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gara dei gelati: 3
- 1d3
- 3
- Inviato il
- 11/2/2023, 13:25
- Bróðir C. Prince
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Era bellissimo... sarebbe stato molto più incantevole con il sole? O all’alba o, forse, al tramonto? Sì, ma a prescindere del decisamente discutibile tempo atmosferico inglese, non si poteva non notare la bellezza di quel luogo. Mai un uomo particolarmente socievole, Bróðir stava in piedi appoggiato con la schiena ad un muro in pietra mezzo cadente, ma ancora dopo tutti quegli anni ancora in piedi, e osservava le numerose pareti e archi che lo circondavano, ammirando l’architettura di quei tempi ormai antichi e le mille e una storia che quel luogo magico era capace di raccontare ai più attenti ascoltatori. Iniziando a gironzolare, estrasse una sigaretta e l’accese con lo zippo babbano regalatogli dalla figlia al suo quarantesimo compleanno, inspirando il fumo tossico nei polmoni, si godette la sensazione sentendo i nervi e i muscoli rilassarsi, e poi espirò emettendo una nuvola bianca dalla bocca socchiusa. Senza meta, camminava calpestando l’erba umida con gli stivali in pelle di drago, i jeans sbiaditi e bagnati sugli orli, insieme alla maglietta bianca e il maglioncino, infine la giacca di pelle completava il look che quel pomeriggio, dopo il delizioso pasto preparato dalle magiche mani di Nyambura, si era infilato di fretta e furia.
Fu la voce di una donna ad attirare la sua attenzione, bionda e dagli occhi azzurri, seduta su una tovaglia a scacchi rossi e bianchi, vicino a lei un cesto ricolmo di cibo. Ma furono il materiale da scavo babbano, in particolare le pale, dietro di lei a fargli, prima alzare il sopracciglio destro e, successivamente, a storcere il naso dal dispiacere e dallo scetticismo.
Non vorrà, di certo, mettersi a scavare, vero?
Con le migliori cortesie purosangue, insegnategli dai tutor, fece un semplice cenno del capo per poi guardarsi intorno, cercando un modo per declinare l’offerta del panino al prosciutto fattogli dalla donna. Avendo già mangiato un pasto completo, roast dinner con una fetta di una deliziosa apple pie fatta in casa, quel panino gli sembrava un eccesso del quale non potersi permettere. Quindi con un cenno della mano sinistra, con la quale non teneva le sigaretta – che aveva continuato a fumare – declinò il panino.
No, ho già mangiato, ma la ringrazio, signorina…
Lasciò la frase incompiuta, nella speranza che la cortesia comune avrebbe fatto presentare la donna, ancora senza nome e per la ragione per cui l’uomo sentì un lampo di fastidio, oltre che per lo sfacciato saluto con cui la bionda lo aveva indirizzato.
Bróðir Prince.
Disse, dritto al punto, il Guerriero presentandosi e allungando la mano verso la più giovane.SPOILER (clicca per visualizzare)Lulu Sparks -
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[venerdì 3 febbraio 2023]
Non capitava spesso che Bróðir uscisse di casa la sera, o meglio che andasse a bere in qualche bar o pub. Non era da lui concedersi sgarri del genere, il suo unico vizio erano le sigarette babbane della quale si concedeva un pacchetto alla settimana. Esagerato, forse, per uno a cui piaceva tenersi in forma, con lunghe corse e andando in palestra, ma era pur sempre umano e come tutti ha dei vizi i quali non può fare a meno di soddisfare. Quella sera, dopo una bella e deliziosa cenetta preparata dalle sapienti e abili mani di Nyambura, la sempre fedele Feeny ebbe un attacco, frenetica lo aveva cacciato spingendolo per le gambe, facendolo anche quasi cadere per terra, fuori dall’appartamento e farneticando sul suo bisogno di uscire e farsi una vita, che la “piccola padroncina” le aveva ordina di assicurarsi che uscisse e nulla, neanche il mal tempo, avevano fatto desistere la piccola creatura. Fu così che l’uomo si ritrovò a vagare per Londra sotto la pioggia, cercando un posto dove ripararsi, impossibilitato nell’usare la magia – per via dello Statuto di Non Troppa Segretezza – ed essendo sprovvisto di un ombrello. Fu, con non poco vagabondaggio, che l’uomo si ritrovò davanti le porte impolverate del Paiolo Magico. Non era stato spesso in quel locale, preferendo quelli babbani e… beh, più puliti… Spinta la porta in legno, il Guerriero entrò nel pub fatiscente e chiudendosi la porta alle spalle, per evitare di bagnare il pavimento, fece scattare fuori la bacchetta dalla fondina, indossata al braccio destro.
Calor
Un sussurro, un soffio di aria calda e fu tutto asciutto, ancora un po’ infreddolito ma con i vestiti non più umidi, quindi avviandosi verso il bancone, fece un cenno al cameriere, per attirare la sua attenzione e ordinò il drink.
Del brandy
Preso il bicchiere in mano, si girò, appoggiandosi al bancone con la schiena, posando i gomiti sulla superficie in legno e scrutò il locale. Staccandosi, prese un sorso del drink e si avviò verso il camino, il freddo ancora nelle ossa, e passando accanto ad un tavolo, lanciò un’occhiata all’occupante. Non avrebbe potuto dire con certezza il genere, e non avrebbe fatto azzardi, ma notò all’istante il libro nelle mani della persona seduta, insieme alle tirate di pipa per niente fruttuose, visto che era spenta.
È spenta
Con il dito indicò la pipa, ancora nella bocca della donna, per poi piazzarsi in piedi davanti al fuoco del camino, con il viso rivolto verso il tavolo della bionda.SPOILER (clicca per visualizzare)Utilizzo autoconclusivo di Calor, come da manuale, per asciugare i vestiti di Bróðir
Pagamento: 30 ʛ × 1.5 = 45 ʛ
Brandy: -1 Destrezza ogni 2 bevute [1/2]
Nephele Hargrave
Edited by Bróðir C. Prince - 21/2/2023, 21:49 -
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il volto di Nephele è familiare a Bróðir se: 1: 8
- 1d10
- 8
- Inviato il
- 4/2/2023, 22:43
- Bróðir Crofton Prince
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Nome e Cognome: Bróðir Crofton Prince
Età: 41
Stato di Sangue: Purosangue
Amortentia: pergamena antica, tè earl grey e muschio
Molliccio: la figura di sua figlia sporca di sangue e ciondolante, ferita e triste, incolpandolo del suo dolore
Patronus: lupo
Desideri cancellare i tuoi dati alla fine del sondaggio? Sì -
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[Metà agosto 2023 - h. 06:45]
Era diventata oramai un’abitudine, coltivata fin dall’Addestramento degli Auror ad Oslo, che ci fosse il sole o la pioggia, il fango o le pozze d’acqua, Bróðir si alzava dal letto tutte le mattine, prima del sorgere del sole e, vestendosi con un paio di pantaloni in felpa e una canottiera, insieme ad una felpa con cerniera, usciva di casa, preferendo il bruciore dei polmoni e dei polpacci delle gambe, al posto della classica mattinata tranquilla con tè caldo e biscotti. Ogni mattina veniva svegliato da una lingua ruvida e fredda che, bagnata di saliva, leccava la sua faccia corrucciata anche nel sonno e da due piccoli corpicini sovraeccitati che, cercando di salire sul suo letto, tiravano le coperte. Uno dei due piccoli corpi pelosi, una volta completato il proprio obbiettivo, sempre il più temerario, saltava giù dal materasso fino alla moquette e sfrecciava via nell’altra camera dell’appartamento, dalla quale un urlo femminile e squillante avrebbe poi sancito la sveglia dell’uomo. Ormai diventata una routine, neanche più si infastidiva al troppo rumore dei tre lupi e alle urla della figlia adolescente, chiamate anche le gioie di essere un padre single.
Non era per niente facile, prendersi cura di un branco di tre cani, anche se tecnicamente sarebbero lupi, due dei quali ancora cuccioli. Eccitabili come pochi, Hati e Skǫll, avevano fatto della loro missione svegliare anche prima dell’alba i loro padroni tutte le mattine, che ci fosse bel tempo o brutto, ai due cuccioli non importava nient’altro che gli snacks e uscire a fare le passeggiate. E il Guerriero aveva obbligato, quella mattina uggiosa di febbraio; quindi, una volta che i due cuccioli furono con le loro mantelline anti-pioggia e collare, preparò Fenrir, facendogli indossare anche la museruola (più per tranquillizzare le persone con la paura dei cani) e uscì di casa per andare a correre.[Colline di Hogsmeade - h. 8:30]
Dopo la corsa, durata come sempre un bel po’ di tempo, il cui obbiettivo era provare a stancare i due cuccioli, ovviamente senza successo, Bróðir era stato convinto da Nyambura a passare da casa sua, una piccola villetta alla periferia di Hogsmeade, e partecipare ad un piccolo pic-nic organizzato dalla donna, con i suoi figli e nipoti, che conosceva ormai da anni, ma con il quale non aveva instaurato chissà quale rapporto. L’uomo, infatti, mentre tutti gli “invitati” stavano chiacchierando tra di loro, era seduto sull’erba poco distante, più vicino alla via che portava al villaggio, a guardare i cuccioli rotolarsi tra i fili verdi, con il sempre fedele Fenrir, sdraiato al suo fianco, con gli occhi azzurri vispi e attenti sui suoi due “figli”.SPOILER (clicca per visualizzare)Bellamy Octavian Marvey
Edited by Gideon G. Greengrass - 21/8/2023, 16:56 -
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[giovedì 2 febbraio 2023 – h. 15:06]
Credeva di non abituarsi mai all’Inghilterra o, meglio, alla Gran Bretagna, in un contesto molto più ampio, Bróðir; che, fin da piccolo, è stato circondato dalle sfumature del blu e del bianco. Davanti ai suoi occhi, infinite distese di ghiaccio e boschi, che fitti contenevano dalle più disperate storie e magie. Erano così estranee, per lui, colline e brughiere, così verdeggianti, ma soprattutto umide, insieme a colline e montagne. Anche il tempo, grigio e cupo, il cui cielo perpetuo della presenza di nuvole non aiutava di certo il suo umore o l’umidità, aumentando la nostalgia che provava ogni giorno di più per il sole e per le limpide giornate trascorse nella fredda Norvegia. Gli mancavano le giornate passate a scorrazzare nella foresta, circondati da animali e piante (sia magiche che no), a pattinare sui laghi ghiacciati ed arrampicarsi sugli alberi più grandi. Andare in giro per la città era sempre stato divertente, grazie anche agli anziani che non mancavano mai di rievocare, ancora e ancora, i loro giorni di “gloria” e le storie di folclore che circondavano la piccola cittadina di Røros. Non aveva mai mancato, nei ormai quattordici anni di lontananza, di raccontare le leggende che, un tempo, erano state narrate a lui, ed ai suoi amici, quando era diventati abbastanza grandi da ricordarle ed apprezzare gli anni di storia che i più anziani elargivano ai più giovani. E, lui stesso, seguendo la tradizione, le narrò una ogni sera a Diana, al posto delle “storie della buonanotte” inglesi, magiche e babbani, volendo che la, oramai quattordicenne, portasse con sé un pezzo della Norvegia, parte del suo patrimonio genetico. Forse, fu anche un po’ per questo, che sua figlia si appassionò a questo piccolo mondo, fatto di speculazioni e tradizioni popolari. Questo interesse, portò la ragazza a fare molte ricerche ed a interessarsi all’argomento, coinvolgendo il padre che, sebbene da ragazzino ne fosse rimasto affascinato, l’interesse era rapidamente scemato, sostituito da altri hobby e passioni; ma, Bróðir che per sua figlia farebbe di tutto, supportò la ragazza in questo suo diletto anche accompagnandola nei luoghi dei suoi racconti e storie. Facendo, di conseguenza, riaffiorare quel lontano e nascosto stupore ed interessamento. Si ritrovò, quindi, quel giorno di febbraio a viaggiare fino in Galles per pre-sondare uno dei luoghi che quell’estate sua figlia si era messa in testa di esplorare insieme ad un paio di amici, esclusivamente babbani. Lo faceva per evitare, anche se non dovrebbe esserci il presupposto, che quei posti possano essere, in qualsiasi modo “infestati” (che fosse da veri fantasmi o animali magici, fatture o maledizioni di qualsiasi tipo). Era il suo modo, oltre che fare il suo lavoro, di “prendersi cura” di Diana, non era ovviamente necessario che lei ne venga a conoscenza.
L’Abbazia di Tirtern, nel Monmouthshire (Galles), era oramai una rovina e un luogo di visita principalmente per babbani, ed era territorio di una leggenda in particolare, che aveva interessato molto sia la ragazza che il padre ed inspirato quel viaggio.SPOILER (clicca per visualizzare)Elladora Catchlove
Edited by Bróðir C. Prince - 18/5/2023, 21:17 -
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[Piano 49, One Canada Square – 1 Canada Square, Canary Wharf]
Situato al 49° Piano del One Canada Square, al 1 Canada Square, Canary Wharf a Londra, l’appartamento di Bróðir rispecchia in tutto e per tutto l’uomo che ne abita i locali, con la cortese partecipazione della piccola Diana. Occupante l’intero 49° piano, i colori predominanti sono il bianco e il marrone, che insieme allo stile per lo più minimalista, ne denotano le linee dritte e gli spazi aperti. L’appartamento, in pianta rettangolare, è diviso nei suoi ambienti da muri e divisori di ogni tipo. Sul fondo in opposizione alla porta d’entrata si ha il salotto, che occupa l’intero lato corto dell’appartamento. Sulla parte destra si hanno, in ordine iniziando dal salotto, la sala da pranzo (separata dal primo con un muro) in un openspace insieme alla cucina (le due sono separato solo dalla spaziosa isola), successivamente seguita dal bagno. Sulla sinistra, invece, è presente lo studio la cui divisione dal salotto consiste in una libreria aperta alta fino al soffitto, abbiamo poi la camera di Diana, seguita dal bagno e successivamente da quella principale, la quale è più vicina all’ingresso. Grazie alle amorevoli mani di Nyambura, insieme al repentino e provvidenziale aiuto di Feeny, il locale e le stanze sono sempre in perfetto ordine e, in cucina, è sempre pronto del cibo caldo e appetitoso.
Edited by Bróðir C. Prince - 18/5/2023, 21:16 -
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Mese e Anno: Febbraio 2023
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Totale Galeoni accumulati: 198+28 = 226
Edited by Bróðir C. Prince - 24/2/2023, 18:00 -
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Edited by Bróðir C. Prince - 20/3/2024, 16:52 -
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Edited by Il Narratore • - 28/4/2024, 00:04 -
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Prima di tutto, grazie infinite a tutti per il benvenuto!
E per la vostra disponibilità. Non vedo l'ora di giocare in vostra compagnia, e per rispondere alla domanda di come vi ho travati... assolutamente per caso! Consulto spesso gdr-online, anche solo per curiosità e sono finita qui! Per il mio PG, ho già deciso cosa fargli fare e come svilupparlo a dovere, devo ancora scrivere la storia e il carattere, per il resto ho finito! Ci vediamo presto in gioco! -
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Buonasera a tutti! 😄
Sono Federica e ho 21 anni.
Gioco nei GDR da quando ne ho 16 (ma le mie doti di scrittura non sono migliorate neanche un pochino! 😂 ), mi piacciono gli anime, le serie tv e, neanche a dirlo, la serie di Harry Potter! Leggo principalmente il genere fantasy (Percy Jackson, ecc...), anche se ho letto anche dei romanzi e altri generi (principalmente solo i singoli titoli dei libri).
PS. Non leggo libri da un bel po' di anni, spero di ricominciare.
Il mio film preferito di Harry Potter è Il Prigioniero di Azkaban, mentre per quanto riguarda i libri, L'Ordine della Fenice (anche con una delle morti più tragiche 😢, :sob: Sirius). Eeeeee.... nulla! Non so che altro dire 😅.
Oh! Ho in mente di creare un PG Adulto.
PS.2 Abbiate un po' di pietà, per la mia lentezza ed errori che sicuramente commetterò, in tutti questi anni è il mio primo PG maschio. 😅