Attacchi del 10 Marzo 2024

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    Sala 9


    Gli occhi nocciola rimasero fermi a scrutare la ferita di Christian, stavolta per vederla evaporare in una nube di fumo nero più che per accertarsi di ciò che era accaduto fra le mura di Hogwarts poche ore prima.
    Eppure, la nube nera sembrava non arrivare, facendosi attendere come una sposa nel giorno del suo matrimonio. L'attesa stava alimentando un'agitazione palpabile nel suo sguardo, e fu proprio a causa di quella stessa agitazione che pensò alla peggiore delle ipotesi: aveva sbagliato qualcosa nella somministrazione della Pozione d'Oro.
    Cercò di rimanere calma per non fare spaventare Christian, ma i suoi timori parvero avere conferma nell'istante in cui vide il rosso ricominciare ad apparire sulla pelle martoriata del Serpeverde. Era talmente assorta nel terrore da non avere neanche fatto sue le parole di Christian, parole importanti e decisamente inaspettate.
    Lo fissò per qualche istante in silenzio, fino a comprendere il significato della sua affermazione: quella ferita era scaturita necessariamente dall'attacco di qualcuno, che quel qualcuno avesse anche cercato di celare le sue tracce? Il pensiero era opprimente e oltremodo disturbante, ma a quel punto non se la sentiva di escludere alcuna traccia a priori.

    Cosa te lo fa pensare?

    Chiese intanto, afferrando con la mano la boccetta di Pozione d'Oro cercando di mostrare disinvoltura, come fosse normale dover ritornare sui suoi passi e ripetere anche soltanto in parte l'operazione.
    Le dita sottili si poggiarono di nuovo sulla sua pelle, pronta ad agire nuovamente sulla Maledizione prima che l'ustione tornasse ancora una volta a farsi sentire con tutta la sua potenza.

    Hai un vuoto di memoria?

    Continuò a chiedere, stavolta senza guardarlo poiché concentrato a versare un'altra goccia di Pozione d'Oro sulla ferita, convinta di averne utilizzate soltanto nove anziché dieci la volta scorsa.

    Potrebbe essere normale, dopo il trauma che hai subito.

    E quindi non avere nulla a che vedere con una manipolazione magica. In realtà, Mikal, stava cercando soltanto di farlo parlare e distrarlo dal suo intervento, sperando intanto di vedere il fumo nero emergere dalla scritta Traditore.

    Riprovo a curare la maledizione!


    Rane catturate passivamente: 3
    • 1d5
      3
    • Inviato il
      21/3/2024, 09:32
      Mikal Levischmiedt
     
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    [Sala 12 - Lesioni da Incantesimi e Traumi da Pozioni – h. 20:17]

    CITAZIONE
    Caso n°1 – Codice XXX: Celine Baxter
    17 anni, Nata Babbana. Colpita da Schiantesimo, presenta una ferita al braccio recitante le parole “Nata Babbana”, causate in tutta probabilità dall'utilizzo di Flagrante (maledizione oscura). Porta con sé i segni di una Maledizione e di un'Ustione di I grado.

    Sospirò di sollievo, la soddisfazione scritta sul viso, Reagan era felice di aver avuto successo anche nella cura delle ustioni della Grifondoro. Guardò ancora per un paio di secondi la ragazza: provava pena per lei, così giovane eppura già conosceva la parte più malvagia e buia di questo mondo, era già a conoscenza di quanto possa essere crudele la razza umana, e il Medimago non poteva far altro che sperare per il meglio: per lei e il suo futuro. Scivolò fuori dalla stanza e, ad attenderlo una donna anziana che camminava su e giù, con seduto su una sedia a leggere il giornale, un uomo di mezza età che identificò come il padre della ragazza. La donna era forse la nonna?

    Signor Baxter? Sua figlia sta bene, la procedura è andata a buon fine. Le resta solo di riposare.

    Con un sorriso finale rivolto all’uomo e alla donna, Reagan si incamminò lungo il corridoio, altrimenti nel caso essi avesse delle domande da porgli sarebbe rimasto a sanare tutti i loro dubbi. Aveva un’altra paziente da esaminare e aveva la sensazione che quella giornata non sarebbe finita tanto presto.

    [Sala 4 - Lesioni da Incantesimi e Traumi da Pozioni – h. 21:04]

    CITAZIONE
    Caso n°3 – Codice XX: Cursa Zabini
    17 anni, Purosangue. Colpita alla gamba da Confringo (maledizione oscura). Presenta i segni di una Maledizione e di una Lesione all'orecchio. Le ferite sembrano essere marginali.

    Fu con un sorriso sollevato che Reagan constatò la buona riuscita della cura a cui aveva sottoposto la lesione all’orecchio della Serpeverde. Rispetto al fallimento di prima, questa riuscita positiva ebbe l’effetto di dargli una spinta di fiducia, che sperava non venisse abbattuta dal secondo fallimento della cura della Maledizione. Si spostò di nuovo verso la gamba della Zabini e, con un cenno accompagnato da un sorriso rivolto alla ragazza, versò 10 gocce di Pozione d’Oro sulla ferita. Stette ad osservare attentamente come si comportava il liquido, consapevole che se avesse fallito di nuovo, il progresso che era riuscito a compiere precedentemente sarebbe andato sfumato, e ci sarebbe state delle conseguenze per la sua paziente, cosa che lui voleva evitare a qualsiasi costo. Queste ragazze avevano già sofferto abbastanza, e lui non voleva esserne la fonte di altra. Non sarebbe riuscito a vivere con la sua coscienza.

    Sapienza Medimagica [7]
    1. Chirurgo - Livello 3
    2. Terapista - Livello 2
    Ho acquistato due livelli per Pozione d'Oro e un livello per Antidoti ai Veleni Non Comuni, i quali converto rispettivamente in Chirurgo e Terapista, qui

    Celine Baxter

    Maledizione - Successo
    CITAZIONE
    Maledizione
    La maledizione è una condizione magica e oscura che lede la salute del malcapitato da un punto di vista fisico, emotivo o mentale. E' necessario eliminare la maledizione dal corpo del paziente prima di poter debellare del tutto le sue conseguenze fisiche, altrimenti continueranno a manifestarsi a prescindere dalle cure apportate.

    Classificazione
    XXXXX

    Rimedio
    • Annullamento della Maledizione (Spezzaincantesimi)
    • Dieci gocce di Pozione d'oro sulla ferita o diluite in un bicchiere di acqua distillata se interne oppure uso di Vulnera Sanentur
    • Cura delle restanti sintomatologie

    Azioni:
    1. Somministrate 10 gocce di Pozione d'Oro sulla ferita

    Esiti Positivi: 16 (Tecnica) + 8 (Chirurgo - Livello 3) + 1 (Classificazione) = 25

    Ustioni I Grado - Successo
    CITAZIONE
    Ustioni
    Le ustioni sono lesioni alla pelle o ai tessuti sottostanti causate da esposizione al calore, sostanze chimiche, elettricità o radiazioni. I sintomi possono includere dolore, rossore, vesciche, gonfiore o perdita di pelle.
    Le ustioni sono classificate in base alla loro profondità e alla gravità del danno tissutale:
    • Ustioni di primo grado: coinvolgono solo lo strato esterno della pelle (epidermide). Sono caratterizzate da arrossamento, dolore e lieve gonfiore.

    Rimedio I Grado

    Classificazione
    XX

    • Passa spontaneamente dopo 20 post
    • Passare Lozione Lenitiva sulla zona ustionata
    • Versare tre gocce di Sgonfiotto sulla zona ustionata
    • Versare polvere di Ashwinder sulla ferita
    • Ferula
    • Riposo di 5 post

    Azioni:
    1. Passata la Lozione Lenitiva sulla zona ustionata
    2. Versate 3 gocce di Sgonfiotto sulla zona ustionata
    3. Versare polvere di Ashwinder sulla ferita
    4. Ferula [Conoscenza Scolastica Medimagica]
    5. Riposo: 0/5

    Esiti Positivi: 16 (Tecnica) + 13 (Terapista - Livello 2) + 2 (Classificazione) = 31


    Cursa V. Zabini

    Maledizione - Insuccesso possibilità di ritentare dopo la cura di un altro sintomo
    CITAZIONE
    Maledizione
    La maledizione è una condizione magica e oscura che lede la salute del malcapitato da un punto di vista fisico, emotivo o mentale. E' necessario eliminare la maledizione dal corpo del paziente prima di poter debellare del tutto le sue conseguenze fisiche, altrimenti continueranno a manifestarsi a prescindere dalle cure apportate.

    Classificazione
    XXXXX

    Rimedio
    • Annullamento della Maledizione (Spezzaincantesimi)
    • Dieci gocce di Pozione d'oro sulla ferita o diluite in un bicchiere di acqua distillata se interne oppure uso di Vulnera Sanentur
    • Cura delle restanti sintomatologie

    Azioni:
    1. Somministrate 10 gocce di Pozione d'Oro sulla ferita

    Esiti Positivi: 16 (Tecnica) + 8 (Chirurgo - Livello 3) + 1 (Classificazione) = 25

    Lesioni all'orecchio - Successo
    CITAZIONE
    Lesioni all'orecchio
    Si tratta di lesioni all'apparato uditivo causate da repentini cambi di pressione atmosferica, come quelli che si verificano durante un'immersione subacquea, al seguito di un'esplosione o un volo su scopa. Può causare sintomi come dolore auricolare, udito offuscato, vertigini e sanguinamento.

    Classificazione
    XXXX

    Rimedio
    • Non passa spontaneamente
    • Con una Pompetta Ematica tirare dall'orecchio tutto il sangue in vista
    • Versare nell'orecchio tre gocce di essenza di purvincolo
    • Riempire l'orecchio con la Cera di Glumbumble per tappare la ferita e fermare momentaneamente l'emorragia. Dopo qualche minuto il paziente smetterà di provare dolore e vertigini ma il suo udito dall'orecchio colpito rimarrà assente finché la cera non si scioglierà (10 post del PG).
    • Aspettare che la cera si sciolga
    • Manovra di Valsalva per fare uscire tutta la cera dall'orecchio

    Complicazioni
    Per ogni post che fa, e per i 10 successivi al termine della procedura di guarigione, Il PG lancia 1d5 e perde ONGame cera di glumbumble dal naso, con tanto di difficoltà respiratorie se 1

    Azioni:
    1. Estrazione con Pompetta Ematica del sangue nell'orecchio
    2. Versate 3 gocce di Essenza di Purvincolo nell'orecchio
    3. Riempito l'orecchio con Cera di Glumbumble per fermare l'emorragia
    4. Attesa per lo scioglimento della cera
    5. Effettuata la Manovra di Valsalva per far uscire la cera

    Esiti Positivi: 16 (Tecnica) + 8 (Chirurgo - Livello 3) + 1 (Classificazione) = 25

    CITAZIONE
    Maledizione
    La maledizione è una condizione magica e oscura che lede la salute del malcapitato da un punto di vista fisico, emotivo o mentale. E' necessario eliminare la maledizione dal corpo del paziente prima di poter debellare del tutto le sue conseguenze fisiche, altrimenti continueranno a manifestarsi a prescindere dalle cure apportate.

    Classificazione
    XXXXX

    Rimedio
    • Annullamento della Maledizione (Spezzaincantesimi)
    • Dieci gocce di Pozione d'oro sulla ferita o diluite in un bicchiere di acqua distillata se interne oppure uso di Vulnera Sanentur
    • Cura delle restanti sintomatologie

    Azioni:
    1. Somministrate 10 gocce di Pozione d'Oro sulla ferita

    Esiti Positivi: 16 (Tecnica) + 8 (Chirurgo - Livello 3) + 1 (Classificazione) = 25

    Invasione di rane: 4
    • 1d5
      4
    • Inviato il
      21/3/2024, 15:28
      Reagan L. Alvey
     
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    Il Narratore
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    L'uso del DolorFast sulle gravi ustioni di Eren lo avrebbe aiutato a sopportare meglio il resto delle operazioni invasive del Medimago Bulstrode: nel giro di pochi istanti cadde in un sonno profondo che lo avrebbe condotto al di là del dolore.
    Kester poté così operare in tranquillità, passando dall'uso dello Spruzzino Salino per disinfettare le ustioni al resto dei passaggi previsti, tutti molto complicati.
    Il processo di cura delle Ustioni di III Grado durò circa mezz'ora e, prima di lasciar riposare la ferita con Ferula, Kester avrebbe potuto operare sulle Vesciche e sulle Bolle di Sangue senza temere il risveglio di Eren.

    Mikal, accorgendosi dell'errore nella somministrazione della Pozione d'Oro, corse subito ai ripari: ne versò un'ulteriore goccia sulle ferite di Christian, osservando finalmente il fumo nero abbandonare la pelle, segno che la maledizione fosse stata scardinata.
    A questo punto, non le restava che curare le vesciche e anche l'inizio di ustione sulla carne del Serpeverde sarebbe sparita.

    Reagan, accorgendosi anche lui dell'errore nella somministrazione della Pozione d'Oro, riuscì ad occuparsene dopo avere curato la lesione all'orecchio della ragazza: il fumo nero emerse dalla ferita alla gamba, indicando la sconfitta della maledizione lasciata da Confringo.
    La notizia della buona riuscita delle operazioni di Cursa arrivarono tempestivamente in sala d'attesa.



    Kester, per velocizzare il processo l'esito positivo è valso per ogni passaggio della cura dell'ustione di terzo grado: puoi narrare autoconclusivamente il successo di ogni mossa successiva nel tuo prossimo post e procedere a curare le Vesciche o le Bolle. Anche in questi casi, il dado lanciato varrà per ogni passaggio della cura, passaggi che potrai narrare in un unico post a sintomo.
    Eren recupera il 50% della Salute persa, per un totale di 8,5 Punti Salute.

    Mikal, riesci a curare la maledizione. Devi adesso curare le vesciche.
    Anche per te vale un solo dado per tutti i sintomi, di cui potrai narrare le cure in un solo post.

    Da questo momento, ogni volta che fallirete nella cura di un sintomo avrete un bonus di +1 al tentativo successivo

    Reagan, riesci finalmente a curare la maledizione di Cursa, che adesso è ufficialmente guarita: prima di lasciare il San Mungo dovrai svolgere 10 post qui anche con PG studenti che hanno avuto il consenso (autoconclusivo) di venirti a trovare il giorno dopo l'operazione. Durante questi 10 post devi aspettare lo scioglimento della Cera di Glumbumble dall'orecchio.
    Dopo di che, potrai aprire nuove role e partecipare agli eventi ambientati successivamente al 10 marzo senza più alcun malus.
     
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    Grifondoro
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    [Sala 1]



    Lo sbuffo di fumo nero che si sollevò dal braccio ferito, fece trasalire Eren che spostò immediatamente lo sguardo allarmato sul viso di Kester in cerca di una spiegazione, non ci volle molto perché la trovasse nelle parole del medimago e comprendesse che quella reazione fosse normale, ma la parola “maledizione” pronunciata da lui, lo gettò ancora una volta nello sconforto più totale. Chiuse gli occhi mentre un senso violentissimo di nausea lo assaliva, sicuramente non c’entrava proprio nulla con i sintomi reali che aveva in seguito a ciò che aveva subito, ma il ribrezzo che provò in quel momento si concretizzò in una morsa che dallo stomaco salì a chiudergli il respiro.
    Cercò di concentrarsi su altre cose. Le fiale svolazzanti, la faccia di Kester, l’ago della siringa che si infilò oltre la pelle bruciata dove inevitabilmente poteva ancora leggere in rosso sangue vivo quello che era il suo marchio.
    La sensazione dell’ago che si insinuava nella pelle martoriata non fu piacevole nemmeno un po' viste le condizioni in cui versava il braccio, ma quello che fece rotolare nuove lacrime verso il cuscino mentre seguiva quei passaggi con lo sguardo, non fu quell’aggiunta di dolore su dolore, fu la consapevolezza che ciò che aveva visto scritto a fuoco sulla sua pelle, non era stata un’allucinazione dovuta allo schiantesimo che lo aveva colpito.
    Le palpebre intanto si erano fatte più pesanti, ed il dolore stava sparendo, forse non si rese conto nemmeno di essersi addormentato e quando chiuse gli occhi nonostante le ciglia umide di lacrime, tutti i muscoli del suo corpo si rilassarono. Il respiro si fece regolare ed Eren improvvisamente si ritrovò altrove e completamente ignaro di quello che stava succedendo al suo corpo. Libero dal dolore e in pace, almeno per un po'.

    Alzò il volto in direzione di un bellissimo cielo azzurro, non ci mise molto a comprendere che si trovasse sull’alta scogliera irlandese a picco sul mare dove si trovava casa sua.
    Si mise seduto sull’erba, per godersi la sensazione del vento fresco sul viso, il faro di Howth non era troppo lontano tanto che sentiva chiaramente la radio gracchiare vecchie canzoni di Celestina Warback. Sapeva che dentro casa anche se non la vedeva, c’era Doreen alle prese con il calderone e qualche intruglio dei suoi.
    Stava così bene lì seduto sull’erba, aveva la sensazione che nulla potesse andare per il verso sbagliato ora che era a casa.
    Il verso di un gabbiano gli riempì le orecchie, lo vide planare sopra la sua testa, su in alto nel cielo, completamente libero ed elegante.
    Ma qualcosa interruppe il suo volo, cadde di peso con un tonfo, sull’erba.
    Eren inorridì e si alzò per correre a vedere cosa fosse successo a quel bellissimo gabbiano che ora giaceva morto sull’erba verde.
    Non riusciva a capire nemmeno perché il suo bellissimo piumaggio bianco stesse sfumando fino a diventare nero come la notte più buia.
    Anche il cielo cambiò. Divenne scuro, poi nero.
    Arretrò di un passo soltanto, il vento si alzò più forte quasi come se stesse cercando di spingerlo giù dalla scogliera.

    EREN!!! EREN CORRI!! VATTENE!

    Era un sogno, un incubo, ma lui non corse via.

    PAPÀ!! CHE SUCCEDE?
    SCAPPA EREN! CORRI!


    E lui corse. Ma non per scappare, Eren corse verso suo padre, sguainando la bacchetta. Ma più correva, più si rendeva conto che non riusciva a raggiungerlo.
    La casa poco distante, prese fuoco all’improvviso.

    MAMMA!! NOOOOOOO!

    Si gettò contro la porta in fiamme.

    [Esterno sala 1]



    All’esterno della sala 1 i genitori di Eren avevano smesso di discutere animatamente e stavano entrambi aspettando notizie in un silenzio religioso quando apparve Donna Mason.
    Gli ex coniugi McCall si guardarono in faccia.
    Doreen forse avrebbe anche avuto qualcosa da dire, dalle mancate condoglianze, -o congratulazioni magari!- all’intervento delle due madri purosangue evidentemente intenzionate a bloccare l’avanzata delle giornalista, scenetta davanti alla quale i genitori di Eren rimasero in silenzio, ad osservare.
    Nessuno dei due disse nulla, ma forse la presenza della rappresentante della gazzetta del profeta fu l’ennesimo rimarcare la gravità della situazione. A questo punto, Doreen, abbassò il capo ed in modo molto composto lasciò che le lacrime finalmente rotolassero giù sul viso fino al mento, mentre il suo ex marito le posò una mano sulla spalla tremante di rabbia e sconforto e la strinse, forte.

    Si riprenderà, Doreen... Nostro figlio è un guerriero.

    Colin cercò di confortarla anche se nel suo sguardo si poteva notare infinita apprensione nonostante cercasse di tenere duro, forse nemmeno lui era totalmente sicuro di quello che aveva detto, quantomeno della prima parte della sua frase. Suo figlio era un guerriero e lo sapeva, ma la cosa in quel momento non era di conforto, non quanto aveva sperato Colin.

    Magari invece dovresti riportarlo in Giappone.
     
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    Sala 9


    Fumo Nero.
    Una gioia immensa riempì il suo cuore non appena lo vide fuoriuscire dalla ferita, rallegrandosi come non accadeva da tempo. La maledizione era stata infatti finalmente scardinata, il che voleva dire soltanto una cosa: Christian si sarebbe ripreso del tutto. Bastava soltanto portare a termine le cure previste e lasciarlo riposare per qualche ora.
    Mentre aspettava che il ragazzo spiegasse il suo punto di vista in merito alla perdita di memoria, Mikal iniziò a preparare l'occorrente per trattare le Vesciche, l'ultima barriera da superare per arrivare alla salvezza. Il suo cuore era più leggero, sperando che ciò bastasse per reggere la pressione di quell'incontro.

    Ad ogni modo, avvertirò chi di dovere non appena avremo finito.
    Adesso, però, bevi questo.


    Gli passò una boccetta scura recitante la parola “DolorFast”, spiegandogli che lo avrebbe reso immune dal dolore per il tempo che Mikal avrebbe impiegato a prendersi cura di quelle bolle fastidiose. Assumendola, Christian si sarebbe infatti addormentato nel giro di pochi istanti, consentendole di operare senza preoccuparsi di fargli del male.
    Con uno sventolio di bacchetta, portò la pompetta sterilizzante vicino le vesciche, per poi premere leggermente lo strumento fino a far fuoriuscire il liquido con il quale sterilizzò le ferite. Sarebbe quindi toccato allo Spruzzino Salino fare la stessa cosa, bagnando le bolle con una speciale soluzione mineraria utile ad allontanare le infezioni.
    Con un sospirò, Mikal avrebbe portato le dita sottili verso la scatola contenente le Caramelle Gelanti, preparandosi al gelo che ne sarebbe derivato: non si trattava di una sensazione piacevole, ma d'altronde non poteva esimersi dal farlo. Una volta sciolta in bocca, la Medimaga soffiò sulle vesciche, aspettandosi di vederle gelare sotto al suo sguardo. Se fosse rimasto sveglio, a quel punto Christian avrebbe sentito il dolore del ghiaccio sulle bolle ustionanti in tutta la sua potenza.
    Concluse quindi come aveva iniziato: con la Lozione Lenitiva, che spalmò delicatamente sulla scritta di sangue, stavolta senza soffermarsi sulle lettere. Infine, aiutandosi con un legno piatto, chiuse la ferita con una dose di Cera di Glumbumble, che nel giro di qualche ora avrebbe fatto il suo effetto.
    L'ultimo passo consisteva nel coprire le ferite con una fascia evocata per mezzo di Ferula, ma l'avrebbe fatto soltanto una volta appurato di non aver dimenticato nulla.

    Curo le vesciche, ma evoco Ferula soltanto se non ci sono errori!


    Rane catturate passivamente: 3
    • 1d5
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      23/3/2024, 16:18
      Mikal Levischmiedt
     
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    Nel vedere il Grifondoro McCall crollare sotto gli effetti della Pozione DolorFast, sempre impareggiabile in simili circostanze, Kester si prese il suo dovuto tempo per agire intervenendo con i successivi passaggi: appellò a sé una fiala di Pozione Mangia-Morte, la versò sulla porzione di pelle interessata del bersaglio e si rassicurò dell'esito sperato quando vide la magia fare effetto come si doveva; sguainò meglio la bacchetta ed evocò delle bende da far appoggiare sull'area con un Ferula non verbale, al fine di lasciar agire la magia infusa in esse; dopodiché le rimosse e appellò a sé un'altra fiala, stavolta con l'etichetta riportante Lozione Lenitiva, che versò con cautela sulla zona ustionata; in quel modo, mise da parte la fiala vuota accanto alle altre sul carrello e appellò a sé un barattolo ermetico contenente la Polvere di Ashwinder, che procedette a far versare con parsimonia sulla ferita al fine di vedersi creare qualcosa di simile a uno strato annerito; toccò al penultimo passaggio - non uno dei suoi preferiti, pur con tutti i pro del caso poiché a suo modo lo trovava abbastanza poco igienico, tuttavia fintanto funzionava... - che comportò l'ingerire una Caramella Gelante e soffiare in seguito sulla zona ustionata; infine prese un tubetto contenente la Cera di Glumbumble che cercò di versare unicamente sulla zona ustionata, senza intaccare in modo specifico sulle Vesciche e sulle Bolle di Sangue, su cui sarebbe intervenuto poco più in là.

    Si sbarazzò degli oggetti vuoti dal carrello riponendoli nel loro posto, poi si avvicinò nuovamente a Eren e lo osservò attentamente per accertarsi che fosse ancora vittima degli effetti di DolorFast, la prospettiva che potesse risvegliarsi di punto in bianco nel bel mezzo dell'operazione non era da escludere a priori. Poteva capitare ed era successo a qualcuno per le più disparate ragioni, solo che in quel caso era auspicabile non avvenisse ciò visto il tipo di sintomi che un ragazzo giovane come McCall aveva subito. Agitò la bacchetta e una Pompetta Sterilizzante giunse subito da lui, svolazzandogli intorno per qualche secondo prima di focalizzarsi sul paziente e iniziare intanto a pulire le zone ricoperte dalle vesciche. Toccò allo Spruzzino Salino che impugnò direttamente con la mano libera, premurandosi di idratare l'area come si doveva. Poi, avendo già mangiato la Caramella Gelante fino a qualche minuto prima, si premurò di soffiare laddove era richiesto, anziché sprecare altri medicinali se poi funzionava ancora comunque. Sulle vesciche congelate. infine, applicò la Lozione Lenitiva e la Cera di Glumbumble. Era meglio che tutto procedesse nel verso giusto, ché a quel punto restavano soltanto le Bolle di Sangue e un ultimo Ferula prima di lasciare recuperare effettivamente le forze al Grifondoro.

    Finisce di trattare narrativamente l'Ustione di III grado:
    CITAZIONE
    • Somministrare DolorFast
    • Uso dello spruzzino Salino
    • Uso della Pozione Mangia-Morte
    • Applicare Ferula e lasciare fare effetto per 3 post del PG
    • Passare Lozione Lenitiva sulla zona ustionata
    • Versare polvere di Ashwinder sulla ferita
    • Il Medimago mangia una Caramella Gelante e soffia sull'ustione
    • Applicazione della Cera di Glumbumble

    • Ferula
    • Riposo di 10 post

    E passa poi al sintomo Vesciche:
    CITAZIONE
    • Fare attenzione a non perforare le veschiche
    • Somministrazione di Dolorfast
    • Pulire la zona colpita con Pompetta Sterilizzante
    • Idratare con Spruzzino Salino
    • Il Medimago mangia una Caramella Gelante per soffiare vento gelato sulle bolle e congelarne così la pelle esterna per evitarne la rottura
    • Applicare sulle vesciche congelate Lozione Lenitiva e Cera di Glumbumble

    • Coprire con Ferula

    Kester ha tutte le Conoscenze Avanzate Medimagiche al 3° Livello e 20 Tecnica.
     
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    Mikal poteva stare tranquilla: il peggio era ormai passato e Christian si sarebbe ripreso senza ulteriori problemi, dopo che la sua ferita sarebbe stata lasciata riposare con Ferula.Anche le vesciche, infatti, erano state curate senza sorprese, dando un po' di pace al Serpeverde.
    Ciò che invece lo avrebbe tormentato in eterno sarebbe stata la cicatrice sull'Avambraccio recitante la scritta Traditore: questa sarebbe rimasta visibile ancora per un po', per poi schiarirsi del tutto col tempo. Al tatto, tuttavia, le lettere che la componevano sarebbero rimaste percepibili in eterno.

    Kester continuava spedito nella guarigione di Eren: dopo aver trattato correttamente la Maledizione e le Ustioni, era arrivato il turno delle Vesciche. Con pazienza e dedizione, il Medimago riuscì infatti a sanare le piaghe e a dare al Grifondoro il sollievo meritato.
    Prima di lasciarlo riposare, tuttavia, rimanevano da curare le Bolle di Sangue.


    Mikal, riesci a curare anche le Vesciche di Christian, che adesso è ufficialmente guarito.

    Christian, prima di lasciare il San Mungo dovrai svolgere 5 post di convalescenza qui anche con PG studenti che hanno avuto il consenso (autoconclusivo) di venirti a trovare il giorno dopo l'operazione.
    Dopo di che, potrai aprire nuove role e partecipare agli eventi ambientati successivamente al 10 marzo senza più alcun malus.
    Per 1 mese OFFGame a partire da oggi, inoltre, la tua cicatrice rimane visibile. Allo scadere del mese, invece, potrai aggiungere quanto segue alla descrizione del suo aspetto:

    CITAZIONE
    Una cicatrice recitante la scritta “Traditore” gli è stata inflitta dagli Alfieri Rossi in un attacco congiunto del 10 Marzo 2024.
    Essa è ormai quasi del tutto invisibile all'occhio ma ancora percepibile al tatto, lettera dopo lettera.

    Kester, riesci a curare anche le Vesciche di Eren. Devi adesso curare le Bolle di Sangue.

    Tutti i Medimagi: per questa role ottenere 2 Punti Post a post e 5 Galeoni a post.
    Reagan L. Alvey

    Tutti i Maledetti: avrete 15 giorni di tempo OFFGame extra per indagare sui fatti del 10 Marzo. I 15 giorni partiranno dal vostro ultimo post di riposo al San Mungo. Ciò significa che soltanto per voi, le tracce magiche o altre tracce rimarranno disponibili 15 giorni in più rispetto agli altri.
    Celine Baxter


    Edited by Lulu Sparks - 25/3/2024, 09:36
     
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    Nel vedere le Vesciche trattate come si doveva riuscendo ad ogni passaggio, anche se restava ancora l'ultimo passaggio effettivo che comportava il coprire tutte le zone interessate con le bende evocate di Ferula e lasciar riposare, quantomeno poté concentrarsi su sintomo dopo sintomo e toccava all'ultimo, cioè le Bolle di Sangue che vedeva chiaro in prossimità della firma marchiata a fuoco. Avendo già somministrato il DolorFast e vedendo il Grifondoro McCall ancora nel pieno del riposo, passò direttamente alla Pompetta Sterilizzante che fece svolazzare in direzione delle bolle, ordinando di spruzzare e pulire la zona colpita. Solo quando l'oggetto portò a termine il suo dovere, riprese in mano lo Spruzzino Salino con la mano libera e si assicurò di fornire una barriera idratante sulle bolle, dopodiché dovette ingerire un'altra Caramella Gelante ché sentiva la bocca non più tanto fresca o gelata, soffiando di conseguenza sulle bolle e congelandone la pelle esterna. Si pulì le labbra con l'aiuto della bacchetta al fine di rimuovere qualsiasi residuo, anche di ghiaccio, e infilò i guanti sterilizzanti su per le mani prima di prendere una siringa magica dal carrello accanto e drenare pian piano il sangue, una bolla dopo l'altra, finché non lo fece con tutte quante e fu necessario a quel punto lasciar stare la siringa per procurarsene un'altra completamente nuova. Prese il tubetto di Cera di Glumbumble per versarla all'interno della siringa, che procedette poi ad infilare all'interno delle bolle. Con le bolle ripiene di cera e lo stato del Grifondoro tutto sommato ancora tranquillo, procedette con un'ultima ispezione, visiva e magica, prima aguzzando lo sguardo per spostarlo qua e là e poi muovendo la bacchetta in un paio di colpi decisi. Tutti i sintomi erano lì, trattati come avrebbero dovuto essere trattati ad eccezione del passaggio finale, e non c'era niente che potesse essergli sfuggito. Con rinnovata compostezza rimise tutto in ordine aiutandosi con altri colpi di bacchetta, si sfilò via i guanti che svolazzarono fino all'apposito cestino, il carrello con gli strumenti tutti ripuliti ritornò al suo posto, l'armadietto con le varie fiale e bottiglie di svariate forme si chiuse sigillandosi per magia. Tornò in piedi e guardò Eren dall'alto della sua posizione e mentre muoveva la bacchetta in prossimità della zona trattata fino a quel momento, evocando le bende perché si avviluppassero e fornissero tutta la ripresa di cui il primo ne aveva bisogno, il pensiero volò anche ai suoi genitori che attendevano fuori in sala d'attesa.

    [ Sala d'attesa ]


    Sta riposando ancora per via del DolorFast mentre le bende gli facilitano come possibile la ripresa.

    Dichiarò ai genitori mentre rinfoderava la bacchetta e si passava la mano dominante a sistemare la barbetta, come se non fosse già ordinata di suo, lo sguardo sicuro e austero ad accompagnare ogni parola che lasciava le sue labbra.

    Il peggio è passato, perciò potete entrare e attendere che si svegli.

    Rivedere le facce familiari come quelle dei genitori forse avrebbe fatto bene a Eren, pur non avendo alcuna minima idea del vissuto, lui era lì per dare le sue indicazioni finali come Medimago e nulla di più. Era certo che pur potendo dirsi ripreso del tutto, non sarebbe stato lo stesso per la salute mentale... una marchiatura come quella poteva insediarsi anche più in profondità di quanto si immaginasse, specie e soprattutto con un ragazzo ancora giovane.

    Il Narratore • Eren McCall

    Ora tocca all'ultimo sintomo, cioè Bolle di Sangue!
    CITAZIONE
    • Somministrazione di Dolorfast
    • Pulire la zona colpita con Pompetta Sterilizzante
    • Idratare con Spruzzino Salino
    • Il Medimago mangia una Caramella Gelante per soffiare vento gelato sulle bolle e congelarne così la pelle esterna
    • Infilzare la siringa magica nelle bolle congelate e drenare il sangue
    • Versare con una nuova siringa magica la Cera di Glumbumble all'interno delle bolle

    E infine procede con Ferula, come previsto nello specchietto degli altri sintomi.

    Kester ha tutte le Conoscenze Avanzate Medimagiche al 3° Livello e 20 Tecnica.
     
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    Le assicuro che si tratta di un Oblivion, mi creda.

    Tentò di spiegarsi con quanta più passione riuscisse, per quanto gli fosse possibile in quel momento, ché era sicuro al cento per cento che si trattasse di un incantesimo di Memoria. Chi glielo aveva lanciato, infatti, non era probabilmente padrone di quella magia al cento per cento, tant'è che bastò poco al ragazzo per capire il motivo per cui i ricordi sembravano non esistere più nella sua testa; e invece esistevano eccome, erano solo stati nascosti dall'Oblivion.
    Avrebbe quindi presto avuto a che fare anche con un Mentalista, cosicché i suoi ricordi potessero ripristinarsi, ma nel frattempo era alla cure di Mikal che doveva affidarsi. Christian non sapeva nulla di Medimagia, quindi si limitava ad ascoltare la donna e a seguire i passaggi che gli venivano detti, punto per punto, senza farsi domande o prestare particolare attenzione a quel che gli veniva fatto. Negli anni in cui era stata la sua professoressa di Astronomia, la strega si era fatta conoscere dal ragazzo come affidabile e sincera, motivo per cui non aveva nessun dubbio sulle sue competenze.
    Soltanto una volta che ebbe finito, lasciò che la Medimaga gli rammentasse i successivi passaggi della sua convalescenza, e una volta girate le spalle per andare via avrebbe tentato di trattenerla giusto un momento di più.

    Professoressa Levischmiedt, la ringrazio molto.

    Le sussurrò con un sorriso, piegando poi il volto dall'altra e chiudendo lentamente le palpebre, lasciando che la luce della luna filtrasse dal vetro della finestra e illuminasse il suo voto, quasi desiderosa di consolare un ragazzo che per tutta la vita era stato così rispettoso delle ore notturne. Avrebbe pianto un'altra volta, e probabilmente non sarebbe stata nemmeno l'ultima, ma decise di voltarsi dall'altra nel tentativo di non farsi vedere da nessuno, ché non voleva mostrarsi in quello stato di fragilità a chicchessia. Non perché riteneva che fosse sbagliato provare emozioni, ma perché farlo in quel momento significava darla vinta a chiunque gli avesse fatto quelle cose, e non poteva permettere che accadesse.

    Post convalescenza 1/5
     
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    Finalmente anche Eren poteva dirsi salvo – o almeno, quando si sarebbe svegliato -, perché anche le orrende Bolle di Sangue erano state sistemate a dovere: quella storia era finita per il meglio, nonostante tutto, e come ricordo il Grifondoro ne avrebbe conservato una cicatrice recitante le parole Sangue Marcio: sarebbe rimasta visibile ancora per un po', per poi schiarirsi del tutto col tempo. Al tatto, tuttavia, le lettere che la componevano sarebbero rimaste percepibili in eterno.



    Eren, prima di lasciare il San Mungo dovrai svolgere 10 post di convalescenza qui anche con PG studenti che hanno avuto il consenso (autoconclusivo) di venirti a trovare il giorno dopo l'operazione.
    Dopo di che, potrai aprire nuove role e partecipare agli eventi ambientati successivamente al 10 marzo senza più alcun malus.
    Per 1 mese OFFGame a partire da oggi, inoltre, la tua cicatrice rimane visibile. Allo scadere del mese, invece, potrai aggiungere quanto segue alla descrizione del suo aspetto:

    CITAZIONE
    Una cicatrice recitante la scritta “Sangue Sporco” gli è stata inflitta dagli Alfieri Rossi in un attacco congiunto del 10 Marzo 2024.
    Essa è ormai quasi del tutto invisibile all'occhio ma ancora percepibile al tatto, lettera dopo lettera.

    Tutti i Maledetti: avrete 15 giorni di tempo OFFGame extra per indagare sui fatti del 10 Marzo. I 15 giorni partiranno dal vostro ultimo post di riposo al San Mungo. Ciò significa che soltanto per voi, le tracce magiche o altre tracce rimarranno disponibili 15 giorni in più rispetto agli altri.

    Medimaghi, ottenete 2 Punti Post e 5 Galeoni per ogni post di cura fatto fino a questo momento, da segnalare al termine della role (in aggiunta a eventuali post successivi che varranno 1 Punto Post senza galeoni aggiuntivi).
    Kester M. Bulstrode : 4 post, 8 punti Post + 20 Galeoni
    Reagan L. Alvey: 4 post, 8 Punti Post + 20 Galeoni
    Mikal Levischmiedt : 4 post, 8 Punti Post + 20 Galeoni


    Edited by Celine Baxter - 2/4/2024, 20:34
     
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    Osservò Christian cadere lentamente fra le braccia del sonno, un sonno che sperava gli fosse lieve dato il tormento a cui era stato costretto nella vita reale. Ne approfittò per portare a compimento le cure, fasciando con attenzione il braccio ferito con una benda incantata. Si abbandonò quindi ad un lungo sospiro, stremata più dalla potenza emotiva di quella notte che dalla fatica fatta per eseguire le operazioni necessarie.
    Mentre il Serpeverde riposava, Mikal si precipitò nell'atrio per informare la sua famiglia di quanto accaduto in Sala 9 e delle sue condizioni: parlò loro della scritta, della maledizione e delle vesciche, di come ogni sintomo fosse stato trattato nel migliore dei modi e di quale, a suo dire, fosse il futuro della cicatrice, sebbene al momento potesse farne soltanto delle ipotesi.
    Concluse quindi con l'informazione più importante, che stava bene e che si sarebbe ripreso del tutto. Tenne però per sé l'informazione sul suo stato mentale, dando a lui la possibilità di parlarne ai genitori, trattandosi di qualcosa di molto delicato.
    Tornò quindi in Sala 9, aspettando la fine degli effetti del DolorFast. Nel mentre, aveva iniziato a sistemare le pozioni e gli strumenti utilizzati, sebbene non fosse strettamente un suo compito.
    Al suo risveglio, lo avrebbe accolto con un sorriso, un bicchiere d'acqua e un pezzo di cioccolato, premurandosi adesso di migliorare il suo umore più che il suo stato di salute.
    Non appena si fosse ripreso del tutto dal sonno indotto, gli avrebbe parlato con tono serio, a tratti solenne.

    Chiamerò un Mentalista.

    Iniziò, cercando gli occhi chiari con quelli scuri, dando fede alla sua percezione e credendo che ad ogni modo fosse bene vagliare ogni ipotesi, soprattutto in una circostanza come quella.

    Ma io voglio essere presente.

    Molte cose potevano andare storte con la magia mentale, ed era bene per lui che insieme vi fosse qualcuno pronto a soccorrerlo in caso di necessità.
    Gli sorrise grata, a tratti imbarazzata, dopo aver ascoltato il suo ringraziamento. Mikal aveva fatto il suo dovere ma doveva ammettere che quell'incontro era stato emotivamente asfissiante. Prima di lasciarlo, sfiorò delicatamente la fascia con due dita, senza perdere il contatto con gli occhi del ragazzo. Voleva lasciarlo con un augurio, o meglio, una promessa.

    Che siano la tua forza, Christian.

    Rane catturate passivamente: 1
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    • Inviato il
      2/4/2024, 16:20
      Lulu Sparks


    Edited by Lulu Sparks - 2/4/2024, 16:20
     
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    Celine rimase a fissare il soffitto per tutto il tempo che il Medimago aveva agito su di lei, sulla sua pelle, sul suo dolore, come se non guardarlo potesse significare negarne l'esistenza, e se non lui esisteva allora non esisteva alcun male da curare.
    Ciò che le faceva più male, infatti, era l'idea che qualcuno fra le mura di Hogwarts, le stesse in cui viveva gran parte del suo tempo potesse provare per lei un odio tale da tenderle un agguato e inciderle sulla pelle lettere maledette, e tutto perché aveva scritto "Nata Babbana" sulla sua tessera magica anagrafica o ciò che più le si avvicinava. Questa consapevolezza le faceva perfino più paura della ferita, perché quella sarebbe passata ma poteva dire lo stesso del dolore che aveva procurato alla sua già fragile anima?

    Sala d'attesa


    In sala d'attesa, intanto, una giornalista aveva fatto il suo ingresso scuotendo gli animi di alcuni presenti. Il signor Baxter alzò un sopracciglio verso l'alto, in attesa di capire se ciò che aveva afferrato fosse vero: Donna Mason, la stessa penna di cui aveva letto il nome pochi istanti prima, era adesso lì davanti a lui. Un'occasione più unica che rara per un babbano come lui.
    Con un colpo di tosse, l'uomo si alzò quindi dalla sua seduta, avvicinandosi prontamente alla donna che disturbò con un labile "Mi scusi". Una volta ricevute le sue attenzioni, gli avrebbe posto una domanda.

    Sono George Baxted, padre di una dei tre studenti attaccati.

    Sally, a pochi metri da lui e con ancora lo stesso cipiglio indignato tinto in volto, si voltò verso il figlio con un'espressione ancora più accigliata, incapace di credere che si stesse davvero per rivolgere a quella donna.

    Vede, finora ho passato il tempo leggendo questo giornale e - molto interessante il suo ultimo editoriale, per inciso - mi chiedevo se...

    Sally, intanto, si stava facendo sempre piu vicina, pronta a trascinarlo via dalla giornalista anche con la forza.

    ... sa se la Gazzetta del Profeta arriva fino in Irlanda? Irlanda non magica, intendo.
    Sarei interessato ad un abbonamento.


    Sally era pronta a dargli uno schiaffo sul capo: a salvare Geoege Baxter era stato l'arrivo di un Medimago che annunciò la totale guarigione della nipote.
    A quelle parole Sally scoppiò a piangere di gioia, allontanandosi dal figlio per asciugarsi le lacrime e godere in solitudine di quella vittoria.
    George Baxter, invece, rimase fermo sul posto, perfettamente consapevole che quella risoluzione fosse ovvia e che sia a lui che alla madre sarebbe bastato semplicemente aspettare.

    Post di riposo: 1 su 5
     
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    Kester: xxxx= 8PP, 20 Galeoni, +1 Prestigio
    Mikal: xxxxx= 10PP, 25 Galeoni, +1 Prestigio
    Raegan: xxx= 6 PP, 15 Galeoni, 1 Prestigio
    Celine: xx= 4 PP
    Christian: xxx= 6 PP
    Eren: xx= 4 PP
    Cursa: x= 2 PP
    Donna: x= 1 PP

    Gli Studenti riscattano la missione "Il Convalescente - Difficile", guadagnando 2 Punti Post a post.
    Gli Adulti invece ricevono un premio una tantum: dalla prossima volta potrete riscattare la missione "Il Medimago".
     
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27 replies since 11/3/2024, 22:12   693 views
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