E il Sangue Chiamò

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    [Aula di DCAO]


    Il caso volle che Nephele si riunì all'intraprendente studentessa incrociata alla Torre di Astronomia, ma aveva il seguito e fortunatamente si ritrovò accanto ad un volto conosciuto.
    Entrarono nell'aula in seguito all'Alohomora di Seamus e Nephele fece scattare la testa in direzione del soffitto quando la Grifondoro fece notare la scomparsa dello scheletro di dinosauro da sempre presente. Storse il naso a punta e seguì il suggerimento di Seamus con un secco annuire, non prima di aver aggiornato l'altro sulla situazione.

    Ci sono in tutto trecento bambole. La ragazza che hai steso - si rivolse ad Eunjoo - ha confessato e ho preso la sua bacchetta per identificarla alla fine.

    Prese la propria bacchetta e la sventolò in aria subito dopo.

    Appare Vestigium.

    Attese che la polvere dorata attorno a lei prendesse qualche forma e si rivolse di nuovo agli altri due. Aveva la sensazione che l'improvvisato trio stesse facendo dei passi troppo lenti.

    Se trovate qualsiasi oggetto che pensate possa appartenere a qualcuno o vi sembra sospetto, passatemelo. Anche un capello. L'Avensegium potrebbe portarci a qualcuno, ma per adesso...

    Poggiò la punta della bacchetta al centro dell'aula di Difesa Contro le Arti Oscure. Doveva valutare tutte le possibili vie di fuga.

    Dissendium.

    Se l'ufficio del docente era collegato con l'aula solamente non lo sapeva, come non aveva idea se ci fossero dei passaggi segreti proprio in una delle aule più frequentate.
    Nel cercare di comprendere cosa fosse successo lì dentro e perché la porta fosse chiusa, Nephele si ritrovò a rivolgere uno sguardo di ammirazione alla Grifondoro presente. Ammirava streghe tenaci e dotate di un certo spirito di intraprendenza.

    Sarà l'adrenalina della battaglia, ma la ragazza ha un talento da Auror.

    Si rivolse a Seamus in un attimo di pura leggerezza per non farsi trascinare dal sentimento di rabbia crescente che l'avrebbe, in un certo senso, costretta a comportarsi come Eunjoo senza ragionare lucidamente, cosa che non si sarebbe mai perdonata.

    Nephele usa:
    - Appare Vestigium
    - Dissendium sull'aula

    Parametri Magici
    AcumeEmpatiaPercezionePotenzaTecnicaVolontà
    1881018813


    Parametri Fisici
    DestrezzaFaticaResistenzaSalute
    1115
    13,5 - 2 - 1 =
    10,5
    1545


    Parametri Sociali
    DialetticaPopolaritàVirtuosoSinistro
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    Prestigio - Auror Soldato
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    [ Infermeria ]

    Dapprima sistemò Chips e Lily su due lettini vuoti, lasciarle bloccate da delle catene per diverso tempo non era il massimo, soprattutto per la prima considerata l'età parecchio avanzata. Poi controllò in ciascuno degli armadietti a disposizione dell'Infermeria, alla ricerca di pozioni ideali per la ripresa della strega curatrice e con il suo aiuto sarebbe stato possibile sfruttare la stanza per accogliere eventuali feriti e prendersi cura di loro. Nella peggiore delle ipotesi, per i casi più gravi, poteva preparare una Passaporta per il San Mungo. Dopo aver trovato la pozione giusta, era in procinto di tornare tra i lettini quando un giovane Tassofrasso lo fermò invocando il suo aiuto.

    « Devo restare qui, c'è bisogno di una supervisione per rendere sicura l'Infermeria e accogliere eventuali feriti. »

    Replicò lui, in tono serio e responsabile, lo sguardo che scrutava la figura di Aiden.

    « Ma fa' attenzione, la Biblioteca è vasta. »

    Aggiunse in segno di congedo, dopodiché tornò nuovamente tra i lettini, avvicinandosi a Madam Chips e stappando la fiala per far bere la pozione a quest'ultima. Con la mano ferma e precisa, osservò e ancora osservò finché la fiala non si fosse svuotata del tutto e potesse vedere gli effetti curativi innescarsi sul corpo della strega curatrice, spingendo a una ripresa di coscienza ed energie. Così quel passo era fatto e bisognava passare al prossimo, per quello lasciò la fiala vuota sul comodino accanto al lettino di Chips e mise la bacchetta sul metodo di comunicazione degli Auror. Volle informare principalmente l'Auror stazionato in Sala Grande di mandare eventuali feriti in Infermeria ora che era sicura e si poteva contare anche su Madam Chips.

    [ Serra num° 6 ]

    Osservò con interesse gli scudi compatti e impenetrabili contro gli incantesimi avversari, così come avanzò subito di qualche passo verso di loro dopo essere state vittime di Incarceramus ad opera di Ron Weasley. Da che ne aveva memoria, si poteva ancora provare a sbarazzarsi delle corde con la bacchetta in mano e volle prevenire quello, togliendole dalle mani nemiche per la loro sicurezza.

    « Questa non vi servirà affatto, suppongo. »

    E tornando dai tre, le consegnò all'Auror Weasley, giacché non era il suo compito custodirle. Non avendo ancora trovato qualche bambola, ipotizzò che potessero trovarsi al di là della Siepe dell'Ombra per come l'Alfiere e il Prefetto erano sbucati immediatamente, come se si fossero messi lì a protezione dell'ostacolo e volessero impedire qualsiasi intrusione. Qualunque fosse stato il loro pensiero, si trattava comunque di un tentativo fallimentare.

    « Celine. Prima stavi dicendo che conosci l'incantesimo? »

    Con un'occhiata alla Siepe dell'Ombra era chiaro che si riferisse a Pax ed Eustace stesso l'aveva sentita parlare prima di tutto quel caos. La invitò a seguirla fino alla pianta pur imponendo una distanza di sicurezza, più per loro che per la pianta stessa in fin dei conti. Riprese ad ammirare le foglioline che la componevano, come placide eppure in attesa della minima vibrazione per agire e render note la pericolosità che caratterizzavano l'indole della pianta. Alzò la bacchetta e rivolse una fugace occhiata energica alla Grifondoro per render subito palesi le sue intenzioni.

    « Potremmo provarlo insieme, in due forse avremo più possibilità... Pax. »

    Riassunto:
    - Eustace cerca di strappare via le bacchette al Prefetto e all'Alfiere giusto per sicurezza (1), le consegna all'Auror Weasley (2) poi si accoda con Celine per provare insieme Pax sulla Siepe dell'Ombra (3);
    - Kingsley invece si avvicina all'armadietto delle pozioni per prendere (1) una pozione ideale a recuperare le forze (mi sembra di capire Pozione della Fatica secondo il manuale ma mi affido a voi che ne sapete di più con il nuovo manuale medimagico), la fa bere a Chips (2) e poi sfrutta il metodo di comunicazione per avvertire l'Auror NPG in Sala Grande di trasportare eventuali feriti in Infermeria ora che c'è lui a supervisionare (3);

    Parametri Magici
    AcumeEmpatiaPercezionePotenzaTecnicaVolontà
    818141889

    Parametri Fisici
    DestrezzaFaticaResistenzaSalute
    10151550

    Parametri Sociali
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    Grifondoro
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    Serre n°6


    L'intervento di Ron Weasley fu essenziale in quella circostanza: da solo riuscì sia a difenderli che a contrattaccare, mettendo i due mascalzoni al tappeto. In quel momento Celine lo guardò con espressione di stupore misto a gioia, non avendo dubbio alcuno sul perché fosse Auror e soprattutto amico storico di Harry Potter.
    Anche Eustace era intervenuto una seconda volta per proteggerli e per proteggerla. Si voltò allora verso di lui con sguardo di gratitudine, scoprendosi molto più umana di quanto avesse creduto.
    Mentre Celine cercava di riprendersi dallo spavento e dai dolori di poco prima, Ron Weasley si avvicinava a Pius e all'Alfiere, scoprendogli il volto.

    Allora, chi di voi cialtroni vuole dirmi dove trovare qualche bambolotto maledetto?

    La Grifondoro cercò di ascoltare e seguire il discorso, ma venne richiamata alla realtà dal giovane Erbologo. Si era quasi dimenticata di cosa stavano facendo prima dell'intervento degli alfieri, azione che, nonostante tutto, le aveva fatto nascere un sorriso sul volto.
    Annuì, allora, con fare piuttosto pacato: Celine conosceva eccome Pax, lo aveva studiato, lo aveva amato, ma non aveva mai avuto l'occasione di evocarlo al di fuori delle sue sessioni di esercitazione. Anche perché, in realtà, si trattava di una conoscenza di emergenza: la fiducia delle piante magiche avrebbe voluto guadagnarsela con l'empatia, non con la forza.
    Quella, però, in effetti era una situazione di estrema emergenza.
    Si avvicinò allora alle siepi, guardandole con reverenziale timore. Portò la bacchetta di Cipresso verso l'alto, aspettando che fosse Eustace ed evocare l'incantesimo prima di seguirlo, quasi le servisse da incoraggiamento.

    Jacob.

    Chiamò il compagno, prima di mettersi all'opera. I suoi occhi erano umidi e la voce stanca.

    Non sappiamo cosa accadrà dopo aver lanciato l'incantesimo sulle siepi.
    Tieniti pronto.


    Gli disse, ma senza voltarsi in sua direzione.
    Dopo di che, schiudendo appena le labbra e chiudendo gli occhi, annunciò:

    Pax.

    Celine non viene colpita dai dolori né attaccata dagli alfieri x

    - Celine Evoca Pax sulle siepi
    - Ron cerca di ottenere informazioni dai due alfieri

    Eustace H. Rowan Jacob Jones
     
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    Il Narratore
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    Aula di Incantesimi


    L'Engorgio ebbe per poco la meglio sull'Alerte Ascenderai dell'Auror: prima di poterlo rispedire al mittente le diede un colpo sulla testa, colpo che la stordì per qualche istante.
    Scorpius Malfoy, investito a sua volta dal libro e dalle parole di Yves, lanciò infine un urlo liberatorio, portando le mani ai lati della testa e le ginocchia al pavimento, scoppiando infine in un pianto irrefrenabile.

    Cosa ho fatto... Cosa ho fatto...

    Disse dondolando su se stesso e lasciando così intuire che sì, finalmente ce l'aveva fatta: finalmente si era liberato della Maledizione Imperius.

    • Yves subisce un colpo dal libro prima di rispedirlo al mittente: ad entrambi causa un malus di -2 Fatica e -2 Resistenza.

    • Adesso Scorpius è libero dall'Imperio! Ciò significa che puoi recuperare ed esorcizzare/fare esorcizzare le bambole, e che puoi muovere Scorpius come PNG con 3 azioni a post.

    Yves Ehiwaz:
    - 0,5 Fatica

    Dadi: da qui


    Cursa e Tom


    Cursa fasciò la ferita di Tom di modo da impedirle di lasciare tracce, tracce che si sarebbero fermate nel punto in cui si trovavano in quel momento, ossia sul limitare della Foresta Proibita.

    Aula di Divinazione


    In Aula di Divinazione lo scontro fra Setoshi, l'Auror e gli Alfieri era entrato nel vivo: all'Aqua Eructo del nemico l'Auror rispose con Ventus Maxima, che gli fu utile sia a respingere il getto d'acqua che a colpire con esso stesso anche gli altri tre Alfieri rimasti, uno dei quali era stato anche colpito dalla sfera di cristallo incantata da Setoshi con Wingardium Leviosa.
    La Recluta, intanto, era riuscita a mettere sotto scacco sia il Prefetto che la Cooman, incapace di difendersi dagli attacchi normalmente, figurarsi se sotto Imperio.
    Setoshi, Ars e l'Auror avevano finalmente l'Aula di Divinazione sotto controllo: spettava a loro adesso raccogliere le bambole e porre fine a quell'inferno.

    Setoshi Mirai: tutti i nemici sono stati annientati!

    Dadi: da Qui
    Ars
    -1 Fatica (Petrificus Totalus)

    Auror
    -1 Fatica (Ventus Maxima)


    Reparto Proibito


    Una volta poggiate le mani sul grosso libro senza scritte, il nome apparve dal nulla materializzandosi sotto le loro dita. Si chiamava “Fatture per Aspiranti Esoteristi”. In prima pagina – l'unica visibile, per qualche strano motivo -, avrebbero trovato la formula per evocare la Fattura Calvorio.

    Petyr H. Kirkoven, hai trovato “Calvorio”!
    Per acquisire la conoscenza dovrai eseguire la procedura descritta qui in questo momento o in seguito. Se deciderai di impararlo in seguito, al momento vedrai aggiunta la conoscenza teorica della tecnica in scheda, che dunque non dovrai comprare o ottenere in altri modi poiché è già tua.

    Dadi: da qui


    Aula di Pozioni


    Harry Potter era un maestro nell'arte del combattimento: con lui non esistevano fortuna o sfortuna ma soltanto successo, soprattutto dopo la sconfitta di Lord Voldemort per mano sua.
    Riuscì quindi a proteggersi con destrezza, per poi sparire sotto gli occhi esterrefatti degli Alfieri che, attoniti, iniziarono a correre per l'aula al contempo spaventati e arrabbiati per il gioco mancino a cui Harry li stava sottoponendo.
    Nessuno dei due Alfieri, per il momento, sembrò accorgersi di dove si trovasse Potter in quel momento; ma Selis, uscita fuori dall'auletta vicina, percepì il rumore di passi sottili e del respiro trattenuto dell'uomo passarle al fianco.
    Nonostante ciò, decise di non fare niente: se il Capo Auror si trovava in quell'aula doveva soltanto fingere di far parte della truppa di Imperiati, altrimenti per lei sarebbe stata la fine.

    Nessuno degli Alfieri, ad eccezione di Selis, si accorge di dove si trova Harry.
    Selis, tuttavia, al momento decide di non intervenire, facendo buon viso a cattivo gioco.

    Harry:
    -3 Fatica (Protego; Dissimulo)

    Dadi: qui


    Aula di Difesa Contro le Arti Oscure


    L'Aperio di Eunjoo sulla porta dell'ufficio non sortì alcun effetto, ma la maniglia si era quasi del tutto rotta. Le sarebbe bastato darle un calcio o utilizzare un'altra magia per aprirla, sebbene inconsapevole di cosa ci fosse all'interno. Dopo il suo primo fallimento, inoltre, avrebbe sentito dei rumori confusi di oggetti che cadevano provenire dall'interno.
    Il Revelio, invece, non mostrò nulla di strano.
    L'Appare Vestigium era un incantesimo avanzato di enorme potenza, che non sempre però dava i suoi frutti.
    Tuttavia, grazie alle sue ottime doti da Acumens, Nephele consentì alla figura di una giovane strega di apparire davanti agli occhi dei tre indagatori: il suo volto era sfocato e di essa era possibile riconoscere unicamente la toga dei Serpeverde.
    L'osservarono nella fase iniziale della sua permanenza in Aula di Difesa Contro le Arti Oscure. La ragazza entrò quindi al suo interno, guardandosi in giro; poi sigillò la porta, avvicinandosi in seguito all'armadio che rimase chiuso. Salì quindi le scale per l'ufficio del Docente e dopo un po' se la richiuse alle spalle, sigillandola; infine, rimpicciolì lo scheletro sul soffitto facendo così cadere su di sé un certo numero di bambole maledette.
    Sarebbero serviti altri tentativi per ricostruire gli accadimenti per intero, sebbene al costo di molte energie.
    Lanciando Dissendium, invece, tutti i presenti avrebbero potuto sentire un chiavistello girarsi, rivelando la posizione di una botola nascosta da un tappeto in uno degli angoli della stanza.

    Eunjoo Choe Nephele Hargrave

    Dadi: da qui.
    Ricordiamo che un secondo tentativo avrà il 50% di possibilità in meno di riuscita!

    Eunjoo:
    - 1,5 Fatica (Aperio; Revelio)

    Nephele
    -5 Fatica (4 Appare Vestigium, 1 Dissendium)


    Serra n°6


    Ron Weasley, una volta messi al tappeto i due avversari, pensò bene di interrogarli. Nessuno dei due sembrò rifiutarsi, forse per paura delle ripercussioni.

    Sono... sono... lì dentro!

    Rispose l'alfiere mentre l'altro, il Caposcuola, si limitava a ridere divertito.

    Proprio così.
    Ma vi sfido a prenderle!


    L'uso combinato di Pax da parte di Eustace e di Celine aveva funzionato: le siepi sembrarono placarsi, lasciando libero l'accesso a quello che, di norma, era l'ufficio di Neville Paciock.
    E proprio lui apparve dall'altro lato della serra, circondato da bambole, da un Alfiere e da... Piante, piante magiche. Almeno due o tre diverse.
    Una giaceva ai loro piedi, subito oltre l'ingresso delimitato dalle siepi; sembrava morbida e pronta ad accogliere calorosamente chiunque vi avesse messo piede sopra; alle spalle del docente, invece, delle radici apparentemente colme di vita, che si muovevano sinuose da una parte all'altra del cubicolo, attendendo di avvolgersi attorno ad una vera preda.
    Alla vista degli infiltrati, l'alfiere iniziò a ridere di gusto, consapevole di trovarsi all'interno di una vera e propria fortezza.

    Celine Baxter Eustace H. Rowan
    L'uso combinato di Pax ha avuto effetto e adesso vi trovate circondati da 3 Piante Magiche: spetta a voi scegliere come approcciarvi ad esse!

    Dadi: da qui

    Celine ed Eustace
    -2 Fatica (Pax)
     
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    [Aula di Incantesimi]



    Le dita scivolarono sulla tempia, dove lo scontro col libro volante aveva appena scorticato la pelle: a qualcun altro invece aprirono uno squarcio ben più potente, e la risata fino a quel momento sarcastica di Scorpius si spezzò in un lamento sommesso, lo sguardo acido si sciolse in lacrime calde, e con il libro anche le sue ginocchia si piantarono a terra, sorreggendo un peso pieno di tremori.
    Yves si avvicinò piano e, chinandosi, poggiò un ginocchio di fronte a lui, per poi raccogliere il mento del ragazzo nel palmo della mano e sollevarlo all'altezza del suo viso.

    Non è importante cosa hai fatto.
    L'importante è quello che farai da ora in poi.


    Un'occhiata al suo fianco, seguita da quella di Scorpius, individuò le bambole sul pavimento, finalmente protette da altri attacchi e pronte per essere esorcizzate: anche il suo collega e la studentessa di Corvonero erano fuori da ogni pericolo, e avrebbero potuto decidere da soli cosa fare da quel momento, se nascondersi, o continuare a battersi. Non c'era giudizio in alcuna delle due scelte.

    Controllerò le aree esterne al castello.
    Non so quanto è forte l'intuito dei tuoi ex colleghi: ma non è necessario che persone al di fuori di questa stanza sappiano che non sei più sotto Imperio.


    Se quello poteva dar loro qualche vantaggio, allora se ne sarebbero serviti. Nel rialzarsi e procedere verso l'uscita, gettò il capo dietro di sé, e i lunghi capelli scuri si piegarono al movimento, intrecciandosi e scoprendo un lato della schiena: fissò la recluta, che sarebbe rimasta sola di lì a poco, assieme all'insegnante e alla studentessa per fortuna indenne, e fu in nome di lei che parlò.

    Prenditi cura di lei.

    [Sala Grande]



    Aveva raccolto tutte le bambole in un telo, Scorpius, e lo aveva fatto levitare accanto a sé per tutto il percorso che lo separava dalla Sala Grande, su cui aveva camminato con sopracciglia arcuate e fronte afflitta dal rimorso.

    Ehi... ho delle bambole da consegnarvi.

    La voce mezza rotta, lasciò che il sacco si posasse con grazia sul pavimento, e infine lo scoprì, guardando speranzoso l'Auror arruolato da Potter e sperando che ponesse fine a quell'incubo il prima possibile.
    Solo quando avesse constatato con i suoi occhi che l'opera dell'uomo avrebbe liberato i fantocci dalla maledizione, allora si sarebbe diretto al di fuori della Scuola, all'inseguimento dell'Auror che era riuscita a ridestarlo.

    [Capanna di Hagrid]



    L'odore della terra le riempiva le narici, e i passi felpati calpestavano gli spazi tra le foglie cercando di non far rumore. Il corpo longilineo trovò per qualche momento riparo dietro un tronco robusto, e rimase così, con solo il respiro che scandiva i minuti, parte del corpo che sbucava al lato dell'albero come quello di una driade, la ninfa arborea, per gettare lo sguardo oltre il muretto e scoprire qualcuno, di spalle o meno, alleato o nemico, predatore o bisognoso di aiuto, al di là di esso.
    Avrebbe agito appena avesse visto o, se nessuno si fosse mosso nel suo campo visivo, sarebbe passata oltre, entrando nella capanna del guardiacaccia.

    Azione 1 e 2: Scorpius cambia cornice e arriva in Sala Grande, dove consegna le bambole al PNG Auror in Sala Grande.

    Malus:
    - 2 Fatica per 2 post
    -2 Resistenza per 2 post

    Azione 1: Yves cambia cornice e va alla Capanna di Hagrid. Non ho ancora specificato se vede Gideon perché non sapevo se potevo farlo, in ogni caso Yves si trova all'esterno, fuori il muretto, e Gideon tra le zucche, quindi c'è possibilità che si possano vedere (o solo uno dei due scova l'altro).

    Malus:
    -4,5 Fatica
    -2 Resistenza per 2 post
    -2 Fatica per 2 post

    Winter Bailey nell'Aula di Incantesimi c'è ancora il pallino giallo con cui interagire, se vuoi.
     
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    Corvonero
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    [Ufficio docente e Aula di Divinazione – Setoshi, PNG Auror e PNG Recluta 1]



    Neutralizzati, tutti, uno per uno. Setoshi si sentiva come se avesse finalmente concluso una maratona apparentemente interminabile, una a cui fra l’altro non ricordava essersi mai voluto iscrivere, affatto. Eppure eccolo lì ad arrancare col respiro, affaticato per la tensione provata fino a un attimo prima più che per un reale sforzo fisico.
    Prese giusto il tempo di accertarsi che nessuno degli alfieri si facesse venire la malsana voglia di rialzarsi d’un tratto dai colpi appena ricevuti, prima di salire le scale per raggiungere di tutta fretta Art e sincerarsi della situazione; l’Auror francofona al seguito, subito dopo aver recuperato da ciascun Alfiere le rispettive bacchette

    Ma, che succede?! Professoressa...

    Le si avvicinò di corsa, scuotendola senza successo. Possibile fosse il destino degli amanti dell’arte divinatoria finire immobilizzati? E dire che fino a qualche momento prima era proprio lei che la sua mente aveva cercato sperando di ricevere risposta circa la forma del ragno sospesa nel crepuscolo, sebbene oramai la trovasse a dir poco superflua.

    Non preoccuparti sta bene, e starà ancora meglio quando avremo portato sia lei che la tua compagna in Sala Grande assieme a queste.

    Disse alzando appena una piccola sacca in cui aveva già riunito le bambole raccolte dal bancone, intanto che con l’altra mano continuava a puntare la bacchetta sul Prefetto di Tassorosso per farla camminare.

    Otimo, alors andiamo.

    Prima fuori dall’ufficio, poi, proprio quando stavano per prendere la via che portava fuori dall’aula, ecco sbucare dal nulla e per l’ennesima volta un nuovo Alfiere pronto a prenderlo di mira. Setoshi sgranò gli occhi, da una parte terrorizzato all’idea che a breve un altro manipolo di alfieri dovesse arrivare a circondarli di fatture, dall’altra rassegnato a non potersi scansare dal posto, non quando pur di rendersi utile aveva insistito a prendersi carico dell’insegnante per trasportarla fino in Sala Grande.
    Fortunatamente, l’unica fra loro a non avere le mani impegnate e la guardia ancora alta era invece proprio l’esperta Auror.

    En garde!
    Protego.


    Avrebbe tentato repentina a difendere lo sventurato Corvonero, per poi dirigere la bacchetta verso il nuovo nemico di turno con l’intento di bloccarlo.

    Incarceramus.

    Dall’altro lato, invece, Art teneva sotto controllo la situazione “prigionieri”. Se la situazione poi lo avrebbe permesso, si sarebbe solo preoccupato di requisire anche la bacchetta di quell’altro alfiere, una seconda da aggiungere alla sua collezione di trofei - nonché prove utili al caso - della giornata. Infine si sarebbe diretto assieme a Setoshi verso la Sala Grande, dove avrebbero potuto trovare chi si sarebbe curato sia del Prefetto e dell’insegnante, sia di liberare dal male le bambole recuperate. E chissà, da lì che strada avrebbero preso entrambi, ché Setoshi voleva solo assicurarsi Eunjoo stesse bene da che lo aveva lasciato confuso e in fase di recupero sulla Torre di Astronomia, senza tuttavia informarlo riguardo dove fosse diretta.

    Setoshi viene attaccato (perché i kattivoni non ne hanno mai abbastanzaH) da un PNG Alfiere con i parametri di Celine (-2 a ogni parametro base) con Exulcero

    PNG Recluta 1 (Alias Art) con conoscenze extra Mentali (dado)
    Punti Fatica attuali: 7/10
    - 2 Fatica (Homenum Revelio + Auditus)
    +1 Fatica recuperato da post senza uso di incantesimi
    - 1,5 Fatica (Protego e Descendo)
    - 0,5 (Expelliarmus)
    - 1 (Petrificus Totalus)
    +1 Fatica da post senza incantesimi

    PNG Auror
    Punti fatica attuali: 11/12
    - 1 Ventus Maxima

    Setoshi
    Azione 1 e 2: Prendere la Cooman per una spalla e portare entrambi verso la Sala Grande
    Azione 3: Spostarsi poi dalla Sala Grande a Ufficio di Gazza alla ricerca di Eunjoo
    Art (Png Recluta 1)
    Azione 1: Raccoglie le bambole maledette
    Azione 2: Prendere la bacchetta all’Alfiere appena comparso qualora l’Auror riesca a immobilizzarlo
    Azione 3: Raggiungere la Sala Grande assieme a Setoshi (per lasciare in custodia Prefetto e Cooman, oltre far esorcizzare le bambole maledette)
    PNG Auror
    Azione 1: Recupera le bacchette dagli alfieri atterrati
    Azione 2: Protego per difendere Setoshi
    Azione 3: Incarceramus per neutralizzare l’ennesimo Alfiere


    Voti
    Astronomia: (A)
    Babbanologia: (T)
    Difesa Contro le Arti Oscure: (A)
    Divinazione: (O)
    Erbologia: (S)
    Incantesimi: (A)
    Pozioni: (S)
    Rune Antiche: (A)
    Storia della Magia: (D)
    Trasfigurazione: (O)

    Parametri Magici
    AcumeEmpatiaPercezionePotenzaTecnicaVolontà
    915422

    Parametri Fisici
    DestrezzaFaticaResistenzaSalute
    1771055

    Parametri Sociali
    DialetticaPopolaritàStima DocentiPunti BontàPunti Malvagità
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    Grifondoro
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    [Aula di DCAO]



    La giovane Grifondoro gridò esultante quando Nephele le rivelò cos'era successo dopo che lei aveva lasciato la Torre di Astronomia: il fatto che la minaccia degli Alfieri in quella zona era stata del tutto debellata, a meno che non ne fossero arrivati altri, forse voleva dire che Setoshi e Winter si trovavano al sicuro: ma ovviamente non poteva essere certa di questo, sebbene lo sperasse.

    Fantastico! Noi abbiamo già esorcizzato un sacco di bambole, vero signor Finnigan?
    E anche io ho preso questa!


    Sollevò in alto il braccio sopra la sua testa, che reggeva la bacchetta del Prefetto di Corvonero, stile statua della libertà asiatica, senza riuscire a nascondere il suo orgoglio.
    Intanto, il mancato successo del Revelio se possibile aveva reso l'intera situazione ancora più inquientante, perché mancò di mostrare qualsiasi tipo di trappola nascosta, od oggetti che stavano cercando, regalando loro una relativa tranquillità a cui Eunjoo non si sarebbe mai abbandonata, a prescindere.
    Il suo secondo incantesimo invece funzionò a metà, ma alcuni rumori provenienti dall'interno dell'ufficio la spinsero a poggiare delicatamente l'orecchio alla porta, nel tentativo di identificarli: non riusciva a capire se li avesse provocati lei cercando di forzare l'entrata in malo modo, o chissà per quale altro motivo che di sicuro si nascondeva al di là della porta, in ogni caso lo avrebbe scoperto molto presto.
    La sua attenzione comunque venne completamente catturata dalla bellezza dell'Appare Vestigium che l'Auror che li accompagnava dimostrò al meglio delle sue possibilità, e si trovò praticamente ad aggrapparsi al corrimano delle scale e spingere il busto per non perdersi nemmeno un attimo di quel che si palesò ai loro occhi.

    Ma è un incantesimo bellissimo!

    Esclamò con gli occhi luccicanti, non avendo mai visto prima una cosa del genere, e la sua ammirazione per un attimo superò lo sdegno di vedere l'ennesima Serpeverde - figurarsi se non erano loro - che armeggiava con le serrature delle porte e addirittura si faceva una doccia di bambole maledette. La rivelazione della botola sembrò essere un altro concreto passo avanti in direzione dello scioglimento di quella matassa d'enigmi che era l'aula di Difesa, ma lei ormai era spinta ad occuparsi di altro.

    Forse le ha nascoste nella botola o nell'ufficio! Io vado a controllare.

    Fattasi forte del grande complimento che Nephele le aveva diretto, che sicuramente le diede alla testa e le fece subito sovrastimare le sue capacità, attaccò la maniglia della porta con un calcio ben assestato, e scavalcò l'ingresso puntando entrambe le bacchette davanti a sé, prima di incontrare lo sguardo vuoto di Madama Bumb che per poco non le fece urlare un'imprecazione ben poco elegante, che cercò di trattenere perché si trovava comunque di fronte a un'insegnante - col senno più in là che di qua, ma pur sempre un'insegnante.

    Expelliarmus!

    Tentò di staccarle le mani dalla scopa e spedirla direttamente nelle sue, una delle quali teneva tesa per acchiapparla, subito dopo che aveva ficcato l'altra bacchetta furtivamente nella cintola; Seamus intanto, sentito il mezzo improperio proveniente dall'ufficio, sospirò gettando un'occhiata alla collega che per il momento avrebbe dovuto accingersi da sola a capire cosa ci fosse nella botola.

    Devo andare a controllare che la "talentuosa" aspirante Auror non ci lasci la pelle prima di iniziare l'Accademia.

    Detto più con affetto che con vera malafede, corse alla rampa di scale per sbucare alle spalle di Joy, la bacchetta alta, e capire cosa o chi le si fosse stagliato davanti.

    Colloshoo.

    Puntò la bacchetta alle scarpe della donna, così che se avesse avuto cattive intenzioni contro di loro, le sarebbe stato più difficile inseguirli o schivare eventuali attacchi.

    SPOILER (click to view)
    Eunjoo non viene attaccata dagli Alfieri.

    Seamus:
    Azione 1: Raggiunge Joy.
    Azione 2: Colloshoo sulle scarpe della prof.

    Joy:
    Azione 1: Apre la porta dell'ufficio di DCAO.
    Azione 2: Expelliarmus contro Madama Bumb per ottenere la scopa.

    Voti
    Astronomia: (A)
    Babbanologia: (S)
    Difesa Contro le Arti Oscure: (O)
    Aritmanzia: (T)
    Erbologia: (D)
    Incantesimi: (A)
    Pozioni: (A)
    Rune Antiche: (A)
    Storia della Magia: (D)
    Trasfigurazione: (O)

    Parametri Magici
    Acume: 7 5
    Empatia: 3 1
    Percezione: 4 2
    Potenza: 8 6
    Tecnica: 4 2
    Volontà: 4 2

    Parametri Fisici
    Destrezza: 11
    Fatica: 14 (-1,5)
    Fatica Seamus: 20 (-4,5)
    Resistenza: 14
    Salute: 55

    Parametri Sociali
    Dialettica: 2
    Popolarità: 6,5
    Stima Docenti: 8
     
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    Serpeverde
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    [ Sala Grande - Maude && PNG Auror ]


    Era arrivata in Sala Grande come una furia e con le tasche gonfie. Aveva qualche ciocca fuori posto, cosa inconcepibile per Maude, e la toga stropicciata. Mentre attendeva l'arrivo di un Auror al quale consegnare le bambole che aveva prontamente recuperato, si passò una mano agitata fra i capelli nella speranza di non essere stata vista da anima viva in quello stato raccapricciante. Infine si stropicciò la toga e poi si appollaiò accanto al tavolo dei Tassorosso, in attesa. Lo sguardo concentrato e la posizione arcuata sulla superficie lignea del lungo tavolo diedero a Maude l'aspetto di una di quelle statue di Gargoyle esposte in cortile.
    Quando finalmente avvistò un lungo cappotto marrone con una spilla scintillante sul petto, Maude infranse la sua posizione di guardia per andare incontro all'Auror, un ragazzo di media statura, un taglio di capelli decisamente fuori moda - che Maude in un'occasione normale avrebbe criticato - e una cicatrice che gli attraversava la guancia destra. La Serpeverde con l'espressione di chi voleva sbarazzarsi di un fardello al più presto, gli bloccò la strada semplicemente fermandosi a un passo da lui. Probabilmente l'Auror stava facendo un giro di ricognizione, per accertarsi che fosse tutto in regola, quando venne bruscamente fermato dalla studentessa.

    Finalmente è arrivato qualcuno! Ero così spaventata che quei malviventi mi trovassero. — singhiozzò Maude, stringendosi il petto in maniera teatrale. — Ho trovato queste e non sapevo proprio cosa fare! La prego se ne sbarazzi lei. — aggiunse poco dopo, afferrando un paio di bamboline di pezza dalle sue tasche per porgerle all'Auror.

    Il povero Auror, un ragazzo non troppo giovane ma nemmeno poi così anziano, inizialmente inarcò un sopracciglio alla vista della ragazza che gli aveva tagliato la strada, poi la sua espressione sembrò farsi più mansueta quando ella cominciò a singhiozzare e infine si fece nuovamente confusa e forse leggermente curiosa alla vista delle bambole di pezza.

    Signorina e queste dove le ha trovate? Come mai ne ha così tante? — chiese, cedendo alla curiosità, per poi afferrare con la mancina una delle bambole che Maude gli stava tanto concitatamente offrendo. Nell'altra reggeva ancora la sua bacchetta di legno chiaro.

    In... Aula di Difesa Contro le Arti Oscure. Penzolavano dallo scheletro del Drago. Appena le ho viste non sapevo proprio cosa fare! Temevo che mi avrebbero teso un'imboscata così mi sono chiusa dentro. — e riprese a singhiozzare, fingendosi scossa per l'accaduto man mano che sfilava dalla tasca un'altra bambola di pezza. — Una volta al sicuro le ho recuperate tutte e sono tornata qui. Ora vorrei solo liberarmi di questi oggetti malefici e tornarmene nel mio Dormitorio, al sicuro! — concluse il suo racconto con gli occhi languidi anche se nella sua mente si fece largo un lampo di nervosismo. Era stata costretta a rivelare il luogo da dove era venuta e la cosa un po' la seccò.

    Certo, le dia tutte a me e corra al riparo. Se dovesse incappare in qualche pericolo non esiti ad usare l'incanto Periculum. — asserì l'Auror, lievemente preoccupato cosa che diede alla sua cicatrice sulla guancia una strana piega.

    E senza farselo ripetere, Maude vuotò le tasche consegnando così tutte le bambole in mano al ministeriale al quale rivolse poi un cenno di ringraziamento con il capo. — Il mio eroe! — rispose lei con fare civettuolo poco prima di sfiorargli un braccio e allontanarsi.
    Il giovane Auror, una volta prese in consegna tutte le bamboline di pezza, avrebbe pensato a spezzare la maledizione che aleggiava su di loro con l'incanto Purgo Res. Maude lo vide sfilare la bacchetta e agitarla sul capo di ognuna delle bamboline, prima di voltare l'angolo.

    [ Corridoio Terzo Piano, fuori dall'Aula di DCAO ]


    Ma prima di tornare in Sala Comune però, Maude, fece una piccola deviazione. Imboccò la scalinata per il Terzo Piano, che curvò drasticamente a mezz'aria costringendo la ragazza ad aggrapparsi al corrimano in pietra. Quando mise piede sul pianerottolo maledisse chiunque avesse deciso di incantare le scale per poi sgattaiolare nei pressi dell'Aula dalla quale era scappata qualche minuto prima. Si aspettò di trovare la porta chiusa ma purtroppo la vide completamente spalancata. L'ennesima imprecazione le scivolò dalle labbra e ancora una volta quel giorno tornò a farsi buio e carico del sapore della disfatta. Decise quindi di non rimanere troppo lì, esposta al pericolo. Girò i tacchi e se ne tornò da dove era venuta con passo pesante e la mente annebbiata da un'ira funesta.

    Maude:
    - Consegna le bambole (1/3);
    - Va al Terzo Piano (2/3);
    - Se ne torna in Sala Comune (3/3).

    Il PGN Auror invece sfrutta 1 azione per purificare le bambole recuperate.

    Voti
    Eccezionale: //
    Oltre ogni previsione: Difesa Contro le Arti Oscure, Incantesimi, Aritmanzia;
    Accettabile: Erbologia, Pozioni, Storia della Magia, Trasfigurazione, Antiche Rune;
    Scadente: //
    Desolante: Astronomia;
    Troll: Babbanologia.

    Parametri Magici
    Acume: 5
    Empatia: 1
    Percezione: 1
    Potenza: 10
    Tecnica: 5
    Volontà: 8

    Parametri Fisici
    Destrezza: 17
    Fatica: 10 // 8,5 // 8 // 9 - Non avendo lanciato alcun incantesimo recupero 1 punto fatica.
    Resistenza: 10
    Salute: 65

    Parametri Sociali
    Dialettica: 1
    Popolarità: 5,5
    Stima Docenti: 8
    Punti Bontà: //
    Punti Malvagità: //
     
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    Serpeverde
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    Christian non aveva mai creduto che le Pozioni potessero essere effettivamente così utili, ed era anche il motivo per cui non si era mai applicato più di tanto a Pozioni. Riusciva a prendere ottimi voti soltanto perché studiava, studiava e studiava, ma non erano conoscenze che avrebbe mai pensato di poter mai utilizzare in caso di pericolo. Invece, mentre inalava i fumi di quella Pozione della Fatica, si sentì abbastanza rigenerato da cominciare a pensare di doverne fare scorta, così da averle a portata di mano in caso di necessità.
    Quando poi si ritrovò ad aprire la porta con la magia, non riuscì subito a comprendere che cosa fosse successo, ché l'unica cosa che gli era chiara era che qualcuno l'aveva bloccata, impedendogli di entrare. Soltanto con uno sguardo più attento riuscì a notare che fosse stata ingrandita con la magia: qualcuno non voleva proprio essere visto lì dentro, ma perché? Questo non fece altro che aumentare la curiosità e i sospetti del ragazzo. Nel male ci fu comunque del bene che il Serpeverde - stranamente - riuscì a individuare. Ingrandendosi, la porta aveva infatti creato uno spiraglio attraverso cui sarebbe stato possibile sbirciare all'interno, e ovviamente il ragazzo lo fece. Si ritrovò di fronte a due Alfieri e alla Caposcuola Leigh Edward, che chissà se fosse davvero un Alfiere oppure se fosse soltanto sotto l'effetto della maledizione Imperio. Non che cambiasse effettivamente qualcosa: andava abbattuta lo stesso, anche perché tra i tre sembrava l'unica a sapere della loro presenza e ad avere voglia di combattere.
    Christian fece cenno a Maxwell di rimanere dov'era e di fare attenzione, per poi allungare una mano sulla superficie della porta e provare a spingerla. Questa si aprì con facilità, ma i due ragazzi rimasero nascosti, così da evitare una pioggia di incantesimi su di loro. Soltanto dopo, al segnale di uno dei due, entrambi si sarebbero mostrati e avrebbero mirato ai tre ragazzi, sperando un po' anche nell'effetto sorpresa.

    Expelliarmus!

    Uno.

    Expelliarmus!

    Due.

    Expelliarmus!

    Tre.
    La bacchetta di Christian fendé l'aria tre volte, una per ogni persona presente nella stanza oltre a lui e Maxwell. L'intenzione era quella di disarmarli e rubare le loro bacchette, così che fosse per loro decisamente meno facile contrastare l'attacco che presto sarebbe arrivato, si sperava, da Maxwell. Se ce l'avesse fatta, il ragazzo sarebbe comunque rimasto con la bacchetta puntata verso i tre ragazzi, minacciandoli implicitamente di non fare azzardi nei loro riguardi.
    Christian sperava solo che quelli fossero gli ultimi incantesimi che fosse costretto a castare, ché si era stufato di attaccare Alfieri su Alfieri senza sosta. Da quando erano andati nel Reparto Proibito non avevano fatto altro che difendersi e contrattaccare, e adesso la fatica iniziava davvero a farsi sentire, anche dopo la Pozione della Fatica che aveva assunto poco prima. Erano solo dei ragazzini, e un simile impegno richiesto a persone così giovani non si vedeva dai tempi della Seconda Guerra Magica.

    - Azione 1: Expelliarmus su Leigh Edwards per avere la sua bacchetta
    - Azione 2: Expelliarmus su Alfiere 1 per avere la sua bacchetta
    - Azione 2: Expelliarmus su Alfiere 2 per avere la sua bacchetta

    Parametri Magici
    Acume: 7
    Empatia: 3
    Percezione: 4
    Potenza: 6
    Tecnica: 3
    Volontà: 7

    Parametri Fisici
    Destrezza: 15 -2
    Fatica: 12 -12 +6 = 6
    Resistenza: 11 -2
    Salute: 60 -2

    Parametri Sociali
    Dialettica: 4
    Popolarità: 13
    Stima Docenti: 15

    Piano di Studi
    Difesa Contro le Arti Oscure: E
    Erbologia: S
    Incantesimi: E
    Pozioni: E
    Storia della Magia: E
    Trasfigurazione: E
    Babbanologia: E
    Astronomia: E
    Divinazione: A
    Antiche Rune: E
     
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    Il Narratore
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    Avviso OFF: da questo momento nessun alfiere vi attaccherà più. Non è quindi necessario lanciare 1d10 prima dei vostri post.


    Capanna di Hagrid


    Nell'istante in cui Scorpius consegnò le bambole agli Auror e queste vennero esorcizzate, molti studenti – inclusa Florence – vennero salvati: per loro non ci sarebbero stati più dolori.
    Fuori dalla Capanna di Hagrid, intanto, Gideon stava ancora osservando il fischietto-attira-creature quando vide Yves arrivare da lontano, ancora troppo distante perché potesse inquadrare la figura del Serpeverde: cosa fare? Nascondersi o provare altre strategie?

    Gideon, hai 48 ore di tempo per postare e scegliere come comportarti: Yves sta arrivando e dopo questa scadenza potrà autoconcludere di vederti e interagire normalmente con te. Ovviamente non sa che sei un alfiere, né ti becca compiendo azioni illegali (al momento).

    Gideon G. Greengrass Yves Ehiwaz


    Aula di Divinazione


    L'Auror riuscì a fermare l'attacco dell'alfiere, a immobilizzarlo e a prendergli la bacchetta: da questo momento non avrebbe più dato fastidio a nessuno.
    Setoshi, la Cooman e Ars, raggiunsero la Sala Grande e lì poterono finalmente esorcizzare le bambole: anche Joel e Celine non avrebbero più sentito dolori.
    Si spostarono dunque in direzione dell'Ufficio di Gazza, dove avrebbero visto Christian e Maxwell avventarsi sulla porta e il primo dei due lanciare degli incantesimi.
    La Cooman, intanto, parlò con tono lugubre e sommesso, facendo spaventare gli studenti e gli auror nelle vicinanze.

    La morte si nasconde fra le punte di questo castello.

    Joel Malakai Rosenberg e Celine Baxter, siete liberi dalla maledizione! non dovete più lanciare 1d3.

    Dado: qui

    Auror
    -2 (1 Protego e 1 Incarceramus)
    Setoshi Mirai


    Ufficio di Gazza


    Christian utilizzò lo stesso incantesimo per tre volte, ma soltanto le prime due ebbe la meglio sulla schivata dell'altro: mentre le bacchette dei due alfieri raggiungevano la sua mano, Leight Edwards si scansava dall'attacco con destrezza, continuando a puntare la bacchetta verso Christian ma con una risata di scherno tinta in volto.
    I due alfieri, circondati da polvere, legno e macerie e adesso perfino disarmati, decisero di scappare: presero spunto dalla fuga di Tom e Cursa, oltrepassando la finestra che li avrebbe portati direttamente fuori, agli esterni del Castello.
    Leight, ancora sorridente, si trasformò in una furia quando vide i due alfieri fuggire e lasciarla da sola, costringendola ad urlare dalla rabbia.

    Christian, non riesci a colpire Leight che per il momento non attacca. Spetta a te scegliere come comportarti.

    Fatica:
    -1.5 (Expelliarmus x3)

    Dadi: qui
    Christian Carrington


    Aula di DCAO


    Madama Bumb apparve davanti agli occhi di Joy, una volta aperta la porta dell'Ufficio e, sebbene il suo Expelliarmus prese di mira la scopa, fu la bacchetta che riuscì ad allontanare.
    Tuttavia, la docente era fin troppo veloce sul manico di scopa per farsi colpire direttamente dall'incantesimo di Seamus: prese il volo, uscendo dalle porte dell'ufficio, pronta a recuperare la propria bacchetta e in seguito a attaccare gli intrusi.

    Madama Bumb, addosso alla scopa, ottiene un bonus di +10 Destrezza, per un totale di 28.
    Sfugge al Colloshoo ma non all'expelliarmus (la scopa è troppo grande per essere allontanata con Expelliarmus. Esso, però, prende di mira la bacchetta della docente): Joy ha 48 ore di tempo per postare e affermare di prendere autoconclusivamente la bacchetta, altrimenti la docente la prenderà e attaccherà entrambi.

    Eunjoo Choe


    Edited by Celine Baxter - 6/8/2023, 15:34
     
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    Serra n°6


    g8eumE8
    Emh... ragazzi.
    A quanto pare è lì che si trovano le bambole.


    Iniziò Ron, che aveva concluso quell'interrogatorio dando un pugno in volto ad entrambi i due avversari per metterli definitivamente fuori gioco.
    Si rimise in piedi, dunque, avvicinandosi a passo lento verso gli altri.

    E non soltanto loro.

    Affermò con tono lugubre, osservando il volto di Neville Paciock che punzecchiava un numero indefinito di bambole.
    Era difficile descrivere cosa provasse Celine in quell'istante, inerme di fronte al docente di Erbologia, all'ennesimo alfiere e a chissà quante bambole maledette e... piante magiche, piante magiche ovunque.
    Si immobilizzò al punto da chiedersi se non le avessero lanciato una fattura alle spalle, o una pozione paralizzante addosso. Ma le sue palpebre si muovevano, il petto correva velocemente sotto le urla del cuore, le dita si stringevano con forza attorno alla bacchetta di cipresso: Celine era viva, piuttosto sana e ancora dannatamente capace di muoversi.
    Ciò che la immobilizzava non era la magia, ma l'affascinante e inquietante incontro fra la paura e l'emozione.
    Le aveva studiate, quelle piante, aveva divorato interi tomi di Erbologia Avanzata al fine di inghiottire il prima possibile tutto ciò che c'era da sapere di quel mondo, e adesso era arrivato il momento di metterle in pratica, provando a ricordare, riconoscere e, nel caso, affrontare il pericolo nel modo migliore possibile.
    Eppure, nonostante l'euforia del momento, il terrore non aveva abbandonato il suo volto.

    Siamo nella merda di drago.

    Esclamò Celine senza poterne fare a meno. Riusciva a contare almeno due Piante Magiche di natura diversa, una che li avrebbe accolti fin da subito al loro ingresso – esattamente dopo aver poggiato i piedi per terra, oltre la siepe d'ombra -, l'altra che avrebbe aspettato un avanzamento da parte loro prima di farsi avanti e attaccare.
    Si chiese se era pronta per affrontare una sfida del genere, e si rispose che se anche non lo fosse stata, in quel momento non avrebbe potuto scappare da nessun'altra parte poiché il pericolo era ovunque ad Hogwarts.

    Cosa vede, Eustace?

    Chiese Celine all'erbologo, mentre anche lei provava a mettere in campo le sue capacità da erbotista per capire con cosa avevano a che fare.

    Eustace H. Rowan Jacob Jones

    Celine usa erborista per tentare di riconoscere le piante magiche!
     
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    [Ufficio di DCAO]



    Anche se era vero che Joy aveva puntato alla scopa, quando vide la bacchetta volare azzerò il cervello e ogni ragionamento e si buttò verso di quella afferrandola che non aveva nemmeno fatto in tempo a toccare terra, per poi rimanere appiccicata al pavimento per qualche istante, le ginocchia doloranti per l'urto.
    Si rimise in piedi ansimando, alzando il capo appena in tempo per vedere la professoressa cavalcare la scopa, il che le fece stringere i denti perché sarebbe stata la sua idea se l'avesse ottenuta: ma almeno aveva il suo strumento magico, che si era affrettata a mettere nella cintola accanto a quello del Prefetto, e a meno che la Bumb non avesse una mazza da Battitore nascosta da qualche parte o avesse deciso di afferrarli per i capelli e gettarli giù per le scale, il suo spazio di azione sarebbe stato alquanto ridotto.

    Aresto Momentum!

    Seamus aveva puntato l'incantesimo verso la donna, con l'intenzione di rallentarne l'avanzata almeno per qualche istante, per dargli il tempo di colpirla più facilmente con gli attacchi finali, che sarebbero arrivati a ruota subito dopo, ci fosse riuscito o meno.

    Obscuro.

    La benda sugli occhi avrebbe avuto l'ovvio scopo di ridurre drasticamente l'agilità della professoressa, almeno per il tempo in cui ce l'avrebbe avuta sugli occhi, e chissà, magari il fatto di perdere la vista così all'improvviso le avrebbe anche impedito di vedere dove stava andando, col rischio che potesse sbattere su una parete e subirne la conseguente confusione o stordimento.
    Stava per attaccare di nuovo, quando Joy, che aveva acciuffato una sedia dall'ufficio e l'aveva trascinata appena fuori, si fermò dietro di lui, si arrampicò su di questa per raggiungerlo e superarlo in altezza e gli poggiò le mani sulle orecchie, gesto che lo lasciò abbastanza spiazzato.

    Ma che cazz--
    Sonorus.

    La ragazza si era già puntata la bacchetta alla gola, prima che l'Auror potesse fare qualsiasi cosa, aveva inalato tutta l'aria possibile riempendosi i polmoni, e poi cacciò le urla più supersoniche che aveva in corpo, con l'intento di stordire la prof, farle perdere l'equilibrio, e in generale rallentarla.

    AAAAAH SI DEVE SVEGLIAREEE HA CAPITO CHE SI DEVE SVEGLIAREEEE QUALCUNO HA FATTO FALLO SULLA SUA MENTE E NESSUNO HA ASSEGNATO IL RIGOREEEE AAAAAH

    Non conosceva ancora l'esistenza del Frastuonum e comunque non aveva le capacità per evocarlo, ergo le urla invece che materializzarsi direttamente nella testa della professoressa avrebbero risuonato potenti nell'aula, con la speranza che potessero scalfirla almeno un minimo, anche senza poter vantare tutta la potenza dell'altro incantesimo più idoneo. Qualsiasi cosa fosse successa, altri due incantesimi si sarebbero susseguiti quasi in contemporanea.

    Stupeficium.
    ACCIO SCOPA!

    Seamus avrebbe attaccato la povera Madama Bumb cercando di metterla KO, o farla precipitare dalla scopa; Eunjoo avrebbe direttamente provato ad ottenere la scopa, togliendola dalle grinfie della donna vittima di Imperius, che era stato poi il suo tentativo originario: giudicava un gran bel vantaggio poterla avere tra le mani, se solo ci fosse riuscita.

    SPOILER (click to view)
    Seamus:
    Azione 1: Usa Aresto Momentum per rallentare la prof.
    Azione 2: Usa Obscuro per diminuirne la Destrezza (se sbatte sul muro ancora meglio).
    Azione 3: Usa Stupeficium.

    Joy:
    Azione 1: Prende la bacchetta di Madama Bumb.
    Azione 2: Usa Sonorus per stordirla/confonderla e diminuirne la Destrezza (stile Frastuonum ma non ho il Frastuonum (?))
    Azione 3: Accio sulla scopa.

    Voti
    Astronomia: (A)
    Babbanologia: (S)
    Difesa Contro le Arti Oscure: (O)
    Aritmanzia: (T)
    Erbologia: (D)
    Incantesimi: (A)
    Pozioni: (A)
    Rune Antiche: (A)
    Storia della Magia: (D)
    Trasfigurazione: (O)

    Parametri Magici
    Acume: 7 5
    Empatia: 3 1
    Percezione: 4 2
    Potenza: 8 6
    Tecnica: 4 2
    Volontà: 4 2

    Parametri Fisici
    Destrezza: 11
    Fatica: 14 (-1,5)
    Fatica Seamus: 20 (-4,5)
    Resistenza: 14
    Salute: 55

    Parametri Sociali
    Dialettica: 2
    Popolarità: 6,5
    Stima Docenti: 8
     
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    [Sala Grande – Setoshi, Art (Png) e PNG Auror]



    Fatte purificare le bambole e appena prima di lasciare Prefetto e insegnante alle cure necessarie in Sala Grande, ecco raggiungerli pure dall’Auror francofona, pronta altresì a consegnare le bacchette requisite agli alfieri sconfitti di sopra e dare indicazioni circa i proprietari, per il momento lasciati atterrati fra i tavolini dell’aula di Divinazione. Fu allora che la voce dalla Cooman raggiunse i presenti, spettrale e sciagurata come poche.

    La morte si nasconde fra le punte di questo castello.

    Un viola tetro macchiato di nero petrolio, un colore dalle note infauste che colse lo sguardo di Setoshi come ciascuno dei recenti attacchi, con estrema sorpresa, a tradimento. Il panico gli percorse la schiena come una lama ghiacciata: trovare Eunjoo, Winter e il resto dei compagni era diventato ancora più imperativo che mai, fosse anche soltanto per metterli al corrente del monito lanciato dall’insegnante. E, per fortuna, nel dirlo a entrambi sia Art che l’Auror parvero di comune accordo per accompagnarlo nell’impresa.

    [Ufficio di Gazza - Setoshi, Art (Png) e PNG Auror]



    Partendo dalla Sala Grande, i tre si spostarono lungo il piano terra del castello, imbattendosi fin da subito nella porta scardinata dell’ufficio del custode, nonché rovinata - a dir poco - da chissà quale battaglia. Il pensiero che Eunjoo potesse trovarsi lì lo spinse a entrare senza troppi pensieri, accompagnato da quella ormai senza volerlo pareva esser diventata una sottospecie di scorta, il che gli faceva piacere e lo mortificava al tempo stesso, neppure fosse un bambino a cui dover fare la balia.

    Che-?

    Si arrestò all’ingresso di soprassalto, vedendo l’ennesimo scontro fra studenti imperversare davanti lui: questa volta al posto di Rodriguez, però, la Caposcuola Edwards.

    Sci penso io qui, tu corì a scercar la tua amica.

    Si frappose alla scena l’Auror, ormai rassegnata al fatto di aiutare gli studenti di Hogwarts al prezzo di colpirne altri eppure, nondimeno, permettere al giovane Corvonero di fare la propria parte cercando il resto dei propri compagni.

    Art lo affido a te, fa attenciòn.

    E con un cenno del capo diede muto ordine di allontanarsi a entrambi, che non se lo fecero ripetere due volte.

    Incarceramus.

    Avrebbe potuto dare libero sfogo alle proprie corde incantate, di nuovo.

    [Serra n°6 – Setoshi e Art (Png Recluta 1)]



    La decisione di provare agli esterni del castello, inizialmente, sembrava una buona idea. Tuttavia si rivelò esserlo assai meno quando videro lo spettacolo in cui erano appena incappati, ben più critico di quanto non fosse quello lasciatosi alla spalle nell’ufficio del custode solo qualche attimo prima.

    Immobilus.

    Intervenne prontamente in loro aiuto la recluta, puntando la bacchetta sulla pianta magica che sembrava pronta ad accogliere il loro ingresso nell’ufficio del docente di Erbologia da un momento all’altro.

    Recluta Art Turner, al vostro servizio.

    Esordì tra una compiaciuta entrata a sorpresa e il rigore di presentarsi a chi si trovava nel bel mezzo di quella situazione, rendendosi conto solo più tardi - con suo sommo imbarazzo - della presenza del superiore Weasley. D’altro canto, Setoshi si avvicinò al gruppo con ben più prudenza, temendo le ostili ripercussioni cui ormai si era abituato sottoporsi dall’inizio della serata a quella parte.

    Daijōbu?…
    Tutto bene?


    Gli occhi incerti offerti prima alla compagna di scuola e poi al terribile panorama innanzi, fatto di chissà quali piante magiche capeggiate nientemeno che dal professor Paciock e l’alfiere di turno.

    Non- Non possiamo provare…?

    La mano sbucò fuori timidamente dalla manica, provando a dirigere la propria magia con la stessa cura che era riuscita a riservare per la sfera di cristallo nell’Aula di Divinazione.

    Wingardium Leviosa.

    Se fossero riusciti a risparmiarsi di fronteggiare direttamente piante e nemici, sarebbe stato solo che un guadagno per loro. Il fatto si trattasse di un tipo di aiuto che persino lui poteva fornire, poi, non era altro che un valore aggiunto alle proprie buone intenzioni, e lo avrebbe ripetuto tutte le volte che sarebbe stato necessario, magari proprio mentre Art e il resto degli adulti lì presenti si preoccupavano di tenere a bada sia l’alfiere che l’insegnante stregato.

    Celine e Eustace il dado mi ha fatto discendere tra voi, rallegratevi (?)… soprattutto perché adesso non c’è più bisogno che lanci con lo sventurato Setoshi il 1d10 per gli alfieri :3

    PNG Recluta 1 (Alias Art) con conoscenze extra Mentali (dado)
    Punti Fatica attuali: 7/10
    - 2 Fatica (Homenum Revelio + Auditus)
    +1 Fatica recuperato da post senza uso di incantesimi
    - 1,5 Fatica (Protego e Descendo)
    - 0,5 (Expelliarmus)
    - 1 (Petrificus Totalus)
    +1 Fatica da post senza uso di incantesimi

    PNG Auror
    Punti fatica attuali: 9/12
    - 1 Ventus Maxima
    - 2 (Protego e Incarceramus)

    Setoshi (già raggiunto l’ufficio di gazza con la precedente ultima azione)
    Azione 1: Spostamento Ufficio di Gazza → Serra n° 6
    Azione 2 e 3: Wingardium Leviosa ripetuto due volte verso le bambole per cercare di recuperarle senza dover affrontare le piante magiche
    Art (Png Recluta 1) (rimasto con l’ultima azione del post precedente in Sala Grande)
    Azione 1: Spostamento Sala Grande → Ufficio di Gazza (per accompagnare Setoshi)
    Azione 2: Spostamento Ufficio di Gazza → Serra n° 6
    Azione 3: Immobilus sulla pianta magica all’ingresso dell’ufficio ai loro piedi
    PNG Auror (Rimasto all’ultima azione di prima in Aula di Divinazione)
    Azione 1: Spostamento Aula di Divinazione → Sala Grande (dove avvisa degli alfieri neutralizzati e consegna le relative bacchette)
    Azione 2: Spostamento Sala Grande → Ufficio di Gazza (segue gli altri due)
    Azione 3: Incarceramus su Leight Edwards
    N.B. Christian e Maxwell Setoshi scappa alla ricerca di altri da avvisare, lasciandovi in aiuto il suo francofono PNG Auror (dettagli punti fatica qui sopra in spoiler), che potrete asserire più tardi riferirvi quanto sentito dalla Cooman in Sala Grande

    Voti
    Astronomia: (A)
    Babbanologia: (T)
    Difesa Contro le Arti Oscure: (A)
    Divinazione: (O)
    Erbologia: (S)
    Incantesimi: (A)
    Pozioni: (S)
    Rune Antiche: (A)
    Storia della Magia: (D)
    Trasfigurazione: (O)

    Parametri Magici
    AcumeEmpatiaPercezionePotenzaTecnicaVolontà
    915422

    Parametri Fisici
    DestrezzaFaticaResistenzaSalute
    1771055

    Parametri Sociali
    DialetticaPopolaritàStima DocentiPunti BontàPunti Malvagità
    136////
     
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  14.  
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    Non avrebbe mai immaginato che la porta del vecchio custode sarebbe stata così difficile da aprire: o Gazza teneva particolarmente alla sua privacy, o qualcuno stava decisamente ostacolando il loro ingresso, come fu chiaro quando neppure la magia combinata sua e di Christian fu sufficiente. Servì abbatterla nel vero senso della parola, ed una volta aperto quel varco non si sorprese nè di trovare due Alfieri fiancheggiati da Leight Edwards, nè della prontezza di riflessi di Christian che in pochi istanti ne disarmò due.

    Oh.

    Gli stessi due che, evidentemente sorpresi dalla situazione e dai risvolti negativi che quest'ultima avrebbe potuto prendere, se la diedero a gambe saltando via da una finestra e lasciando la Caposcuola da sola, furibonda. Non li aveva ancora attaccati, eppure teneva la bacchetta puntata contro Christian, costringendo Maxwell a fare lo stesso nei suoi confronti: per quanto odiasse profondamente gli Alfieri, tra tutto quello che si erano mostrati capaci di fare tanto a lui quanto al compagno, in quel momento esitò. Forse, in altri contesti ed altri scenari, quelle erano proprio le esitazioni che facevano la differenza tra chi viveva e chi finiva in malo modo - e questo era probabilmente il motivo per cui Maxwell non sarebbe mai stato un brillante Auror o un duellante. Serviva essere senza scrupoli, e lui invece era lì a farsene: dopotutto erano due contro uno, non erano ancora stati attaccati e le remore di coscienza nel farlo lui per primo non stavano affatto rendendo facile il proseguio. Finchè, ad un tratto, un Incarceramus volò verso Leight Edwards e nel voltarsi vide un Auror sopraggiungere in suo soccorso, mentre un altro accompagnava uno studente altrove.

    Ah.

    Tirò un sospiro di sollievo: per fortuna qualcuno aveva preso il boccone della vergogna e non era toccato a Maxwell.

    Mi sento meno in colpa adesso: Expelliarmus!

    Tentò anche lui di disarmare Leight Edwards, sperando di renderla completamente inoffensiva anche alla luce del prezioso aiuto dell'Auror; e se così fosse stato, si sarebbe rivolto di nuovo a Christian.

    So che questa frase può risuonare terribilmente oscura, ma: andiamo, dobbiamo scoprire cosa tiene Gazza nella sua camera da letto.
    Certamente è per stomaci forti: signor Auror, dovrebbe rimanere qui a finire il suo arresto.

    Disse, indicando verso Leight Edwards. E poi, con un bel un brivido - certamente non per gli Alfieri e molto più per la location in cui intendeva addentrarsi - tentò di spostarsi lungo l'Ufficio per raggiungere la seconda zona di questo, quella più appartata e forse adatta a nascondere qualcosa: se tutto fosse andato a buon fine, avrebbe cercato di aprire la porta del dormitorio del vecchio custode per esplorare la zona al suo interno.

    Christian Carrington Setoshi Mirai
    mappa gazza
    Azione 1: Expelliarmus vs Leight Edwards
    Azione 2: interazione con pallino Blu (dormitorio di Gazza)

    Post recupero: 2/5
    Malus aggiornati: Destrezza -4 | Fatica: -5

    Voti
    Difesa Contro le Arti Oscure: A (O in Incantesimi Difensivi precedenti, Acromantula, Protego)
    Erbologia: O
    Incantesimi: O (E in Everte Statim, Mobiliarbus, Lumos Solem, Alerte Ascenderai)
    Pozioni: T
    Storia della Magia: D
    Trasfigurazione: A
    Babbanologia: A
    Astronomia: A
    Cura delle Creature Magiche: E


    Parametri Magici
    Acume: 6
    Empatia: 8
    Percezione: 4
    Potenza: 5
    Tecnica: 3
    Volontà: 4

    Parametri Fisici
    Destrezza: 16 12
    Fatica: 5
    Resistenza: 10
    Salute: 70

    Parametri Sociali
    Dialettica: 2
    Popolarità: 5.5
    Stima Docenti: 6
    Punti Bontà: 1,5
    Punti Malvagità: //
     
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    [Reparto Proibito]

    Il dolore si era attenuato, non svanito, ma stava iniziando a scemare, a quanto pare, per il momento qualcuno aveva avuto pietà per lui e aveva smesso di torturalo, ma non doveva cantar vittoria troppo presto, perché una nuova ondata di dolore si impadronì delle sue viscere. Stavolta era la spalla destra a dolore, e la sensazione non sembrava in nessun modo iniziare a diminuire, anzi, più il tempo passava e più dolore sentiva. A quanto pareva non c’era nessuno dall’altra parte che provasse pietà per lui e che mettesse fine a tutto quel dolore, anzi sembrava che il sadico padrone della sua bambola non abbia ancora finito, o almeno non avrebbe finito tanto presto. Tremante, strinse i denti, cercando di non dar voce al suo dolore e alle fitte che si irradiavano dalla sua spalla, sebbene il Reparto Proibito potesse essere considerato deserto, altri studenti avrebbero potuto aver la sua stessa intuizione e decidere di entrare per altri scopi oltre a quelli del cercare le bambole, e poi non era neanche sicuro che qualche membro del Personale Scolastico o Adulto non decidesse di indagare su delle urla sospette in quelle particolare e proibita sezione della Biblioteca, quindi cercò di stare in silenzio. Passò la punta delle dita sul dorso dei libri che si ritrovava davanti, nemmeno lui sapeva in cerca di cosa esattamente era, forse un libro in particolare? e iniziò a percorrere lo scaffale alla ricerca di qualcosa non meglio identificato e sconosciuto. Fu un libro in particolare ad attirare la sua attenzione, era semplice e di colore grigio, come molti di quelli che componevano il Reparto Proibito, un po’ logoro, ma non strappato e di certo sprovvisto di strane catene di ferro molto inquietanti, a differenza di un altro poco lontano a cui Aiden lanciò un’occhiata furtiva, per poi distogliere rapidamente lo sguardo, troppo spaventata dall’aspetto oscuro e francamente spaventoso di quel libro, la cui copertina era piena di strappi e macchie di dubbia provenienza… avrebbe quasi preferito mettere le mani sul Libro Mostro del Mostri… beh, ha detto quasi. Era titubante e incerto ad aprirlo, ma lo fece.

    Nessun PNG Alfiere attacca Aiden <3, ma prova dolore :( (di nuovo...)
    *EDIT: il dado 1d10 è stato lanciato prima dell'ultimo post del Narratore :)
    Lanci dadi : 1 - 2
    1. Azione 1: Aiden apre il libro a suo rischio e pericolo (?) - è ancora sul bollino arancio (?)
    Piano di Studio
    Difesa Contro le Arti Oscure
    S
    Erbologia
    A
    Incantesimi
    S
    Pozioni
    1. Pozioni X (escluse Fatturanti ed extra)A
    2. Pozioni XX (escluse Fatturanti ed extra)A
    3. Pozione RidenteA
    4. Pozione FumogenaA
    5. Pozione della ResistenzaA
    6. Pozione della FaticaA
    7. Essenza di PurvincoloA
    8. Distillato del SilenzioA
    9. Estratto di BaruffioA
    10. AguzzaingegnoA
    A
    Storia della Magia
    Conosce le principali vicende storiche del mondo magico degli anni milleT
    T
    Babbanologia
    Conosce i luoghi più famosi del mondo babbanoA
    A
    Trasfigurazione
    D
    Astronomia
    Conosce tutte le caratteristiche delle costellazioni, del Sole, della Luna e degli oggetti del profondo cieloA
    A
    Cura delle Creature Magiche
    O
    Divinazione
    1. I tarocchi: significato di ogni cartaO
    2. I simboli delle foglieO
    3. Le linee delle maniO
    4. Profezie, Presagi e PrevisioniO
    5. Simboli AstronomiciO
    6. Simboli oniriciO
    7. GemmeO
    8. Simboli RuniciO
    9. Simboli AritmanticiO
    10. Simboli AtmosfericiO
    O

    Parametri
    Parametri Magici
    AcumeEmpatiaPercezionePotenzaTecnicaVolontà
    4 28 66 44 25 33 1

    Parametri Fisici
    DestrezzaFaticaResistenzaSalute
    11121180

    Parametri Sociali
    DialetticaPopolaritàStima DocentiPunti BontàPunti Malvagità
    114////

     
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196 replies since 26/6/2023, 21:37   5426 views
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