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Fine Giugno, fra la fine delle lezioni e l'inizio della cena
Tramonto, silenzio, attesa.
Dita sconosciute sfioravano la scrivania e tutto ciò che vi poggiava sopra con delicatezza, dalle penne di ogni tipo alle pergamene di ogni forma, dal porta candele al timbro di cera rossa, dalle piperille, custodite all'interno di un piccolo scrigno in mogano, ai dolcetti liquorosi: neanche uno strato di polvere deturpava la statica perfezione di quell'insieme di oggetti che, a colpo d'occhio, dicevano molto sulla persona che li possedeva.
La porta dell'ufficio infine si aprì, rivelando la figura della sua proprietaria, Estia Garfield: la donna arrestò di colpo i suoi passi affrettati, raggelandosi da una sorpresa più simile a uno spavento.
Non ci mise molto, tuttavia, a ritrovare il suo solito aplomb, accogliendo l'inaspettata e sfacciata presenza con un sorriso ironico.Platt.
Avrebbe potuto chiedergli cosa ci facesse al Castello, considerati i suoi recenti problemi con la legge, ma soprattutto cosa ci facesse in quell'ufficio e ancor di più dietro la sua scrivania. Quei dubbi, tuttavia, non avrebbero mai preso voce: più la donna notava l'assurdità di quella scena, più sembrava paradossalmente trovarvi un senso.
Portò le mani giunte davanti al grembo, con gli occhi che non tradivano una vigilanza più alta del normale.
Forse dovrei dirmi indignata per averla trovata ad occupare la mia seduta, ma come darle torto?
Quella sedia è davvero confortevole.
Sorrise ancora, Estia, muovendo qualche passo lento in direzione del docente di Babbanologia, sciogliendo la presa delle mani che, danzando lungo i fianchi, marcavano un'insolita rigidità del busto.
Platt ricambiò il sorriso, scrutando la collega con occhi nuovi, nuovi per chi ricambiava lo sguardo.
Sai sempre cosa dire, Estia.
Probabilmente la cosa che più mi piace di te.
La donna inclinò il capo di lato in risposta a quelle parole, notando come l'uomo, per la prima volta in quegli anni, aveva scelto di darle del tu. Era una confidenza che Estia aveva concesso soltanto a Minerva McGranitt.
Ma con l'ironia ancora dipinta sulle labbra, la Responsabile di Grifondoro cercò di riprendere le redini del confronto.
Mi perdoni, Professor Platt, ma in questo momento non saprei come ricambiare il suo complimento.
Si era fatta più vicina alla scrivania, Estia, sfiorando i suoi stessi oggetti e soltanto al termine della frase gli occhi di Platt con i suoi.Fortunatamente non è il motivo per cui mi trovo qui.
Rispose lui serafico, alzandosi dalla poltrona per trovarsi faccia a faccia con la donna, separati soltanto dalla scrivania.
E quale sarebbe, allora, di grazia?
Le dita della donna, intanto, si erano spostate verso la bacchetta nascosta fra le pieghe della gonna, sulla schiena.
Il sorriso di Platt, a quel punto, assunse un'inedita luce sinistra.
Una figura si muoveva nell'ombra, alle spalle della donna. Puntò su di lei la bacchetta senza un fiato.
Mi deludi: avresti dovuto capirlo, ormai.
Imperio.SPOILER (clicca per visualizzare)Scadenza: 29 incluso
Benvenuti alla quest finale!
Al momento dovete limitarvi all'ingresso, motivo per il quale il turno è molto breve: nessuno di voi è a conoscenza di ciò che sta accadendo nel mentre ad Hogwarts.
Per comodità e per evitare dispersioni, scegliete di trovarvi in uno dei luoghi a seguire (inserendolo in alto nel vostro post):
• Sala Grande
• Biblioteca
• Torre di Astronomia
In spoiler, inoltre, inserite i vostri voti e parametri attuali: qualsiasi conoscenza o miglioramento acquistato durante la quest non sarà preso in considerazione, per cui siete invitati ad acquistarli prima del vostro primo post, nel caso!
Grifondoro Tassorosso Corvonero Serpeverde
Edited by Il Narratore • - 26/6/2023, 23:36. -
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[Torre di Astronomia]
Il sole stava calando sulle ore di lezione e la cena in Sala Grande si avvicinava sempre più, dal suo canto però Setoshi non sembrava intenzionato ad allontanarsi molto presto dalla balconata dell’osservatorio, immerso in una lettura mista di Astronomia e Divinazione, mentre tra una pausa e l’altra si concedeva di scrutare l’orizzonte e la sua prima Luna alla ricerca delle sfumature più impensate.
Trascorrere il tempo in quegli spazi isolati eppure tanto vicini al firmamento era per lui un azzurro piacere, per la precisione di una tonalità morfo e okopipi, di quelle capaci di riflettere intere masse d’acqua o stralci celesti. Era però anche vero, suo malgrado, che questo guastava spesso ogni sua buona volontà di concentrarsi a dovere sullo studio. Da quanto tempo era che stava fissando a vuoto la pagina sui moti dei pianeti, e da quando di preciso aveva passato il capitolo sulle costellazioni invernali e i simboli astronomici? Si guardò attorno perplesso, quasi la soluzione a quel mistero dovessi trovarsi a portata di sguardo piuttosto che dentro di sé.
«Oh… Eunjoo, ciao.»
Che certamente non era la risposta alla sua domanda, ma se non altro gli offriva una provvidenziale scusa per metterla da parte.
«Approfittavo per ripassare qualcosa prima di cena.»
Anticipò con tono pacato lo sguardo della compagna, intercettandone dabbasso gli occhi puntati sullo scompiglio di appunti vari ammassati in grembo e di un paio di libri lasciati a sé stessi lì accanto. Al che, ancora poggiato con la schiena al parapetto, cominciò a rimettere ordine tutt’attorno, sia per dirsi pronto a scendere in Sala Grande appena necessario sia per far meno mostra possibile del caos che spesso si portava appresso.
«Come mai qui?»
Non che fosse obbligatorio avere una ragione per essere lì, ma rimaneva comunque insolito far visita a una delle torri più alte del castello senza particolari motivazioni. E d’istinto cercò con lo sguardo il piumaggio grigio-bluetto di Dada e la sua vispa scintilla pervinca, convinto lo stesse accompagnando in un’altra breve passeggiata all’aperto, ma questa volta senza successo.
Intanto Setoshi continuò a sistemare ciò che in quell’ultima ora lui e la sua distrazione avevano contribuito a disseminare per il pavimento della Sala di Osservazione, sperando al contempo di non essersi fatto portare via dal vento qualche foglio senza neanche accorgersene.SPOILER (clicca per visualizzare)Eunjoo Choe
Voti
Astronomia: (A)
Babbanologia: (T)
Difesa Contro le Arti Oscure: (A)
Divinazione: (O)
Erbologia: (S)
Incantesimi: (A)
Pozioni: (S)
Rune Antiche: (A)
Storia della Magia: (D)
Trasfigurazione: (O)
Parametri Magici
Acume: 9
Empatia: 1
Percezione: 5
Potenza: 4
Tecnica: 2
Volontà: 2
Parametri Fisici
Destrezza: 17
Fatica: 7
Resistenza: 10
Salute: 55
Parametri Sociali
Dialettica: 1
Popolarità: 3
Stima Docenti: 6. -
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[ Biblioteca ]
La comunicazione della Ministra Granger inerente agli esami aveva finito per stravolgere il programma che Petyr si era prefissato in mente, non che fosse troppo organizzato o strutturato in maniera forse troppo minuziosa ma serviva comunque una sorta di tabella di marcia da seguire per non complicarsi la vita. Era uno dei primi effetti della vita adulta, un po' se lo sentiva addosso come una seconda pelle man mano che si avvicinava sempre di più ai diciassette anni, come se fosse inevitabile darsi delle responsabilità da seguire perché mancava poco per diventare maggiorenni e i tempi della beata ignoranza dovevano finire prima o poi.
Da quella volta che aveva pensato bene di offrire il proprio aiuto nell'area studio della biblioteca aveva trovato in Isabella una compagna di studio niente male, al di là delle differenze caratteriali e scolastiche, l'estroversione a passo con la timidezza, lui del sesto anno mentre lei del quinto anno. Se ne stava seduto in un angolo, tra due file di librerie, mentre sfogliava a più non posso il libro contenente gli incantesimi più essenziali della Trasfigurazione di livello avanzato, stentando talvolta a credere di doverli mettere in pratica per il futuro. I M.A.G.O. sembravano così tanto ostici che si chiedeva se avrebbe fatto prima ad impazzire per il poco tempo - se non inesistente - concesso per le vacanze o per la quantità di studio che lo aspettava e al contempo non sarebbe mai finito. C'erano tanti, tantissimi libri da leggere e non solo della Trasfigurazione. Con grande stupore e sconcerto, la Bibliotecaria Cromwell era riuscita a trovargli un libro di Storia della Magia ancora più grosso e pesante di quelli che aveva consultato fino a quel momento. C'era tanta storia in quelle pagine, storia antica, egiziana, romana, greca, medievale e tanto altro, che per un breve momento si chiese come avrebbero chiamato i futuri libri storici. Forse quel periodo in cui stava vivendo l'avrebbero ricordato per sempre come "storia felix-gate", forse anche gli Alfieri Rossi avrebbero trovato il loro posto tra quelle papabili pagine.
« Secondo te Corinna Corvonero ha creato un altro diadema? » chiese sottovoce Petyr, un'occhiata prima nei dintorni per accertarsi che la bibliotecaria non passasse da quelle parti, un'occhiata poi alla Corvonero per capire che ne pensasse, ché doveva essere ovvio non ci sarebbero state grosse speranze per lui nel memorizzare quelle innumerevoli pagine. Come poteva la sua mente contenere quella miriade di nozioni?
« A proposito delle ultime comunicazioni, che ne pensiamo? » era un pelino curioso di sapere che ne pensasse effettivamente Isabella a proposito di quanto detto dalla Ministra Granger, peraltro frequentava il quinto anno e il periodo non doveva essere il più roseo. Gli venne anche da pensare agli studenti del settimo anno, che dovevano immaginare di trovarsi all'inferno e un po' avrebbe condiviso il loro sentimento.
« Stento a crederlo ancora, io, sembra un sogno-incubo da cui dovrei svegliarmi. »SPOILER (clicca per visualizzare)Isabella Bradshaw
Post Recupero Malus (-3,5 Fatica e -4 Destrezza): 4/5
Voti
Eccezionale: Babbanologia (segnalato nel topic apposito)
Oltre ogni previsione: Difesa Contro le Arti Oscure, Trasfigurazione, Incantesimi (segnalato nel topic apposito)
Accettabile: Erbologia, Pozioni, Divinazione, Aritmanzia
Scadente: //
Desolante: Storia della Magia
Troll: Astronomia
Parametri Magici
Acume: 10
Empatia: 5
Percezione: 6
Potenza: 10
Tecnica: 4
Volontà: 10
Parametri Fisici
Destrezza:139
Fatica:128,5
Resistenza: 13
Salute: 60
Parametri Sociali
Dialettica: 1
Popolarità: 5
Stima Docenti: 7,5
Punti Bontà: 0,5
Punti Malvagità: //
Edited by Petyr H. Kirkoven - 28/6/2023, 23:14. -
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[ Biblioteca ]
Perlomeno quel mese non sarebbe finito con gli esami. Certo - dopo tutto quello che era successo quell'anno Maxwell si sarebbe aspettato piuttosto un risarcimento danni ed un paio di voti in più su tutte le materie come regalo di scuse, invece alla fine ci avevano guadagnato qualche settimana in più per recuperare tutto il tempo perso tra un soggiorno in Infermeria e l'altro. Diciamolo francamente: a Maxwell studiare faceva venire sonno e mal di vivere. A meno che non si trattasse di qualche materia che gli stesse particolarmente a cuore, o che ritenesse per qualche motivo più utile delle altre - mai come quell'anno era diventato bravissimo con i Protego - per il resto si dedicava ai libri quel minimo che bastava per non finire tra i peggiori della classe. Quell'anno, tuttavia, la sua strategia della massima resa col minimo sforzo non sarebbe sicuramente servita; i G.U.F.O. sarebbero stati determinanti per quello che si era prefissato di raggiungere - un giorno, nella vita, chissà quando. Doveva quantomeno fingere di mettersi d'impegno, e aveva deciso di fare un bilancio onesto e sensato della sua situazione; c'erano materie in cui era scarso e scarso sarebbe rimasto, mentre ce n'erano delle altre in cui avrebbe potuto sicuramente migliorare soprattutto avvalendosi dell'aiuto di chi era più bravo di lui.
Non ho capito bene una cosa.
Alzò il naso dalle pagine del volume che aveva aperto di fronte, parlando sottovoce con Christian perchè, per quanto fosse l'ora dell'aperitivo, restavano pur sempre in una Biblioteca.
Reducio non serve a niente se lo lanci contro una persona - e fin qui è okay. Ma se per esempio ha un anello e lo restringi? Gli mozzi il dito? E se ha una collana al collo? Lo decapiti?
Gli sfuggì una smorfia - era piuttosto chiaro infatti che stesse ripassando Trasfigurazione, in cui il suo rendimento era circa discreto. Nè una cima, nè una capra - a differenza di Christian che invece sembrava portato per quasi tutto ciò che avesse a che fare con gli Incantesimi, di ogni genere e natura essi fossero. Spesso durante momenti di studio come quello si trovava a fantasticare su bizzarrie come la decapitazione tramite collana appena citata, ma quella che sarebbe giunta di lì a poco - dritta dritta dalla tracolla che era aperta ed appoggiata sul grande tavolo di legno a cui erano seduti - era quantomeno inusuale.
E' costata un occhio, ma i pareri erano ottimi. Spero sia tipo una sostanza stupefacente, non so più come fare a stare sveglio.
Ammise, mostrando al compagno la fiala di Pozione della Fatica che aveva acquistato poco tempo prima, visto che il recupero della forma migliore, dopo l'ultima disavventura con le Acromantule, sembrava essere più lungo ed ostico del previsto. La stappò, e dato che le istruzioni dicevano chiaramente di inalarla, si avvicinò con la punta del naso al bordo della fiala azzardando un primo paio di inspirate profonde. Poi, diede un'occhiata verso Christian.
E questa si può Engorgiare per farne che ne so, una vasca di fumi stupefacenti? Tipo le terme dell'euforia.
Quella che più o meno non sarebbe tardata ad arrivargli in verità, dato che gli effetti della Pozione si sarebbero manifestati di lì a pochi istanti.SPOILER (clicca per visualizzare)Qui l'acquisto della Pozione della Fatica utilizzata (+3)
Post recupero: 4/5
Malus aggiornati: Destrezza -4 | Fatica: -5
Voti
Difesa Contro le Arti Oscure: A (O in Incantesimi Difensivi precedenti, Acromantula, Protego)
Erbologia: O
Incantesimi: O (E in Everte Statim, Mobiliarbus, Lumos Solem, Alerte Ascenderai)
Pozioni: T
Storia della Magia: D
Trasfigurazione: A
Babbanologia: A
Astronomia: A
Cura delle Creature Magiche: E
Parametri Magici
Acume: 6
Empatia: 8
Percezione: 4
Potenza: 5
Tecnica: 3
Volontà: 4
Parametri Fisici
Destrezza: 12
Fatica: 5
Resistenza: 10
Salute: 70
Parametri Sociali
Dialettica: 2
Popolarità: 5.5
Stima Docenti: 6
Punti Bontà: 1,5
Punti Malvagità: //. -
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[ Biblioteca ]
Il rumore della piuma che sfiorava la pergamena nuova era uno tra i più rilassanti per Isabella, tant'è che prendere appunti non era mai stato un peso per lei. Anzi, aveva un ché di rilassante. E di relax ne aveva proprio bisogno, in un periodo funesto come quello. I G.U.F.O. sarebbero dovuti essere alle porte, e invece aveva di recente assimilato la notizia che così non sarebbe stato. Tragedia. Dramma. Lei non vedeva l'ora di fare quegli esami, soprattutto quello di Pozioni e di Aritmanzia. Dover rimandare era una gran bella seccatura. Eppure, a parte lo stress, i più vicini a Bella potevano vedere come sembrasse al contrario raggiante e insolitamente allegra da quando la notizia era stata annunciata. Il lato positivo di quel cambio di programma era solo uno, ma era enorme: avrebbe potuto vedere Gabriel Rosier per altri due mesi. Due! Di solito, detestava l'estate. Il tempo non passava mai e trascorreva le giornate a Feldcroft a contare i giorni che mancavano all'arrivo dell'Hogwarts Express al Binario 9 e 3/4. Ma quell'anno l'attesa non sarebbe stata pesante.
E infatti rispose a Petyr con fare sereno, prendendo davvero a cuore la domanda che aveva interrotto i suoi studi. « Un secondo diadema di Corvonero, dici? » e si fermò a riflettere sull'eventualità. « Con tutti i guai che ha portato il primo diadema a Corinna ed Helena, dubito che ce ne sia un secondo, Pet. » sentenziò alla fine, con la mente che vagava fino a secoli addietro per immaginare le liti tra le due. Poi scosse la testa per tornare al presente, e soppesò lo sguardo sul Tassorosso. Petyr era l'unica persona con cui riusciva a parlare liberamente, forse perché era opposto a lei. Erano il giorno e la notte, quei due, ma in qualche modo riusciva ad incastrarsi perfettamente con lui, quasi come due pezzi di un puzzle che riescono a combaciare solo perché di forma diversa.
Quando lo guardò, l'espressione di Isabella era davvero distesa, sorridente. Decisamente in contrasto con l'espressione musona e diffidente che aveva di solito. Era per questo che le aveva domandato cosa ne pensasse della novità? Aveva forse scoperto che era così felice per via della sua patetica cotta? Sentì il cuore fare un tuffo all'indietro, poi chinò nuovamente il capo sui libri ed abbassò la voce notevolmente. « Umh, è ok. » finse disinteresse, alzando una spalla per accentuarlo e provvedendo a sfogliare una pagina del tomo che stava ripassando. « Voglio dire, mi dispiace dover attendere per dare il Giudizio Unico di Pozioni. Ma sono cose che capitano. »
Definire quello che era successo "cose che capitano" solo perché l'avevano portata a poter spiare Gabriel Rosier per qualche giorno in più era davvero il gradino più basso in cui quest'ossessione l'aveva fatta scendere. Ma non aveva intenzione di badarci, né di darsi una svegliata. Se era un incubo-sogno come lo aveva definito Petyr, lei avrebbe dato di tutto per continuare a dormire.SPOILER (clicca per visualizzare)Petyr
Voti
Difesa Contro le Arti Oscure: D
Erbologia: T
Incantesimi: A (O in Obscuro e Everte Statim)
Pozioni: O (E in Pozioni X (escluse Fatturanti ed extra), Pozioni XX (escluse Fatturanti ed extra), Distillato del Silenzio, Aguzzaingegno)
SDM: A
Trasfigurazione: A (O in Duro e Vocatus)
Babbanologia: E
Aritmanzia: E
Astronomia: S
Rune Antiche: A
Parametri Magici
Acume 7
Empatia 5
Percezione 6
Potenza 4
Tecnica 3
Volontà 5
Parametri Fisici
Destrezza 8
Fatica 10
Resistenza 14
Salute 18
Parametri Sociali
Dialettica 1
Popolarità 1
Stima Docenti 7
Punti Bontà /
Punti Malvagità /
Edited by Isabella Bradshaw - 29/6/2023, 02:22. -
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Biblioteca
Le lezioni finirono puntuali come ogni monotono giorno della rinominata scuola inglese, il sole cominciava già a procedere nel suo arco discendente mentre il gioire degli studenti oramai liberi dalle normali incombenze giornaliere si promuoveva nell’aria come un vociare festoso. Nella sua leggera divisa nera con una spilla e qualche ornamento negli orli a identificare la sua appartenenza ad un gruppo di studenti che tanto si credevano superiori agli altri, Aletheia percorse a passi sicuri e distratti il tratto di strada che dall’ultima lezione l’avrebbe condotta alla biblioteca. L’assenza quasi totale di persone con cui interagire ed il silenzio in cui poter far esplodere il turbinio di dilemmi e nuove considerazioni che stavano nascendo dall’arido spazio nichilistico da lei prodotto nel suo animo erano i motivi principali che la spingevano ogni giorno a chiudersi nella stanza immensa e ricolma di libri che molti studenti evitavano. Prendeva posto ni uno dei banchi vuoti delle corsie meno frequentate, raccoglieva i libri che stava analizzando e disponeva con una cura disordinata gli innumerevoli diagrammi e schizzi che esponevano le sue teorie e ne distruggevano le possibilità. Così fece anche quella sera, tomi di manuali su creature magiche e storia degli Esseri si riversavano su appunti in cui smentiva con un’accurata trascrizione dei suoi comportamenti la sua appartenenza a quel dannato segreto. In una pergamena un po’ abbandonata a sé stessa, che spuntava da sotto un manuale in cui si parlava dei riti degli Esseri, il bozzetto di una veela con una treccia che indossava la divisa con pelliccia e colbacco di Durmstrang; l’aveva disegnata soprappensiero durante una lezione di quella materia disgustosamente inglese che aveva scoperto essere obbligatoria dal Felix Gate, Babbanologia era proprio la materia che più di tutte trovava futile ed inutilizzabile nella sua vita da maga adulta. A cosa mai le sarebbe servito sapere la funzione di una papera di gomma? L’avrebbe aiutata nella sua carriera magica? E soprattutto perché doveva importarle cosa pensavano i babbani di lei? Eppure mentre si poneva quelle domande la sua mano aveva disegnato quella figura danzante di sé stessa in versione Veela e ciò l’aveva turbata. Se non le importava il pensiero dei babbani sui maghi, perché le sarebbe dovuto importare del pensiero dei maghi sulle mezza veela?
La matita batacchiò sul tavolo ritmicamente mossa dalle dita di Aletheia, il volume aperto sotto i suoi occhi mostrava la raffigurazione di una donna bellissima dagli occhi chiari e la pelle diafana con capelli lunghi di un biondo d’oro bianco, le poche informazioni che lessero gli occhi grigi della serpe furono l’incredibile attaccamento ai capelli da parte di quegli esseri e la loro capacità di affascinare chiunque fosse attratto dal genere femminile; nella pagina accanto la figura era quella di una donna con ali e becco da uccello rapace, occhi infiammati e sfere di fuoco pronte sulle mani, la rabbia profonda e viscerale che faceva perdere il controllo alle veela le rendeva esseri orribili e capaci di azioni terrificanti di cui spesso, fino alla totale dominazione di quella forma, le veela non ricordavano nulla. Quindi la sua rabbia era davvero pericolosa… Ma come poterlo evitare? Cosa la faceva arrabbiare? Al tempo, tutto.
Una maledizione, eco cos’era il suo sangue.SPOILER (clicca per visualizzare)Voti
Difesa Contro le Arti Oscure: O
Erbologia: D
Incantesimi: O
Pozioni: A
SDM: A
Trasfigurazione: A
Babbanologia: T
Aritmanzia: A
Astronomia: S
Rune Antiche: S
Parametri Magici
Acume 4
Empatia 1
Percezione 4
Potenza 4
Tecnica 1
Volontà 4
Parametri Fisici
Destrezza 12
Fatica 13
Resistenza 12
Salute 13
Parametri Sociali
Dialettica 1
Popolarità 3
Stima Docenti 7
Punti Bontà /
Punti Malvagità /. -
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[Torre di Astronomia]
Finalmente Winter non si sentiva più stanca e affaticata come era stata per molto tempo. Complice il consiglio del papà, medico babbano ma pur sempre medico, aveva deciso di affidarsi a qualcosa che la rinvigorisse - niente di illegale, ovviamente. Una semplice pozione che fece svanire, almeno per un po’, il senso di fiacchezza che si portava dietro negli ultimi tempi.
La giornata scolastica era stata soddisfacente: Winter aveva consegnato un buon tema di Pozioni, almeno a suo parere, ed era soddisfatta dell’esercitazione di Difesa. Non che gli esami fossero dietro l’angolo, visto che agosto le sembrava lontanissimo. In ogni caso, sentirsi preparati in modo sufficiente era una buona sensazione.
Godendosi quel brivido di vigore, Winter decise di salire nella Torre di Astronomia. Aveva preso l’abitudine di andarci spesso, soprattutto quando voleva scrivere a casa o pensare con un po’ di tranquillità. Ormai era estate e l’aria fresca che sferzava lì su era assolutamente gradevole. Rendeva sopportabile perfino la divisa scolastica, che la Corvonero iniziava a non sopportare più, visto il caldo che l’avrebbe preferita in pantaloncini e sandali.
Quella sera, tuttavia, sembrava non aver avuto un’idea così originale. Quando salì l’ultimo gradino, boccheggiante, Winter dovette immediatamente ricomporsi, vedendo di essere tutto fuorché sola. Ogni volta che si ritrovava a salire lì su si proponeva di fare un po’ di sport, perché non era possibile rimanere ogni volta con il fiatone per interi minuti: poi, però, puntualmente se ne dimenticava. Si avvicinò ai due compagni che parlare tra loro, riconoscendo immediatamente un concasato del quarto anno.
Ehi, Setoshi!
Gli sorrise agitando la mano, ma solo in un secondo momento si accorse che a lui si accompagnava una brillante Grifondoro: così tanto brillante che aveva rischiato di ferirla evocando un pugno gigante diretto verso di lei, un mesetto prima.
Ah, Eunjoo, ciao.
Winter sapeva bene che non aveva senso prendersela per quell’episodio, tantopiù che la compagna aveva specificato che non c’era nulla di personale in ciò che aveva fatto. Comunque, da quel giorno la Corvonero non aveva messo Eunjoo in cima alla classifica delle sue simpatie.
Bella serata, eh?
Un commento scontato, perché se i due si trovavano là su di certo si stavano godendo l’aria e il panorama come lei. Per un attimo le passò per la mente di aver interrotto una sorta di appuntamento segreto, ma scartò subito l’idea: non era neanche ora di cena e certi segreti non rimangono segreti a lungo se non infrangono il coprifuoco.SPOILER (clicca per visualizzare)Piano di studi:
Difesa Contro le Arti Oscure: O
Erbologia: O
Incantesimi: O
Pozioni: E
Storia della Magia: A
Trasfigurazione: O
Babbanologia: E
Astronomia: E
Cura delle Creature Magiche: A
Antiche Rune: D
Parametri Magici:
Acume: 4
Empatia: 6
Percezione: 3
Potenza: 4
Tecnica: 7
Volontà: 6
Parametri Fisici:
Destrezza: 8
Fatica: 4,5
Resistenza: 11
Salute: 70
Parametri Sociali:
Dialettica: 3
Popolarità: 6
Stima Docenti: 11
Punti Bontà: 1,5
Punti Malvagità: //
Ma: Post recupero malus (5 Destrezza / 7,5 Fatica): 11/5
-> posso ricaricare un po'?
E: Link acquisto pozione. -
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[Torre di Astronomia]
Sul suo taccuino, Eunjoo annotava pigramente alcune frasi, accanto a bozze di costellazioni, la punta della penna d'oca che svolazzava a ogni movimento troppo brusco, e il suo occhio andava dalla pagina al cielo e dal cielo alla pagina, esalando quei sospiri che somigliaavno più a sbuffi.
Quando si sentì chiamare, alzò lo sguardo, portando una ciocca di capelli che le era caduta sul viso dietro l'orecchio, e alla vista del Corvonero allargò un gran sorriso, di certo più bendisposta in sua presenza rispetto a tutti quei puntini luminosi, quelli al momento visibili almeno, sopra di lei.
Ehi, Setoshi!
Agitò la mano, mostrandogli per tutta risposta il suo libretto degli appunti con un dito sopra la pagina aperta, le spalle incassate in un moto arrendevole. Sembrava che anche il ragazzo asiatico fosse alle prese con le stesse beghe, e chissà se a lui stava andando meglio.
Davo una ripassata ad Astronomia. Se devo dire la verità, non mi ispira per niente.
Chiuse il quadernino, sospirando un'ultima volta, e poggiò la testa allo stesso muro dove aveva appoggiato la schiena. Non sarebbe stata così tanto frettolosa nel concludere il suo studio in condizioni normali, nemmeno per ora di cena - non aveva problemi a saltarla, anzi alle volte quella poteva essere una scusa perfetta - il fatto era che non capiva come conoscere a menadito il campo dell'Astronomia avrebbe potuto aiutarla nella sua carriera lavorativa. Certo, non aveva ancora un'idea chiara di cosa avrebbe fatto nella vita, ma qualsiasi cosa avrebbe intrapreso di sicuro non avrebbe incluso il dover stare col naso all'insù per tutto il tempo.
Non ne capisco il senso.
E poi, è difficile trovare due stelle del firmamento più brillanti di noi, dico bene?
Gli strizzò l'occhio e rise alla sua stessa battuta, e poi adocchiò un'altra studentessa di Corvonero che li aveva appena raggiunti. Naturalmente se la ricordava dalla lezione di Trasfigurazione e Difesa, ma non le riservava nessun pensiero in particolare: era la ragazza con cui si era scontrata una volta, avendo la meglio, e il risultato ottenuto per lei era talmente scontato che aveva smesso di pensarci praticamente subito dopo la lezione.
Ciao, Winter. Sì, adesso finalmente ce la godiamo.
Picchiettò con il palmo della mano accanto a sé, nel caso avesse avuto voglia di sedersi, e tornò a contemplare placida il cielo, che quando non doveva studiarlo non le regalava altro che piaceri.SPOILER (click to view)Setoshi Mirai Winter Bailey
Voti
Astronomia: (A)
Babbanologia: (S)
Difesa Contro le Arti Oscure: (O)
Aritmanzia: (T)
Erbologia: (D)
Incantesimi: (A)
Pozioni: (A)
Rune Antiche: (A)
Storia della Magia: (D)
Trasfigurazione: (O)
Parametri Magici
Acume:75
Empatia:31
Percezione:42
Potenza:86
Tecnica:42
Volontà:42
Parametri Fisici
Destrezza: 11
Fatica: 14
Resistenza: 14
Salute: 55
Parametri Sociali
Dialettica: 2
Popolarità: 6
Stima Docenti: 7. -
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[Torre di Astronomia]
Tutto era cambiato dalla volta in cui aveva riconosciuto in Maude qualcosa che non si limitasse alla mera affinità, e ne era rimasta solo affascinata dalle inclinazioni che sembravano condividere. Non era saltata dalla gioia né si era messa a dare una festa, chiariamoci, ma poteva solo farle piacere vedere un'alleata anche in un'amica e per questo l'aveva trascinata con sé fino alla Torre di Astronomia quella sera, forse per parlare di chissà cosa, forse per ammirare ciò che Hogwarts metteva spesso a disposizione. Ultimamente avevano passato insieme parecchio tempo, in parte per formulare quella lettera come conseguenza delle comunicazioni della Ministra Granger che avevano poi spedito alla giornalista Donna Mason, in parte per discutere di quel che sapevano e come intendevano procedere per il da farsi. C'era tanto tempo per l'estate e dovevano capire come sfruttarlo dopo aver visto i propri piani venir stravolti e cambiati. Cursa qualche idea l'aveva avuta, forse ispirata dalla lettera di protesta che aveva scritto assieme all'amica.
« Oh, non siamo sole. » constatò sottovoce nel mentre che superava l'ultimo gradino e metteva ufficialmente piede nella torre di Astronomia, sistemando meglio la borsetta a tratti barcollante sulla spalla destra. Lanciò un'occhiata di riguardo alla concasata ed esaminando i presenti, tra quelli che più "conosceva" c'era solo la Grifondoro Joy ed era solo perché ricordava la richiesta di aiuto che aveva rivolto a Gabriel, quella volta della lezione congiunta di Difesa Contro le Arti Oscure e Trasfigurazione. Le riservò un semplice cenno del capo nel caso si fosse voltata ad osservarla, dopodiché si mosse verso l'altra parte della Torre, appoggiandosi al parapetto con la stessa grazia di un gatto, le spalle rivolte ai due Corvonero e alla Grifondoro.
« Stavi dicendo... prima Trasfigurazione o Erbologia? » riprese allora l'argomento di cui stavano discutendo durante tutta quella salita fino alla Torre di Astronomia, interrotto brevemente a causa della comparsa degli altri tre presenti. Lo sguardo color cioccolato fondente vagò sul cielo, alla ricerca di un punto che si poteva definire non precisato, poiché muoveva ancora e ancora l'attenzione senza mai fissarsi a un certo punto. Forse la lettera di protesta le stava dando più di quanto pensasse che l'amica avrebbe potuto chiederle qualche pensiero per un paio di galeoni.SPOILER (clicca per visualizzare)Voti
Eccezionale: //
Oltre ogni previsione: Difesa Contro le Arti Oscure, Pozioni, Antiche Rune
Accettabile: Erbologia, Incantesimi, Storia della Magia, Trasfigurazione, Aritmanzia
Scadente: //
Desolante: Astronomia
Troll: Babbanologia
Parametri Magici
Acume: 3
Empatia: 1
Percezione: 5
Potenza: 6
Tecnica: 6
Volontà: 9
Parametri Fisici
Destrezza: 18
Fatica: 10
Resistenza: 8
Salute: 70
Parametri Sociali
Dialettica: 1
Popolarità: 5
Stima Docenti: 7
Punti Bontà: //
Punti Malvagità: 0,5. -
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[Sala Grande]
Mancava poco all'orario preferito di Florence, quello della cena, perciò si era diretta con largo anticipo in Sala Grande e aveva occupato il suo solito posto. Nell'attesa, strano ma vero, aveva scelto di portare avanti una lettura leggera, una di quelle prese in Biblioteca qualche giorno prima per passare il tempo. Aveva trovato, in un angolo sperduto, una breve collezione di fumetti sulla Caccia alle Streghe che l'aveva appassionata particolarmente e da quel momento aveva cominciato ad abbandonare i libri. Era il suo modo per evitare di parlare con qualcuno, pure con qualcuno in particolare, ma specialmente non voleva sentire cosa fosse successo in Sala Grande per l'ennesima volta. Non voleva ascoltare racconti sugli Alfieri Rossi.
La realtà era che si vergognava. Nelle occasioni in cui avrebbe potuto dimostrare qualcosa non era mai stata presente e quando si era lanciata per salvare i suoi amici era stata colta di sorpresa da un Levicorpus, che l'aveva fatta penzolare in aria come un salame. Non ci voleva pensare affatto, quindi era meglio seppellire tutto dietro le pagine di un fumetto piuttosto che attendere la cena fissando quel luogo come se non avesse visto le grandi vetrate sfondate da esseri giganteschi e pelosi.
Ma questa è Guendalina la Guercia!
Storia della Magia, per quanto fosse una materia ostica (doveva ricordarsi troppe cose), le piaceva. Florence aveva un'anima curiosa e le piaceva l'avventura, per questo a lezione fantasticava troppo sulle vicende di cui il professore parlava. Piuttosto che sorbirsi il suo sermone, la studentessa vagava con la mente, immaginandosi scenari assurdi e buffi. A volte li annotava pure sul bordo della pergamena come una sequenza di immagini proprio simili ad un fumetto.
Ma questo incantesimo esiste?
Parlava da sola, mentre storceva il libretto da un verso e la testa dall'altro, neanche stesse prendendo le misure attraverso i fogli. Poggiò poi il libretto sul tavolo ed estrasse la bacchetta per dare un colpetto ad un riquadro, che si aprì per rivelare una scena nascosta e continuò ad usare la bacchetta per girare le pagine, tanta era la pigrizia.SPOILER (clicca per visualizzare)Parametri Magici
Acume 5
Empatia 4
Percezione 4
Potenza 4
Tecnica 5
Volontà 8
Parametri Fisici
Destrezza 10
Fatica 12
Resistenza 14
Salute 70
Parametri Sociali
Dialettica 1
Popolarità 1,5
Stima Docenti 1,5
Punti Bontà 0,5
Piano di studi
Difesa Contro le Arti Oscure: E
Erbologia: D
Incantesimi: A
Pozioni: T
Storia della Magia: O
Trasfigurazione: O
Babbanologia: O
Astronomia: A
Aritmanzia: O
Rune Antiche: E. -
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[Sala Grande - Fine Giugno]
La Sala Grande era, per la maggior parte, deserta, ad eccezione di un paio di studenti che si erano sistemati nei tavoli delle Casate e un paio di insegnanti scesi presto, tutti ansiosi e affamati di iniziare la cena di quella sera. Aiden era ovviamente tra di loro, seduto al tavolo di Tassorosso, dopo un’estenuante giornata di lezioni, affamato e assonnato. Avrebbe voluto andare direttamente a letto, ma il solo pensiero di saltare la cena, sentiva anche senza ascoltarlo il suo pancino che piagnucolava dalla fame. Non era riuscito a mangiare molto durante il pranzo, perché viste le poche settimane che mancavano alla fine della scuola, si era voluto impegnare enormemente nel voler far presente ai professori che qualcosa era cambiato. Infatti, da dopo la fine della lezione di Difesa Contro le Arti Oscure e Trasfigurazione combinata che si era svolta poche settimane prima, Aiden aveva riscoperto la gioia del duro lavoro e dello studio intensivo, soprattutto se dava risultati, sebbene non eccezionali, comunque risultati. Aiden scivolò sulla panca, sgobbando completamente tutto e tutti, compagni di casta che no, troppo impaziente che inizi la cena, si dimenava sul legno, quasi come se dovesse andare urgentemente in bagno. Nella trepidante attesa dell’inizio della cena, frugò nella borsa in tela che portava sempre a tracolla, cerca qualcosa, qualunque cosa, che potesse distrarlo e tenerlo impegnato nell’attesa. Alla fine, estrasse dalla borsa un libro di Storia della Magia, materia che come con Difesa Contro le Arti Oscure e Trasfigurazione il Tassorosso sembrava abborrare nello stesso modo, non riusciva proprio a farsi entrare in testa e ricordare tutte quelle date e nomi di persone importanti, ma soprattutto era una delle cose più noiose da studiare in quella scuola, non poteva farci niente purtroppo e l’unica cosa che poteva fare era lavorare duramente e impegnarsi, così che sebbene fallisse continuamente non poteva dire di non averci provato almeno un po’. Aprì il libro e si immerse in una storia piena di fatti e nomi, impronunciabili e irricordabili, i quali si sarebbe presto dimenticato.SPOILER (clicca per visualizzare)Piano di Studi
Difesa Contro le Arti Oscure S Erbologia A Incantesimi S Pozioni A Storia della Magia T Trasfigurazione D Babbanologia A Astronomia A Cura Delle Creature Magiche O Divinazione O Parametri
Parametri Magici Acume Empatia Percezione Potenza Tecnica Volontà 428664425331Parametri Fisici Destrezza Fatica Resistenza Salute 11 12 11 80 Parametri Sociali Dialettica Popolarità Stima Docenti Punti Bontà Punti Malvagità 1 1 4 // // . -
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[Torre di Astronomia]
Il buonumore in quei giorni ormai, faceva visita poche volte alla porticina dell'anticamera del cervello di Maude. Farsi rovinare le vacanze estive è stato un brutto colpo, basso e meschino secondo la Serpeverde, dal quale difficilmente si sarebbe ripresa. Per fortuna anche Cursa la pensava esattamente come lei, cosa che in realtà la faceva stare meglio. L'estate per lei, prima di quel quinto anno, significava studio e allenamento persino nei giorni più caldi. Per la prima volta invece avrebbe potuto passare le vacanze in compagnia di qualcuno della sua età, a fare cose che le piacevano e non a tentare di scoperchiare le difese mentali della sua severa nonna. Purtroppo però la Granger aveva altri piani per le due Serpeverdi che si sono ritrovate a dover rivedere il loro schema mentale a partire da quella giornata. Le due infatti, avevano deciso di passarla a studiare in vista degli Esami posticipati. Ma nonostante il sole fosse calato ormai da un pezzo, l'aria era comunque pesante. Quindi quale posto migliore per affondare la testa sui libri se non la Torre di Astronomia? Talmente in alto da smorzare l'aria nei polmoni, un'aria fresca e piacevole.
Una volta giunta sul pianerottolo in legno infatti, Maude si prese un attimo per godersi quell'atmosfera tranquilla, spostandosi i lunghi capelli dietro le spalle.
— Vorrà dire che ci toccherà sparlare a voce bassa. — rispose sorniona all'amica, seguendo il suo sguardo e individuando così le altre figure presenti sulle quali tuttavia non si soffermò molto. Non poteva dire di conoscerle più di tanto quelle persone, se non di vista, motivo per cui preferì pensare ad altro al momento. Come appunto decidere quale pettegolezzo intraprendere tra una sessione di studio e l'altra. — Cominciamo con Erbologia. Sono una frana a distinguere le Piante Magiche da quelle babbane. — asserì con finto tono dispiaciuto, come se non reputasse quella una grave mancanza. Purtroppo però secondo il sistema scolastico lo era eccome, quindi meglio rivedere le sue lacune al più presto. Per fortuna Cursa era un portento in Pozioni quindi era sicura sarebbe stata in grado di aiutarla anche in Erbologia dato che le due materie andavano praticamente a braccetto. Senza alcune piante particolari infatti, era impossibile distillare le pozioni di cui tanto si intendeva la Zabini.
— Comunque hai notato che a lezione la Granger e Malfoy sono scomparsi per qualche istante? Chissà cosa bolle nel pentolone. — sibilò all'amica intanto che si destreggiava fra i vari banchi liberi alla ricerca del posto perfetto, non troppo esposto all'aria fresca della sera e non troppo vicino agli altri banchi. Quando sembrò individuarlo, vi posò la tracolla sopra e prese posto in attesa che anche l'altra facesse lo stesso. Intanto i suoi occhi verdi scattavano con zelo dai suoi libri, che prese a distribuire sulla superficie lignea del banco in ordine, alla figura snella dell'amica.SPOILER (clicca per visualizzare)Voti
Eccezionale: //
Oltre ogni previsione: Difesa Contro le Arti Oscure, Incantesimi, Aritmanzia
Accettabile: Erbologia, Pozioni, Storia della Magia, Trasfigurazione, Antiche Rune
Scadente: //
Desolante: Astronomia
Troll: Babbanologia
Parametri Magici
Acume: 5
Empatia: 1
Percezione: 1
Potenza: 10
Tecnica: 5
Volontà: 8
Parametri Fisici
Destrezza: 17
Fatica: 10
Resistenza: 10
Salute: 65
Parametri Sociali
Dialettica: 1
Popolarità: 5
Stima Docenti: 7
Punti Bontà: //
Punti Malvagità: //. -
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Biblioteca
Come ormai era solito che accadesse, Christian si trovava con Maxwell in biblioteca per approfittare di quegli ultimi giorni di scuola e studiare in compagnia in previsione degli esami scolastici previsti per gli ultimi giorni di agosto. Con l'ultima decisione della Ministra di spostarli, l'ansia del Carrington non era diminuita come era invece accaduto a praticamente tutti i suoi compagni, ma era anzi aumentata, perché aumentato era il tempo che lo separava dal coronamento di tutto il suo impegno. La Granger a lui era sempre piaciuta molto, un po' perché vedeva nella sua giovane età un'occasione per essere guidati da qualcuno che capisse le nuove generazioni, un po' perché la nomea di strega brillante che si trascinava dietro fin dai tempi della scuola la rendevano ai suoi occhi impossibile da non stimare; tuttavia quella decisione non riusciva ad andargli giù, e da quando gli era stata annunciata non aveva fatto altro che pensare a quanto effettivamente non la sopportasse.
Aveva deciso di aiutare con Maxwell prima di tutto perché gli piaceva, e in secondo luogo perché sapeva che l'altro potesse avere bisogno di lui, e da quando avevano chiarito il Carrington tentava con tutto sé stesso di dare al loro rapporto l'importanza che meritava. Un tempo non avrebbe mai aiutato un altro studente ad andare meglio senza chiedere nulla in cambio, ma doveva accettare che il Morgan non fosse solo "un altro studente", ma il suo migliore amico.
Studiava Trasfigurazione quel pomeriggio, materia tra tutte che preferiva, e la cosa più divertente era sentire i commenti che di tanto in tanto venivano fuori dalla bocca del Morgan, che a differenza sua non si limitava a studiare le cose, ma si prendeva il tempo per metterle in discussione o farsi domande che probabilmente nessuno prima di lui si era mai posto. Quando sentì che l'altro non aveva capito qualcosa, già sapeva che sarebbe stato messo di fronte ad una domanda strana, e infatti così fu.
Immagino di sì... è una strategia come un'altra. Magari un po' estrema, ma pur sempre fattibile.
Dire che tagliare il dito di una persona lanciando un Reducio sul suo anello fosse una strategia un po' estrema non era che un becero eufemismo, e questo ovviamente lo sapeva anche il Carrington. Inoltre non era sicuro al cento per cento di aver risposto con criterio ai dubbi del Morgan, ché di fatto quello era un quesito che lui non si era mai fatto - né nessun altro, probabilmente. Tuttavia non vedeva perché ciò non dovesse essere possibile, ché alla fine la sola presenza della pelle umana a contatto con l'oggetto preso di mira non avrebbe dovuto determinare la causa del fallimento aprioristico dell'incantesimo. Ma dato che l'unico modo per saperlo era provare, e dato che provare sarebbe stato motivo di arresto da parte degli Auror, i due ragazzi non potevano basarsi su altro che sulle speculazioni del Carrington.
Mentre studiava per l'ennesima volta la teoria delle leggi di Gamp, alle sue orecchie giunse un termine che lo fece sorridere, sinceramente divertito. Nemmeno a dirlo: a pronunciarlo era stato Maxwell.
Engorgiare?
Studiare con Maxwell gli faceva piacere perché gli dava quella giusta dose di leggerezza che da solo non era in grado di trovare. Ma per lui il ragazzo significava ed era sempre significato quello: una boccata d'aria fresca anche dove di ossigeno non ce n'era affatto. Spesso e volentieri era lui stesso a privarsi della possibilità di respirare, mangiato dall'ansia e dalle paure che aveva, e Maxwell lo aveva aiutato anche su quel fronte.
Si concentrò poi sulla Pozione che l'altro stava per bere, ricordandosi delle sue gesta in Sala Grande. Tra tutti lui era stato forse quello che più aveva faticato e più si era reso utile, utilizzando una strategia anticonvenzionale ma del tutto efficace. Non ne avevano mai parlato, ma Christian lo stimava molto per come aveva deciso di agire, molto più di quanto stimasse sé stesso e la stragrande maggioranza degli altri studenti.
Sei stato molto coraggioso l'ultima volta in Sala Grande, comunque.
Lo guardava dritto negli occhi: era sincero al cento per cento.SPOILER (clicca per visualizzare)Post Recupero Malus (-3 Fatica): 3/5
Edited by Christian Carrington - 2/7/2023, 00:23. -
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[Sala Grande]
Un giorno come gli altri, tra le ultime lezioni prima della chiusura estiva e l’ansia degli esami che cresceva via via. Non era un soggetto particolarmente incline a soffrire di attacchi d’ansia, si trattava piuttosto di una preoccupazione crescente via via che ci si avvicinava al giorno della valutazione finale. Non aveva alcuna prospettiva per il futuro, non ci aveva mai riflettuto su, e probabilmente si sarebbe buttato nella prima cosa che gli sarebbe andata a genio.
Seduto al tavolo dei Grifondoro, dal lato più vicino al tavolo degli insegnanti, in fondo alla sala, Jacob se ne stava seduto al suo posto, lo sguardo perso sul piatto al momento vuoto, ché la cena avrebbe avuto inizio da lì a poco. Indossava la classica divisa scolastica, esclusa la veste lunga e pesante dato che in piena estate non era più cosa giudiziosa andarsene in giro con roba pesante addosso, a meno che non si volesse espressamente emanare un odore acre e pungente per allontanare il resto delle persone. La camicia, bianca e tutta spiegazzata, aveva le maniche risvoltate sopra fino all’altezza del gomito, mentre ai pantaloni aveva fatto delle piccole svolte per lasciar prendere un po’ d’aria alle caviglie, quanto meno. Le gambe si muovevano ritmicamente su e giù, le punte dei piedi che si poggiavano contro il duro pavimento in pietra. Teneva i gomiti poggiati entrambi sul tavolo, mentre lo stomaco brontolava e pretendeva le dovute attenzioni dopo la giornata impegnativa e senza le dovute pause. Il fatto che gli esami fossero stati rimandati ad agosto non lo aveva certo reso contento, perché quello per lui non significava avere più tempo per studiare, ma prolungare l’agonia e vivere un’estate tremenda.
Dicono che questa roba faccia miracoli...
Mormorò tra sé e sé mentre tirava fuori dalla tracolla una Pozione della Fatica. Osservò la boccetta in controluce, un’espressione dubbiosa dipinta sul volto. Raramente si era trovato ad assumere pozioni, ma dopo il duro colpo subito la notte dell’attacco, si era ritrovato a doverne assumere diverse per potersi rimettere in sesto e, soprattutto, fare contenta Madama Chips.
Mandò giù in un sol sorso il contenuto della boccetta, cercando di non farsi domande sul dubbio gusto e la sua consistenza. Fatto stava che, pochi istanti dopo il suo utilizzo, si sentì improvvisamente rinvigorito. In attesa della cena, per togliersi quel brutto retrogusto della pozione appena assunta, si ficcò in bocca anche un pezzo di cioccolato bianco, beandosi della sua estrema dolcezza.SPOILER (clicca per visualizzare)Piano Studi
Difesa Contro le Arti Oscure
- Incantesimi difensivi precedenti* (Finite incantatem, Expelliarmus, Rictusempra, Liberacorpus, Arania Exumai, Fantasma, Revelio, Proteus)
- Acromantula
- Gytrash
- Poltergeist
- Skurge
- Homenum Revelio
- Molliccio
- Riddikulus
- Marciotto
- Protego
E E E Pozioni
- Pozioni X (escluse Fatturanti ed extra) E
- Pozioni XX (escluse Fatturanti ed extra) E
- Pozione Ridente E
- Pozione Fumogena E
- Pozione della Resistenza E
- Pozione della Fatica
- Essenza di Purvincolo
- Distillato del Silenzio E
- Estratto di Baruffio E
- Aguzzaingegno
A E Aritmanzia
Conosce i significati numerologici dei numeri da 1 a 6E Astronomia
Conosce tutte le caratteristiche delle costellazioni, del Sole, della Luna e degli oggetti del profondo cieloE Babbanologia
Conosce i luoghi più famosi del mondo babbanoE Rune Antiche
Conosce l'alfabeto runicoE Storia della Magia
Conosce le principali vicende storiche del mondo magico degli anni milleE Parametri Magici Acume Empatia Percezione Potenza Tecnica Volontà 7 4 3 7 4 5 Parametri Fisici Destrezza Fatica Resistenza Salute 11*1.33 = 15 12 8,5131070
Oggetti:- Pozione della Fatica (X) per recuperare il malus Fatica > utilizzata
- 1 Pezzo di Cioccolato Bianco: mangiarne un pezzo durante una role potenzia del 33% il Parametro Destrezza fino a fine role > utilizzato
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Sala Grande
Celine se ne stava seduta in Sala Grande in silenzio, intenta a leggere per motivi a lei ignoti un manuale di Strategia del Quidditch: in realtà il motivo esisteva eccome e si chiamava Jude McKenzie. La Corvonero aveva scommesso che Celine non sarebbe riuscita a baciare Jacob entro la fine della settimana appena trascorsa e ovviamente aveva avuto la meglio. Così la Grifondoro si era vista costretta a leggere un lungo e noioso manuale di Quidditch, sport magico che Celine non praticava né masticava in alcun modo, facendo molta più fatica a finirlo – ed era lo stesso motivo per cui Jude le aveva appioppato quell'obbligo post sconfitta, probabilmente.
La Grifondoro osservò di sottecchi Jacob farneticare qualcosa su una pozione, alzando un sopracciglio e sfogliando con improvviso vigore una pagina del suo noiosissimo manuale di quidditch.
Ti servirebbe proprio un miracolo...
Sussurrò a voce molto bassa, parlando più a se stessa: il compagno avrebbe avuto bisogno di un vero e proprio miracolo perché Celine si alzasse da quel posto e facesse ciò che probabilmente entrambi volevano, lei con meno consapevolezza dell'altro.
O forse il miracolo sarebbe servito proprio a lei: in un caso o nell'altro una mano dall'alto avrebbe fatto particolarmente comodo.
Chiuse il tomo con un tonfo, Celine, innervosita da quella maledetta lettura: d'altronde, Jude non aveva detto in quanto tempo avrebbe dovuto finirlo, per cui avrebbe potuto prendersela comoda... tipo per sempre.
Portò le maniche della sua divisa leggera verso l'alto, allentando il nodo del cravattino al collo. Faceva molto caldo: oramai l'estate era dietro le porte e con essa anche gli esami G.U.F.O., pur essendo stati spostati a fine Agosto.
Ma quando caspita arriva la cena?!
Chiese anche sta volta a tutti e a nessuno, molto più nervosa del solito e non soltanto a causa del volume sul quidditch che era stata costretta a leggere.SPOILER (clicca per visualizzare)-1 Resistenza: post recupero malus 1/5
Celine ha con sé:
- Pozione dell'Euforia
- Divisa Leggera (+3 Destrezza per5049 post)
- Strategie Difensive nel Quidditch - Autore: Marcus Aelius (+2 Destrezza per76 post)
I suoi Punti e voti attuali sono:Voti
Difesa Contro le Arti Oscure: Scadente -> Accettabile
1. Incantesimi difensivi precedenti* (Finite incantatem, Expelliarmus, Rictusempra, Liberacorpus, Arania Exumai, Fantasma, Revelio, Proteus) A
2. Acromantula A
3. Gytrash A
4. Poltergaist A
5. Skurge A
6. Homenum Revelio A
7. Molliccio A
8. Riddikulus A
9. Marciotto A
10. Protego A
Erbologia:Oltre Ogni PrevisioneEccezionale
1. Piante X E
2. Piante XX E
3. Arbusti Autofertilizzanti E
4. Bubotubero E
5. Bulbo Balzellante E
6. Cavolo Cinese Carnivoro E
7. Cespuglio Farfallino E
8. Geranio Zannuto E
9. Funghi Allucinogeni E
10. Mandragola E
Incantesimi: Accettabile
1. Everte Statim
2. Mobiliarbus
3. Lumos Solem
4. Immobilus
5. Obscuro
6. Alerte Ascenderai
7. Descendo
8. Ferula
9. Aguamenti
10. Incendio
Pozioni: Accettabile
1. Drizzacapelli
2. Distillato soporifero
3. Pozione Occhiaperti
4. Pozione Fumogena
5. Aguzzaingegno
6. Pozione Calmante
7. Pomata di Bundinum
8. Pozione invecchiante
9. Antidoto ai Veleni Comuni
10. Sgonfiotto
Storia della Magia: Troll
Conosce le principali vicende storiche del mondo magico degli anni mille
Trasfigurazione: Oltre Ogni Previsione
1. Cucurbita
2. Reparifarge
3. Duro
4. Vera Verto
5. Ignis Algerus
6. Engorgio
7. Reducio
8. Gommosus
9. Transmuto Partialis
10. Vocatus E
Babbanologia:A,O, E
Conosce i luoghi più famosi del mondo babbano
Astronomia: Desolante
Conosce tutte le caratteristiche delle costellazioni, del Sole, della Luna e degli oggetti del profondo cielo.
Antiche Rune:S,A, O
Conosce l'alfabeto runico
Cura delle Creature Magiche:A,O, Eccezionale
1. Creature X: Glowbug, Horklump, Marmite, Puffola Pigmea, VermicoloO, E
2. Altre Creature XX ed Esseri*: Bundimun, Fata, Gnomo, Lumaca Carnivora, Ghoul, Jobberknoll, Nani*, Lepricano*, Goblin*, Ninfe dei boschi*, Elfo domestico*, Orco*O, E
3. AsticelloO, E
4. AugureyO, E
5. Cavallo AlatoO, E
6. MooncalfO, E
7. ClabbertO, E
8. ChizpurfleO, E
9. DiricawlO, E
10. PorlockO, E
Infine, Celine è vittima di un Malocchio, ma per evitare anacronismi non lo sa ancora.
Post malocchio: Fra 2CITAZIONECeline Baxter, le Stelle per il mese di luglio non sono dalla tua parte, infatti durante la lezione di Difesa-Trasfigurazione sei stata colpita da un malocchio, lanciato da un malintenzionato (o forse no?). Ogni 3 dei tuoi post, in qualsiasi role, ti capiterà di inciampare nei tuoi stessi piedi anche da ferma.
Sei vittima di un malocchio (una piaga con un malus Destrezza). Essa andrà via a fine mese oppure ruolando con uno Spezzaincantesimi o con un PG con Sapienza Arcaica per almeno 3 post per rimuoverlo (2 Punti Post a post per massimo 5 post)..
E il Sangue Chiamò |
