Felix Felicis ~ Harry Potter GdR

Posts written by Logan Lee Lynch

  1. .
    Logan
    Felix Token posseduti: 340
    Richiesta di accredito per completamento obbiettivo:
    - Segnala un bug o un refuso +3FT
    - Sei una vittima dello staff (sistemazione piano di studi nella scheda di Florence) +5FT
    - Dai il benvenuto ai nuovi iscritti +1FT
    Felix Token guadagnati: 9FT
    Felix Token totali: 349FT

    epppoi

    Felix Token Posseduti: 349FT
    Felix Token spesi: 240
    Richiesta di riscatto per il premio: 40 Punti Post per Florence
    Premio da attribuire al PG: link della scheda PG: Florencita

    Edited by Logan Lee Lynch - 13/4/2024, 15:11
  2. .
    Per il link, intendevo il nome del link perdonami...
    Per il servizio da tè serve quindi comprare il pedonolo e non il servizio da tè?
  3. .
    Logan Lee Lynch
    Acquisto:

    Sapienza Divinatoria
    - Visione del Passato > Livello XXX (14 PP)

    Sapienza Mentale
    - Occlumanzia > Livello X (50 Gal)
    - Oblivion > Livello X (50 Gal)

    Totale PP spesi: 14
    Totale Galeoni spesi: 100


    Note: mancano dei link
  4. .
    Logan Lee Lynch
    Negozio scelto: Wiseacre's
    Nome acquisto:
    - Sfera di Cristallo
    - Tarocchi
    - Pendolo
    - Servizio da Tè
    - Corredo per la preparazione dell'Atmosfera
    - Corredo per l'accensione del fuoco
    Prezzo: 50 + 50 + 35 + 50 + 50 + 25 = 260

    Note: apriamo le danze
  5. .
    C'è un piccolo bug nel codice di questa conoscenza + alcuni link # non funzionano!

    Segnalo pure che qui c'è forse un link sbagliato? Non dovrebbe rimandare al servizio da tè?

    Edited by Logan Lee Lynch - 12/4/2024, 21:44
  6. .
    La fretta con cui aveva rimediato una difesa per Callidus Rothschield aveva dato i suoi frutti in qualche modo e la vicinanza al mago gli permise di intercettare il suo sguardo su di lui. Durò brevemente, perché l'effetto di un incantesimo lo stordì così tanto da fargli perdere l'equilibrio.
    L'onda d'urto colpì Logan con forza, alla faccia che avesse appena dato una mano a Rothschield. Rialzandosi a metà, con sguardo confuso puntò verso il mago, che nonostante avesse un bersaglio puntato sulla fronte si trovava ancora lì, a mettere a repentaglio la salute di tutti.
    Ma c'era di più. Che qualcosa di strano stesse accadendo era chiaro dal momento in cui aveva messo piede in quella nuova sala, ma non poteva affermare con certezza cosa fosse. Solo l'avvertimento di Lulu Spark e della voce che aveva preso spazio in tutto l'edificio furono decisivi per la risoluzione del mistero: dei Jinn, qualunque cosa fossero, si stavano divertendo ad attaccarli.
    Poco ferrato sui Jinn e ancora meno sull'arte del combattimento, Logan doveva puntare tutto sull'improvvisazione e rispolverare le vecchie mosse di Quidditch, anche se sarebbe stato tutto molto più semplice a cavallo di una scopa.
    Un altro incantesimo aveva puntato Rothschield o comunque la loro direzione e Logan provò a lanciarsi contro il mago per toglierlo dalla traiettoria - e per togliercisi pure Logan stesso, in realtà. Scattando verso di lui, avrebbe pure tentato di prenderlo pure per un pinzo del suo abito o per un fianco, la prima cosa che gli sarebbe capitata a tiro, gettarlo a terra e poi spronarlo a filarsela nel più breve tempo possibile.

    Le sembrerà poco garbato, ma è il caso che se ne vada!
    Adesso!


    Da mezzo a terra, Logan avrebbe puntato poi la bacchetta contro la direzione degli attacchi, quello precedente che l'aveva costretto ad utilizzare un vassoio e quello dal quale aveva provato a fuggire lanciandosi a terra, così da creare un diversivo. L'inventiva scarseggiava e la prontezza mentale non suggeriva niente di meglio che un...

    Lumos Solem!

    Azione 1: Logan prova a spintonare Callidus per allontanarlo dagli incantesimi (Destrezza 17, Sapienza Fisica Rapidità 1/5)
    Azione 2: Logan usa Lumos Solem contro la direzione di 1d2 bersagli che puntano verso Rothschield (Percezione 18, perde 0,5 Fatica)

    Parametri Magici
    Acume 12
    Empatia 8
    Percezione 18
    Potenza 11
    Tecnica 14
    Volontà 12

    Parametri Fisici
    Destrezza 17
    Fatica 8 6 - 0,5 = 5,5
    Resistenza 8 6
    Salute 85 75

    Post 1/9 per i Malus -2 Fatica -2 Resistenza -10 Salute derivati da Ad Caelum
  7. .
    Annuncio role aperta QUI
    Nome PG: Logan
    PG richiesto: Acumen Animus Ars Numen Sensus Voluntas Intracciabile
    Numero di PG richiesti: più siamo, meglio è
    Tipo di role: free role
    Luoghi proposti: Diagon Alley
  8. .

    [Qualche giorno prima di questo evento...]

    OLTRE I CONFINI


    Era trascorso poco più di un anno dallo scoppio della guerra in Gabon, quando un collettivo di artisti magici rifugiati in Regno Unito si era riunito per sensibilizzare la popolazione britannica sul tema "cooperazione maghi-babbani" con una mostra fatta dalle loro opere ispirate allo scontro bellico che stava decimando i babbani.
    Il Gabon si era presto trasformato nell'emblema del modello da evitare per i Paesi che, dopo la redazione frettolosa dello Statuto di Non Troppa Segretezza, si erano dichiarati a favore della collaborazione tra le due realtà, magica e non. Ma come in ogni situazione, non esistevano solamente luci ed ombre, perciò i dissidenti erano fuggiti dal loro paese d'origine per trasmettere un messaggio positivo, che avrebbe dovuto spronare l'interesse estero su ciò che stava effettivamente succedendo in Gabon.

    Zola Makutu, Tariq Nkosi, Jafari Bemba e i fratelli Bwanga e Nzinga Kanda avevano già fatto il loro esordio in altre nazioni con la loro mostra "Oltre i confini", dove ci tenevano a sottolineare le atrocità di una guerra non combattuta da tutti. A Londra, avevano trovato uno spazio adatto in quel di Diagon Alley e quel giorno si sarebbe inaugurata la prima giornata della mostra aperta a tutti coloro che si interessavano delle questioni di politica estera e/o di arte magica.

    Le opere inserite nella lunga galleria rivestita di mattoncini racchiudevano raffigurazioni pittoriche, plastiche, spettacoli di incantesimi e una performance. Zola Makutu aveva portato Luce nel Buio, che grazie ad un gioco di Lumos e Nox riusciva a rappresentare una figura che tentava di scappare da qualcosa, così come Urla di Fumo, altra opera creata con una serie di incantesimi dove dei volti urlanti fatti di nebbia cercavano di prevaricare costantemente l'uno sull'altro.
    Bemba era un esperto di pittura e dopo i suoi studi ad Hogwarts si era specializzato in Francia, per poi tornare nel suo paese d'origine fino alla fuga. Tra le sue opere c'era Fuga, dove l'artista era riuscito a rappresentare delle vaghe figure intente a fuggire da degli incantesimi, scappando tra una cornice e l'altra, ma anche Annientamento e Distruzione, dove in entrambi i casi i soggetti continuavano a colare in continuo fuori dalla tela.
    Tariq Nkosi era un esperto di arte scultorea e le sue opere erano ricavate da materiali di fortuna o di riciclo, per poi essere opportunamente animati con un finissimo Piertotum Locomotor. Tra queste c'erano L'Ultimo Bacio, Il Prigioniero e Spazi Senza Confini.

    La più particolare e posta in fondo alla galleria era l'opera dei fratelli Kanda, entrambi presenti, seduti su due seggiole da interrogatorio e con un tavolo di fronte sulla quale era stata posta una bacchetta. La performance doveva coinvolgere il pubblico, che avrebbe dovuto afferrare la bacchetta e decidere se puntarla contro uno o l'altro.

    Chiunque avesse organizzato quel vernissage aveva pensato a tutto: dall'accoglienza in mostra con degli stuzzichini, a degli opuscoli sulla sensibilizzazione sul tema della cooperazione internazionale e alla collaborazione coi babbani, oltre a delle raffigurazioni tramite foto e articoli di giornale di vari quotidiani locali ed esteri sulla realtà dello scontro armato tra le due fazioni e le vittime che stava producendo.

    Logan non si era sottratto a quell'evento e tra una simulazione e l'altra, aveva indossato il suo coordinato blu migliore per l'occasione pur di approfondire l'argomento.

    Salve salve, ho preso spunto dalle Cronache dal Mondo Magico per giocare uno spunto in free role tra adulti, sperando possa piacervi come contesto per fare quattro chiacchiere (e ora vi taggherò tutti senza pietà: Acumen Animus Ars Numen Sensus Voluntas Intracciabile).
    Raccolta passiva di rane: 5
    • 1d5
      5
    • Inviato il
      9/4/2024, 11:11
      Logan Lee Lynch


    Edited by Logan Lee Lynch - 9/4/2024, 11:11
  9. .
    Più potente della paura, è la rabbia
    Eren: 6 post
    Logan: 6 post

    Eren
    FH: Il convalescente - Livello Facile
    • Premio: 5pp

    Logan
    FW: Il mammo adulto - Livello Facile
    • Premio: 1,5pp + 0,5 virtuoso

    Note: 11 rane catturate passivamente da Logan
  10. .
    Se c'era una remota possibilità che il dolore provato da Eren potesse diventare costruttivo anziché continuare a distruggere il giovane mago, probabilmente era ancora una chance remota, ma lo capiva. Aveva elaborato diversi tipi di dolore prima di allora, più o meno profondi, anche se non poteva empatizzare totalmente con il ragazzo.
    Lo osservava in silenzio. Ogni risposta nella sua mente diveniva priva di significato ogni volta che provava a schiudere le labbra per parlare, quindi lo lasciò sfogarsi per accigliare lo sguardo solamente quando il dubbio esistenziale prese forma con una frase in particolare.

    CITAZIONE
    Però non so più chi sono… se non questo.

    Non lo sei.
    Solo tu puoi dire chi sei. Ti hanno marchiato con la loro ideologia, non con la tua.
    Per favore, cerca di rammentarlo sempre.


    La voce si spense ancora prima di terminare quell'ultima frase. Logan aveva avuto le sue personali crisi di identità per ben altri motivi, e ancora cercava di prendere le misure, ma erano discorsi completamente diversi, che però avevano bisogno degli stessi consigli.
    Intanto, il lembo che copriva la ferita di Eren si sciolse dalla fasciatura e permise al Sensus di vedere quel marchio. Trattenne il fiato per qualche secondo.

    Tu non sei solo.

    Alzò una mano, porgendo il palmo verso l'alto per offrire ad Eren un appoggio per scendere. Era tempo di tornare dentro, così che il ragazzo potesse farsi rimettere la fasciatura.
    Che cosa avevano in mente quegli Alfieri Rossi non ne aveva idea. Logan era certo solamente del fatto che qualsiasi cosa stessero tentando di fare, avrebbero solo portato scompiglio in un mondo già di per sé scombussolato e privo di qualsiasi stabilità. Anziché salvare il salvabile, stavano solamente mandando alle ortiche quella coesione tanto ricercata tra maghi e streghe. Pensavano veramente di puntare alla supremazia di maghi sui Babbani, quando questi ultimi avrebbero potuto estirparli con niente? Sciocchi.
    Illusi.
    E pure incapaci di fare una semplice addizione.

    E Voldemort si è servito di un'ideologia ancora più antica per il suo fine, quando avrebbe potuto subire lo stesso trattamento che hanno riservato a te.

    Fece cenno con la testa per indicare la porta ed invitare Eren a seguirlo all'interno dei corridoi dell'ospedale, così da poterlo riaccompagnare in stanza. Sentiva che l'altro aveva bisogno che qualcuno gli stesse vicino in ogni momento, senza giudicare, solo per ascoltare quel mare in burrasca che si agitava dentro l'animo dello studente.

    Adesso, forse è tempo che ti rifacciano la fasciatura o qualche altra medicazione, quindi ti accompagno alla tua stanza, sperando che quando ci rincontreremo avrai qualche motivo per sorridere.

    In altre occasioni, Logan avrebbe detto che un bel faccino come quello di Eren non meritava espressioni tristi e lacrime. Quella volta optò per un sorriso abbozzato alla fine del discorso, che erano solo parole, quindi niente. Niente che potesse fare da balsamo a tutto quel dolore.

    [Chiusa]


    Rane: 3
    • 1d5
      3
    • Inviato il
      4/4/2024, 19:03
      Logan Lee Lynch
  11. .
    Era molto difficile per chiunque andare oltre la superficie dei semplici convenevoli con Logan, neanche avesse creato chissà quale barriera tra lui e gli altri. Conosceva molta gente, ma dire che qualcuno lo conosceva per davvero era impossibile e l’unica persona che si avvicinava di più ad un’amica era Donna Mason. Probabilmente era per questo che non avesse chissà quali grandi rapporti, ma le cose stavano per cambiare.
    Ora che non lavorava più al Tre Manici di scopa, la sua vita si era fatta piuttosto dinamica e gli incontri con molte più persone, le prime simulazioni ai tavoli, lo avevano spronato a diventare, progressivamente, sempre più una voce parlante che un orecchio teso e pronto all’ascolto.
    Le labbra di Logan si incresparono in un sorriso non appena Kristofer ringraziò Giove per il giretto. Conosceva l’Animus come scettico della Divinazione e si capiva perfettamente che l’altro non avesse la Vista, ma per il neo-diplomatico non era mai stato un problema. Kristofer apparteneva ad una fetta ben ampia di persone che non comprendevano e non credevano ai segni del futuro, eppure Logan non si sarebbe mai permesso di sottrarsi alla compagnia di quello scettico in grado di fargli tornare il buon umore anche solo con un arricciare delle sopracciglia.

    Fa piacere anche me ritrovarti.

    Si incamminò lungo la via al fianco del Magizoologo, seguendo più l’istinto che i piedi, ben sapendo che il percorso era praticamente guidato dalla stessa Hogsmeade, che non aveva molto da offrire, specie a quell’ora.

    Ho intrapreso la carriera da Diplomatico, ma come puoi immaginare sono alle prime armi. Solo allenamenti sulle chiacchiere.

    Aveva riassunto così in due parole il suo nuovo lavoro, che in effetti prevedeva lunghe ore di studio accompagnate alla pratica, alla quale era ancora, ovviamente, acerbo.

    Purtroppo non ho nulla di entusiasmante da raccontare al riguardo. Tu, invece, spero non sia stato assalito da centinaia di ranocchie!

    Non voleva neanche immaginare quale assurdo compito dovessero svolgere i Magizoologi in quel periodo per catturare quella piaga che si era abbattuta sul suolo britannico.

    Rane: 4
    • 1d5
      4
    • Inviato il
      4/4/2024, 08:22
      Logan Lee Lynch
  12. .
    Erano tante le cose che in quei poco più di vent'anni di vita Logan non si era ancora spiegato per davvero e andavano dal problema più complesso del "papà perché diamine fai soffrire la mamma?" a quello più sciocco del "chi ha deciso che il blu non si abbina con il nero?" - entrambi dilemmi che avrebbero potuto non farlo dormire la notte. In mezzo a tutto questo marasma di domande che affollavano la mente del neo-diplomatico, c'era indubbiamente pure la parte legata agli stati di sangue dei maghi, anche se non ci si era soffermato mai troppo. Aveva vissuto sempre con il privilegio-non-privilegio di essere un Purosangue, quando nessuna delle famiglie da cui proveniva faceva parte delle Sacre Ventotto, quindi anche lì c'erano dei grossi dubbi sul distinguere i Purosangue di serie A e quelli di serie B. Era cresciuto in un periodo abbastanza fortunato, dove il razzismo latente nella cultura magica non aveva fatto mai troppa breccia, o forse aveva dato per scontato che a pensarla in un certo modo fossero solo poche anime. Poi il problema più grande degli ultimi anni era stata la complessa vicenda dello Statuto di Non Troppa Segretezza, che ancora doveva essere limato e i danni contenuti, e i Babbani erano davvero problematici dal suo punto di vista. C'era molto da pensare e Logan aveva formulato già le sue opinioni in momenti di silenziosa riflessione, in solitudine, lontano da qualsiasi tipo di influenza.
    Immaginandosi già il decorso di quella conversazione, lasciò parlare Eren. Ne aveva visti di ubriachi, di pentiti, di irati, di folli d'amore e di odio da dietro il bancone del Tre Manici di Scopa e il comportamento dello studente non sembrava affatto diverso da nessuno di questi.
    Tirò i muscoli del viso per l'incredulità scoprendo di quel marchio e i suoi occhi si posarono sulla fasciatura sul braccio di Eren, senza mai staccarsi. Poi il volto si rilassò nel momento in cui l'altro smise di parlare e Logan attese qualche istante prima di prendere parola.

    No, non ho risposte per te. Non ce le ha nessuno.

    La sua voce era calma e piatta, ma velata di una certa amarezza.
    Fece qualche passo avanti per tornare ad appoggiarsi al cornicione, stavolta con i gomiti, intrecciando le braccia sopra il cordolo. Si perse a guardare quell'orribile panorama londinese. Non c'era molto da vedere da quella parte e si chiedeva come qualcuno potesse trovare del fascino nella capitale inglese, ma non era quello il momento per pensarci, quindi spostò lo sguardo verso Eren.

    Però permettimi l'osservazione.
    Poni il caso che il mondo sia in bianco e nero, dove da una parte ci sono le persone che credono nella supremazia del sangue puro e dall'altra tutto il contrario. Se entrambe le parti danno lo stesso valore alle stesse parole, vincerà sempre e solo una parte.


    Il tono della sua voce si addolcì improvvisamente, nonostante stesse facendo una riflessione profonda.

    Con questo voglio dire che se qualcuno ti ha marchiato come "sangue marcio", dovresti ricordarti che definisce molto di più chi è la persona che ti ha sfregiato che te.
    Quindi posso darti un consiglio più che una risposta.


    Gli occhi di Logan cercarono nuovamente il braccio di Eren, che indicò anche con l'indice della destra.

    Usalo come promemoria e non lasciare mai che sminuisca il tuo valore o la persona che sei.

    Nel provare ad abbozzare un sorriso consolatorio, Logan fece un breve scatto con le labbra e nell'istante successivo ritornò serio come non lo era mai stato. Era come se Eren gli avesse trasmesso un po' di quella rabbia che covava dentro e che si era manifestata con tutte quelle parole, con uno sfogo quasi forzato, ma di cui lo studente sembrava averne bisogno. Si era sempre preso cura degli altri, era tempo che qualcuno ricambiasse il favore.
    Per quanto non comprendeva appieno la situazione di Eren, non potendo entrare totalmente nei suoi panni, Logan ne aveva percepito il dolore sin dal primo istante e qualcosa si era mosso in lui, premendo su altro tipo di ferite, che erano ancora aperte.
  13. .
    Prendersi gioco del giovane ragazzo era stato più facile del previsto e Logan stava ancora sogghignando quando Eren cambiò il suo temperamento, ma il sorriso sottile sparì dal volto del mago alla svelta e mentre sosteneva il suo sguardo, Logan non poté fare a meno che deglutire un paio di volte qualche rospo per la vergogna. Altro che invasione di rane!
    Annuì un paio di volte e alzò la mano sinistra non appena Eren lo intimò ad andarsene, semmai fosse stato un giornalista. Sgranò le palpebre al pensiero di mettersi contro la sua amica Donna Mason, tanto capace quanto caparbia, ma ineguagliabile nel suo lavoro.

    Non sono del Profeta.
    Sono venuto a trovare un amico e poi sono uscito a prendere un po’ d’aria.


    Restò per un secondo a studiare la situazione e capire se Eren fosse propenso a credergli.

    Non volevo darti fastidio, ma non serve guardare il tuo braccio fasciato o le linee sulla tua mano per capire che ti è accaduto qualcosa di spiacevole. Ad occhio e croce, frequenti Hogwarts e durante il periodo scolastico ti trovi al San Mungo, che è un ospedale. E tu sei in pigiama.

    Sfiatò leggermente col naso, sperando di aver placato, anche solo per un poco, l’animo di Eren.

    Non ci vuole un genio, un veggente o un giornalista per capire che stai passando un brutto momento e sono solito consolare chi trovo in lacrime.
    Mi dispiace per qualunque cosa ti sia accaduta.


    Tacque, non tanto per paura di prendersi la Borbottite, ma per lasciare al ragazzo la possibilità di assimilare tutte quelle parole e comprendere se fossero o meno sincere, quindi si staccò dal cornicione e fece qualche passo sul terrazzo per allontanarsi. Non raggiunse la porta, non ancora, volendo dare una possibilità a quella conversazione.
    Si mise a guardare il cielo. Non c’era nulla da vedere in tutta quella fuliggine dovuta allo smog e ringraziava che a Bath il panorama fosse molto diverso, per quanto la città fosse popolata in maggior parte dai Babbani. Fece una smorfia con le labbra, non potendo cogliere segni dall’alto. Gli toccava puntare tutto sull’improvvisazione.

    Preferisci stare da solo o sfogarti con un estraneo?
    Giuro sul mio onore di non raccontare nulla alla mia cara amica Mason, sa ottenere da sola ciò che vuole. E tu hai bisogno dell’equivalente di un barista per parlare prima che la rabbia ti consumi, anziché alimentarti, sempre che ti vada bene un’ex cameriera.


    Guardò Eren in attesa del suo verdetto.

    Cattura rane passivamente: 1
    • 1d5
      1
    • Inviato il
      2/4/2024, 23:41
      Logan Lee Lynch
  14. .
    Benvenuto da qualcuno che appartiene alla tua stessa classificazione 🤣
    A quando la pizzata? 🥹
  15. .
    Una singola e rapidissima microespressione fece capolino nel volto di Logan. Riuscire a far emergere un sorriso, anche se non completamente, dal viso straziato di quel ragazzo non lo riteneva affatto semplice, eppure c'era riuscito e se da una parte gongolava per i propri successi, dall'altra c'era solo incredulità e meraviglia. Era un pensiero complesso, difficile da tradurre a parole, quindi era diventato un breve arricciare delle labbra accompagnato allo scatto del viso e delle sopracciglia. Sorrise appena quando Eren confessò sarebbe stato divertente mandare in frantumi lo Statuto di Non Troppa Segretezza con una ciabatta, ma tenne per sé che quello avrebbe sicuramente peggiorato la sua esperienza nel nuovo lavoro.

    Diciamo che me la cavo con la Divinazione...

    Fece un'occhiolino ad Eren e sorrise, così in un attimo sparì tutta la modestia espressa a parole, ma Logan ritornò immediatamente a fare le sue considerazioni sulla mano del ragazzo, osservandone brevemente qualche linea e aprendo le dita a casaccio. Per chi lo conosceva, sapeva che non stesse facendo sul serio, peccato che non lo conosceva nessuno sotto quel punto di vista così bene da capire quale fosse la verità e quale l'inganno.
    Tracciò con l'indice una linea col polpastrello sul palmo sinistro di Eren e poi puntò lo stesso più volte sul bordo della mano.

    Ecco, almeno ora so che non morirai oggi e non volevi buttarti per davvero.

    Gli riconsegnò la mano, tutta integra, poi si appoggiò al cornicione che faceva da ringhiera al terrazzo con la schiena, strinse le braccia davanti a sé e intrecciò le gambe, accavallandone una sull'altra. Con la testa voltata verso destra, poteva guardare Eren dal basso.

    E so che ti è accaduto qualcosa di brutto, molto brutto.

    Finse nuovamente di saperla lunga sul fatto di Eren e indicò la mano concessa poco prima dal ragazzo, puntandola con il naso. Gli bastò allungare il collo un paio di volte, come a far intendere che aveva visto tutto con quella brevissima lettura, quando neanche i più bravi Divinatori del pianeta riuscivano a fare qualcosa del genere per davvero.
    Se quel cornicione li avesse separati, forse Logan avrebbe creduto veramente di essere ancora al Tre Manici di Scopa a servire Burrobirre, quando probabilmente il cocktail più invitante lì vicino era un siringone col quale avevano estratto del liquido da una delle pustole di Fiònn, ma meglio non provare.

    Rane catturate passivamente: 2
    • 1d5
      2
    • Inviato il
      2/4/2024, 20:16
      Logan Lee Lynch
332 replies since 11/10/2022
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