mettevano a rischio la propria vita per salvare quella di Rothschield. La ciliegina, infine, venne posta sulla torta da Horace Qualcosa, un Magizoologo molto famoso di cui tuttavia Lulu ricordava molto poco: un Jinn. Forse era stato proprio lui a rapirle i pensieri per diversi istanti, prima che potesse liberarsene. Lulu, intanto, continuava a correre goffamente con la bacchetta stretta in mano e un'unica consapevolezza nella mente: lei non era una combattente. Avrebbe persino potuto provare a smaterializzarsi per togliersi dall'impiccio, ma non era nemmeno tanto brava a farlo. Si ritrovò ad urlare dalla rabbia, prendendo da uno dei tavoli un bicchiere di vetro che lanciò per terra furente e al solo scopo di sfogarsi. Piegandosi, in seguito, provò a trovare rifugio sotto allo stesso tavolo, salvo poi accorgersi di quanto fosse faticoso provare ad entrarci e allo stesso tempo pericoloso: maghi e streghe potevano essere scagliati li sopra da un momento all'altro, distruggendo il tavolo e quindi danneggiando lo splendido viso di Lulu, se non peggio.
Immersa in uno stato di panico totale, la cantante non sapeva cosa fare, sentendo l'aria iniziare a mancarle dai polmoni: si guardò prima a destra, poi a sinistra, poi di nuovo a destra.
Alla fine, si buttò per terra assumendo la posa più disperata e svenevola di cui era capace: se non poteva sconfiggerli, poteva sfilarsi dal combattimento. E quale modo migliore di farlo se non fingendo di essere stata colpita, o peggio, uccisa? Si sistemò quindi fra un centenne con la bocca aperta e una donna altrettanto centenne con una meravigliosa collana di perle, cercando di trovare una posizione che fosse il più comoda possibile. Poi, iniziò a pensare a come poter fare sua quella collana, fin troppo bella per essere lasciata addosso ad un cadavere.SPOILER (clicca per visualizzare)Lulu si finge morta (?)
Di conseguenza, non cerca nessun Jinn.. -
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Augustus si nutriva di caos ma soprattutto dell'adrenalina che ne derivava: si sentiva vivo nello scontro, utile a qualcosa, perfino indispensabile. Era il modo che aveva e che conosceva per sanare le sue lacune, sconfiggere le paure, dimenticare il dolore.
Forse.
Mentre Julie continuava a insinuare dubbi fra i suoi pensieri, Augustus cercava di agire per il meglio, donando le sue capacità alla comunità.
L'incantesimo Incarceramus che aveva scagliato agì come una palla da bowling, colpendo il birillo scelto in pieno e provocandone la caduta. Augustus si avvicinò a passo svelto verso di lui, portando intanto la bacchetta verso l'alto per proteggersi da eventuali incantesimi lanciati in sua direzione.
Protego Totalum!
Nel mentre, spingeva con le spalle e con il corpo per passare e non perdersi la sua preda finché non la vide ansimare per terra, provando una strana sensazione di soddisfazione a quella visione.
Si piegò per terra, infine, inginocchiandosi accanto all'uomo che aveva costretto alle corde, osservandolo in silenzio: il suo intento era stato quello di fermarlo, non di tramortirlo, ed in effetti c'era riuscito. Voleva infatti interrogarlo, capire i motivi di quell'attacco, di quell'aggressione ancora in atto verso il diplomatico che, ancora, era vittima di ulteriori attacchi.
Augustus aveva scelto di concentrarsi sul suo birillo, vedendo Rothschield in buone mani o comunque fra mani che volevano proteggerlo, sfidando quelle che volevano ucciderlo.
Tornò quindi a concentrarsi sul suo uomo, avvicinandosi a lui al punto da far scontrare gli occhi fra di loro, la mano sana che raggiungeva il collo per afferrare il tessuto e trascinare la testa verso l'alto.
Perché?
Perché?!
Gli parlò a pochi centimetri di distanza, le labbra serrate in una morsa e le dita strette attorno alla stoffa al fine di rendere i suoi gesti molto più minacciosi, sperando potesse servire a qualcosa: Augustus voleva risposte e in un modo o nell'altro le avrebbe ottenute, anche al costo di utilizzare sull'uomo uno o più incantesimi mentali.+1d3 Punti Post per i prossimi 10 post: 1
- 1d3
- 1
- Inviato il
- 14/4/2024, 20:17
- Augustus Burker
Rane catturate passivamente: 2
- 1d5
- 2
- Inviato il
- 14/4/2024, 20:17
- Augustus Burker
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Sala Ostara
Nonostante il panico, Eliza rimase concentrata per cercare di dare il dovuto supporto all’amica che era stata presa di mira: vide Coral rinchiudersi in una bolla protettiva difendendosi in tempo, o questo era quello che credeva la giovane donna, e il suo attacco che aveva messo in difficoltà la strega che le aveva attaccate, giusto il tempo necessario perchè non facesse loro del male. In tutta quella confusione comunque, solo una cosa era importante: che Coral fosse al sicuro. Con un sorriso sulle labbra Eliza iniziò a seguirla con gli occhi per vedere dove andasse ad appoggiarsi e poterla così raggiungere.
Ma che sta facendo?
Le bastarono però pochi secondi, per capire che quello che aveva pensato fino a quel momento, probabilmente non era in realtà la verità: la bolla in cui Coral era rinchiusa, sembrava completamente senza controllo e questo le fece presumere che qualcosa non fosse andato come doveva. Non si prese il tempo di chiedere all’altra cosa avesse fatto alla sua amica, sicura che questa non le avrebbe comunque detto la verità e semplicemente si lasciò guidare dall’istinto capendo che l’unica cosa che poteva fare era mettersii all’inseguimento della bolla.
Non le interessava assolutamente di nessun altro presente alla festa, non si preoccupò nemmeno di capire chi o cosa fossero quei Jinn che sembravano essere la causa di quell’attacco, in quel momento doveva convergere tutte le sue attenzioni e il suo impegno solo verso Coral.
Se nessuno si fosse intromesso nei suoi piani, bloccandole la strada o attaccandola, si sarebbe fatta spazio fra i presenti spintonando senza alcuna preoccupazione e cercando di arrivare il più vicino all’amica per poterla riportare a terra e capire quale fosse il problema.
Carpe Retractum.
Avrebbe lanciato l’incantesimo che le sembrava più utile in quel momento e sperava con la corda di luce di dorata di riuscire ad agganciare la bolla che circondava l’amica; in tutto questo, doveva solo sperare che nessuno la usasse come bersaglio per i loro attacchi.SPOILER (clicca per visualizzare)Eliza insegue la bolla Coral (prima azione) e lancia un Carpe Retractum per agganciare la bolla e riportarla a terra (seconda azione). Nel post ho scritto tutto come intenzionale, visto che non volevo dare per scontato che Eliza riuscisse a spostarsi in modo autoconclusivo
Rane raccolte passivamente 2+1+5+2+2+4. -
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Logan intervenne prontamente per salvare Rothschield da un ennesimo colpo in sua direzione, per poi provare ad accecare i bersagli con l'uso di un Lumos Solem ben assestato.
Morgan, intanto, riusciva a difendersi dall'attacco di Zephyrus, evocando un potente scudo protettivo capace di deviare altrove la fattura.
Stormy, dal canto suo, era riuscito ad anticipare le difese di Zephyrus e a colpirlo con i proiettili di terra evocati in precedenza; come se non bastasse, anche Morgan aveva preso di mira l'Erbologo, dopo essersi difeso, riuscendo a colpirlo con Incarceramus. Anche questo riuscì a superare le sue difese, costringendolo al pavimento e a delle corde molto strette avvolte attorno al suo corpo. Di conseguenza, Zephyrus non riuscì ad evocare Silencio contro Lulu.
Bellamy, ancora sotto l'influsso di Imperio, provò ad arrestare Stormy prima che potesse colpire Zephyrus con il fulmine, ma invano: le sue fiamme viaggiarono comunque in direzione dell'elementalista, che avrebbe avuto poco tempo per difendersi.
Immobilizzato e ferito dai proiettili di legno, Zephyrus non poté neanche proteggersi dall'arrivo del fulmine, che lo colpì in pieno facendogli perdere i sensi.
Bloom, vicina a Rothschield, aveva provato a rendere quella porzione di sala a prova di incantesimi: il suo scudo era resistente, seppur non alle sue massime potenzialità, e avrebbe difeso chiunque per un certo lasso di tempo.
Dall'altra parte della Sala, Donna non era riuscita a difendersi per tempo, subendo gli effetti dell'incantesimo lanciatole fra le ombre: Imperio aveva preso possesso di lei, costringendola da quel preciso momento in poi a cercare il caos e provocarlo ad ogni costo.
Augustus, nel mentre, riusciva a proteggersi con Protego Totalum, sebbene nessuno lo avesse ancora preso di mira. Avvicinandosi all'uomo catturato, inoltre, riuscì ad accorgersi subito che qualcosa non andava: non ricordava nulla di quello che era successo, né sapeva perché si trovasse lì. Avrebbe capito senza troppa fatica che non stava mentendo e che probabilmente era stato vittima di un incantesimo.
Coral, intanto, era riuscita a capire che ciò che stava vivendo non era reale, sebbene non fosse ancora riuscita a liberarsi dall'illusione. La sfera nella quale lei stessa si era rinchiusa, inoltre, aveva iniziato a volare per la Sala Ostara: ad intervenire fu Eliza, che provò ad afferrare il Protego Volantis con un lazo magico, ma senza successo.
Il soffitto, infine, venne incantato perché si riempisse di tempesta: pioggia e vento iniziarono a rendere più difficile attaccare e difendersi.Rothschield e Wig
Wig Milkyway sembrava immune agli attacchi che provarono a bersagliarla. Con la leggiadria di una ballerina, o di una combattente espertissima, sembrò in anticipo sempre di un istante sul colpo che stava per colpirla. Un tempo minuscolo, eppure sufficiente perché sembrasse sfilare uno dopo l'altro i raggi magici senza dover neppure ricorrere alla bacchetta, mentre a piccoli passi, ma frenetici, aveva raggiunto Rothschield al centro della sala. L'uomo l'aspettava con la mano tesa, sotto la pioggia battente evocata da Stormy, come nella scena di un musical. Come avessero fatto a cogliere l'una il desiderio dell'altro, restò un mistero sovrastato dagli scoppi magici che si susseguivano senza sosta nella sala. Nello stesso istante in cui le dita di Wig sfiorarono quelle di Rothschield, i due corpi si avvilupparono l'uno con l'altro e infine in un punto solo, sparendo in un pop secco che nessuno udì, tra un frastuono e l'altro.SPOILER (clicca per visualizzare)La Quest chiuderà entro questa settimana.
• Potete ancora provare a scoprire la posizione dei Jinn, rischiando al contempo di finire sotto il loro influsso
• Chiunque sia sotto Imperio aggiunge +2 Esiti Positivi al fine di liberarsi per ogni post fatto finora sotto Imperio
• Non ci sono più PNG che attaccano. Potete tenerne conto e agire per prendervi cura di eventuali feriti/altro.
Lanci a partire da qui
Logan, le tue azioni riescono entrambe. I PNG sono momentaneamente KO.
Perdi 0,5 di Fatica per l'uso di Lumos Solem.
Zephyrus: non riesci a proteggerti né dall'attacco di Stormy né da quello di Morgan. Non ti sono state date 48 ore di tempo per difenderti poiché avevi già evocato una difesa durante il tuo turno.
Per l'uso di Protego perdi 1 Fatica. Le corde, a meno che tu non riesca a liberarti prima, avranno durata di 7 tuoi post. I proiettili di terra ti tolgono 5 Destrezza per 3 tuoi post.
Infine,cornuto e pure azzimato, vieni colpito in pieno dall'Elettro Maxima di Stormy: rimarrai svenuto per 5 tuoi post, a meno che tu non venga liberato prima. Al risveglio, sia che questo avvenga dopo un post, due o 5, non sarai più sotto l'effetto di Imperio.
Per l'elettro maxima, perdi 14 salute e -3 a tutti gli altri parametri.
Morgan: riesci a difenderti sia dal Petrificus Totalum che ad attaccare e imprigionare Zephyrus.
Sia per Protego che per Incarceramus perdi 1 Fatica, per un totale di -2 Fatica.
Boom, il tuo incantesimo riesce al 33% e ha durata di 7 tuoi post.
La cupola protettiva ha forza 300, ciò significa che riuscirà ad assorbire colpi pari a una forza complessiva di 300.
Perdi 3 Fatica
Donna, non riesci a postare entro le 48 ore e in più Protego non riesce a difenderti dalla maledizione senza perdono. Perdi 1 Fatica per la tua evocazione.
Stormy, per le tue evocazioni perdi 4 Fatica (3 Elettro Maxima, 0,5 Manipolo, 0,5 Meteo Incanto).
Meteo incanto durerà 5 tuoi post e finché ci sarà, tutti avranno un malus di -5 Destrezza.
Inoltre, hai 48 ore di tempo per provare a difenderti dall'Ardor di Bellamy.
Bellamy, per il tuo incantesimo perdi 0,5 Fatica. Non riesci a fermare in tempo Stormy.
Augustus, capisci che il PNG è sotto Imperio. Perdi 2 Fatica per il tuo Protego Totalum.
Eliza, perdi 1 Fatica per Carpe Retracum. Non riesci ad afferrare Coral.
Coral, avendo capito di essere sotto un incantesimo, puoi usare entrambe le tue azioni per provare a liberarti dall'illusione.
Acumen Animus Ars Numen Sensus Voluntas Intracciabile. -
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Finalmente ha capito, quel caprone!
Logan, in quanto mago, non aveva mai amato l’ordine e la precisione. Entrare nella sua casa significava dover fare a gomitate con questo e quello, col rischio che qualcosa crollasse a terra, rimbalzando su un paio di tappeti. Aveva fin troppe cose e molte delle quali erano strumenti per la divinazione o gabbiette varie per il suo gufo, Otus. Per non menzionare i vestiti. Era forse per questo che nel caos di quella situazione ci si ritrovava, anche se solo in parte.
Dopo aver dato una mano a Rothschield, lo osservò sparire assieme alla sua assistente e sperò che da quel momento le acque potessero calmarsi… non piovere dal soffitto!
Sentì una goccia e poi l’altra cadergli sul viso, il caos non si era placato. Diede uno sguardo a Morgan, sperando che l’altro ricambiasse per un solo istante, perché aveva bisogno di un appiglio in quel momento, di un’ancora di sicurezza in un momento di fragilità. Logan non era abituato a quelle cose, agli incantesimi volanti in ogni dove e a creature ostili. E per quanto potesse destreggiarsi nel caos, la confusione lo stordiva e gli faceva crescere solamente la voglia di rintanarsi nel suo angolo a meditare. Non vedeva l’ora di tornare a casa e accendere anche solamente una candela.
Certo che con tutta quella pioggia non sarebbero potuti comparire gli arcobaleni attorno a Morgan assieme ad uno striscione con su scritto “andrà tutto bene”, Logan decise di fare la cosa che reputò più saggia. C’erano sufficienti persone che avrebbero potuto prendere in mano la situazione molto meglio di quello che avrebbe potuto fare un’ex cameriera, anche se a giudicare dagli incantesimi partiti non ne era proprio così certo.
Provò a battere in ritirata, raggiungendo prima la porta della sala per dirigersi verso un altro di quei saloni di quella villa. Dunque si mise in piedi e tenendo salda l’elsa della bacchetta, si guardò attorno solo per cercare degli spiragli e darsi alla fuga. Non aveva minimamente intenzione di stare lì un minuto di più.SPOILER (clicca per visualizzare)Logan prova a ritirarsi nella Sala Yule. -
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Ebbe solo il tempo per sentire l’incantesimo Ardor lanciato nella sua direzione, girarsi velocemente e pronunciare:
-Protego!-
Sperava avrebbe funzionato, o si sarebbe ritrovato una bella ustione da curare, oltre che da sopportare in quella situazione, già caotica di per sé.
Quello che però non si aspettava era di vedere colpito Zeph, non solo dai suoi proiettili di terra, ma anche da un Incarceramus e poi, pentito ormai di aver lanciato un secondo incanto contro l’amico, anche dalle scariche elettriche.
-Merda.- esalò, perché era certo non fosse stata una combo di incantesimi piacevole da vivere. Difatti non fu un bello spettacolo, anche se non poteva che provare una certa soddisfazione nel vedere tutti i suoi incanti riusciti. Come prevedibile, il poveretto svenne, e Stormy, sotto la pioggia ormai battente che lui stesso aveva evocato, corse in direzione di Greengrass, quasi scivolando sul pavimento, per buttarcisi sopra a capofitto, cercando di evitare che fosse colpito da altri incanti di sorta, e in caso difendere il suo corpo esanime. Era dell’opinione che Zephyrus ne avesse già incassati a sufficienza. Sperò con tutto il cuore che fosse rimasto incantato dalla maledizione fino al momento in cui non aveva perso i sensi, ma immaginava avrebbe avuto tempo di chiederglielo una volta rinvenuto, sempre che lo avesse perdonato. A quel punto lo prese di peso, trascinandolo verso l’esterno della sala Ostara, e ringraziò mentalmente che l’amico fosse di piccola corporatura, e non un bestione, cosa che gli stava rendendo quel lavoro molto più semplice. Certo, se fossero stati attaccati, avrebbe dovuto lasciarlo cadere come un sacco di patate, ma immaginava che confronto le scariche elettriche, e le corde che gli erano state lanciate addosso, sarebbe stata cosa di poco conto. Se fosse riuscito ad uscire, si sarebbe diretto verso la sala Imbolc, proprio quella che non avevano avuto il tempo di visitare e che avrebbero voluto, portandosi dietro con sé Zephyrus e in caso cercare almeno di liberarlo dall’Incarceramus. Si chiese se sarebbe bastato un Finite Incantatem, e in parte ci sperava perché al momento non gli veniva in mente nessun altro incantesimo utile a scioglierle.SPOILER (clicca per visualizzare)Zephyrus Greengrass
Azioni:
1) cerca di proteggersi dall'Ardor usando Protego. (-1 Fatica)
2) in caso riesca a difendersi e sia possibile, cerca di portare Zephyrus fuori dalla Sala Ostara, dirigendosi verso la Sala Imbolc.
Post Meteo Incanto 1/5
Edited by Stormy B. Lewis - 16/4/2024, 11:45. -
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Bellamy continuava ad agire sotto l’influsso dell’Imperio che gli era stato lanciato da qualcuno di non ben definito, ma peggio ancora non aveva la più pallida idea del fatto di non essere presente a sé stesso ma totalmente sotto il giogo di qualcun altro. Si stava rivelando la preda perfetta per chiunque volesse comandargli la mente, ché non aveva alcuna coscienza del fatto non stesse agendo secondo la propria volontà ma sotto gli ordini di qualcun altro.
Aveva quindi cercato di fermare Stormy ma non era stato abbastanza veloce: il raggio di luce che colpì Zephyrus lo lasciò steso a terra senza sensi.
NO!
Gridò il Magizoologo, che qualcuno aveva osato abbattere il suo compagno di battaglia e quindi non si meritava niente. O meglio, si meritava di fare la stessa fine, motivo per cui le iridi color ghiaccio del ragazzo erano ancora fisse sul Sensus che l’aveva colpito. Come se non bastasse, lo stesso Sensus non soltanto aveva fatto piovere nella stanza, rendendo quasi impossibile all’Animus rendersi conto della fuga di Rotschield e della sua fidata collega, ma aveva anche deciso di portare via il Greengrass per metterlo in salvo evidentemente. Ma nella testa di Bellamy, Stormy era dalla parte dei cattivi e per questo motivo andava fermato.
DOVE VAI TU, LASCIALO!
Doveva salvare Zephyrus come se fosse il suo più grande alleato, senza contare il fatto che da quando era sotto Imperio si era completamente dimenticato di Coral. L’aveva persa di vista già da tempo e non l’aveva poi più cercata, comandato da qualcuno di esterno, che fossero o meno i Jinn poco importava perché tanto non li avrebbe cercati. Una volta tornato in sé probabilmente si sarebbe pentito di tutto quello che aveva fatto, ma prima doveva per l’appunto riprendere coscienza di sé stesso.
INCARCERAMUS!
Disse con convinzione puntando la bacchetta contro Stormy, in particolare verso le sue gambe, con tutta l’intenzione di legarlo come un salame ed impedirgli di fuggire via con Zephyrus in spalla. Ci avrebbe pensato lui a soccorrerlo, perché era suo alleato, non come l’Elementalista che aveva scelto di stare dalla parte sbagliata della storia.SPOILER (clicca per visualizzare)1) Bellamy ancora non si accorge dell'Imperio e usa Incarceramus di nuovo contro Stormy per legarlo ed impedirgli di scappare con Zephyrus in spalla.
Fatica: 10- 0.5 Ardor - 0.5 Ardor - 1 Incarceramus= 8
Post sotto Imperio: 3/7. -
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Sala Ostara - Privo di sensi
Da subito digrignò i denti, estremamente scocciato che l’Auror fosse riuscito a difendersi dal suo incantesimo, ma ancora di più nel vedersene restituire uno contro l’attimo dopo, finendo imprigionato dalle corde magiche ancor prima che il suo Protego potesse frapporsi alle ostilità di guastafeste numero uno - Maledetti! È una festa, vi sembra questo il modo di trattare un ospite?! - e, soprattutto, guastafeste numero due. Perché il Tempestoso, non contento di scagliargli addosso un discreta pioggia di pietre che per diversi secondi gli aveva tolto il respiro – oltre forse a incrinare qualche osso – stava pure per lanciargli addosso più di qualche scintilla potenziata all’ennesima potenza.
Fu in quel brillante e saettante frangente che la mente di Zephyrus si riscosse dal proprio torpore, riconquistando il suo legittimo posto sul trono della coscienza, giusto in tempo per sentirsi costretto dall’incantesimo di Morgan prima e osservare la folgore di Stormy colpirlo subito dopo.
Merda.
Sputò fuori in solitaria la prima imprecazione che gli passò per la testa, e non avrebbe saputo dire se più interdetto, esasperato o un cocktail micidiale quanto elettrizzante di entrambe le cose, mentre fra uno spasmo e l’altro gradualmente sentiva le forze agitarsi e venirgli meno a un tempo, fino quando non cadde tutto in una volta nel sonno, bagnato solamente dal proprio sudore e la pioggia evocata dallo stesso Stormy.
E mentre da una parte il suo corpo veniva portato chissà dove, la sue mente invece prendeva ad aleggiare sopita fra uno scampolo di immaginazione e l’altro.
Selva dei Sogni, Cambridgeshire.
Questa volta però di Eliza non c’era traccia.
Solo lui, la sua valigia magica e… un Plimpy che prendeva fuoco?
Sì, un Plimpy in fiamme e assolutamente in pace con la propria condizione, e Zeph pure mentre se ne faceva accompagnare attraverso gli spazi verdeggianti.
Nel mezzo della foresta una piccola radura ospitava un imponente quercia con la faccia dell’Eremita Nettlebane, che per qualche misteriosa ragione ci teneva a intrattenere con lui una dissertazione circa la mostra “Oltre i confini”.
Ah non ne ho la più pallida idea, però l’artista era senz’altro un bel pezzo di-
Non ebbe neppure il tempo di esprimere il proprio apprezzamento - più per l’autrice che per la sua opera - che la quercia-Nettlebane cominciò ad abbattergli sopra una lunga serie dei propri rami, mentre il suo Plimpy infuocato si limitava ad ardere e boccheggiare nullafacente.SPOILER (clicca per visualizzare)Azioni
- Svenire elettroshockato conta (?)
- Libero da Imperio ma non da Incarceramus
Destrezza 12/17 per 1/3 post
Fatica 11/13
- -2 Fatica (1 Stupeficium, 1 Petrificus Totalum)
- -1 Fatica (Protego)
- +1 post disteso a terra mezzo mortoriposo
Salute 46/60
-3 a tutti gli altri parametri
Svenimento 1/7 postRane catturate passivamente: 3
- 1d5
- 3
- Inviato il
- 17/4/2024, 17:27
- Zephyrus Greengrass
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Sala Ostara
Il suo tentativo di liberare la strada attorno a Rotschield era andato a buon fine. Aveva visto le persone che lo circondavano cadere a terra come birilli. Quello che invece non aveva funzionato era stato l’incantesimo che gli aveva lanciato l’attimo dopo, qualcuno era arrivato sull’uomo prima che venisse colpito dalla sua maledizione, e l’attimo dopo gli occhi chiari della Mezza-Veela vennero abbagliati dal Lumos Solem lanciato da un ragazzo con i capelli lunghi, quello che era stato il protettore del Diplomatico francese. Non potè far altro che accusare il colpo, stringendo i denti e cercando di riacquisire la vista quanto prima. Sbattè le palpebre qualche volta, gli occhi lacrimanti, e quando fu in grado di riprendere coscienza di quanto accadeva intorno a sé, Callidus Rotschield e Wig Milkiway già non c’erano più.
NOOOO!
Urlò, senza sapere di essere sotto l’influenza ed il controllo del Jinn. E nessuno intorno a lei lo sapeva, almeno fino a quel momento.
QUALCUNO LO INSEGUA! PRENDETELO!
Fu più forte di lei, non riuscì a trattenersi. Il suo obiettivo fino a quel momento era stato farlo fuori, ed ora non poteva più perché era finito chissà dove. Ma sarebbe stato palese a quel punto alle persone che lo circondavano che Viktoria non era in sé. Aveva sentito qualcuno urlare riguardo la presenza di Jinn nella stanza, ma lei ne era una vittima e non poteva fare nulla per opporsi a quel giogo.
Nel frattempo, il vestito chiaro che aveva scelto per la serata aveva cominciato a bagnarsi senza che nemmeno lei se ne rendesse conto: qualcuno aveva evocato sulle loro teste enormi nuvoloni grigi, che avevano scatenato una tempesta nella Sala Ostara. E sotto quella pioggia battente il vestito della Voluntas si appesantiva, i capelli biondi e mossi perdevano il loro volume e si schiacciavano contro la sua testa, il trucco curato resisteva ancora ma non sarebbe passato troppo tempo prima che anche quello avesse cominciato a sciogliersi.
Per quella sera non era riuscita a portare a termine nessuno dei suoi obiettivi. Certo, non aveva messo in conto l’idea di essere assoggettata da un Jinn e quindi spinta ad agire contro la propria volontà. Ma con Wig Milkyway non aveva parlato e non avrebbe più avuto l’occasione di farlo. Avrebbe fatto i conti con gli esiti di quella serata una volta rimasta sola, per il momento poteva soltanto guardare il vuoto ed imprecare.SPOILER (clicca per visualizzare)Dado qui, Viktoria non si libera dal Jinn.Rane catturate: 1
- 1d5
- 1
- Inviato il
- 17/4/2024, 19:31
- Viktoria Lawton
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Ho fatto qualcosa di utile a quanto pare ma mi è costata un pò troppa fatica. Non vedo l' ora di tornarmene a casa a riposare un pò ma non credo che mi posso concedere qualche giorno di riposo. C'è sempre qualche altra cosa monostante fossi nuova ma il mio compito forse aveva conluso qui anche se averei voluto starmene un pò a casa con tutto il lavoro
Pensò la rossa con il fatto che aveva visto che era arrivata dalla Calfiornia sperando che in qualche modo fosse riuscita a aiutare il diplomatico di cui aveva avuto l' onore di salvargli la vita nonostate tutto,. Amava esssere efficente ongni caso che gli si trovava davanti a sè perchè il compito di Auror era sempre arduo a seconda delle situazioni che si veniva a trovare in ogni momento. Quindi per Bloom era stata una fortuna svolgere il compito visto che Bloom, era la più vicina a Rothschield, aveva provato a rendere quella parte di sala dove si sarebbero andati anche gli altri a prova di incantesimi: il suo scudo era resistente, seppur non alle sue massime potenzialità, e avrebbe difeso chiunque per un certo lasso di tempo. Sperava che non finisse subito l' effetto ma fu costretta a fare molta fatica pultroppo erano incantesimi abbastanza complicati e ogni volta le forze non erano mai al cento per cento. Era davvero brava in queste situazioni che era anche un modo di crescere ogni volta che c'erano occasioni lavorative erano sempre complicate ogni volta che si trovava di fronte aveva fatto del suo meglio anche se non sempre aveva funzionato. Era felice di esserci riuscita nonstante fosse la prima volta che veniva da così lontano per poter cercare di difendeere il diplomatico a ogni costo visto che la cupola che lei aveva creato avrebbe tenuto lontanto per un pò di tempo gli incantesimi indirizzati verso la posizione di sala dove lei si trovava, in quel momento.SPOILER (clicca per visualizzare)Parametri Fisici
Destrezza 14
Fatica 8
Resistenza 15
Salute 35
Post 2 /9 per i Malus -1 Fatica -1 Resistenza - 5 Salute derivati da Ad Caelum
1 /7. -
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Quando la sua testa fu presa di assalto da qualcuno, Donna se ne accorse immediatamente: se c'era una disciplina che le era sempre interessata, quella era la Magia Mentale, di cui ogni giorno che passava diventava una più esperta conoscitrice. Conosceva, quindi, ogni angolo della sua mente, e con essi anche i modi migliori per difenderli da chi voleva esplorarli senza il suo permesso. Inoltre, anche Magie Oscure quali l'Imperio facevano parte del suo arsenale, quindi non poteva che riconoscere quella voce nella sua testa che le tentava di dire cosa fare - cosa indubbiamente non facile a nessuno. Era il caos, ciò verso cui fu spinta, ed ebbe infatti l'istinto di stringere la bacchetta con le dita, pronta a sferrare un attacco a qualcuno lì dentro; ma la sua forza di volontà e le sue capacità con l'Occlumanzia la tennero ancorata esattamente dov'era, aiutandole in quella lotta contro l'invasore che, per fortuna, riuscì a vincere indenne. Potè tirare un sospiro di sollievo, quel giorno e almeno in quel contesto.
Si osservò quindi attorno, pienamente consapevole di aver ripreso totale controllo sul suo corpo e sui suoi istinti, pronta adesso a riprenderlo anche della situazione. Individuò così qualcun altro da fermare prima che facesse ancora più danni di quanti non ne fossero già stati fatti, e tentò di bloccarlo non tanto per compassione, ma più per immagine agli occhi dei presenti e di Callidus, che nel mentre era però fuggito senza lasciare traccia.
Petrificus Totalum.
Tentò di anticipare le mosse di Bellamy, così da difendere il suo vecchio compagno di Scuola dai malevoli intenti del Magizoologo. Sebbene avesse utilizzato una fattura oscura, il suo intero era quello di tutelare il Marvey, ché, essendo anche lei stata vittima di un Imperio, non poteva che pensare che la stessa sorte fosse capitata anche a lui e che dunque le sue azioni fossero mosse da tutt'altra natura rispetto ad un'indole malvagia. Avrebbe quindi solo tentato di fermarlo, evitando di ferirlo.SPOILER (clicca per visualizzare)Dadi da qui
Donna tenta di fermare Bellamy!. -
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Sale del Congresso
E poi fu la quiete dopo la tempesta: l'addio di Rothschield all'edificio parve segnare la fine di quella foga, come se il caos, in fondo, avesse avuto motivo di esistere finché lui si fosse trovato lì in mezzo – e forse era proprio così.
A quel punto, Logan riuscì a raggiungere la Sala Yule senza intermittenze, mentre Stormy evocò con successo un Protego capace di difenderlo dall'Ardor del Magizoologo; proprio nel momento in cui le cose stavano iniziando a girare per il verso giusto, l'Elementalista venne colpito di nuovo alle spalle, stavolta per subire la stessa sorte dell'Erbologo, legato come un prosciutto di Ippogrifo. Fortunatamente Donna impedì che ciò accadesse pietrificando Bellamy prima che il suo Incarceramus potesse vedere la luce.
Intanto, le fiamme si spegnevano negli occhi di quanti ancora erano sotto l'influsso del male: Bellamy, Viktoria e chiunque altro si fosse trovato ancora influenzato dal Jinn o dall'Imperio, adesso sarebbe tornato in sé.
Non restava che raccogliere le macerie di quanto accaduto quella sera, nel bene e nel male.Pochi giorni dopo, nel Mondo Magico Inglese...
Pochi giorni dopo gli eventi del Congresso, il Ministero della Magia inglese fu lieto di dare al popolo magico (e la cosa giunse anche alle orecchie di quello babbano) un felice annuncio: la gran parte delle ranocchie infestanti erano state catturate, sanificate e riportate in liberà in habitat più consoni, presso foreste inglesi, irlandesi e persino gli stessi francesi da cui erano state prelevate.
I due governi magici, infatti, sembravano aver finalmente trovato un tacito accordo di pace, con la speranza che da quel momento in poi ognuno avrebbe guardato ai centauri suoi.
La riduzione dell'infestazione avrebbe avuto ricadute positive evidenti anche per i babbani, che dall'inizio del disastro ambientale avevano visto andare in rovina anche le coltivazioni, con la sparizione di insetti utili all'ecosistema nel territorio e molto altro ancora. Anche se il problema era nato dal mondo magico, un po' camuffato, la soluzione lo era stata altrettanto, e questa invece fu divulgata con meno preoccupazioni: la convivenza fra maghi e babbani subì quindi uno scossone positivo di cui tutti gli abitanti della Gran Bretagna, maghi o non maghi, avrebbero potuto godere almeno per un po' di tempo.
Sulle bacheche delle città e sui giornali magici, inoltre, apparve la convocazione per una prossima e importantissima Seduta del Wizengamot: i cittadini avevano ancora qualche settimana a disposizione per decidere se vestire o meno i panni da Onorevole.SPOILER (clicca per visualizzare)Scadenza: 27 incluso
L'evento è concluso, grazie a tutti per la partecipazione!
Avete ancora una settimana di tempo, se volete, per ruolare liberamente in questa cornice prima della chiusura e riottenere la Fatica persa.
Bellamy sei pietrificato, ma potrai liberarti autoconclusivamente o farti liberare da altri, adesso che la quest è finita.
Coral, non appena ti sarai liberata dalle illusioni potrai riprendere il controllo del Protego Volantis e farlo terminare o trasportarlo dove vuoi.
Ricapitolando:
• In base a cosa sono stati scelti i PG imperniati? Due Jinn si aggiravano per la Sala, camuffati da VIP presenti in altre sale. I PG che sono riusciti a ottenere le attenzioni del VIP nella Sala Ostara sono stati colti indifesi dalla magia di maghi e streghe corrotti da un Jinn.
• Alcuni di voi hanno guadagnato degli spunti di gioco grazie all'interazione con i VIP; potete sfruttarli ONGame per delle giocate masterate che possono portarvi a degli importanti sviluppi di trama: aprite una role nel luogo più opportuno e chiedete l'intervento del Narratore quando siete pronti!
• Chi lo desidera, può cercare informazioni sui Jinn tornando in questo luogo. Chissà che non esca fuori qualcosa...
• Come descritto dal flashforward, l'emergenza causata dalle rane infestanti è terminata. Grazie a questo sforzo della collettività, è di nuovo possibile ottenere ingredienti dalle role tramite Ricerca Casuale OFF Game e il Popolometro è stato aggiornato in positivo con un +25: si passa ufficialmente nella fascia "Promettente" e il bonus attivo è "2 da aggiungere al dado degli ingredienti" per 1 mese da questo momento. Tramite questo bonus, è possibile richiedere ingredienti come se si fossero scritti 2 post in più!
• Qui aprono le iscrizioni alla prossima seduta del Wizengamot: accorrete!
• Alcuni di voi hanno accumulato dei malus:
Malus attuali
• Fatica: si ottiene +1 Fatica ad ogni post in cui non si usa la magia. Per questo motivo, alcuni di voi non hanno più i malus in Fatica o ne hanno di meno.
Potete recuperarla continuando a postare in questa discussione fino alla chiusura, oppure aprendo role ambientate successivamente a questo congresso, segnando i malus e il loro recupero in spoiler fino all'esaurimento.
In alternativa, è possibile assumere Pozioni per la Fatica acquistate, chiedendo l'intervento del Narratore per stabilire quanta Fatica curano.
• Salute: chiunque abbia perso Salute (soltanto Zephyrus sigh), può assumere una Pozione curativa e cercare di curarsi da solo seguendo quanto stabilito dalla nuova Guida alla Medimagia, o farlo sotto le mani di un PG Medimago. In entrambi i casi, la guarigione deve essere stabilita dal Narratore.
Fino ad allora, Zephyrus potrà narrare di avere sintomi come Confusione, Pallore, Vertigini, buchi di memoria e cose di questo genere.
Segnalate eventuali errori del conteggio prima della chiusura dell'evento!
Augustus
-1 Fatica (Incarceramus)
- 2 Fatica (Protego Totalum)
Bellamy
-0,5 Fatica (Ardor)
- 0,5 Fatica (Ardor)
-1 Fatica (Incarceramus)
Bloom-2,5-1,5 Fatica (Protego Horribilis e danno di Ad Caelum)
- 1 Resistenza
- 3 Fatica (Protego Maxima)
Brodir
-2 Fatica (danno di Ad Caelum)
-2 Resistenza
Coral
-21 Fatica (Protego Volantis)
Lulu- 1 Fatica (Protego)
Logan- 0,5 Fatica (Lumos Maxima)
Morgan
- 1 Fatica (Protego)
- 1 Fatica (Incarceramus)
Donna
-0,5 Fatica (Expelliarmus)
- 1 Fatica (Protego)
- 1 Fatica (Petrificus Totalum)
Eliza
-0,5 Fatica (Expelliarmus)
- 1 Fatica (Espelliarmus)
Helia
-2 Fatica (Dismundo)
Kristofer
-0,5 Fatica (Impedimenta)
Stormy
-0,5 Fatica (Manipolo)
- 3 Fatica (Elettro Maxima)
- 0,5 Fatica (Meteo Incanto)
- 1 Fatica (Protego)
Zephyrus
-2 Fatica (1 Stupeficium, 1 Petrificus Totalum)- 1 Fatica (Protego)
- 0,5 Fatica (Silencio)
- Per l'elettro maxima, perdi 14 salute e -3 a tutti gli altri parametri.
Viktoria- 1 Fatica (Hostis Sui)
-2 Fatica (Ad Caelum)
Acumen Animus Ars Numen Sensus Voluntas Intracciabile. -
.
Sala Imbolc – Riprendendo i sensi
Stava facendo fronte al meglio delle proprie possibilità contro l’infuriare della quercia-Nettlebane, per qualche misteriosa ragione cercando altresì di convincere il compagno sotto forma di Plimpy in fiamme a dargli una mano.
E non startene lì impalato: fa’ qualcosa!
Ma tutto quello che sembrava capace di fare, a quanto pareva, era bruciare senza tuttavia lasciarsi consumare dalle fiamme che lo avvolgevano fin da quando si erano addentrati nella Selva dei Sogni. Intanto, Zephyrus continuava la sua improbabile quanto incompresa battaglia contro l’albero senziente con la faccia del sapiente Eremita, fra acrobatiche schivate e una stoccata di bacchetta e l’altra.
E proprio quando un grosso ramo sembrava sul punto di volergli dare il colpo di grazia, all’improvviso, la sua mente cadde nell’oscurità, fino a schiudersi lentamente in direzione di...
...Stormy?
Dapprima ne vide i contorni sfocati, pallidi come se fossero immersi nella nebbia londinese piuttosto che ospitati all’interno di una sala fatta a festa, o perlomeno quel poco che ne rimaneva. Al momento rammentava poco a parte qualche ricordo ovattato di un Plimpy che prendeva fuoco, un Nettlebane-albero e qualche rocambolesca scivolata al suolo; l’unica cosa davvero certa al momento era il pressante senso di vuoto misto alla nausea e vertigine che gli pulsava fra testa e torace.
Che ca-
Che carpino è successo?
La voce strozzata dalla confusione e indistinto dolore a un tempo, mentre a ritmo sempre più spedito cercava di riacquisire quel minimo di lucidità che sentiva di aver perso fino a qualche minuto prima. Possibile che fosse stato colpito? Che avesse fatto - non era neppure così sicuro a dirla tutta - qualche cosa? E perché l’aria di festa si era spenta tutt’attorno a lui? Aveva a che fare col fatto gli sembrava gli fosse passata addosso un’orda di Funghi Saltellanti, se non addirittura di Erumpent impazziti.
Ugh… che fastidio.
Cercò di alzarsi gradualmente da terra, in modo anche abbastanza maldestro mentre si tastava la tempia con una mano e con l’altra faceva da appoggio su un pavimento che mai come allora gli era sembrato tutt’altro che stabile. Neppure durante le mattine post-sbornia da whisky incendiario si era mai sentito tanto stordito, pareva davvero che da un momento all’altro la stanza dovesse iniziare a girare in ogni verso possibile.
C’è qualche guaritore in giro?
Il tono appena spezzato che chiedeva soccorso a gran voce, per quanto il mal di testa e le vertigini glielo potevano consentire, mentre dall’altra lato provava a capire da sé cosa Kappa fosse successo.
Mi vuoi spiegare?...
Sentì che non c’era bisogno di aggiungere altro, anche perché non credeva di avere le forze o la voglia per farlo.SPOILER (clicca per visualizzare)Se possibile, Zephyrus prova pure iniziare a farsi un’autodiagnosi o simili da sé fin quando non arriva nessuno a rimetterlo in sesto.
Fatica 13/13 (recuperata)
- -2 Fatica (1 Stupeficium, 1 Petrificus Totalum)
--1 Fatica (Protego)
- +1 Fatica da primo post disteso a terra mezzo mortoriposo
- +1 Fatica da secondo post di riposo
Salute 46/60
-3 a tutti gli altri parametriSvenimento 1/7 post→ Riprende i sensi. -
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Sala Imbolc - Sala Ostara
Sentì alle sue spalle un paio di volte la piacevole sensazione di essere stato difeso da qualche beniamino. Con lui, era stato difeso anche Zephyrus, ancora svenuto e trasportato da lui come un sacco. Quando finalmente riuscì ad uscire dalla sala era zuppo come uno straccio ma sperava che quel piccolo caos avesse aiutato Rothschield e la sua assistente ad andarsene in tempo. Adesso più che di loro, si stava preoccupando dell’amico. Si era fatto prendere un po’ troppo la mano, forse, ma nel momento in cui si era visto attaccato da un viso amico non aveva poi molto riflettuto sul da farsi, soprattutto dopo aver inteso che si trovasse sotto l’influsso della maledizione Imperius. In quel momento però, mentre cercava di poggiare a terra il corpo del ragazzo con più delicatezza possibile, cominciò a pensare che sarebbero bastati i proiettili di terra, invece di friggerlo come una patatina fritta. Fortunatamente le funi sembravano essersi sciolte da sé, e in un primo momento cercò semplicemente di scuoterlo un po’, chiamandolo a gran voce.
-Zeph! Zeph!- e sorprendentemente vide gli occhi color nocciola del ragazzo aprirsi pian piano, per poi sentirsi chiamare per nome. Come prevedibile, Zephyrus gli chiese cosa fosse successo e l’idea di mentirgli non gli sfiorò la mente, che non voleva che fosse qualcun altro a raccontargli com’erano andate le cose in Sala Ostara. Intanto gli stava offrendo il braccio per riuscire ad alzarsi.
-Forse sarebbe meglio andare a cercarlo nella Sala Ostara… ti ho portato io qui.-
Ci sarebbe andato, appena avrebbe finito di spiegare ciò che era successo fino ad una manciata di minuti prima nell'altra sala.
-Stavo cercando di capire dove fosse Rothschield quando è entrato proprio nella Sala Ostara … questo te lo ricordi?- chiese, che in quel momento Zephyrus forse era ancora in sé.
-Ma prima che potesse dire più di qualche parola è stato attaccato.- guardò un po' tentennante il compagno, perché a quel punto doveva tirare fuori una questione spinosa.
-Qualcuno deve averti lanciarti un Imperius… e hai provato ad attaccare Rothschield, insieme ad altri.- disse, con tono preoccupato.
-Io… non me ne sono accorto subito, così ti ho lanciato qualche incantesimo, un po’ di proiettili di terra e… ti ricordi la scarica elettrica che ho lanciato contro le rane?- chiese, con aria colpevole, che immaginava che fosse quello ad aver dato il colpo di grazia all’amico.
-Mi dispiace tanto, Zeph…mi sono fatto prendere un po’ la mano, ma era davvero un bel caos lì dentro.- cercò di giustificarsi, sperando che il ragazzo non si arrabbiasse troppo con lui. A quel punto gli avrebbe detto di aspettare dirigendosi verso la Sala Ostara.
-C’È UN MEDIMAGO?- urlò, cercando di farsi sentire da più persone possibili. In caso qualcuno avesse risposto alla sua chiamata lo avrebbe condotto verso l’amico, in caso contrario sarebbe tornato da Zephyrus con aria affranta.SPOILER (clicca per visualizzare)Zephyrus Greengrass
Stormy torna nella Sala Ostara e cerca di trovare un Medimago.
Malus Fatica: -4
1/4 post per recupero Fatica
Post Meteo Incanto 2/5 (se ancora valido). -
.
Zephyrus, finalmente tornato nel mondo dei vivi e dei coscienti, capì subito che qualcosa non andava: il suo corpo non rispondeva ai comandi come avrebbe dovuto, indebolito e assuefatto da qualcosa di cui soltanto la sua pelle aveva memoria.
E mentre lui e Stormy cercavano un Medimago in Sala, l'Animus poté subito accorgersi di cosa con esattezza gli stava procurando dolore: si sentiva inevitabilmente confuso, con le voci che passavano fra i condotti uditivi come barriti di elefanti e i colori delle luci fin troppo forti per i suoi occhi sensibili; il suo fiato era corto e la bocca estremamente secca, come se avesse corso per chilometri anziché essersi appena svegliato da uno svenimento; la testa faceva talmente male da essere costretto a terribili e momentanee fitte di dolore; se avesse provato ad alzarsi, inoltre, si sarebbe visto barcollare, per poi irrigidirsi d'un tratto e infine provare un forte senso di vertigini.SPOILER (clicca per visualizzare)Dado
Zephyrus, non riconosci eventuali sintomi X o XXXXX, ma questo non significa che non ci siano o che tu possa esserne certo.
I sintomi da te riconosciuti sono:
X
?
XX
Confusione
Sbilanciamento Muscolare
Irrigidimento Muscolare
XXX
Fiato Corto
Bocca Secca
Mal di Cranio
XXXX
Vertigini
XXXXX
?
Stormy, la Tempesta è ancora in atto e lo sarà finché non verrà castato Meteo Recanto o non si esauriranno i tuoi post..
Una Stretta di ManicaL'Eredità di Silente - Adulti - Capitolo III |
